Il volume riunisce 35 interventi del cardinale Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, e oltre 130 interventi di Papa Francesco, tra Angelus, discorsi, messaggi, omelie, catechesi e meditazioni mattutine. Dal volume emerge come famiglia e vita siano due costanti punti di riferimento della odierna predicazione di Papa Francesco, ma come abbiano anche caratterizzato il suo magistero fin da quando era pastore della capitale argentina. "Oggi, Papa Francesco parla come si esprimeva ieri il cardinale Bergoglio. Concetti chiari, immediati e diretti, che sensibilizzano i cuori, turbano le coscienze assopite e provocano le intelligenze. Questo, ci sembra, il suo itinerario culturale: si parte dal cuore per cambiare la coscienza, provocando l'intelligenza e la ragione" scrive nella presentazione padre Gianfranco Grieco, capoufficio del Pontificio Consiglio per la Famiglia e curatore dell'opera.
Prima di diventare Papa Francesco, Fr. Jorge Bergoglio servì l’ordine dei gesuiti e la Chiesa come professore, direttore spirituale, maestro dei novizi, provinciale e infine Cardinale Arcivescovo di Buenos Aires.
Questo affascinante nuovo sguardo su Papa Francesco presenta la testimonianza personale di dieci gesuiti, alcuni suoi professori, alcuni studenti come lui, alcuni suoi alunni, ma anche un senatore argentino, un rabbino, un prete della periferia di Buenos Aires che Bergoglio spesso visitava.
Queste pagine trasmettono un mosaico che rivela dei lati meno noti della personalità del pontefice, del suo mondo interiore, delle sue capacità, abitudini, preoccupazioni e amicizie, per capire meglio l’uomo che lo Spirito Santo ha eletto per guidare la Chiesa in questo momento.
Come possiamo oggi incontrare Gesù? Attraverso la compagnia nata da Gesù e arrivata fino a noi: la Chiesa. Vivendo la vita della Chiesa possiamo fare l’incontro con Gesù allo stesso modo in cui lo incontrarono i primi discepoli. Papa Francesco ci aiuta a scoprire come la Chiesa sia veramente l’amicizia con Lui presente in modo misterioso ma vero.
Cos’è la Chiesa? è uno strumento utile per la catechesi e la lettura in famiglia in quanto descrive un percorso semplice e guidato attraverso i temi più cari al Papa.
Maria "ci aiuta a crescere, ad affrontare la vita, a essere liberi". E "ci porta per mano all'abbraccio del Padre". Lo dice Papa Francesco. La Vergine, per i credenti, non è solo madre: è sorella e amica, compagna di viaggio. Bella, splendente, vicina a noi, gioiosa e piena di speranza. Non si contano le sue virtù: umile, docile, obbediente, accogliente, fedele, paziente e tenera, misericordiosa, capace di ascolto, dolce, premurosa, attenta. Ma anche coraggiosa e combattiva. L'amore per la Madonna è una componente centrale della spiritualità di Bergoglio, e culmina nella devozione a "Maria che scioglie i nodi", che si sta diffondendo in tutto il mondo. In un volume illustrato, che segue la pubblicazione di "Francesco uno di noi", sono raccolti le invocazioni e i riferimenti mariani contenuti nei discorsi nelle omelie e nelle preghiere di papa Francesco. Per imparare anche noi a lasciarci "guidare da lei".
I discorsi, i pensieri e le meditazioni che compongono questa raccolta di scritti di papa Francesco ci accompagnano lungo l'arco di un anno, in una sorta di breviario quotidiano, e invitano ciascuno di noi a prendere coscienza di ciò che realmente conta nel messaggio cristiano, per chi davvero lo vuole vivere e annunciare "con evangelica purezza e francescana letizia". In queste pagine ogni giorno la sua parola è scandita sui motivi della misericordia, del perdono e dell'amore, ma è altrettanto ferma nel denunciare le ingiustizie e le contraddizioni del nostro modo di vivere. Francesco non risparmia critiche verso ogni visione politica ed economica che con sé trascina divisioni e conflitti, intolleranze ed emarginazioni sociali; verso ogni atteggiamento ecclesiale di rassegnazione, pessimismo o inconcludente protesta; verso ogni chiusura, resistenza o mancanza di coraggio nell'"uscire" da un privato comodo ed esclusivo, per esplorare la bellezza e la gioia di una strada da percorrere insieme agli altri, per un bene comune da conquistare e condividere. Questo è l'orizzonte verso il quale papa Francesco vuole che la Chiesa cammini. Raccogliendo tutte le sue migliori energie e rinnovando l'entusiasmo missionario di chi sa che, per restare fedeli a Gesù e rimanere nel suo amore, è necessario essere sempre in cammino.
Nelle parrocchie e nelle diocesi sono sempre di più i sacerdoti che danno la comunione ai divorziati risposati, e lo stesso papa Francesco in una telefonata privata si è sbilanciato a favore dei sacramenti "a chi chiede solo accoglienza e misericordia". Anche i cattolici praticanti hanno candidamente dichiarato di essere lontani anni luce, nelle convinzioni e nella prassi quotidiana, dagli orientamenti del Catechismo della Chiesa Cattolica. In un reportage che documenta l'ufficialità e il "dietro le quinte" del Sinodo sulla famiglia, il vaticanista Ignazio Ingrao racconta tutto ciò che già si è mosso e si muoverà intorno ai nodi più spinosi. Un'inchiesta che svela i retroscena, gli schieramenti dei cardinali e dei vescovi, i meeting segreti, lo scontro fra progressisti e conservatori, le resistenze e i contrasti che papa Bergoglio deve affrontare nella sua politica di riforma che si prospetta foriera di grandi cambiamenti, paragonabili alla portata di un Concilio. Francesco non ha voluto tenere nascoste le divisioni e il dibattito interno, pubblicando i risultati della votazione sul documento finale. I paragrafi su divorziati risposati e omosessuali non sono passati e l'ala conservatrice appoggiata dall'esterno da Ruini ha dato battaglia, incalzando anche il papa emerito Benedetto XVI, che si è rifiutato di scendere in campo. Su sesso, amore e nuove famiglie i cattolici e la modernità continueranno a confrontarsi. Tra spaccature e colpi di scena, lo scontro è appena cominciato.
Il tema dell'incarnazione e della nascita di Gesù è ricorso più volte negli interventi di Papa Francesco. Il sussidio accompagna nel cammino verso il Natale attraverso un percorso quotidiano costituito da un testo biblico, una breve riflessione del vescovo di Roma, una preghiera dei fedeli e la preghiera finale.
"Vi ricordate di me? Sono Topo Jorge e vivo a Roma con la mia numerosissima famiglia. E ho un amico davvero speciale: Papa Francesco! Volete saperlo un segreto? Quando il mio amico Papa è andato in Terra Santa c'ero anch'io, dentro la sua borsa nera. E ho anche volato più alto dei gabbiani. Non ci credete?! Allora provate a leggere". Dopo "Storia di Topo Jorge e del Papa che diventò suo amico", tornano le simpatiche scorribande del topino più fortunato di Roma. In questa nuova avventura Papa Francesco porta Topo Jorge nei luoghi dove Gesù ha vissuto, per imparare a conoscerlo e diventare suo amico. Età di lettura: da 4 anni.
Papa Francesco ha scelto Lampedusa come meta del suo primo viaggio apostolico. In questo estremo lembo d'Italia e d'Europa, ha voluto manifestare il suo dolore per i migranti morti in mare; chiedere perdono per le tante colpevoli omissioni di soccorso; pregare con i superstiti di questo "esodo" africano; ringraziare le comunità "samaritane" di Lampedusa e Linosa. Anche se breve, la permanenza di Papa Francesco sull'isola segna una tappa significativa del suo pontificato: la decisa perorazione della causa dei migranti e il monito al ricco occidente contro quella che il Vescovo di Roma ha definito "globalizzazione dell'indifferenza". Il libro propone uno spaccato della visita pontificia. Fondamentali le parole che Papa Francesco ha pronunciato a Lampedusa... Con le immagini dell'evento catturate negli scatti inediti di Antonio e Davide Gioia; Francesco Solina; Andrea Daidone; Elio Desiderio e Marilisa Della Monica. Fotografi capaci di sincronizzare lo "zoom" del cuore con il supporto digitale.
Un dialogo senza compromessi tra i due autori sulla figura di papa Francesco e sui temi più scottanti che la Chiesa è chiamata ad affrontrare.
Per la prima volta un libro racconta la vita di papa Francesco con una ricca raccolta di immagini, accompagnate da un testo coinvolgente e pieno di curiosità. Fotografie private, poco note, che ci mostrano Bergoglio bambino con i compagni di scuola, ragazzo in famiglia o in seminario, giovane sacerdote per le strade di Buenos Aires e poi, già vescovo, in metropolitana come un comune cittadino. Pagina dopo pagina vediamo anche i luoghi più importanti della sua formazione: dove abitava, dove studiava, dove ha ricevuto la vocazione... Ma il racconto di Tiziana Lupi, giornalista di "Il mio Papa", la prima rivista al mondo dedicata esclusivamente al pontefice, parte ancora da più lontano. Con il supporto di foto d'epoca, ricostruisce le origini italiane di Bergoglio: il paesino del Piemonte da dove è partita la sua famiglia, il viaggio attraverso l'oceano, la vita da immigrati dei genitori, compreso quell'incredibile bivio del destino che avrebbe potuto cambiare drammaticamente tutta la storia. Con chiarezza e precisione, il libro affronta tutte le vicende di questa vita straordinaria, dagli anni difficili della dittatura in Argentina all'emozione dell'elezione a pontefice, e ripercorre tutti i passaggi più significativi del pontificato, fino ai viaggi e alle dichiarazioni più recenti. "Il nostro papa" diventa così una galleria di storie, di fotografie, di frasi illuminanti che ci restituiscono l'immagine di un uomo che è entrato nella Storia e nel cuore della gente.
È la sera del 13 marzo 2013, Jorge Mario Bergoglio, appena eletto 266° papa della Chiesa cattolica si affaccia dal balcone di San Pietro e dice "Buonasera". Poche ore dopo cominciano a diffondersi sul web sinistre voci sulla presunta connivenza del prelato con i capi della mattanza argentina: 30.000 desaparecidos, 15.000 giustiziati, almeno due milioni di esiliati, centinaia di neonati sottratti ai genitori e dati illegalmente in adozione a famiglie del regime dopo l'eliminazione dei veri genitori. Poi il tweet di un certo José Manuel de la Sota: "Bergoglio s'interessò molte volte per farmi liberare dai militari". E alcune testimonianze dello stesso segno: "Bergoglio fu ostile a tutte le dittature sudamericane e aiutò molti ricercati a nascondersi". In redazione, il cronista decide che ce n'è abbastanza per un'inchiesta e parte per Buenos Aires. Il risultato è un viaggio alla ricerca della verità che ricostruisce su fatti reali, incontri e atti ufficiali l'azione di "lotta non violenta", quasi un'opera di intelligence, che l'allora padre Bergoglio mise in campo per proteggere e salvare tantissimi dissidenti di ogni colore, credo e appartenenza politica. Una strategia fatta di finti "ritiri spirituali", di studiati stratagemmi, di "esfiltrazioni", che si avvaleva persino di una "macchina" per stampare documenti falsi in seminario. La lista dei salvati dalla dittatura è lunghissima: centinaia di persone oggi trovano il coraggio di parlare di sé e di chi fu aiutato, ma non si salvò.