Il presente volume intende gettare nuova luce sul dinamismo tra contemplazione e missione che ha segnato la vita e l'opera di Giorgio La Pira. Attraverso una rilettura delle famose "Lettere claustrali" e dell'opera di Maria Maddalena de' Pazzi e Teresa di Lisieux, tanto amate da La Pira, il libro costituisce un contributo prezioso per la comprensione di uno dei testimoni più significativi del cattolicesimo italiano ed europeo.
Mons. Vincenzo Paglia regala ai lettori un nuovo volume di commenti alle letture di tutto l'anno: La Parola di Dio ogni giorno 2023. Vivere alla luce della Parola di Dio i giorni dell'anno ci aiuta ad alzare i nostri occhi verso il Signore così da cambiare - giorno dopo giorno, con la forza della preghiera - il nostro cuore. La Parola di Dio meditata quotidianamente, fissata nella mente e nel cuore, rende forti e sapienti nell'affrontare la vita. La preghiera ci ridona il cuore e lo orienta nuovamente verso il Signore. Infatti la cadenza quotidiana di questo dialogo ha un valore inestimabile, è l'espressione di qualcosa che non può essere abbandonato. Significativa la scelta di inserire in copertina l'icona della Madre di Dio della Lavra delle grotte di Kiev che si trova incastonata nell'altare della chiesa di Sant'Egidio, un piccolo gesto che vuole invitare tutti gli uomini a intraprendere un percorso di pace.
Recentemente Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il decreto riguardante "le virtù eroiche del Servo di Dio Giorgio La Pira". Si tratta del primo passo per l'eventuale apertura di un processo di beatificazione e canonizzazione dell'ex sindaco di Firenze. Giorgio La Pira ha lasciato un segno indelebile nella storia di Firenze, dell'Italia, del mondo riconosciuto come profeta moderno, con la sua capacità di operare pragmaticamente per orientare la politica verso scelte di giustizia, di pace e di unità. Questo libro presenta una raccolta sulla vita e le opere di Giorgio La Pira, il "sindaco santo".
La figlia del grande autore italo-ucraino racconta qui, sotto forma di biografia, la storia del padre: da prima che lui nascesse, in Ucraina, quando la Rivoluzione causa la separazione dei suoi genitori, fino al 1960 italiano. La figura di Scerbanenco emerge nella sua complessità, tanto di scrittore quanto umana. Se la sua opera, infatti, ha spaziato dal genere noir al romanzo popolare, passando attraverso i nuovi mezzi di comunicazione (famosi i suoi radiodrammi), e ancora le riviste, la collaborazione con Zavattini, il legame con il cinema, non meno frastagliata è stata la sua vita personale, oggetto sempre di curiosità e materia per pettegolezzi. La voce della figlia non risparmia niente: la sessualità e la moralità, il conflitto tra bene e male, tra giusto e ingiusto, tra ideali e realtà. Il tutto corredato da una fitta documentazione - lettere, articoli, opere, materiali editi e inediti - grazie ai quali lo scrittore emerge, vivido e attuale, come padre e come intellettuale.
Giorgio La Pira ha lasciato un segno indelebile nella storia di Firenze, dell'Italia, del mondo. Il libro presenta una raccolta sulla vita e le opere di questa straordinaria figura. Come si legge nella presentazione, infatti, da "contemplativo nell'azione", «La Pira concentrava costantemente la sua attenzione alla pace come unica via per la salvezza (non solo spirituale) dell'intera umanità e considerava la sua città d'adozione, Firenze, una "lampada sul candelabro" della contemporaneità che, seppur inscritta nel vecchio continente europeo, guardava con speranza alle nuove nazioni ed ai popoli nuovi con il desiderio ardente di vederli coprotagonisti della storia, [...] interpretando con chiarezza gli avvenimenti della storia, anticipandone profeticamente i potenziali sviluppi, operando pragmaticamente per orientare la politica verso scelte di giustizia», di pace e di unità. «I problemi [...] hanno una sola via per essere risolti: la via pacifica, la via politica; la via dell'incontro, la via del negoziato! [...] Poesia? Utopia? No, realtà storica che gli autentici uomini politici (quelli che hanno il senso della storia e il senso della scienza) possono misurare con esattezza quasi geometrica.
Protagonista della vita intellettuale del secondo Novecento, impegnato su più fronti come traduttore, recensore, corsivista, consulente editoriale, e per alcuni anni anche professore di Letteratura, Giorgio Manganelli si rivela fin dal suo testo d'esordio (Hilarotragoedia, 1964) uno scrittore unico per l'originalità con cui rivisita i generi letterari, per la sorvegliata intensità espressiva delle sue pagine e per la forza della riflessione che accompagna costantemente la pratica della scrittura. Prendendo le mosse da alcuni nodi della biografia, il volume ripercorre i diversi capitoli della sua produzione: i momenti teorici dedicati al gesto sacro e menzognero dello scrivere (e del leggere); la sperimentazione e le provocazioni delle pagine creative; lo sguardo sul reale dei corsivi e dei racconti di viaggio. Ne emerge il ritratto di un autore che, nutrito dell'"amara sapienza dell'ombra", ha saputo trasformare la fatica dell'esistere nel gesto rituale da offrire al dio ridicolo e sconcio della Letteratura, e con lui ridere di sé e del mondo.
Le più importanti apparizioni nel mondo di ieri e di oggi. La storia de "il guaritore angelico", grande custode dell'umanità, il "potente intercessore dei cristiani", "consolatore delle anime del Purgatorio".
Una nuova biografia del giovane beato torinese (1901-1925), indicato da papa Francesco come modello di riferimento per tutti i giovani che parteciperanno alla Giornata Mondiale della Gioventù 2016 a Cracovia. "Più di una biografia o di un'agiografia. E' una road map che facendo parlare la vita di Pier Giorgio, offre indicazioni per seguire le sue tracce, come quei segni a volte flebili ma sempre preziosi che con due pennellate nei sassi dei sentieri di montagna così amati da Frassati indicano la via per non perdere la strada e poter arrivare in vetta" (dalla prefazione di Andrea Tornielli, vaticanista de La Stampa).
Questo libro vuole essere un piccolo omaggio all'opera di Giorgio Nissim, un ebreo impavido e generoso che negli anni della seconda guerra mondiale e delle leggi razziali ha salvato dalla deportazione e da morte certa centinaia di ebrei. Al tempo stesso, è un omaggio alla memoria delle numerose persone senza le quali Nissim non avrebbe mai potuto portare a termine la sua missione. Queste persone sono un messaggio di speranza, la testimonianza che anche quando l'umanità sprofonda nell'abisso più nero vi è ancora qualcuno capace di tenere viva la luce della solidarietà e dei buoni sentimenti. Non tutte saranno ricordate, non tutte riceveranno il titolo di "Giusto tra le Nazioni", ma ad ognuna di queste persone, che abbia compiuto un gesto piccolo o grande in soccorso dei perseguitati, deve andare la nostra eterna riconoscenza.
Più il tempo passa e più Medjugorje diviene attuale. Chi segue questa straordinaria epifania mariana si rende conto che è un piano divino che si adempie, è una profezia che si realizza. La Madonna ha fatto capire fin da principio che, apparendo quel 24 giugno 1981 sul Podbrdo con in braccio il Bambino Gesù e incoronata di dodici luminosissime stelle, dava inizio al tempo dell'Apocalisse, il tempo per eccellenza di Dio e del suo piano di salvezza. Da allora ha posto mano al suo piano, volto ad arrestare l'attacco dell'impero delle tenebre, nella sua volontà di distruggere la fede, la Chiesa, la stessa umanità e il pianeta sul quale viviamo. Questo libro raccoglie gli echi del grande combattimento spirituale in atto, in una successione cronologica ed esistenziale avvincente, chiamando in causa i protagonisti della grande battaglia: il Cielo con i suoi abitanti, l'inferno sciolto dalle catene e determinato alla rivincita, gli uomini che dovranno prendere decisioni irrevocabili. Queste scelte avranno il loro epicentro nei tre giorni che precedono ogni segreto. Che accadrà ai molti che potevano prepararsi, ma non l'hanno fatto? Sarà un momento drammatico per le anime e per la loro salvezza (Padre Livio).