L’evangelizzazione è “il respiro della chiesa”, che è nel contempo eucaristica e apostolica. L’ opera ci invita a riflettere su queste due dimensioni, “liturgie inseparabili” che celebrano l’unico mistero di Gesù nella sua pasqua di morte e di risurrezione. Basandosi sulla testimonianza dei primi discepoli, l’autore articola la propria riflessione tra passato e futuro, tra memoria e attesa. Al dischiudersi di un nuovo millennio, la comunità dei credenti è chiamata dalla Scrittura stessa a riconsiderare la propria missione apostolica, per un annuncio rinnovato dell’unico ed eterno Vangelo di Gesù Cristo.
François-Xavier Durrwell, nato in Francia nel 1912, religioso redentorista e docente di teologia, dopo aver segnato una svolta nella cristologia con la sua opera prima (La risurrezione di Gesù, mistero di salvezza), si è dedicato a sondare il mistero pasquale. Presso le nostre edizioni ha già pubblicato L’eucaristia presenza di Cristo
Una guida con consigli pratici e una grande varietà di testi e letture bibliche per animare la celebrazione dei funerali cristiani.
Una riflessione approfondita sulle assemblee liturgiche di oggi, sulla base della riforma liturgica avviata dal Concilio Vaticano II. Il volume rivisita il significato di "assemblea cristiana", valuta ciò che comporta il rimetterla in primo piano e apre prospettive concrete per la pratica dei cristiani in un'epoca che ne vede diminuire la frequenza.
Questo sussidio è pensato dagli autori L. Guglielmoni e F. Negri per l'utilizzo sia dei singoli credenti sia dei gruppi e delle comunità. Ogni giornata si apre con un testo tratto dal magistero di Giovanni Paolo II (Meditare), che introduce ai brani della Scrittura della liturgia quaresimale (Ascoltare), riportati in forma breve. Accogliendo l'invito del papa alla purificazione della memoria, si sono proposti poi alcuni interrogativi a modo di esame di coscienza (Verificare). La presa di coscienza del proprio vissuto diventa quindi preghiera responsoriale (Pregare). Al termine è suggerito un proposito operativo (Vivere). Il motto di un santo o di un autore cristiano (Ricordare) riassume il capitolo, infonde speranza e rilancia l'impegno.
L’autore propone quella che potrebbe definirsi una teologia estetica: non si tratta di un trattato sistematico, ma di un excursus sulla percezione e realizzazione del bello. Il volume è articolato in due parti: la prima, più specifica, sull’arte di qualità liturgica, la seconda, più generale, sui beni culturali di qualità ecclesiale. Rispetto alla vecchia categoria di "arte sacra" è infatti oggi preferibile distinguere un’arte di contenuto genericamente religioso e un’arte di destinazione intrinsecamente liturgica. Per Valenziano l’arte liturgica è come la "calligrafia di Dio", che si esprime nelle forme di immagini liturgiche, musica, parola, ornamento (in particolare i fiori), paramenti sacri, tempo e spazio liturgici. Sin dalle origini i cristiani hanno parlato con espressioni d’arte e la Chiesa non ha mai cessato di produrre cultura, anche se oggi fatica a comunicarla. La sfida del presente è quella di restituire all’arte contemporanea il suo ruolo insostituibile nella costruzione della cultura cristiana.
Sommario. Prefazione. Arte di qualità liturgica. Sei tesi per l’arte cristiana 1. Icone e "calligrafia di Dio".
2. Riflessi antropologici dell’iconografia e dell’iconologia teologica. 3. Eco antropologica della musica liturgica.
4. "Vedere la Parola". Liturgia e ineffabile. 5. Florete flores! Tra simbolizzazioni e allegorizzazioni. 6. Usi e invenzione, reinvenzioni e senso della casula. 7. Tempo e tempio non-ritagliato. L’oggi pasquale e l’edificio chiesa. Beni culturali di qualità ecclesiale. Di Caos e di Kosmos. Ad Amica Teosofa. 8. Estetica e poietica sacramentali. 9. Prospettive spirituali e pastorali. 10. Mixtum vel merum? Tra conservazione e fruizione, memoria e sviluppo.
11. Formazione ecclesiale dei produttori e dei prodotti. 12. Verso un "umanesimo culturale" cristiano.
Destinatari. Il testo proviene dall’esperienza didattica e ha come destinatari privilegiati studiosi, docenti e studenti di liturgia e antropologia; mira tuttavia a interessare anche sacerdoti e altri operatori soprattutto della pastorale liturgica.
Autore. Crispino Valenziano, laureatosi in filosofia all’Università Gregoriana e presso l’Università di Genova, con F.M. Sciacca di cui fu assistente, ha perfezionato gli studi teologici all’Università di Strasburgo e alla Sorbona, dove ha studiato e criticato lo strutturalismo di C. Lévi-Strauss. Dopo il Vaticano II, ha introdotto per primo l’insegnamento dell'antropologia culturale in contesto teologico presso i centri accademici romani dell’Alphonsianum, dell’Angelicum, dell’Anselmianum, del Claretianum e del Marianum. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo L’anello della sposa. La celebrazione dell’eucaristia, Qiqajon 1993; Vegliando sul gregge. "Senso del pastore" e piani pastorali, Qiqajon 1994; Liturgia e Antropologia, EDB 1997.
NELL EUCARISTIA SI CENTRANO E SI INTRECCIANO LE TRE COMPONENTI DELLE PROPOSTE CONTENUTE IN QUESTO TESTO: L IMMAGINE DEL VESCOVO, L AZIONE PASTORALE DELLA CHIESA LOCALE E IL DINAMISMO DELL EUCARISTIA. Un corso di esercizi spirituali per vescovi e vicari episcopali che diventa occasione provvidenziale per riscoprire e approfondire il senso e le motivazioni della pianificaziuone pastorale; la luce e il senso della celebrazione eucaristiche che diventano percorso paradigmantico per la guida del popolo di dio, in unita di vita e azione, nell'ambito della chi esa diocesana. Tale e`il frutto dell'esperienza, vissuta in sieme e favorita dal rrapporto silenzio-comunicazione tra pastori, di una fortissima unita di vita, di un'integrazione insolitamente armoniosa di tutti gli aspetti della vita cristiana e dell'azione pastorale : e questo attorno all'eucari stia, fonte e culmine" della chiesa e della sua azione evangelizzatrice. Nell'euc aristia si centrano e si intrecciano le tre componenti delle proposte contenute in questo testo: l immagine del vescovo, l azione pastorale della chiesa locale e il dinamismo dell eucaristia. Non tre temi separati, ma tre dimensioni che si esigono reciprocamente. "