Dopo che il Concilio precisa i diritti e i doveri dei fedeli cattolici, papa Paolo VI crea la seconda sezione del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica il 15 agosto 1967, al fine di « risolvere le controversie derivanti dall'esercizio dei potere amministrativo ecclesiastico».
L'anno 2017 segna dunque il giubileo della giustizia amministrativa della Chiesa cattolica, ma chi la conosce ?
Con la sua opera che non ha equivalenti fino ad oggi, e con il sito internet che l'accompagna, l'autore mira a cinque obiettivi:
1. far conoscere ai fedeli i loro diritti e doveri di fronte alla gerarchia della Chiesa, così come i mezzi per difenderli;
2. evocare i progressi raggiunti dalla giustizia della Chiesa cattolica in cinquant'anni di pratica;
3. illustrare la sua realizzazione con un centinaio di esempi di conflitti e di giurisprudenza;
4. dare un contributo scientifico al mondo dei canonisti, basato su un database inedito di mille casi di giurisprudenza amministrativa;
5. contribuire alla comunione ecclesiale celebrando il giubileo della giustizia amministrativa della Chiesa, e proponendo modi di miglioramento.
Il volume desidera offrire una rilettura, scientificamente critica, di alcuni punti della plurisecolare storia giuridica dell’Impero Romano d’Oriente, ponendo in evidenza come il diritto sia un aspetto, oggi come ieri, della declinazione della geopolitica, proponendo così un nuovo orizzonte di ricerca in un quadro di interdisciplinearietà avanzata. Per Gabor Hamza, autore della prefazione, l’A. sembra aver voluto evidenziare che: “L’Impero Romano d’Oriente è stato quindi espressione di una geopolitica del diritto pensata per rendere più efficiente una gerarchica architettura di relazioni che fu la base operativa del suo proficuo fare e pensare geopolitico”.
Danilo Ceccarelli Morolli è professore ordinario nella Facoltà di Diritto Canonico Orientale del Pontificio Istituto Orientale e docente (associato) nell’Università telematica Guglielmo Marconi. È Membro Corrispondente del Pontificio Comitato di Scienze Storiche. Inoltre è membro del Comitato Scientifico: della Rivista Marittima e della Rassegna dell’Arma dei Carabinieri. È Ufficiale superiore della Marina Militare Italiana (Riserva Selezionata) ed ha frequentato lo IASD presso il CASD (XIV Sessione Speciale).
Questa nuova edizione del Codice Civile Minor 2023 tiene conto di tutte le novità legislative e, in particolare, di quelle introdotte nel diritto civile sostanziale, sia riguardo al Codice civile che riguardo alla legislazione speciale, dal D.Lgs. 149/2022, attuativo della cd. Riforma Cartabia, le cui disposizioni hanno effetto a decorrere dal 28 febbraio 2023.
In base alla disciplina transitoria le nuove norme, che nel diritto civile sostanziale hanno inciso soprattutto in materia di famiglia, separazione e divorzio, si applicano solo ai procedimenti instaurati successivamente a tale data mentre per i procedimenti pendenti continuano ad applicarsi le disposizioni previgenti. Per questo motivo nel Codice Civile si è ritenuto utile riportare entrambi i testi dell’articolato ante e post Riforma Cartabia, con alcuni accorgimenti grafici per orientare il lettore nella lettura delle norme. Così:
— gli articoli modificati o introdotti dalla Riforma Cartabia sono evidenziati con una losanga laterale grigia per renderli facilmente riconoscibili anche durante una consultazione veloce;
— in aggiunta al nuovo articolo riformato si è mantenuto il vecchio articolo che continuerà ad applicarsi ai giudizi instaurati prima del 28 febbraio 2023;
— sempre per permettere all’operatore una più facile individuazione delle novità della riforma, anche comparandole con il testo normativo precedente, le modifiche della Riforma Cartabia apportate al testo dell’articolo sono evidenziate in neretto.
Una mirata selezione di leggi speciali (Adozione, Assicurazione RCA e contratti, Brevetti e Marchi, Cambiale, Consumatori, Crisi d’impresa, Diritto internazionale privato, Locazioni, Matrimonio e Divorzio, Persone giuridiche, Stato civile, Testamento biologico, Unioni civili e Convivenze) completa il lavoro e fornisce una panoramica aggiornata della normativa speciale essenziale.
Un articolato indice analitico-alfabetico ed un puntuale indice cronologico chiudono il Codice Civile Minor consentendo un immediato reperimento delle norme.
Attraverso un comodo QrCode «PUNTA e LEGGI» (riportato a fianco e in calce al codice) sarà possibile accedere facilmente agli eventuali aggiornamenti normativi che saranno resi disponibili online.
Nel Novecento la Chiesa cattolica ha affidato al Concilio Vaticano II il compito di «definire in modo nuovo la relazione tra fede e scienze moderne» (Benedetto XVI, Discorso alla Curia Romana, 22 dicembre 2005). Riconoscendo il «grandioso» progresso delle «scienze naturali e umane» (Gaudium et spes, n. 54) il Concilio ha espresso aperture significative alla psichiatria, alla psicologia e alla sociologia. È stata una svolta antropologica i cui effetti hanno interessato il pensiero della Chiesa nel suo insieme: sia le discipline speculative, come la teologia e l’antropologia cristiana, sia quelle pratiche, come il diritto e in particolare il diritto canonico matrimoniale. Prima ancora che nella legislazione, la fisionomia giuridica dell’antropologia conciliare si è delineata nella giurisprudenza canonica, dove i giudici ecclesiastici hanno rielaborato in chiave interdisciplinare e in funzione giuridica i principi antropologici del Vaticano II. Nel suo sforzo interpretativo, la giurisprudenza rotale ha dovuto selezionare i propri riferimenti alle scienze moderne. La giustizia della Chiesa ha accettato e utilizzato molte discipline e dottrine scientifiche. Altre, invece, sono state considerate scienze ‘proibite’. Il libro di Gabriele Fattori prova a rileggere la svolta antropologica conciliare alla luce delle sue applicazioni giurisprudenziali. Un ampio Repertorio giurisprudenziale ricostruisce la bibliografia scientifica e giuridico-interdisciplinare della Rota Romana nel post-Concilio. Attraverso le opere a carattere scientifico e gli Autori citati nelle sentenze rotali la ricerca risale alle scienze e alle correnti scientifiche in uso nella giurisprudenza canonica postconciliare dimostrando come la svolta scientifica conciliare sia stata coniugata nel tempo con i tradizionali riferimenti teologici, antropologici e giuridici del diritto canonico.
Gabriele Fattori è Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Genova dove insegna Diritto e religioni nei Paesi del Mediterraneo. Per la collana «Sinodi e concili dell’Italia post-unitaria» ha curato (Roma 2006) l’edizione critica de «I concili provinciali di Cagliari (1886), Benevento (1895) e Milano (1906)». Ha pubblicato il volume Scienze della psiche e matrimonio canonico. Le norme delle allocuzioni pontificie alla Rota Romana (Siena 2009).
Un ragazzo di sedici anni si trova a fare per la prima volta il palo in una rapina; in mano ha un coltello e deve prendere una decisione che segnerà la sua vita. Un altro si presenta alla festa di fine anno della scuola con un fucile da caccia nella custodia della chitarra e i nomi di cinquantaquattro persone nella tasca del giubbotto. Un altro ancora spaccia droga vestito come un uomo d'affari... Uno psicologo che da anni lavora in prima linea nell'affrontare il disagio giovanile racconta in questo libro le storie dei ragazzi che ha conosciuto, e ne indaga il significato più profondo. I casi, più o meno noti alla cronaca, diventano così una guida verso la comprensione di un universo sfaccettato, in cui la violenza diventa la messa in scena di un teatro interiore lacerato. Omicidi, reati sessuali, aggressioni, furti, spaccio di sostanze stupefacenti sono spesso vissuti dai ragazzi senza alcun senso di responsabilità, come un evento esterno capitato per caso. Il crimine minorile è un territorio complesso, e in parte inesplorato: questo libro indaga l'universo simbolico che lo sottende, con l'intento di proporre soluzioni percorribili.
Il compendio presenta:
·struttura schematizzata
·indice analitico dettagliato
·testo snello
·sinteticità e completezza nella trattazione degli istituti
·stile semplice e diretto
·utilissime tecniche di paragrafazione e di evidenziazione delle parole chiave per una più facile memorizzazione
·analisi completa dei testi di legge
·trattazione approfondita e unitaria
·massimo aggiornamento dell’opera
·formato compatto: 15 x 21 cm
·contenuti innovati
Aggiornato a:
- Next Generation EU, programma per il rilancio dell'economia UE
- L. 30 dicembre 2020, n. 178, legge di bilancio 2021
Questa nuova edizione del Codice Civile e delle Leggi complementari è stata completamente rivisitata per offrire al lettore una selezione delle norme civilistiche principali e di più frequente consultazione. In quest'ottica le norme, che interessano una platea eterogenea e diffusa di operatori e studenti, sono organizzate e redatte in modo da consentire l'agevole consultazione dei provvedimenti. Il Codice è aggiornato a tutte le novità che hanno fatto seguito alla Riforma Cartabia (D.Lgs. 149/2022) che viene evidenziata, anche in questa edizione, dall'uso del doppio articolato, ante e post Riforma, ed è completato da una raccolta di Leggi complementari, anch'esse puntualmente aggiornate, arricchite da note di rinvio e di confronto, utili per orientare i lettori interessati all'approfondimento della materia. Tra le principali aggiornamenti normativi che sono intervenuti nell'ultimo anno si segnalano per il: il D.Lgs. 2-3-2023, n. 19 che ha modificato la disciplina societaria della scissione e introdotto la scissione mediante scorporo; il D.M. 29-11-2023 che ha determinato il nuovo saggio di interesse legale 2024; il D.Lgs. 6-12-2023, n. 224 in materia societaria. Per le leggi speciali, tra gli altri, meritano anche di essere segnalati: il D.Lgs. 7-3-2023, n. 26 e il D.Lgs. 10-3-2023, n. 28 che hanno modificato il Codice del consumo; la L. 24-7-2023, n. 102 che ha riformato il Codice della proprietà industriale; il D.Lgs. 10-3-2023, n. 30 sui servizi di crowdfunding nonché il D.Lgs. 10-3-2023, n. 31 sugli obblighi informativi in materia di intermediazione finanziaria; il D.L. 4-5-2023, n. 48, conv. in L. 3-7-2023, n. 85, con misure per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro; il D.Lgs. 22-11-2023, n. 184, che ha modificato il Codice delle assicurazioni riguardo alla responsabilità civile da circolazione dei veicoli; la L. 7-12-2023, n. 193 sul cd. oblio oncologico ai fini dell’adozione; la L. 30-12-2023, n. 214, legge annuale sulla concorrenza.
Il pubblico ministero è spesso al centro di polemiche. La Costituzione ha ridisegnato la sua figura e il suo ruolo in termini del tutto innovativi rispetto allo Stato liberale e al fascismo, ma il percorso per l'attuazione di questi principi è stato lungo e accidentato. Il PM ha infatti un duplice volto: costruisce e sostiene l'accusa, ma come parte pubblica ha un dovere di verità che lo differenzia radicalmente dall'avvocato difensore. Per il pubblico ministero oggi il cantiere aperto è quello della professionalità, della accountability e della deontologia, temi che toccano però tutti e tre gli attori della giustizia: giudici, avvocati e appunto pubblici ministeri. Occorre quindi impegnarsi nella costruzione di una comune cultura fra tutti gli esponenti delle professioni giuridiche: questo è il vero cantiere aperto su cui devono misurarsi le diverse istituzioni della magistratura e dell'avvocatura e le rispettive associazioni. Un progetto ambizioso, ma ineludibile.
Il saggio presenta le problematiche connesse al matrimonio con il metodo espositivo dei "casi" reali, esaminati e risolti alla luce delle recenti acquisizioni delle scienze umane e della nuova coscienza personalistica che in teologia si è sviluppata dopo il concilio ecumentico Vaticano II (1962-1965) e con gli insegnamenti di Giovanni Paolo II dal 1978 fino ad oggi
La nuova edizione del Codice civile e di procedura civile e leggi complementari si presenta aggiornata con le numerose ultime novità legislative pubblicate in Gazzetta Ufficiale. Per quanto riguarda il codice civile si segnala: le modifiche all'art. 403 per effetto della l. 26 novembre 2021, n. 206; le modifiche agli artt. 2383, 2475 e 2508-bis apportate dal D.lgs. 8 novembre 2021, n. 183; le modifiche agli artt. 1696, 1737, 1739, 1741 e 2761 apportate dal d.l. 6 novembre 2021, n. 152, conv. con mod. dalla l. 29 dicembre 2021, n. 233. Un discorso a parte merita il codice di procedura civile; intervenuta la delega al Governo per l'efficienza del processo civile con l. 26 novembre 2021, n. 206, in attesa dei decreti legislativi che renderanno agile il processo civile italiano, si segnalano le modifiche introdotte agli artt. 26-bis, 78, 80, 543, 709-ter c.p.c.; nonché le modifiche agli artt. 13 e 15 delle disposizioni per l'attuazione del c.p.c. Quanto alle leggi complementari, numerose sono state le modifiche apportate alla disciplina della Crisi di impresa. In primo luogo, per effetto dell'art. 1, d.l. 24 agosto 2021, n. 118, conv. con mod. dalla l. 21 ottobre 147 è stata modificata la data di entrata in vigore della nuova normativa che diverrà operativa con decorrenza dal 16 maggio 2022, salvo il titolo secondo della Parte Prima, che entrerà in vigore il 31 dicembre 2023, in secondo luogo, in tema di misure urgenti in materia di crisi di impresa e risanamento aziendale, è stata prevista dallo stesso decreto (artt. 2-19) la composizione negoziata per la soluzione della crisi di impresa (Crisi di impresa, voce 2).
Questa nuova edizione è caratterizzata dalla attuazione della riforma Cartabia (l. delega 27 settembre 2021, n. 134). Il corposo intervento del Governo (d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150) ha imposto la revisione di numerose parti del codice penale e di quello di procedura, nonché di molte leggi complementari. E' stata creata la voce Giustizia riparativa e sostituita la voce Sanzioni sostitutive con la voce Pene sostitutive. Anche il d.lgs 10 ottobre 2022, n. 149 di attuazione della legge 26 novembre 2021, n. 206, recante delega al Governo per l'efficienza del processo civile, ha introdotto norme penali, gran parte delle quali relative al comparto minorenni. Il successivo d.l. 31 ottobre 2022, n. 162 ha fatto slittare l'entrata in vigore della Riforma e varato misure urgenti in materia di ergastolo ostativo (Ordinamento penitenziario 1) e di contrasto dei raduni illegali. Ampie modificazioni sono state apportate dalla l. di conversione 30 dicembre 2022 n. 199, che ha aggiunto ulteriori disposizioni transitorie all’anzidetto d.lgs. n. 150. Novità in tema di intercettazioni preventive (voce Terrorismo 3) sono state inserite dalla cd. legge di bilancio (l. 29 dicembre 2022, n. 197). Tra le pronunce della Corte costituzionale va, infine, segnalata la sentenza 2 dicembre 2022, n. 243 che ha dissolto un contrasto interpretativo in materia di giudizio direttissimo.