Adolescenza e musica costituiscono da sempre un binomio indissolubile. La ricerca di senso e di un posto nel mondo cammina di pari passo con la ricerca del proprio genere e artista preferiti; il desiderio di libertà, anche nell'atteggiamento religioso, apre le porte a generi di rottura con le generazioni precedenti, come la Trap; il bisogno di narrarsi per comprendersi meglio e crescere passa attraverso l'identificazione con sentimenti e storie ascoltati nelle canzoni. Perfino il rapporto con Dio è filtrato dalla musica, dalle melodie e dalle parole di quegli artisti che lo "tirano in mezzo alle canzoni". Tutti questi aspetti, così tipici di ogni adolescenza, vengono indagati ed esaminati dai due autori che compiono in parallelo un'analisi psicologica, pastorale e musicale del periodo dell'adolescenza, cercando di fornire al lettore una chiave di lettura per comprendere gli adolescenti e affiancarli nella ricerca e scoperta di loro stessi.
"Ciò che nella fede ebraica e cristiana è fondamentale e originario, non è il parlare di Dio o il parlare a Dio da parte dell'uomo, ma il parlare di Dio all'uomo. Il Dio che parla è il Dio che crea l'alterità, che suscita la storia, che cerca relazione. È il Dio che si rivela, cioè che non si trova al termine della ricerca dell'uomo e che non coincide con il suo desiderio di trascendere se stesso, ma è presenza che, con iniziativa sovrana e non condizionata, si dona. Dunque, la parola dell'uomo a Dio è seconda rispetto alla parola di Dio, è una risposta. Ma è necessaria". In questo fascicolo è pubblicata la relazione tenuta a Barcellona il 13 dicembre 2007 in occasione del Congresso teologico internazionale organizzato dalla Facoltà teologica di Catalogna.
L'autore commenta alcuni testi del vangelo secondo Giovanni, offrendo suggestive meditazioni. Un viaggio attraverso le domande di Gesù nel Vangelo secondo Giovanni, che fa immergere nelle profondità di un dialogo divino che attraversa i secoli e raggiunge le corde più intime dell'essere dell'uomo. Le parole del Maestro possono scavare nel terreno fertile della coscienza, seminando interrogativi che sfidano, consolano e rivelano il mistero. Le domande di Gesù spronano a non accontentarsi delle risposte facili, a resistere alla tentazione di chiudere la mente dinanzi all'inaspettato; ci insegnano che nella danza incerta tra la luce e le tenebre, si trova spesso la vera essenza della nostra relazione con il divino.
Per la maggior parte dei fedeli, l’omelia domenicale è il principale mezzo di formazione religiosa. Chi si reca in chiesa la domenica è in attesa di una parola nuova, creativa e credibile su Cristo e sulla Chiesa. Diceva già san Gregorio di Nazianzo: «Ho lasciato tutto il resto a chi lo vuole: la ricchezza, la potenza, la gloria: abbraccio solo la Parola; che io non acconsenta mai di trascurare questo bene. Questa vocazione io la apprezzo e la gradisco, ne traggo più gioia che da tutte le altre cose messe insieme».
È lo Spirito che ci convoca e ci chiama a comprendere e ad accogliere la Parola, che apre gli occhi della nostra fede per riconoscere il Signore Gesù in quel pane spezzato.
Di ogni domenica e festa, vengono qui offerti una sintesi introduttiva, il commento biblico e l’attualizzazione. Pagine utili per approfondire la Parola di Dio e per costruire la propria omelia.
Alcune donne e alcuni uomini, vissuti dalle origini del cristianesimo all'epoca contemporanea, sono stati dichiarati dottori della Chiesa dai papi, dalla fine del sec. XIII ad oggi. Se ne contano trentasette, metà dei quali sono padri della Chiesa che hanno operato entro il sec. VIII. I loro testi continuano ad arricchire il magistero della Chiesa e a nutrire lo spirito di innumerevoli lettori. I dottori della Chiesa con i loro scritti costituiscono un patrimonio che merita di essere condiviso con chiunque voglia conoscere il pensiero cristiano e ricevere insegnamenti spirituali. La peculiarità di questo testo è di presentare tutti i dottori in un unico agile volume, insieme ai padri della Chiesa dei primi secoli.
Vivere da religiosi oggi: il libro offre lineamenti essenziali di una esistenza cristiana vissuta in modo radicale.
La preghiera all'Angelo custode, scritta e illustrata per i piccoli.
Traendo spunto dalla sua personale vicenda di riscoperta del messaggio cristiano, l'autore Rice Broocks spazia dalla filosofia alla scienza, dalle prove storiche alla teologia per dimostrare che l'universo e la vita umana hanno origine da Dio e da Lui traggono scopo. Di fronte al diffondersi dell'ateismo nella scuola e nella società civile, il libro offre ai credenti valide argomentazioni a favore dell'esistenza di Dio e si propone di stimolare gli interrogativi degli atei e di coloro che sono ancora alla ricerca della Verità.
Dall'esperienza di Dossier Catechista, un poster con disegni che rappresentano visivamente il lungo percorso della storia dell'umanità, che si intesse con l'opera provvidente di Dio. Per dare immediatezza al lungo percorso della storia della salvezza, vengono fissati i momenti significativi: otto grandi quadri dall'inizio del mondo e dell'umanità, passando per l'alleanza con Noè, Abramo e i patriarchi, Mosè e la liberazione dall'Egitto, la scelta dei re, dei giudici e dei sacerdoti, l'esperienza dei profeti, l'esilio e la liberazione, per giungere a Gesù e aprirsi alla vita nello Spirito con la Chiesa. Nel retro del poster, per ogni tappa ci sono i commenti ricchi e profondi, e ogni testo si lascia provocare dalle domande dei ragazzi e delle ragazze in cammino nel percorso dell'iniziazione cristiana. Un aiuto alla catechesi adatto ad essere esposto in ogni sala del catechismo
Molti dicono: "Ho provato a leggere la Bibbia, ma dopo pochi capitoli ho abbandonato, perché non ci ho capito niente"; in effetti la Bibbia è un libro estremamente complesso, ma scoraggiarsi alle prime battute significa privare la propria vita spirituale, umana e culturale di quella chiave di lettura che nessun altro libro al mondo ha saputo offrire all'uomo.
Taisija, badessa del monastero di leušino e Elizaveta feodorvna, gran principessa, appartenente alla famiglia dello zar, due personalità molto diverse, sia per ambiente culturale e religioso sia per sensibilità umana, ma accomunate dall'accoglienza coraggiosa del comandamento evangelico dell’amore per Dio e per il prossimo. Il libro riunisce la lettera a una novizia di taisija – opera letteraria in cui la forma epistolare ben rappresenta la profonda intimità tra la monaca anziana e la giovane – e antologia di lettere effettivamente inviate da Elizaveta ai suoi corrispondenti in varie parti di Europa.