Il romanzo, a distanza di quasi centoquarant'anni dalla sua prima pubblicazione e rispetto alle altre opere di Tolstoj, rimane la più candida e poetica rivelazione sul mondo dello scrittore poco più che trentenne. L'idea fondamentale di quest'opera è il senso della vita sottoposto a molte verifiche e infiniti ritocchi. Da un comune romanzo sull'amore Tolstoj costruisce un romanzo sulla vita, anzi sulla vitalità che avrebbe distinto più tardi molti dei suoi personaggi. Egli tenta di fissare quest'attimo nella sua naturale fugacità quando la donna e l'uomo si avvicinano a quello stato di grazia che si avverte nel momento dell'innamoramento.
Storia di due grandi famiglie scozzesi dietro la cui apparente felicità sono cresciuti negli anni piccoli e grandi drammi, incomprensioni, complicità e amori.
Una giovane donna, Elinor Carlisle, siede sul banco degli imputati, accusata di omicidio. Elinor ha un movemnte: la vittima, Mary Gerrard, dama di compagnia di una sua anziana e ricca zia, le aveva infatti sotratto una consistente eredità; inoltre l'omicidio, per avvelenamento da morfina, era avvenuto durante una colazione alla quale avevano partecipato solo la vittima, Elinor e una vecchia, irreprensibile infermiera. Tutti sono convinti della sua colpevolezza. tutti tranne Poirot che riesce a risolvere il complicato puzzle giungendo ad una ricostruzione veramente inaspettata del caso.
Per la prima volta le prose dell'autore, comparse su riviste del primo Novecento, sono raccolte e commentate. Anche in esse l'impegno letterario è fortissimo e non meno che nelle sue liriche il poeta si mostra isolato, poi addirittura avverso alla cultura insipida, ma profondamente partecipe delle crisi epocali e dei drammi individuali.
Poesia e prosa della Grecia antica, il rapporto fra letteratura greca e letteratura romana, la letteratura latina, la traduzione dei classici greci e latini (nel passato ed oggi), memorie elettroniche e studi classici sono i temi principali affrontati dall'autore.
Professore di inglese e letterature comparate presso la Princeton University, autrice di saggi sulla letteratura americana e inglese, l'autore affronta autobiografia, etnicità e regionalismo nella letteratura americana del XX secolo.