Questo libro dedicato al perdono si prefigge un triplice scopo. Innanzitutto ritrovarne il senso originario, attingendo alle Scritture ebraico-cristiane. Ricostruire poi le molteplici forme rituali nelle quali la chiesa ha celebrato il perdono biblico. Proporre infine una nuova semantica del perdono cristiano, alla luce del racconto biblico e dell'evento cristologico. Al termine di questo percorso, il sacramento della confessione risulterà ripensato nel suo senso teologico e antropologico più autentico.
Il libro indaga chi sono gli ebrei" con i quali si confronta il Vangelo di Giovanni, e spiega perche' e in quale modo le affermazioni del vangelo sono state recepite da un ambiente che aveva perduto le sue radici ebraiche. "
L'Opera, offrendo una presentazione unitaria e sistematica dei risultati cui e giunta fino ad oggi l'Antropologia cristiana, si pone come strumento fondamentale per avvicinare e approfondire la materia.
Uno studioso cattolico da tempo impegnato nel dialogo cristiano-ebraico da il suo contributo al tema del rapporto tra cristiani e Bibbia ebraica.
Nei pochi decenni della sua esistenza, la Teologia delle religioni ha sviluppato risposte tra loro inconciliabili. Il paradigma ecclesiocentrico "fuori della Chiesa non c'è salvezza" è stato sostituito dal paradigma cristocentrico "Cristo salvatore unico di tutti gli uomini". Alcuni teologi, inoltre, hanno proposto il paradigma geocentrico, secondo il quale Dio è la fonte della salvezza e Cristo è solo uno dei mediatori. Le tre concezioni, note anche con i nomi di esclusivismo, inclusivismo e pluralismo, testimoniano che la Teologia delle religioni ha mosso i suoi primi passi senza un adeguato fondamento biblico. La presente opera di Giovanni Odasso intende offrire un contributo proprio in questo ambito scientifico.
I saggi presentati in questo volume illustrano in vario modo questa persuasione comune: una teologia biblica e critica della "attestazione" è in grado di ovviare a quella separazione del testo e della testimonianza, che pregiudizialmente impone la scissione della pratica esegetica e dell'elaborazione teologica.
Monografia n. 55, 3/2010. La formazione della Bibbia. Un'introduzione interdisciplinare ai due Testamenti. Le nuove acquisizioni della critica moderna hanno consentito di affrontare in un modo sempre più scientifico" lo studio relativo alla formazione del materiale biblico, mettendone in evidenza tutta la complessità, e contribuendo così a rimuuovere alcune concezioni davvero ingenue, semplicistiche, se non addirittura "fondamentaliste", che vorrebbero vedere in tale materiale qualcosa come un "dettato divino", calato dall'alto della sua integralità."
Obiettivo del libro e' presentare alla famiglia la Bibbia quale compagna di viaggio che aiuta a rileggere la storia personale e familiare alla luce di tanti esempi di vita che essa offre. Puo' essere usato come sussidio per i sacerdoti in occasione della Benedizione delle famiglie.