Questo piccolo libro contiene due scritti di Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti-Vasto: il primo è la lettera pastorale per l'Anno Santo della Misericordia (2015-2016), intitolata La misericordia, cuore del Vangelo, anima della Chiesa; il secondo è il messaggio per la Quaresima dello stesso anno, dal titolo Dio di misericordia, Trinità d'amore. Due testi che dal cuore del Pastore vorrebbero raggiungere il cuore di quanti gli sono affidati, tali da parlare però a chiunque avverta il bisogno di incontrare e sperimentare il dono che cambia la vita: l'amore misericordioso del Dio tre volte Santo, rivelato e reso accessibile da Gesù, il Figlio eterno fattosi uomo per amore nostro. Una nota sul linguaggio biblico della misericordia e due preghiere, una per chiedere il dono della misericordia, l'altra per domandare il dono della fede, completano il piccolo libro.
Per tutti era "la piccola matita di Dio". Per i cristiani un gigante della fede. Fu santa per acclamazione di popolo il giorno stesso della morte, quando per le strade di Calcutta schiere di indù, musulmani, buddisti e fedeli di ogni religione si inginocchiarono davanti ad altarini improvvisati, decorati con le sue foto, piangendo e pregando per lei. Oggi Madre Teresa è ufficialmente santa anche per la Chiesa cattolica, grazie al riconoscimento del secondo miracolo da parte di papa Francesco. La missionaria - che alla fine del Novecento divenne un'icona internazionale per le sue opere umanitarie in India ricevendo il Nobel per la pace - rilasciò per tutta la vita interviste e colloqui, discorsi e meditazioni pubbliche. Gli archivi dei suoi scritti sono stati inaccessibili per molto tempo, ma di recente è stata data l'autorizzazione alla pubblicazione - nel 2014 - di queste riflessioni spirituali che John Scally, docente del Trinity College e amico di Madre Teresa, raccolse in una serie di incontri personali avvenuti a Dublino nel 1993. Sono schegge di pensiero, folgoranti illuminazioni, sul grande mistero dell'Incarnazione di Dio e sul rapporto fra miseria e misericordia. Madre Teresa spiega come mettere in moto quella "speranza attiva" che non si lascia abbattere nelle situazioni più disperate, regalando uno spirito che non si indurisce, una mente che non si stanca, una mano che non smette di accarezzare. In questi inediti assoluti per l'Italia si resterà contagiati dalla forza di una donna, che non si arrese mai di fronte alla desolazione, alla sporcizia, alle carestie delle baraccopoli e che non si stancava di ripetere a tutti: «Allargate il vostro cuore, scoprirete che è infinito».
"Maria Madre di misericordia, la dolcezza del tuo sguardo
ci accompagni in questo Anno Santo, perché tutti possiamo riscoprire la gioia della tenerezza di Dio.
Nessuno come te, Maria, ha conosciuto la profondità del mistero di Dio fatto uomo.
Tutto nella tua vita è stato plasmato dalla presenza della misericordia fatta carne".
Papa Francesco, Misericordiae Vultus, 24
La misericordia implica un amore incondizionato verso ogni creatura, non pretende nulla in cambio, esiste in proporzione a quanto lo spirito di ogni uomo vive in sintonia con Dio.
La misericordia è azione allo stato puro; azione dell'anima, dello spirito, azione del corpo che si protende verso l'alto, a cuore aperto, lasciando che l'amore faccia il suo corso...
In questo libro sono offerte riflessioni sui brani dei Vangeli che ci fanno conoscere la Misericordia divina, nonché meditazioni sulle "opere di misericordia" e preghiere attinte, in particolare, dalle rivelazioni di Gesù a Santa Faustina Kowalska.
Papa Francesco nella bolla di indizione del Giubileo della Misericordia, Misericordiae Vultus, auspica che questo Anno Giubilare possa essere vissuto nella misericordia favorendo l'incontro con le varie religioni e in particolar modo con l'ebraismo e l'islam. Attraverso il presente volume, il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, accoglie l'invito del Santo Padre ad incontrare le varie tradizioni religiose per proseguire, nel tema della misericordia, la via del dialogo e del superamento delle difficoltà. Il presente sussidio è il frutto di una collaborazione interreligiosa ed è stato redatto grazie al contributo di alcuni esperti appartenenti ad altre tradizioni religiose. È un invito indirizzato alle Conferenze Episcopali e, tramite loro, a tutti i cattolici volto ad esaminare ciò che abbiamo in comune con i credenti di altre religioni.
Il racconto degli anni santi dal 1300 ai giorni nos, conoscendo le storie di papi e imperatori, di martiri e di santi, visitando le basiliche e le catacombe romane.
"Tutte le strade portano a Roma"… anche viaggiando con la fantasia!
L'evento straordinario del Giubileo della Misericordia offre lo spunto per la condivisione di una profonda meditazione sul centro del mistero insondabile di Dio: l'Amore misericordioso. Luigi Mistò accompagna questi giorni di grazia, dall'8 dicembre del 2015 al 20 novembre del 2016, con una riflessione a commento delle incomparabili parole di Gesù nel Vangelo secondo Giovanni: "Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in Lui non vada perduto ma abbia la vita eterna".
«Niente unisce maggiormente con Dio che un atto di misericordia, sia che si tratti della misericordia con la quale il Signore ci perdona i nostri peccati, sia che si tratti della grazia che ci dà per praticare le opere di misericordia in suo nome» (papa Francesco).
La misericordia è uno dei cardini della teologia cristiana ed intorno ad essa si sono accese molte discussioni, alcune per enfatizzarne il rilievo, altre per deprimerne la centralità privilegiando altri motivi come quello della grazia divina e della iustitia sola fide. Nel Rinascimento la misericordia fu uno dei punti centrali del dibattito teologico ed antropologico, anche sullo sfondo di una ripresa di temi legati ad Origene, uno dei più grandi padri della Chiesa. Questo testo di Erasmo rappresenta per molti aspetti un momento decisivo della riflessione su questo concetto tanto complesso quanto affascinante. Nei nostri tempi la discussione intorno alla misericordia si è nuovamente accesa anzitutto per iniziativa di papa Bergoglio, che ne ha fatto uno dei centri della sua missione aprendosi per questa via anche a nuovi orizzonti con le altre confessioni, cristiane e non cristiane. Stampando un’agile traduzione del testo le Edizioni della Normale intendono riproporre un’opera che, oltre ad essere un capolavoro teologico, è di straordinaria attualità.
I Padri dei primi secoli cristiani hanno parlato del mistero della Chiesa attraverso immagini simboliche, spesso evocate nel recente insegnamento di papa Francesco e, prima, di papa Benedetto XVI. È forse doveroso, però, offrire ai lettori più attenti qualche ragguaglio sulle origini e l'attualità di una delle immagini ecclesiali care ai Padri, ossia quella della Chiesa come Luna, il mysterium Lunae. L'astro minore, infatti, quello che illumina il mondo immerso nelle tenebre per virtù della luce del Sole, immagine di Cristo, ci vuole ricordare la funzione vicaria della Chiesa illuminata da Cristo e che solo in lui trova il senso della sua esistenza nel mondo e la forza per essere fiaccola che nella storia illumina gli uomini e le donne chiamati a essere una cosa sola in Cristo.
Il volume raccoglie dieci meditazioni nella forma degli Esercizi Spirituali, un aiuto per cercare Dio nei giorni di ritiro, un sussidio per accompagnare quell'avventura dello Spirito che sono sempre gli Esercizi Spirituali. Non riflessioni erudire e nemmeno una lectio divina vera e propria, quanto piuttosto alcune suggestioni spirituali semplici ma efficaci, nutrite soprattutto di Sacra Scrittura, per camminare incontro a Cristo vivo in un percorso condotto nel cuore del Vangelo. Tema dominante p la Misericordia, considerata, per picchi di significato, un un arco che dal peccato dei progenitori arriva alla ricapitolazione di tutto in Cristo nel libro dell'Apocalisse. Centrale è, naturalmente, il "Vangelo della Misericordia" espresso nell'evento pasquale di Gesù Cristo.