Nei secoli passati molti rotoli di Torah vennero gettati tra le fiamme: le loro lettere salirono, volando in cielo. La Bibbia dell'Amicizia pretende di raccoglierle e rileggerle in un testo che possa essere ascoltato e studiato in un dialogo sincero, nel quale ciascuno si sforza per comprendere l'altro.
Un'introduzione al libro più venduto, più letto, più venerato... e più frainteso della storia occidentale.
«In questi anni dedicati allo studio della Sacra Scrittura, prima all'Università Lateranense e poi presso l'Urbaniana, all'attività didattica ho affiancato quella di divulgazione, destinata a coloro che, senza aver compiuto studi specialistici, hanno però un vivo desiderio di accostarsi alla lettura della Bibbia. Ho cercato di "sbriciolare" i vari argomenti per renderli commestibili a tutti! Sono, quindi, brevi esposizioni di argomenti riguardanti il testo sacro presentati in modo essenziale con lo scopo di renderne accessibile la lettura. I temi affrontati abbracciano tutta la Bibbia, Antico e Nuovo Testamento, con ampie parentesi sul mondo di Qumran e degli Apocrifi. Per ovviare alla frammentarietà, ho inserito brevi introduzioni che offrono un panorama più ampio ai diversi argomenti trattati, in modo che il lettore possa trovare un orientamento nella lettura personale del testo sacro».
La Bibbia è la fonte primaria di riferimento per la fede degli ebrei e dei cristiani e una delle radici essenziali della cultura dell’Occidente. Coloro che si dicono credenti religiosi e quanti seguono altre strade, sempre alla ricerca del senso della propria vita, possono trovare nei testi biblici un’ispirazione decisiva per le scelte fondamentali dell’esistenza e per i propri comportamenti quotidiani. Questo libro è la seconda edizione aggiornata ed ampliata di un testo che è stato, per molte persone, un punto di partenza alla scoperta del mondo biblico e dei contenuti di bontà e di bellezza propri delle Scritture primo e neo-testamentarie. In questa seconda edizione si è prestata particolare attenzione alle radici culturali ebraiche anche dei testi neo-testamentari e si sono proposte delle angolature diverse, ebraiche e cristiane, da cui leggere i testi biblici.
«Questo libro ha una sola ragion d'essere: spingerti a leggere la Bibbia! Nella mia esperienza di sacerdote arrivo a dire che il 95 per cento dei cattolici non la legge. La maggior parte non la trova né utile né interessante, per molti è noiosa e complicata, per alcuni è solo una sorta di riparo dove trovare di tanto in tanto parole di conforto. E non se la passano bene nemmeno preti, frati e suore, che leggono la Bibbia "a pezzettoni", seguendo la liturgia, e non provano quasi mai a leggere per intero i libri dell'Antico Testamento». Parola di don Federico Tartaglia. Eppure, lo si ripete da molti secoli, «ignorare le Scritture è ignorare Cristo». Come fare, allora? Si può provare con questo manuale di "auto-aiuto biblico", in cui l'autore presenta uno per uno i 73 libri della Bibbia, mostrando - con linguaggio informale e brillante - perché non possiamo non leggere la Bibbia, e tutta la Bibbia, se vogliamo dirci cristiani.
La Bibbia è tra i libri più venduti nel mondo, è il più presente nelle case degli italiani, ma anche il meno letto nella sua interezza. Le lunghe successioni di nomi, le minuziose prescrizioni liturgiche, le dettagliate e culturalmente lontane norme di comportamento rappresentano, per i più, difficoltà insormontabili. In effetti, leggere dall'inizio alla fine l'Antico e il Nuovo Testamento è un'impresa.Questa Bibbia in breve, che si distingue intenzionalmente dalle introduzioni e dai commenti ai testi, riassume tutti i libri, dalla Genesi all'Apocalisse, in una scala di riduzione di 1 a 20, secondo un modello già sperimentato da san Giovanni Bosco. Per avere un'idea, non esaustiva ma nemmeno superficiale, di una delle opere fondamentali della cultura occidentale.
Nella "Premessa" alla prima edizione del 1996, Paolo De Benedetti scriveva: "Procurarsi un maestro per studiare la Scrittura, per conoscerla e capirla, è un'esigenza di tutti i tempi, e in ogni tempo è però difficile per tante ragioni. Questo libro non ha la pretesa di rappresentare un maestro, ma di offrire tante risposte alle domande che un lettore non accademico farebbe a un maestro. Le domande, però, molto raramente seguono un ordine sistematico, e non si può chiedere a un normale lettore della Bibbia (cioè proprio a colui per il quale la Bibbia è stata scritta) di rintracciarle in un corso di studi. La facilità di domandare e di avere risposta è quindi un'esigenza fondamentale per l'accostamento alla Bibbia da parte di un non specialista. Questa esigenza ha cercato di tenere presente, sia nella sua struttura sia nella disponibilità a ripetersi, il presente Vademecum, che non avrà nulla di nuovo da dire ai biblisti, e che ha soltanto l'ambizione, o la speranza, di condurre il lettore comune ad ascoltarli. In tal senso può forse occupare un posto vuoto tra la produzione scientifica da un lato, e quella confessionale dall'altro, ponendosi in un certo senso a servizio di entrambe. Il lettore noterà che, proprio per le finalità indicate sopra, questo Vademecum può essere aperto a qualsiasi capitolo, secondo le sue necessità". Parole che hanno ispirato il lavoro di revisione e ampliamento di quest'opera dopo più di vent'anni.
Le grandi domande, i grandi temi e un dizionario di oltre 300 voci per capire la Bibbia, accompagnati da uno dei maggiori esperti dell'École biblique di Gerusalemme.
Il volume raccoglie parte delle ricerche personali e degli ampliamenti effettuati dall'autore nel corso di trent'anni di insegnamento dell'Introduzione al Nuovo Testamento, con aggiunte e approfondimenti molto utili per l'inquadramento complessivo del NT e anche per rendere più concrete le concezioni generali proprie di tale materia, che ha assunto un'importanza fondamentale, essendo ormai lo studio della Sacra Scrittura disciplina obbligatoria per le Facoltà di teologia.
Il volume propone un percorso per conoscere la Bibbia, il libro dei libri, al fine di renderlo un utile supporto alle nostre famiglie. La società occidentale senza il "grande codice" non potrebbe essere compresa; esso stesso è il bagaglio per eccellenza da cui attingere parole, gesti, immagini e i simboli assunti per fondare le basi del nostro vivere civile. La Bibbia ha ispirato l'arte e gli artisti e contiene la memoria e la considerazione della riflessione su quei valori alla base della concretezza umana: l'amore e l'odio, l'amicizia e la fraternità, il pregiudizio e l'inimicizia verso Dio e verso il prossimo. Attraverso le sue pagine non viene rivelato solo Dio ma anche la grandezza e la miseria dell'uomo.
615 voci, da Abbà a Zizzania: uno strumento che nasce dall'esperienza del Centro Studi Biblici guidato da p. Alberto Maggi. Di ognuna delle parole descritte l'autore fornisce l'etimologia greca o ebraica, le citazioni bibliche, annotazioni storiche e curiosità, nel confronto con numerosi autori (solo per citarne alcuni: Abbè Pierre, Agostino, D. Alighieri, C. Augias, E. Balducci, G. Barbaglio, K. Bart, A. Bello, J.M. Bergoglio (Francesco I), E. Bianchi, N. Bobbio, D. Bonhoeffer, M. Buber, R. Descartes, I. Diamanti, G. di Nissa. R. Di Segni, F. Dostoevskij, M. Eckhart...). Scritto in modo pienamente accessibile, questo "Dizionario dei termini dei Vangeli e dintorni" è uno strumento che viene messo a disposizione di quanti desiderano approfondire la conoscenza delle tematiche evangeliche per la loro cultura e spiritualità.
Primo volume (ma ormai il sesto in ordine di uscita) della collana "Graphé", che si propone come corso completo di studi biblici di base. Questo volume introduttivo analizza dapprima la Sacra Scrittura in quanto "presunto" libro di Dio, per passare poi, nella seconda parte, all'analisi della sua formazione storica. Un epilogo, infine, tira le fila di questa "indagine" mettendo in luce il messaggio di incomparabile bellezza delle Scritture, rivolto non solo ai credenti, ma anche a ogni uomo alla ricerca del senso della vita.