Un sussidio per la celebrazione della Messa dei fanciulli.
Varie sono le novità contenute nella terza edizione italiana del Messale Romano che rendono indispensabile questo strumento che non vuole essere un Messalino tascabile, ma offrire i testi indispensabili per seguire più fruttuosamente la Messa.
Il testo é arricchito da box esplicativi che hanno l'intento di aiutare a riscoprire e comprendere meglio il significato dei vari momenti della Messa.
Questo libro, che ospita 365 brevi invocazioni allo Spirito Santo, non è un trattato sulla terza persona della SS. Trinità, per cui non lo si può leggere tutto d'un fiato: si tratta invece di preghiere, semplici ma potenti, che toccano il vasto campo di quasi tutti gli ambiti e le dimensioni della nostra vita. Messe a disposizione del lettore, queste preghiere hanno lo scopo di diventare uno strumento di benedizione per lui: impregnando profondamente la sua anima, gli consentiranno di immergersi soavemente nella divina presenza dello Spirito Santo e lo aiuteranno ad approfondire progressivamente l'intimità e l'amicizia con il Divino Ospite. In questo modo, egli capirà che le parole di Gesù, riferite nel Vangelo di Giovanni, sono rivolte anche a lui personalmente: «Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quel che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi» (Gv 15,15).
Il secondo volume della collana “Adoriamo il Santissimo Sacramento” raccoglie proposte di preghiera per il Tempo di Quaresima, un tempo di grazia, in cui la Chiesa ci invita a fare deserto nel nostro cuore per avvicinarci a Gesù che soffre e muore per amore nostro.
I sette schemi proposti per l’adorazione richiamano i temi quaresimali, quali il digiuno e la preghiera, ma soprattutto ci immergono nella meditazione della passione e morte di Gesù, per farci sperimentare il suo amore del tutto gratuito offerto a noi.
Oggi spesso ci sentiamo dispersi, distratti e trovare il tempo da dedicare all’adorazione può essere difficile, ma se riusciremo a farlo, saremo introdotti in quell’amore immenso che il Signore ha per tutti gli uomini; un amore tale che lo ha portato a soffrire il dolore più acuto che sia mai stato patito per donarci la vita eterna. Dalla croce il Signore ci guarda con tenerezza e ci chiede di stare con lui e di imitarlo. Non stacchiamo i nostri occhi da lui per poter vivere la gratuità dell’amore con il quale Gesù custodisce e salva la nostra vita.
Questo libretto illustrato aiuta il ragazzo a riflettere e a comprendere i gesti, le parole e gli impegni che si assume ricevendo il sacramento della Confermazione. Da conservare come "ricordo" di una decisione che dovrà continuare a essere viva e operante nella vita di ogni giorno.
La liturgia celebrata ogni giorno si fa “missionaria” attraverso la preghiera di intercessione: quella capace di presentare di fronte al Signore le esigenze e le domande delle persone che vivono accanto a noi. Sono qui riportate alcune proposte di preghiera dei fedeli per i giorni feriali. Sono suddivise nei due volumi dedicati rispettivamente ai cosiddetti «tempi forti» e al «tempo ordinario». Si tratta comunque, sempre di modelli, di richiami, perché in verità ogni comunità dovrebbe essere in grado di pregare spontaneamente secondo le necessità che si presentano e nella situazione in cui è inserita. Alla stesura di questi testi ha contribuito una équipe di laici impegnati nella pastorale e di religiose, vere «maestre di preghiera», che vivono il ministero dell’intercessione come vocazione.
Destinatari
Comunità parrocchiali e religiose.
Autore
LUCA FALLICA, è monaco benedettino della comunità monastica di Dumenza (VA).
Shebitho si potrebbe tradurre come “settenario”, oppure “(preghiere) per le sette ore”, o ancora “(ufficiatura) settenaria”. In questa raccolta di preghiere, tradotte dall’autore, si trovano testi belli e intensi, che offrono un esempio di come un cristiano siriaco scandisce con la preghiera la sua giornata quotidiana.
Suppliche e lodi si alternano alle più disarmate e disarmanti confessioni, sulla bocca di santi, di monaci più o meno noti, nonché di anonimi. Sono testi profondi sul piano religioso e umano, di cui possiamo cogliere tutta la forza spirituale.
P. Manuel Nin, vescovo titolare di Carcabia ed esarca apostolico per i cattolici di tradizione bizantina in Grecia, è professore di Liturgie Orientali e Patrologia al Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, al Pontificio Istituto Orientale e alla Pontificia Università della Santa Croce a Roma.
Questa versione italiana del Rito della Penitenza" e stata approvata secondo le delibere dell'Episcopato e ha ricevuto la conferma da parte della Sacra Congregazione per il Culto divino, il 7.03.1974. "
Nessuno saprà mai con certezza quanti rosari completi (all'epoca di 15 poste, oggi 20 per volontà di san Giovanni Paolo II) recitasse al giorno padre Pio. Padre Pio attribuiva grande importanza alla recita del santo Rosario per il suo valore teologale; definiva, infatti, questa preghiera: «La sintesi della nostra fede, il sostegno della nostra speranza, l'esplosione della nostra carità». Il sussidio vuole aiutare, attraverso la recita del Rosario e le brevi riflessioni di san Pio da Pietrelcina, tratte dal suo Epistolario, a contemplare il volto di Gesù, nostro Salvatore, e alimentare nei cuori la fiducia e l'amore in Maria che per lui era: «La strada che a vita conduce», «la via per giungere al termine», «strada e via che lo conduce alla salvezza».
Il testo presenta una raccolta di preghiere per l'adorazione eucaristica. Sono sette schemi, ai quali l'autore aggiunge le formule per la benedizione eucaristica e alcune riflessioni sul significato dell'eucaristia nella vita del credente.
Una raccolta di preghiere per rinsaldare l’unione con il proprio Angelo custode e conferirgli una speciale forza di assistenza nei momenti difficili della vita. Una raccolta di preghiere per rinsaldare l’unione con il proprio Angelo custode e conferirgli una speciale forza di assistenza nei momenti difficili della vita.
“Io ti prometto, nell’eccesso della Misericordia del mio Cuore, che il mio Amore Onnipotente concederà a tutti quelli che si comunicheranno il Primo Venerdì del mese per nove mesi consecutivi, la grazia della penitenza finale. Essi non moriranno in mia disgrazia, né senza ricevere i sacramenti e il mio Cuore sarà loro asilo sicuro in quell’ora estrema”.
Gesù a santa Maria Margherita Alacoque
Gesù ci promette che basta fare bene i “Primi Nove Venerdì” per non morire in peccato mortale: questa è la Grande Promessa, è la certezza della gioia del paradiso che il Sacro Cuore dà ad ognuno di noi! Il Sacro Cuore ha promesso e non può tradirci, non può non ascoltare le nostre richieste. Si hanno un gran numero di testimonianze sui miracoli che la devozione al Sacro Cuore produce: riavvicina coppie in crisi, riunisce famiglie divise, genera guarigioni.