In queste pagine l’autore si rivolge ai genitori con figli fino all’adolescenza, offrendo un piccolo ma prezioso e concreto compendio sul tema dell’educazione secondo una prospettiva cristiana.
Spesso i genitori chiedono risposte in tema di educazione: questo libro contiene le più importanti, oltre alle principali “linee guida” per svolgere adeguatamente il “compito educativo”, cioè il ruolo di genitori. Oltre a suggerire risposte il volume aiuta a riflettere e analizzare la propria azione educativa; a scoprire dentro di sé le risorse per attuarla; a dialogare in coppia per meglio capire e agire come educatori dei figli e portare questa responsabilità davanti a Dio nella preghiera.
Strutturato in brevi capitoletti e ricco di domande utili per la riflessione personale e di coppia, il libro si presta a essere letto poco alla volta venendo incontro alle esigenze delle famiglie moderne.
Destinatari
Genitori, educatori.
Autore
Padre Enrique Ricardo Facci. Nato in Argentina nel 1956. Sacerdote, professore di Filosofia e Pedagogia, Teologia e Scienze religiose, nella sua fruttuosa azione pastorale si è dedicato all’evangelizzazione nelle parrocchie, alla pastorale familiare e all’insegnamento. Nel 1982 ha fondato “Hogares Nuevos. Obra de Cristo” (Case nuove. Opera di Cristo), che include i movimenti “Hogares Nuevos” e “Figli di Hogares Nuevos”, le Consacrate Missionarie della Famiglia e i Sacerdoti Missionari della Famiglia, i quali propongono una spiritualità che illumini la quotidianità della vita familiare e consacrata. Nato in Argentina, il movimento è diffuso in tutto il Sud America e anche in Russia.
È autore di vari libri e numerosi articoli pubblicati in lingua spagnola che riguardano la famiglia e l’educazione.
Gli adolescenti non sono solo, né soprattutto, quei ragazzi che fanno par- lare di sé per le trasgressioni di cui sono protagonisti. I “nostri” adolescenti sono molto di più e molto meglio. Stare con loro significa andare oltre l’apparente spavalderia per arrivare a scoprire quelle fragilità che si portano dentro e che rivelano solo se accostati in modo empatico e discreto.
Ma come accostarli? Come arrivare a non deludere i loro bisogni e le loro attese, soprattutto quando vengono espresse in modo provocatorio, polemico e difficilmente comprensibile?
L’autore cerca di dare una risposta a queste domande, prendendo spunto dall’ascolto dei tanti ragazzi, giovani e adolescenti, che ha avvicinato nel corso della sua esperienza e con i quali ha condiviso progetti, sogni, gioie e delusioni.
Destinatari
Famiglie, educatori.
Autore
lorenzo Ferraroli. Salesiano psicologo e psicoterapeuta,svolge la sua attività in un Centro per ragazzi in difficoltà. Da anni dirige il Centro di Orientamento Scolastico Professionale e Sociale – COSPES – di Arese ed è docente invitato per Pedagogia sociale all’Università Pontificia Salesiana di Roma dove tiene il corso di Psicopedagogia della Rieducazione dei Minori. Esperto del mondo giovanile, organizza corsi e convegni sulle dinamiche relazionali e sul disadattamento giovanile.
Oltre a scrivere articoli su riviste specializzate è coautore di diverse pubblicazioni, tra cui Adolescenti contro? Identità e rappresentazioni sociali, Giuffrè (1985), L’età negata: ricerca sui preadolescenti in Italia (Ldc, 1986), Una scuola a misura di ragazzo: risposte formative al disagio giovanile (Les, 1991), L’età incompiuta: ricerca sulla formazione dell’identità negli adolescenti italiani (Ldc, 1995), Il disagio degli adolescenti tra famiglia e scuola. Difficoltà o risorsa? (Ldc, 1998), Un piccolo Adulto, (Monti, 2001, 2007), Questa casa non è un fast- food, (Monti, 2002, 2009).
Il volume raccoglie le emozioni, ma soprattutto le riflessioni, che hanno invaso l’animo dell’autore quando è diventato padre.
«Perché una cosa così “normale, eppure “immensa”, non può accadere senza provocare domande e scatenare pensieri sulla vita, sul futuro, sulla morte, persino su Dio stesso».
Mese dopo mese, seguendo la crescita del piccolo Francesco, Roberto Allegri si è scoperto diverso ogni volta, sempre in mutamento, mentre cercava di rispondere alle esigenze e ai desideri del figlio. E ha voluto registrare tali cambiamenti in questo libro, da cui emerge il ritratto di un uomo per il quale essere genitori è un’occasione per migliorare se stessi e una missione fondamentale da compiere.
Destinatari
Neogenitori e coppie in attesa di un figlio.
Autore Roberto Allegri.
"Se nella preghiera sembriamo noi che incominciamo a parlare a Dio, ad un certo punto ci troviamo a parlarecon Lui, infine scopriamo che pregare è ascoltare Dioche parla con noi!" (Carlo Maria Martini). Perché pregare, se la preghiera è un'esperienza così rara e difficile? L'atteggiamento migliore di fronte a queste difficoltàè quello dei discepoli che, dopo aver visto Gesù ritornare lieto e disteso dalla preghiera, gli hanno chiesto: "Signore, insegnaci a pregare!" (Lc 11,1). Gesù è il vero Maestro della preghiera e noi sediamo vicino ai suoi discepoli ed ascoltiamo la sua Parola. Innanzitutto Gesù ci rassicura: "Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro" (Mt 18,19). È meraviglioso scoprire la vicinanza di Dio in una famiglia che impara a pregare! Gesù non si dimentica mai di noi, conosce e condivide ogni nostra difficoltà. Ci accompagnerà nei nostri sforzi per imparare a dialogare con il Padre. Da qui è nato questo libretto. Contiene qualche riflessione sulla preghiera, e alcuni esercizi pratici. Buona preghiera in famiglia!
Il libro si presenta come un manuale di facile consultazione rivolto a tutti coloro che desiderano approfondire gli aspetti educativi per la prevenzione e l'intervento a favore della famiglia, dei genitori, degli educatori e degli operatori che si occupano della formazione. Le riflessioni proposte nel libro offrono spunti per andare oltre le risposte e i rimedi più facili e immediati, nell'ottica di favorire una più profonda e reciproca responsabilizzazione dei genitori, e di conseguenza anche dei loro figli.
Con uno stile semplice e diretto, partendo dalla propria esperienza di operatore sociale e di padre, l'autore presenta brevemente in queste pagine il "fenomeno" dell'adolescenza. La prima parte del libro presenta le tappe essenziali dello sviluppo dell'adolescenza, insieme alle principali sfide che il giovane deve raccogliere. Fornisce anche numerose indicazioni per aiutare i genitori a non fare di questa fase della crescita del figlio una "malattia dei genitori". La seconda parte si rivolge a padri e madri che stanno perdendo la loro autorità. Propone metodi concreti per far sì che queste persone possano riappropriarsi della loro autorevolezza, cosicché tutti i membri del nucleo possano avere una vita familiare "sana".
Dove si imparano le regole? Perché è importante conoscerle e rispettarle sin da piccoli? Cosa devono fare i genitori per trasmetterle ai figli? Che ruolo hanno la famiglia, gli adulti, la comunità e il gruppo di amici? Crescere un figlio facendogli credere di essere il centro dell’universo, senza
indicargli delle linee guida comuni agli altri ragazzi non lo fa sentire più amato, protetto o rispettato. Senza delle indicazioni chiare su come comportarsi non si conoscono i propri limiti, non si diventa autonomi e non si è facilitati nelle relazioni con il prossimo. Bisogna, quindi, insegnare ai ragazzi, prima di tutto con il buon esempio, il rispetto delle regole perché possano crescere diventando persone serene, equilibrate e indipendenti capaci di scegliere.
L’autore don Domenico Storri è nato a Milano nel 1963 ed è coadiutore presso la parrocchia di San Pietro in Sala a Milano. Psicologo e psicoterapeuta, si è laureato all’Università Cattolica di Milano con una tesi intitolata «Riabilitazione del disagio mentale attraverso la montagna terapia». E’ presidente dell’Associazione Onlus “I semprevivi”, dedicata alla cura del disagio sociale e psichico. Da anni organizza con successo la Scuola dei Genitori in parrocchia.
Il volto della famiglia sta cambiando rapidamente.
La relazione con i figli sin dalla loro tenera età risulta spesso essere complicata e di difficile gestione; ancor più la relazione con i figli preadolescenti e adolescenti. Spesso i genitori sono «assorbiti» dalla relazione con il figlio adolescente e non riescono a trovare gli strumenti adatti per quel momento, per quel periodo «critico» della ricerca della propria identità, del definirsi della fisionomia fisica e morale; del tempo delle scelte.
La famiglia, tuttavia, non educa da sola: è dunque assolutamente importante rilanciare l’alleanza educativa tra scuola e famiglia, come l’alleanza tra genitori e figli.
Attraverso queste pagine gli autori dei vari interventi intendono dare ai genitori l’opportunità di riflettere sul loro fondamentale ruolo e aiutarli a comprendere le diverse situazioni che i figli vivono in relazione a:
comunicazione; media; scuola.
Si tratta di un buon esempio di capacità di mettere in moto la famiglia, restituendole la responsabilità della sfida educativa.
Punti forti
L’educazione oggi non può prescindere da una conoscenza dei media, presenze importanti nella vita degli adolescenti: famiglia e scuola devono educare in stretta alleanza.
Destinatari
Genitori, educatori, operatori sociali e operatori pastorali.
Autori
Oeffe è un’Associazione senza fini di lucro, sorta nel 2000 per promuovere e gestire lo sviluppo di più di trentacinque anni di orientamento familiare iniziato in Italia dal Faes (Famiglia e scuola).Attività specifiche di OEFFE sono: corsi di orientamento familiare per diverse fasce di età dei figli e uno per i coniugi; livelli differenziati di formazione per orientatori familiari e aggiornamento periodico; attività di orientamento familiare personale e di coppia; attività di promozione della cultura della famiglia. L’Associazione svolge la sua attività in ambito nazionale e internazionale.
Un piccolo libro sull'amore di coppia, per poter trovare all'interno della stessa il proprio equilibrio. Tensioni di ogni giorno e squarci improvvisi, violenze invisibili e trappole nascoste ci fanno così vicini e così lontani... Dove siamo? Chi siamo? Tra i sogni e la routine nel pianeta coppia ci si muove insieme eppure ognuno ha propri passi, equilibri, timbri, emozioni e differenze, energie e ferite. Forse solo una certezza: non si rimane mai identici a se stessi!
Un vademecum sul rapporto uomo donna. Consigli pratici per superare piccoli e grandi conflitti.
Lo sport rappresenta un’esperienza ricca e fondamentale: forgia il carattere e le abitudini, sviluppa l’autodisciplina, la volontà, l’impegno, la costanza, la capacità di condivisione, di sostegno reciproco e molto altro ancora. La vita quotidiana di molte famiglie ruota intorno a questa esperienza: l’attività da scegliere, l’organizzazione pratica, le gare e i tornei, il confronto con gli amici, le vittorie e le sconfitte. Partendo da situazioni concrete e vissuti ricorrenti in numerose famiglie, il libro affronta i principali temi con i quali i genitori si trovano a confrontarsi: gli stereotipi sugli sportivi; l’influsso dei media e della società sulle scelte dei bambini; le aspettative e le pressioni (talvolta inconsapevoli) dei genitori; il carico di attività che i bambini possono sopportare; le piccole difficoltà nel rispettare gli impegni presi e nel mantenere l’entusiasmo iniziale; il comportamento di grandi e piccini nelle occasioni di competizione.
destinatari
Genitori, educatori, allenatori
L’autore Manuela Cantoia, dottore di ricerca in Psicologia sociale e dello sviluppo, insegna presso le Facoltà di Psicologia e Scienze Motorie dell’Università Cattolica di Milano. E’ coordinatrice delle attività formative dello SPAEE (Servizio di psicologia dell’apprendimento e dell’educazione in età evolutiva) della stessa università. Esperta in psicologia dell’apprendimento, svolge attività di formazione e supervisione per insegnanti dei diversi livelli scolastici e per genitori. Ha pubblicato volumi e articoli per riviste scientifiche e divulgative.Tra i titoli più recenti: con Antonietti A., Come si impara:Teorie, costrutti e procedure nella psicologia dell’apprendimento (Mondadori, 2010); La famiglia a tavola (La Scuola, 2011); con Romeo L., Besana S., Figli e videogiochi: istruzioni per l’uso (La Scuola, 2011)D