Storia della provincia di Grecia, istituita nel 1228, avendo come territorio l'Impero latino creato dopo la conquista di Costantinopoli (12 aprile 1204). Essa si estinse nella seconda metà del XVII secolo, già limitata alla sola isola di Creta. Cinque appendici, delle quali la I comprende la cronotassi dei priori provinciali, vicari generali e visitatori della provincia dal 1240 al 1642.
Dopo il concilio la vita religiosa ha conosciuto mutamenti profondi, come lo svuotamento delle grandi case di formazione, la fragilità volitiva e la conseguente inconsistenza vocazionale tra coloro che rispondono, la presenza sempre più numerosa di professi/e da paesi del teso mondo, mentre la società consumistica e sempre più secolarizzata sembra relegare i consacrati in un quadro di vita emarginato ed estraneo rispetto all'ambiente circostante. Tutto ciò pone una sfida diretta al processo formativo dei religiosi e delle religiose. Il volume affronta questi temi in due parti: delinea anzitutto i principi pedagogici e gli elementi comuni a ogni tappa della formazione; esamina poi il processo formativo nelle sue varie fasi. Scritto con un intento pratico, tocca i contenuti della formazione (verginità, povertà, obbedienza, vita comune, missione) e i mezzi - periodi formativi (postulato, noviziato, iuniorato, formazione permanente fino alla terza età).
Questo volume analizza con il supporto delle scienze umane e sociali la costituzione naturale dell'uomo e pone le basi per un'antropologia cristiana, lasciando ai successivi lo sviluppo puntuale e la dinamica interna della vocazione.
Psicologia e religione si interrogano, nella prospettiva di un'integrazione tra i dati dell'antropologia umana e i contributi delle scienze moderne, mantenendo vivo da una parte l'interesse teorico e metodologico, in particolare per quanto riguarda il dialogo interdisciplinare, e dall'altra confrontandosi con la realtà concreta offerta dai diversi contesti e dalle diverse culture, dall'Africa alle isole del Pacifico, e con le esperienze pratiche di formazione nella Chiesa di ieri e di oggi.
Questo libro prende in esame il legame esistente tra l'Ordine Francescano Secolare e il Primo Ordine di cui fanno parte i Frati delle varie obbedienze Francescane.
il libro offre il confronto sinottico delle due regole di san francesco. La comparazione tra la regola non bollata e quella successiva bollata ne evidenzia le corrispondenze e le differenze. In lingua originale. LA VISIONE D'INSIEME" DELLE DUE REGOLE - CHE, PER RAGIONI DOVUTE ALL'EVOLUZIONE STORICO -ESPERIENZIALE DEL MOVIMENTO FRANCESCANO, HANNO IN COMUNE PASSI MOLTO SIMILI MA SPESSO IN SEQUENZA DIVERSA ALL'INTERNO DEL TESTO TOTALE - FAVORISCE L'EVIDENZIAZIONE DI CORRISPOND ENZE O NON CORRISPONDENZE VERBALI O CONCETTUALI. DA TALE DISPOSIZIONE POSSONO ALLORA NASCERE DIVERSE DOMANDE, AD ESEMPIO SUL MOTIVO PER CUI QUELLA PAROLA O QUEL CONCETTO O QUEL PARAGRAFO O QUEL CAPITOLO SONO SCOMPARSI OPPURE SONO STATI INSERITI NELLA VERSIONE DEFINITIVA DELLA REGOLA. LE RISPOSTE A TALI DOMANDE NON POSSONO ESSERE AFFIDATE CHE ALLO STUDIO STORICO-CRITICO. IL TESTO LATINO E`QUELLO DEI FONTES FRANCISCANI (PORZIUNCOLA 1995), CHE RIPRENDONO IL TESO CRITICO DI K. ESSER (1973), SECONDO I MIGLIORAMENTI APPORTATI"
L AUTORE HA RITENUTO UTILE OFFRIRE AL PUBBLICO ITALIANO UNA PANORAMICA GENERALE DELL ORDINE PREMOSTRATENSE, LA CUI ESISTENZA COPRE L ARCO DI QUASI NOVE SECOLI, METTENDO IN RILIEVO I PUNTI SALIENTI DELLA SPIRITUALITA NORBERTINA. Fondato da s. Norberto nella notte di natale del 1121 a primontri, l'ordine dei canonici regolari premostratensi fa parte delle grandi famiglie religiose che hanno plasmato la cultura dell'europa attraverso l a loro opera di evangelizzazione e civilizzazione. Sv iluppatasi essenzialmente in francia e nel nord dell'europa , l'ordine di s. Norberto non ebbe invece una importante diffusione in italia. Le poche abbazzie premostratensi sparse nella penisola ebbero una esistenza breve, ma ricca di spiritualita e di liturgia, di cultura e di ospitalita. Sc egliendo alcuni testimoni particolarmente eloquenti per illustrare i vari aspetti del carisma del fondatore e gli apporti dei premostratensi alla cultura, l'autore illustra il cam mino dei figli di san norberto, dal medioevo alle soglie del terzo millennio, spaziando sui cinque continenti. La rinascita delle abbazie dell europa centrale dopo il crollo del comunismo e`il simbolo di una vitalita attinta da una storia di quasi nove secoli.
Un riferimento per tutti coloro che vogliono conoscere la più antica e diffusa regola monastica d'Occidente.
Un libro culturalmente denso, con una aggiornata bibliografia, che indaga criticamente la trasmissione della memoria di Francesco, dal suo testamento fino al costituirsi della Riforma dei Cappuccini. UN TESTO NUOVO" PER SAGACITA E PUNTUALIZZAZIONE D'INDAGINE ATTORNO ALLA QUESTIONE FRANCESCANA: IL TESTAMENTO DI FRANCESCO, LA SOFFERTA RECEZIONE DELLA SUA MEMORIA, IL RUOLO E LA FUNZIONE DI ANGELO CLARENO E DEGLI SPIRITUALI, L'ORGANIZZAR SI DELLE VARIE RIFORME, FINO A QUELLA INNOVATIVA DEI CAPPUCCINI. UNA POSTFAZIONE DI JACQUES DALARUN, DIRETTORE DELLA SEZIONE MEDIOEVALE DELL'E COLE FRANCAISE DI ROMA, FA IL PUNTO SULLA NOVITA DEL TESTO IN RELAZIONE A VARI STUDI SU FRANCESCO E IL FRANCESCANESIMO A"