Una riflessione sui segni dei tempi" come portatori del senso che Dio dona alle cose e alle realta' della vita quotidiana, sia essa la piccola cronaca, oppure la grande storia. " I segni dei tempi sono le parole di Dio non ancora dette prima d'ora". Sapervi scorgere un significato intimo e pro- fondo al di la dell'accadere dei fatti, e un fattore di sag-gezza e di cristiana sapienza. Una riflessione che puo ancheessere pregata, rivolta non tanto al nostro mondo interiore ma da eventi in grado di "parlarci", in dialogo con noi stessi e con Dio. "
Il testo propone una lettura, secondo il metodo della LectioDivina, della pagina giovannea del cieco nato" (Gv 9,1-41) in una prospettiva esistenziale e vocazionale. " L'idea di fondo che ispira questo lavoro e quella di offrire un percorso di fede partendo dal fatto che la Buona Notizia cristiana e esperienza di luce e di vita, temi espressi nella pagine evangelica della guarigione del cieco nato e, in generale, in tutta la Bibbia. La lettura spirituale" di questo episodio del Vangelo avviene in tre tappe, ciascuna delle quali prevede i momenti dinamici e strettamente collegati tra loro che caratterizzano il metodo della Lectio Divina. "
Il ruolo dei laici nella Chiesa nella prospettiva della nuova evangelizzazione del terzo millennio. Qual e l'identita, il ruolo e la corresponsabilita dei fedeli laici nella vita e nella missione della Chiesa? Quali prospettive si aprono per la ministerialita del laicato nella nuova fisionomia della Chiesa che si va scoprendo agli inizi del nuovo millennio? Cosa fare per rispondere alle esigenze della nuova evangelizzazione? A queste e ad altre domande risponde il libro, con puntualita di argomenti e chiarezza di vedute. Costante e il riferimento alla parola di Dio, al magistero della Chiesa, e ai dati di fatto sempre nuovi che chiedono di essere letti e interpretati con grande sensibilita.
Un libro di catechesi sulla vocazione, per rendere consapevoli i giovani del loro valore e del dono piu grande che possono fare a se stessi, realizzando in pienezza la loro vita. Come mettere i giovani davanti al loro io" piu vero? Come renderli consapevoli del loro valore, e del dono piu grande che possono fare a se stessi, realizzando in pienezza la loro vita? Come condurli fuori dalle secche di un'esistenza piatta e portarli a desiderare "il largo" di un oceano sconosciuto che si stende davanti ai loro occhi? Come indicare loro orizzonti ampi, strade maestre senza poi lasciarli soli nel difficile cammino? Come parlare di valori senza che risulti la solita tirata moralistica si supposti maestri piu vecchi che saggi? E, insomma, come mostrare ai giovani la vocazione in maniera credibile e affascinante? Se rispondesse anche soltanto a qualcuno di questi interrogativi, il libro avrebbe la sua legittimita, e invece ha la "presunzione" di affrontare ciascuno di questi temi in modo concreto, senza tanti giri di parole: una maniera intessuta di esperienza e di testimonianza. "
Il libro vuole favorire nelle religiose animatrici vocazionali quegli atteggiamenti che permettono una fedele ed efficace comunicazione dei valori vocazionali al mondo giovanile. Il libro riporta gli Atti del Convegno per animatrici vocazionali, promosso dall'USMI nello scorso Marzo, sulla scorta di una lettura e attualizzazione vocazionale del Documento: Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia, gli Orientamenti pastorali dell'episcopato italiano per il primo decennio del 2000. Interessante e la prospettiva di fondo del volume: una lettura al femminile", ossia a dire una visione non neutrale, non astratta, bensi fortemente situata e 'concreta' della realta ecclesiale e della vocazione stessa, con una modernita di prospettiva e una visione delle cose che chiama in causa in modo decisivo il "genio femminile". "
Una traduzione in italiano del Documento finale del 3? Congresso Continentale sulle vocazioni al ministero ordinato e alla vita consacrata in Nord America, svoltosi a Montreal il 18-21 Aprile 2002. Il Documento vuole essere una riflessione e una guida per l'azione pratica rivolto a: Vescovi, Superiori Maggiori, Parroci, Diaconi, Religiose, Religiosi, Istituti secolari, Presbiteri, Giovani-Adulti, Educatori, Genitori, Direttori dei Centri vocazionali e formativi, Seminaristi, Serrani, Organizzazioni femminili e altre Organizzazioni laicali, nuovi Movimenti Ecclesiali, Comunicatori dei Media, e a tutti coloro per i quali la Vocazione fa la differenza". Il Documento e costituito da due ampie sezioni, la prima riservata agli elementi di base e fondamentali per il discorso sulla vocazione; la seconda dedicata agli orientamenti operativi per una pastorale vocazionale efficace nella realta del Nord America. "
La storia della comunita carmelitana della Croce di Lucca di Napoli (ora trasferitasi a Roccagloriosa), ovvero una storia di donne che hanno fatto della loro fede motivo di vita e lievito di cultura.
Il volume presenta, sulla base di documenti d'archivio dell'Universita di Padova, l'opera didattica e organizzativa dei francescani conventuali dal 1510 al 1806. Dai verbali manoscritti degli atti del Collegio dei teologi dell'Universita di Padova, l'autore ha selezionato l'opera didattica e organizzativa dei francescani conventuali dagli inizi del Cinquecento al 1806, anno si soppressione della facolta teologica da parte di Napoleone. Ne risulta un quadro inedito e vivace di vita accademica, con l'emergere di figure importanti per l'insegnamento universitario della metafisica e della teologia, nonche nella promozione e difesa dell'antica autonomia del Collegio teologico, sempre insidiata dalla politica accentratrice di Venezia.
Quarto volume della Guida alla documentazione Francescana in Emilia Romagna" - Bologna. " In questo quarto volume si vuole offrire una guida agli archivi o ai residui archivistici della presenza francescana nel cuore di Bologna, citta che spinge propulsivamente tutte o molte fondazioni francescane regionali. Il volume completa il progetto di ricerca di documentazione archivistica francescana nel territorio dell'Emilia Romagna. Un quinto volume gia si profila necessario per accogliere quanto omesso per errore e quanto e emerso da fondi inesplorati o non tenuti in debita considerazione.