Il libro raccoglie un ciclo di conferenze sui misteri della storia biblica della Creazione e può essere inserito tra gli studi che Rudolf Steiner dedicò all'interpretazione dei testi sacri seguendo le linee di ricerca che aveva esposto nel suo libro "La Scienza Occulta", nello stesso filone possiamo collocare gli incontri divulgativi che egli tenne sull'Apocalisse, sulle Lettere di san Paolo e sui Vangeli. I testi sacri ci vengono rivelati sotto una luce nuova: una forza, un impulso evolutivo, costituisce la legge che governa l'Esistenza. Attraverso questa ciò che comunemente si chiama il Creato, ossia l'universo manifesto com'è provenuto da Dio, tende laboriosamente e penosamente a vincere le illusioni di una realtà concreta per ritornare a Dio. Viene qui riproposta la traduzione che del testo fece Emmelina de Renzis, in quanto sicuramente la più fedele al pensiero steineriano data la continua, costante e sinergica frequentazione tra lei e Steiner.
"Voglio proporti una sfida che sicuramente puoi vincere, anche se magari non ci credi: iniziare a leggere con me il libro più venduto al mondo. Più venduto e meno letto: la Bibbia. Nella mia storia di giovane frequentatore di oratorio, poi educatore, poi in prova in una comunità religiosa, di Bibbia ne ho letta un bel po'. Solo molti anni dopo però, ho cominciato a leggerla dall'inizio, un po' al giorno, tutti i giorni, come qualunque altro libro. Col tempo, ho realizzato che la Bibbia non dà risposte, ma suscita in noi un sacco di domande. Perché chi l'ha scritta non voleva offrirci una determinata verità, ma far sì che avessimo noi voglia di cercarla. Ti invito a leggere con me il primo libro della Bibbia, la Genesi. Nelle pagine che hai tra le mani, e che contengono il testo integrale con le mie note, troverai diverse domande su di noi e sulla vita: ad alcune cerco di rispondere, altre le lascio invece semplicemente come domande. Non sono quelle che devi porti tu. Sono quelle che mi sono fatto io, nel tempo. Qualunque sia il tuo approccio a questo testo, da credente, da ateo o da agnostico, sappi che ci troverai tanto di come è fatto l'uomo, e tantissimo di te." Con la sua voce originale e divertente, e una conoscenza appassionata e viva delle Scritture, Diego Passoni ci accompagna nella lettura della Genesi mostrandoci come, ancora oggi, parli al cuore di ciascuno di noi. Il racconto delle origini, della vita di Abramo, Isacco, Giacobbe, non è che la storia di noi tutti, esseri fragili e imperfetti che però siamo al mondo per far crescere la nostra personalità unica e irripetibile. Imparando ad accettare noi stessi, gli altri e la nostra diversità, senza giudicare. Un libro curioso e profondissimo, che ci invita a interrogarci su chi siamo e qual è il senso del nostro passaggio su questa terra: "Siamo qui, assieme, per il poco tempo che abbiamo a disposizione. E non siamo rematori singoli in gara tra loro, su un placido lago. Siamo in mare aperto e agitato, ma soprattutto siamo tutti sulla stessa arca".
Il testo contiene alcune meditazioni sulla Sacra Scrittura, che hanno la particolarità di interpretare alcuni brevi testi, brevi versetti, di essa alla luce del mistero eucaristico. Le sedici meditazioni si susseguono, a partire dalla liturgia eucaristica, nella contemplazione di Cristo e dei suoi misteri. Oltre alle meditazioni il testo contiene alcune immagini, dipinte dagli stessi autori del testo, che illustrano quanto espongono con le parole e una preghiera conclusiva sul tema trattato. L'intento che gli autori si sono prefissato è quello di invitare, tutti coloro che lo vogliono, a riprendere in mano il Vangelo e a rileggerlo con un'ottica eucaristica, per entrare così nei sentimenti e nel cuore del Cristo.
È nella preghiera quotidiana che Sant'Egidio ha tratto la sua forza per vivere e comunicare il Vangelo, servire i poveri e lavorare per la pace. Nell'edizione di quest'anno de La Parola di Dio ogni giorno, i brevi commenti ai brani della Bibbia che sono proposti alla meditazione quotidiana, aiutano a comprendere il senso del testo e cercano di far giungere la Parola sino alle porte del cuore. Pregare vuol dire ascoltare la Parola di Dio con il cuore aperto e rivolgersi a lui con le parole suscitate nel nostro cuore. La cadenza quotidiana di questo dialogo con il Signore ha un valore tutto particolare. Nella quotidianità, infatti, c'è l'espressione di qualcosa che non può essere abbandonato.
Attraverso una lettura per esplosioni, metodo ermeneutico di M.A. Ouaknin, lettrici e lettori sono condotti ad una stupefacente interpretazione del Decalogo inteso come legge di libertà, di responsabilità e di amore. Il metodo interpretativo di Ouaknin è costruito su metodi qabbalistici di lettura, fatti di gioco sulle parole, sulle lettere, sulla loro permutazione che affascina anche chi non conosce l'ebraico. La Scrittura cresce con chi la legge: questa affermazione di S. Gregorio Magno è vicinissima alle affermazioni di Ouaknin e allo spirito della sua ermeneutica, che può considerarsi un ponte lanciato verso altri territori di analisi e di studio, per superare steccati e incontrare frammenti di verità disseminati ovunque.
Una chiara e puntuale monografia sul biblico «resto di Israele», intelligentemente applicata all’attualità ecclesiale: puntare sulla quantità o sulla qualità dei cristiani?
Descrizione
Le chiese cristiane si svuotano e di anno in anno aumenta l’emorragia di praticanti. C’è chi dice che il peggio deve ancora venire; altri, più ottimisti, sostengono che la Chiesa ne ha passate tante e che anche questa volta, da un “piccolo resto”, rinascerà la speranza.
Il biblista Walter Vogels è andato alla ricerca di questo “resto” nelle Scritture. Più volte il popolo di Dio viene messo alla prova da un disastro collettivo: il diluvio, la distruzione assira del Regno del Nord, la deportazione a Babilonia… Ma ogni volta, per quanto grande e traumatica sia la catastrofe, rimane qualche sopravvissuto. E dallo sparuto residuo di superstiti può sorgere la speranza: l’alleanza con Dio viene rinnovata, una comunità santa rifiorisce.
Ritornando all’attuale situazione di declino per la Chiesa, Vogels si chiede: «E se la manciata di fedeli pronti a mantenere viva la fede in Cristo svolgesse oggi la stessa missione dei superstiti dell’Antico Testamento?». Fervore, coraggio e speranza costituiscono le condizioni del rinnovamento cristiano a cui questo libro ci chiama.
Cosa sappiamo della Giudea della prima metà del I secolo? Sicuramente molto. I Vangeli e le opere di Flavio Giuseppe forniscono una mole di informazioni unica per la storia antica. Eppure l'importanza che questi anni hanno assunto per la storia successiva ha spesso spinto ad ingigantire gli avvenimenti accaduti in questo arco di tempo o a guardarli attraverso la lente deformante della storia degli effetti, o, peggio, ad isolarli rispetto al più ampio contesto imperiale romano. L'enorme visibilità che Gesù ha dato a quanti sono entrati con lui in contatto - farisei, scribi, sommi sacerdoti, Ponzio Pilato... - ha fatto perdere di vista la reale dimensione storica di queste figure, il loro effettivo ruolo politico-sociale e i poteri concreti di cui disponevano. E così, in modo quasi paradossale, il contesto politico e sociale con cui Gesù entra in contatto nella brevissima parentesi del suo operato pubblico è stato elevato a immagine dell'intero giudaismo del I secolo. L'intento di questo volume è quello di restituire alla dinamica della storia quel periodo fondamentale che va dal 4 a.C., anno in cui muore Erode, al 44 d.C., quando finisce la breve esperienza di Agrippa I, ultimo re nella storia di Israele: sono anni densi e complessi in cui Roma proverà, per scelta di Augusto, a rinunciare all'appoggio di un re-vassallo e a imporre, non senza esitazioni, errori e ripensamenti, il proprio controllo sulla regione.
Il volume contiene il testo della nuova Lettera Apostolica di Papa Francesco dedicata a San Girolamo in occasione del XVI centenario della morte. Il Santo Padre ripercorre la vita e l’itinerario personale del Santo soffermandosi su uno dei tratti peculiari della sua figura spirituale: «il suo amore appassionato per la Parola di Dio, trasmessa alla Chiesa nella Sacra Scrittura». Il testo è chiuso dal commento di Sua Eminenza il cardinale Gianfranco Ravasi, Prefetto del Pontificio Consiglio della Cultura.
La storia viene considerata non come lo svolgimento di leggi immanenti, ma come un perpetua creazione di Dio e in alcuni momenti quest'opera si manifesta con maggiore intensità, con un'eccedenza, un sovrappiù di gloria. Sono i miracoli. In questo senso sono fondamentali due fatti dell'Antico e del Nuovo Testamento: l'esodo e la venuta di Gesù. Al primo è connessa la fondazione del popolo di Dio e al secondo la nascita della comunità ecclesiale.
Le nove impronte dell'anima propone un lavoro spirituale sulla personalità, un vero e proprio viaggio interiore attraverso nove personaggi biblici, i cui profili, intrecciandosi con le dinamiche dell'enneagramma, aiuteranno ciascuno a riconoscere i tratti essenziali del proprio carattere, per guardare se stessi e gli altri attraverso nuove prospettive. Se i libri davvero necessari sono quelli che nascono da esperienze profonde e da domande essenziali; se i libri più belli sono quelli che offrono percorsi originali, risposte non scontate, scorci di vita da penetrare, allora questo volume sarà per molti una vera sorpresa. Abbinando la lunga militanza nell'aiuto psicologico a coppie e singoli a una forte capacità comunicativa che si esprime in maniera debordante nella predicazione e nell'annuncio evangelico, don Cristiano Marcucci offre al lettore ben più di un semplice accompagnamento, ma una vera possibilità di esperienza personale. Alle pagine, ricche di narrazione, di commento al testo biblico e di attualizzazione, si accompagnano infatti immagini, esercizi per l'approfondimento personale e un'ulteriore esperienza visuale e di ascolto, possibile grazie alle nuove tecnologie: il lettore avrà così la possibilità di accedere a link che permetteranno di "incontrare" l'autore e di sperimentare un modo originale di relazionarsi a lui e alla sua "forza comunicativa".
In questo volume:
- ”Battezzate nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo”
(S.A. Panimolle)
- Fondamenti veterotestamentari del dogma cristiano della SS. trinità
(A. Niccacci)
- Monoteismo e s. trinità negli scritti giudaici intertestamentari
(F.Manns)
- La Santa Trinità nei Vangeli e negli Atti degli apostoli
(S.A. Panimolle)
- La Santa Trinità nell’epistolario del NT e nell’Apocalisse
(R. Fabris)