Come lavorano gli assistenti sociali? Quali percorsi e processi caratterizzano le loro pratiche? Questo testo introduce le varie fasi del processo metodologico di servizio sociale e identifica gli aspetti distintivi di questa professione nel lavoro con le persone e con i loro contesti di vita, in una logica di promozione dell'inclusione e della solidarietà sociale. La contemporanea attenzione alle dimensioni personali, istituzionali e sociali degli interventi, la professionalità riflessiva, la dimensione di ricerca e quella etica e valoriale fanno da sfondo a una rivisitazione dei passaggi cruciali dell'intervento. Il lavoro sociale è caratterizzato dalle contemporanee e a volte contraddittorie esigenze di rigorosa metodologia e di valorizzazione della dimensione umana del processo. Il testo propone nuove strade per coniugare queste due rilevanti istanze. Coerentemente con un approccio riflessivo alla metodologia del servizio sociale, ne presenta le varie fasi, attraverso l'analisi di casi e di incidenti critici e il riferimento ai principali risultati della ricerca scientifica. Prefazione di Walter Lorenz
Lo scenario delle attività promozionali sta vivendo una rivoluzione. Sono nati nuovi strumenti, come coupon elettronici e programmi fedeltà digitali, e nuovi attori che collegano direttamente i brand al cliente finale: si tratta di siti di group buying, piattaforme di cashback, sfogliatori di volantini digitali, subscription services e branded currencies. Le innovazioni introdotte in quattro settori digitali – quelli delle app, del couponing, dei pagamenti e del gaming – vengono combinate tra loro in programmi promozionali personalizzati dove non è più chiaro il confine tra creazione di traffico e di fedeltà, che in passato connotava il mondo delle promozioni. I consumatori mostrano di accogliere con favore e naturalezza la nuova «promozione 2.0» e i suoi nuovi protagonisti. Questo libro mette a disposizione del lettore – manager, accademico, studente – le più recenti ricerche dell’Osservatorio Fedeltà sui temi della fidelizzazione e della convergenza tra le diverse forme di promozione delle vendite. Propone al lettore una riflessione importante sulle opportunità offerte dalle nuove strategie promozionali e soprattutto sulle ricadute competitive di uno scenario in cui disintermediazione e reintermediazione cambiano il numero e la tipologia dei soggetti che riescono a raggiungere il consumatore nel momento più prossimo all’acquisto.
Un professionista dell'educazione è chiamato a scrivere del proprio lavoro? E, in tal caso, tramite quali pratiche? Infine, quali sono i processi e i significati della documentazione così prodotta? Per dare risposta a tali interrogativi, il volume propone un'esplorazione delle principali pratiche di scrittura agite all'interno del lavoro educativo, al fine di indagare lo scrivere come processo di scoperta e costruzione dei significati ad esso connessi. In tal senso, la prospettiva narrativa offre un orizzonte interpretativo utile per ripensare e riprogettare i processi di scrittura e di documentazione necessari al lavoro dei professionisti dell'educazione. Ne emergere, così, il profilo di una scrittura come, al contempo, pratica e competenza professionale, che diviene risorsa fondamentale per il lavoro educativo quando sia pensata e agita con intenzionalità pedagogica. Il testo si rivolge a tutti i professionisti dell'educazione chiamati a dar voce, nei diversi contesti in cui operano, allo specifico pedagogico del proprio lavoro, nonché agli studenti che si stanno formando per tali professioni.
Il diritto penale di impresa è stato tradizionalmente un'arma del potere punitivo dello Stato destinata in gran parte a rimanere lettera morta, o a colpire esclusivamente i "pesci piccoli". Complice anche la crisi finanziaria globale oggi non è più così. La grande impresa è chiamata sempre più spesso a fare i conti con la giustizia penale, tanto in chiave repressiva quanto in chiave preventiva. Attraverso l'analisi di una serie di casi esemplari (Parmalat, Cirio, Antonveneta, Bnl-Unipol) il volume, cui contribuiscono alcuni fra i migliori studiosi della materia, fa il punto sulla portata e sul mutamento di ruolo della giurisprudenza nella materia penale economica in Italia, senza tralasciare puntuali riferimenti alla dimensione europea del fenomeno.
Tra austerità del welfare e riduzione della spesa sociale, è possibile cambiare le strategie di intervento dei servizi sociali? Che cosa possono fare gli assistenti sociali? E come? Da questi interrogativi nasce l'idea di un volume, fondato sul rigore teorico e metodologico, che non eluda la domanda chiave: che cos'è e come si attua il servizio sociale di comunità? Promuovere fiducia, solidarietà e coesione sociale nei contesti locali implica appropriate interazioni tra diversi attori e richiede un innovativo impegno ai professionisti. L'analisi degli aspetti distintivi della dimensione collettiva del servizio sociale è declinata in diverse prospettive: metodologica, teorica, etica, politica e di ricerca. Alcuni progetti, casi di studio ed esercizi completano la presentazione della metodologia e degli strumenti per la pratica. Il testo si rivolge a chi - studente, professionista, dirigente, docente, studioso - sia interessato ad approfondire la dimensione collettiva del servizio sociale nelle sue differenti prospettive.
Fare un progetto didattico è la richiesta più comune che viene sempre più spesso avanzata alle scuole o nei corsi di formazione per i nuovi insegnanti. Ma cos'è un buon progetto didattico? A ben vedere, la maggior parte dei documenti progettuali presenta criticità ricorrenti che riguardano sistematicamente la genericità degli obiettivi, la non chiara corrispondenza tra questi e il sistema di verifica, la scarsa coerenza tra le azioni didattiche attuate con gli obiettivi e la loro valutazione. Attraverso esempi e suggerimenti operativi, il volume intende indicare come si possano superare queste criticità.
Qual è il reale significato delle nostre pratiche comunicative e quali implicazioni sociali ne derivano? La presenza di tanti dispositivi e sistemi di comunicazione (dai cellulari ai social network sites) nella vita di tutti i giorni ci fa sembrare naturale abitare in un ambiente tecnologizzato: il mondo offline e quello online sono ormai intrecciati in modo indissolubile e annullano i confini tra reale e virtuale, tra identità personale e rappresentazioni sullo schermo. In questo complicato paesaggio culturale è necessario sviluppare un robusto approccio di Media education: una disciplina istituzionale che guida alla socializzazione con i nuovi media, compito arduo che i giovani (i cosiddetti nativi digitali) e gli adulti (gli immigrati digitali) sono costretti di solito a improvvisare, spesso in solitudine, senza le competenze necessarie per affrontare la complessità dei codici mediali e dei contenuti da essi veicolati. Questo libro costituisce un passo in avanti per capire rischi e opportunità presenti nel mondo multimediale. Mediante gli strumenti teorici forniti dalla sociologia individua alcuni temi-chiave della Media education - società postmoderna, giovani, cambiamenti nelle forme di socializzazione - in una fase dell'evoluzione sociale in cui non ci si può permettere di abbassare la guardia nei confronti dei pericoli insiti nell'uso della rete e dei social media, luoghi affascinanti e ricchi di potenzialità ma anche densi di minacce.
L'insegnante di sostegno della scuola italiana è stato una figura importante per l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Oggi però l'integrazione scolastica è sempre più in difficoltà, gli stessi docenti di sostegno sono spesso insoddisfatti e con loro le famiglie di alunni con disabilità. Il libro propone una tesi shock per realizzare compiutamente i valori di equità e partecipazione che sono alla base dell'integrazione. L'autore crede possibile realizzare una scuola più inclusiva modificando l'attuale ruolo del sostegno, senza ridurre organici ma investendo fortemente in inclusione: una scuola con più docenti in compresenza in un organico funzionale all'inclusione e con un giusto numero di peer tutor, insegnanti specializzati ed esperti itineranti che aiutino concretamente i colleghi curricolari nell'usare metodologie didattiche inclusive efficaci. Il volume stimola il dibattito già avviato alla sua prima pubblicazione, aggiornandolo ai più recenti testi di legge e dando voce alle diverse posizioni provenienti dalla scuola e dalle Associazioni. Inoltre si presenta un primo resoconto sulla sperimentazione condotta in Trentino della proposta sostenuta nel volume.
Padre Pio rappresenta un fenomeno unico per la storia recente della nostra società e la sua stessa vicenda ha dei caratteri del tutto peculiari: egli si afferma in un mondo devastato da due guerre mondiali e, se apparentemente assume le connotazioni di una sorta di "segno sacro", la sua caratteristica è quella di essere innanzitutto "padre" in una società che di padri ne ha persi milioni. L'incontro personale con lui genera la nascita di comunità di fedeli, spesso caratterizzate da una diffusa leadership femminile, non comune nell'associazionismo cattolico, e che si pongono al servizio della Chiesa locale. Questo libro è l'esito di un sorprendente viaggio nella realtà dei Gruppi di Padre Pio, uno dei più importanti ed estesi network spirituali del mondo, un fenomeno anche sociale di rilievo assoluto, che conta migliaia di formazioni censite ufficialmente in 60 nazioni, più un numero rilevante di gruppi informali e centinaia di migliaia di persone legate attivamente al santo di Pietrelcina, numeri che ne fanno il più grande sistema di gruppi di preghiera del mondo.
Un grande affresco della società europea, incentrato sui temi decisivi che ne hanno caratterizzato la storia: le popolazioni e le migrazioni; i confini e i nazionalismi; la specificità dell'esperienza urbana e il suo ruolo storico; le chiese, il pluralismo religioso e i fondamentalismi; le lingue; le università, dalla fondazione medievale all'università di massa, e le altre istituzioni del sapere; i sistemi politici, i parlamenti e i governi; le diseguaglianze e il welfare; l'integrazione economica e il mercato. Ma l'interrogativo fondamentale con cui si confrontano gli autori riguarda ciò che il Vecchio Continente vorrà e potrà essere negli anni a venire.
Medea ordisce una vendetta tremenda contro il marito che l'ha abbandonata, uccidendo i propri figli e negandogli così l'autorità paterna istituzionalmente riconosciuta. Il genio di Euripide ci presenta un'eroina tragica totalmente nuova per la cultura greca del tempo, una donna appassionata e lucida, in cui l'impulso emotivo si unisce a un estremo controllo intellettuale.
Il volume offre un panorama aggiornato della banca. I complessi meccanismi bancari sono affrontati a partire da due prospettive di analisi fortemente interrelate. La prima è la prospettiva economico-aziendale dell'impresa bancaria: sono la struttura e le voci tipiche del bilancio della banca che ne guidano la lettura sotto i profili patrimoniale, economico, finanziario e dell'equilibrio/squilibrio di rischiosità in cui essa si trova o verso cui muove. La seconda è la prospettiva economica generale: in veste di intermediario finanziario, i principali riferimenti della banca sono i mercati creditizi, finanziari e monetari, i mercati dei servizi bancari e finanziari, la regolamentazione bancaria e finanziaria, la politica monetaria.