Georges Bernanos, scrittore brillante e fervente cristiano, parlando con alcuni amici fece questa confidenza: «Non vivrei neppure cinque minuti fuori della Chiesa Cattolica; e se venissi cacciato, vi tornerei subito a piedi nudi, in camicia e con la cenere sul capo e accetterei qualunque condizione per rientrare nella Chiesa». Perché? Perché solo nella Chiesa Cattolica poteva ricevere il perdono di Dio, del quale tutti abbiamo bisogno. Il profondo pensatore Søren Kierkegaard ha scritto: «Perché ci si possa veramente fidare di un uomo, si esige la sua parola. Anche Dio ci ha dato la Sua Parola: Cristo!». E Cristo, in mezzo alla nostra cattiveria, ha gridato: «Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno».
Il sacramento della riconciliazione è un sacramento in crisi per molte ragioni, non da ultimo perché non si hanno le idee chiare e perché ci si confessa con le convinzioni e le abitudini apprese da bambini. È necessario parlare del sacramento in modo "adulto" se si vuole che i credenti si confessino da adulti. Il sussidio con stile semplice e immediato vuole proporre con chiarezza la "sana dottrina" sul peccato, sul sacramento della riconciliazione e offrire indicazioni per celebrarlo e viverlo in modo equilibrato e sereno. Oltre che per la riflessione personale il testo può essere utilizzato, con le debite mediazioni, da catechisti e operatori pastorali per guidare gruppi di giovani e di adulti alla riscoperta del sacramento dell'amore che perdona. Ogni capitolo è corredato da domande o stimoli per introdurre alla riflessione personale o di gruppo.
«Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio» (2Cor 5,20). L’accorato appello di San Paolo ai Corinzi risuona nelle parole e nei gesti di Papa Francesco, il cui pontificato si caratterizza in modo speciale per il ricorrente invito alla confessione. La via della Chiesa è la misericordia e questa si concretizza nel confessionale dove ogni cuore sinceramente pentito sperimenta il miracolo di una nuova creazione. Siamo tutti peccatori, ci ricorda il Papa anche accostandosi pubblicamente al sacramento della riconciliazione, e tutti abbiamo bisogno di lasciarci ricreare dalla misericordia di Dio.
Qual è il tempo della misericordia? Oggi stesso, ci dice Papa Francesco, ogni momento è prezioso per non lasciare che il peccato prenda dimora fissa nella nostra anima, indurendo il cuore e trasformandoci da peccatori in corrotti. È il demonio che ci fa rimandare la confessione, mentre Dio non vede l’ora di riabbracciarci come il Padre della parabola, di restituire l’innocenza al nostro cuore macchiato dal peccato e trasformarci a immagine del Figlio, che si è fatto mettere in croce per noi affinché noi potessimo diventare come Lui.
Piccolo opuscolo-guida alla confessione con spiegazione di Papa Francesco.
Questo libro racconta quanto la vita sia imprevedibile e come sia meglio prima che dopo accostarsi al sacramento della confessione. Troviamo tutte le indicazioni per confessarci veramente bene, tutti i passi da compiere e le domande da porci per facilitare l'esame di coscienza, perché la nostra confessione sia consapevole ed efficace per noi, per Dio e per le altre persone, e per poterci così degnamente preparare a ricevere l'Eucaristia. "Giovanni Paolo II, nell'esortazione "Ecclesia in Europa", riconosceva la perdita di valori nella "banalizzazione" dei sacramenti. Limitandoci al sacramento della penitenza sul quale Ania ci propone di riflettere in modo chiaro ed esperienziale in quest'anno della misericordia, mi unisco a lei nel desiderio di veder dissipata, per quanto sia piccolo il mio contributo, la confusione e l'ignoranza presenti in molti. Come emerge dalle testimonianze e riflessioni del libro, il senso vero della confessione è la gioia del perdono, mentre l'umiltà di riconoscere le colpe e il dolore per averle commesse è, pur necessario, solo il rovescio della medaglia" (dalla Introduzione di fra Renzo Gobbi).
Un sussidio semplice che aiuta a comprendere e a celebrare il sacramento della riconciliazione. Il testo presenta i vari momenti del rito e accompagna i fedeli nell'accostarsi alla misericordia di Dio che ascolta e perdona.
Riconciliare, alla lettera, significa "mettere di nuovo insieme". È l'azione attraverso la quale due realtà che erano state separate tornano a sperimentare un legame di comunione. È successo a ciascuno di noi: una parola, un gesto, un dispetto... e qualcuno si è arrabbiato. Succede agli uomini, a tutte le età. Succede con Dio, anche se Lui non si arrabbia mai. Resta vero però che ciascuno di noi si ritrova a fare i conti con il male compiuto. Proviamo allora a capire meglio insieme il sacramento della Riconciliazione, ovvero quella preghiera grazie alla quale possiamo accogliere il perdono dei nostri peccati; quella celebrazione dopo la quale ciascuno di noi può dire, con fiducia e decisione: "Io oggi ricomincio". A fare che cosa? Ad amare e a gustare completamente la gioia di essere amato da Dio.
Erroneamente presentato talvolta come "propedeutico" ad altri, il sacramento della Riconciliazione ha bisogno di essere riscoperto, dai più piccoli e da quanti sono accanto a loro nel cammino di fede. Questo testo, frutto di un lavoro sinergico di teologi ed educatori, vuole essere un aiuto per pensare, celebrare e soprattutto vivere questo sacramento. Genitori, catechisti, educatori, sacerdoti vi potranno trovare piste di riflessione e approfondimento e strumenti pratici da utilizzare con i più piccoli, per vivere con loro la gratuità dell'Amore misericordioso di Dio, che ci raggiunge "non per merito ma per-dono".
Il testo è una guida pratica a ripensare il sacramento della confessione fornendone una breve lettura teologica ed evangelica e tracciando dei percorsi umani che possano aiutare i fedeli a vivere in maniera più piena e consapevole l’esperienza della misericordia e del perdono.
Foglietto pieghevole indispensabile per ogni fedele che voglia accostarsi al cammino penitenziale del Giubileo della Misericordia 2015-2016.
Contiene preghiere, letture tratte dalle Sacre scritture e spunti per iniziare l'esame di coscienza e accompagnare il rito della riconciliazione personale.
L’Anno della Misericordia che papa Francesco ha indetto in occasione del cinquantesimo anniversario della chiusura del Vaticano II è un’occasione non solo da non perdere, ma pure da accompagnare. Nella bolla di Indizione si fa riferimento alla celebrazione del sacramento della Riconciliazione come un luogo interiore importante per crescere nella consapevolezza di quel perdono che viene da Dio e guarisce in noi le ferite del nostro peccato. In due volumi gemelli, fratel MichaelDavide aiuta il lettore a prendere coscienza della grazia di poter vivere e celebrare il perdono come luogo di umanizzazione del proprio rapporto con se stessi, con gli altri e con Dio.
Un primo testo – Vivere il perdono – aiuta a ritrovare il sacramento come luogo in cui la verità di se stessi e su stessi rende liberi fino a restituire la dignità di essere figli di Dio e fratelli tra di noi. Un secondo testo – Celebrare il perdono – si offre come piccola mappa per orientarsi nella foresta del proprio cuore e fare un percorso di nominazione dei propri peccati per ritrovarsi nell’abbraccio misericordioso del Padre, nella pace del corpo, della mente e dello spirito.
L'Anno della Misericordia che papa Francesco ha indetto in occasione del cinquantesimo anniversario della chiusura del Vaticano II è un'occasione non solo da non perdere, ma pure da accompagnare. Nella bolla di Indizione si fa riferimento alla celebrazione del sacramento della Riconciliazione come un luogo interiore importante per crescere nella consapevolezza di quel perdono che viene da Dio e guarisce in noi le ferite del nostro peccato. In due volumi gemelli, fratel MichaelDavide aiuta il lettore a prendere coscienza della grazia di poter vivere e celebrare il perdono come luogo di umanizzazione del proprio rapporto con se stessi, con gli altri e con Dio. Un primo testo "Vivere il perdono" - aiuta a ritrovare il sacramento come luogo in cui la verità di se stessi e su stessi rende liberi fino a restituire la dignità di essere figli di Dio e fratelli tra di noi. Un secondo testo - "Celebrare il perdono" - si offre come piccola mappa per orientarsi nella foresta del proprio cuore e compiere un percorso di nominazione dei propri peccati per ritrovarsi nell'abbraccio misericordioso del Padre, nella pace del corpo, della mente e dello spirito.