I documenti si attengono agli aspetti storici e pastorali del diaconato permanente, con specifico riferimento alla dimensione pratica della formazione e del ministero.
Il rapporto sull'analfabetismo religioso in Italia intende porre domande, tracciare percorsi e contestualizzare il tema dell'assenza del religioso nei processi educativi su scala internazionale. Il volume offre una riflessione organica su ciò che viene ignorato dal sistema scolastico e sui perché storico-teologici, oltreché storico-politici, di queste omissioni e lacune. A un'ampia analisi delle premesse teorico-critiche e dello scenario storico italiano da cui il fenomeno trae la propria natura si affiancano rassegne di studi, analisi delle esperienze riuscite e fallite e alcuni primi strumenti di cura che ambiscono a generare un dibattito pubblico sul tema e a costruire una riflessione capace di coinvolgere tutti gli attori sociali impegnati nel settore educativo e della formazione. Correda il volume una sezione info-grafica e di mappe che rende la lettura più intuitiva, trasferendo su immagini e simboli la complessità delle informazioni e dei dati raccolti.
L'esortazione apostolica "Evangelii Gaudium" è un testo connotato dalla centralità, nella vita del cristiano, dell'incontro con Gesù Cristo. Il "gaudio" di cui parla Papa Francesco è la gioia della persona rinata, della salvezza incontrata e sperimentata, della luce della fede. Mons. Ettore Malnati commenta guida in queste pagine alla comprensione della prima Esortazione apostolica di Papa Francesco e auspica che venga letta come un invito a riscoprire la gioia dell'annuncio cristiano.
Perché i papi, a un certo punto della storia, hanno cominciato a scrivere encicliche sociali? Prima di allora, la Chiesa non aveva un suo insegnamento in materia? È la società che rende cattivo l'uomo, o viceversa? Per rispondere a queste domande, occorre seguire, enciclica dopo enciclica e senza trascurare il Concilio Vaticano II, il tragitto del magistero pontificio rispetto alle problematiche sociali degli ultimi due secoli: ne emerge un pensiero sempre attuale, capace di interpretare i singoli momenti storici e di proporre risposte che hanno spesso anticipato le migliori acquisizioni della cultura contemporanea. L'ideale della fraternità e solidarietà tra i singoli e tra i popoli, la pace come frutto della giustizia, i diritti dell'uomo che precedono gli ordinamenti positivi degli stati, l'equità come fondamento della giustizia e della legalità, il valore del lavoro come occasione per la realizzazione di sé in senso personale e sociale, la sussidiarietà orizzontale come condizione di una soggettività sociale più ricca, il prevalere del bene comune rispetto agli interessi di parte, i diritti educativi della famiglia di fronte allo stato e l'impegno delle religioni a favore della pace perché "non agire secondo ragione è contrario alla natura di Dio" (Benedetto XVI): questi ideali fanno ormai parte del patrimonio etico di gran parte dell'umanità e sono spesso sanciti nelle convenzioni internazionali.
Il volume, internazionale, offre una rilettura del Concilio, da un punto di vista non convenzionale: sostiene infatti che un momento importante della sua recezione sia la "teologia delle donne" e la prospettiva di genere, che consente di distinguere fra differenza e discriminazione (Perroni, Quasi un prologo). L'originalità dello scritto consiste in primo luogo nel fatto di porsi in "contrappunto" con il fortunato Convegno internazionale "Teologhe rileggono il Vaticano II" (Roma 4-6 ottobre 2012), riprendendone alcuni temi e alcune istanze, come dai partecipanti e da molti lettori è stato richiesto, ma rilanciandole, ampliandone, integrandole con altri e più sistematici contributi, così che si ha in mano un nuovo volume e non degli "Atti". In secondo luogo non si tratta di una rivisitazione storica, magari lamentosa e nostalgica, ma di uno sguardo positivo e fattivo verso il futuro, in cui accanto alle questioni aperte si stagliano prospettive e potenzialità. I nomi internazionali - europei e statunitensi - accanto a quelli delle più significative teologhe italiane, sono garanzia di serietà e completezza.
Il volume raccoglie i discorsi che il cardinal Lercaro fece come moderatore al Concilio Vaticano II, dove aveva come segretario Giuseppe Dossetti. Prefazione di Giuseppe Ruggieri. Introduzione di Giuseppe Alberigo.
Raccolta di riflessioni alla luce della Caritas in veritate e della Lumen fidei. Lavoro dall'impatto immediato, che può essere letto tutto d'un fiato e centellinato nei momenti più diversi, secondo le attese del momento.
In questo mondo, i media possono aiutare a farci sentire più prossimi gli uni agli altri; a farci percepire un rinnovato senso di unità della famiglia umana che spinge alla solidarietà e all'impegno serio per una vita più dignitosa. Comunicare bene ci aiuta ad essere più vicini e a conoscerci meglio tra di noi, ad essere più uniti. I muri che ci dividono possono essere superati solamente se siamo pronti ad ascoltarci e ad imparare gli uni dagli altri. Abbiamo bisogno di comporre le differenze attraverso forme di dialogo che ci permettano di crescere nella comprensione e nel rispetto. La cultura dell'incontro richiede che siamo disposti non soltanto a dare, ma anche a ricevere dagli altri. I media possono aiutarci in questo, particolarmente oggi, quando le reti della comunicazione umana hanno raggiunto sviluppi inauditi. In particolare internet può offrire maggiori possibilità di incontro e di solidarietà tra tutti, e questa è una cosa buona, è un dono di Dio.
La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall'isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia. In questa Esortazione desidero indirizzarmi ai fedeli cristiani, per invitarli a una nuova tappa evangelizzatrice marcata da questa gioia e indicare vie per il cammino della Chiesa nei prossimi anni.
Primo documento ufficiale di Papa Francesco (dopo la 'Lumen fidei' scritta con papa emerito Benedetto XVI) che concluderà l'Anno della Fede. In lingua polacca. Un documento importantissimo dal sapore fortemente programmatico, perchè delinea il nuovo volto di Chiesa voluto da Papa Francesco. Una Chiesa povera, vicina alla gente, chiamata a cercare nuove strade e ad uscire da se stessa, per annunciare il Vangelo della misericordia a tutti gli uomini.
"Da queste pagine emerge la passione di Mons. dal Covolo per l'educazione delle nuove generazioni, vocazione che egli ha sempre vissuto e alla quale è sempre rimasto fedele nella molteplicità dei ministeri che ha esercitato." (dalla Presentazione)
Dopo i precedenti lavori di ricerca storica attorno ai testi del Concilio Vaticano II - le 4 Costituzioni, 3 Decreti, Presbyterorum Ordinis, Unitatis Redintegratio e Christus Dominus, e la Dichiarazione Dignitatis Humanae viene pubblicata la Sinossi della Dichiarazione sulle religioni non cristiane Nostra aetate, promulgata il 28 ottobre 1965. Lo scopo principale di questo volume è quello di coordinare la documentazione del Concilio sulla Dichiarazione Nostra aetate e individuare con rapidità ed efficacia il vero senso e la portata del significato di ognuna delle pericopi del testo conciliare A questo scopo vengono presentate al lettore - in quattro colonne di testi paralleli - le successive redazioni che furono oggetto dello studio dei Padri conciliari fino alla promulgazione del testo. Si offre così, in una visione unitaria e totale, il processo di depurazione e perfezionamento del testo, nonché le ragioni che motivarono le singole variazioni. Le note della Commissione in calce e i riferimenti ai documenti tramite i numeri di protocollo raccolti nell'Appendix nei quali i Padri motivarono i cambiamenti richiesti, fanno di questo libro uno strumento per l'approfondimento del testo e del significato del Magistero. La comprensione profonda dei documenti del Vaticano II rappresenta una sfida importante per tutti gli studiosi che si avvicinano a questi testi. Monsignor Gil Hellín, con il suo lavoro di ricerca, ha reso possibile a vescovi, sacerdoti e studiosi. ..