I "Padri del mondo" sono tutti i maestri protagonisti della Mishnà, espressamente menzionati nel trattato che si intitola appunto Avot, i "Padri". Si presenta qui la prima traduzione in italiano della versione tradizionale della raccolta dei detti attribuita a Rabbi Natan, maestro babilonese del II-II secolo, che amplifica detti dei Padri e si può considerare come un loro commento. Questo trattato extratalmudico offre al lettore un vero e proprio compendio. della sapienza rabbinica e della sua trasmissione di generazioni in generazione.
Un testo impregnato dell'amore per la Torà, scritta e orale, che è in grado di orientare ancora oggi la nostra vita, perché " su tre cose il mondo sta: sulla Torà, sul culto e sulle opere di misericordia".
"Arrivarono davanti al convento intorno alle 20. Guglielmo scese dall’automobile e andò subito ad esplorare la zona. La campana della chiesetta di Santa Maria delle Grazie «dava gli ultimi rintocchi dell’Ave Maria. Era la sola cosa viva in quell’angolo di mondo che pareva negletto da Dio, tanto era brullo e triste. Il visitatore si guardò attorno e, dopo aver dato un’occhiata alla chiesa, trovò aperta la porta che immette nel convento e vi entrò». «Andiamo a vedere da vicino questo Padre Pio», si disse. Salì le scale che conducono al primo piano, dove ci sono le celle. Ma «fu bruscamente afferrato per un braccio da un frate laico», comparso all’improvviso nella penombra del lungo corridoio, che gli chiese: «Che cosa fa lei qui? Via, via... Non sa che è proibito? Ma guarda quanta impudenza... Via, via... giù, subito... e non tenti un’altra volta... Se lo ricordi... Ma guarda cosa bisogna vedere... Tutti questi curiosi... Se la trova il padre Guardiano...». E, senza neppure un accenno di delicatezza, il fraticello scortò sottobraccio l’intruso fino al pian terreno, dove gli chiuse bruscamente la porta alle spalle, mentre gli riservava l’ultimo complimento: «Scostumato!»..."
Tenendo presente il testo latino della costituzione conciliare, questo commento permette di cogliere tutto il valore e la permanente attualità della Dei Verbum, affinchè il modo diaccostarsi alla Bibbia sia non solo corretto dal punto di vista esegetico, ma diventi fonte di vita spirituale e rinvigorisca tutta l'azione pastorale della chiesa.
Un libretto di meditazioni quotidiane per il mese di maggio e per ogni mese dedicato a Maria, per pregarLa e per meditare con Lei il mistero di Dio.
L'esperienza vissuta dalle comunità cristiane nel tempo della pandemia ha suscitato una serie di pensieri che travalicano i confini della stretta emergenza.
Uno specifico ambito di riflessione è quello riguardante la dimensione sacramentale della fede e, in particolare, la prassi penitenziale. Proprio la prassi "eccezionale" attuata in quel frangente da alcune diocesi italiane ha rappresentato una preziosa opportunità per sondare nuovi percorsi, riaprendo la riflessione e rilanciano il dibattito ecclesiale.
La "terza forma" della penitenza, quella che prevede una dimensione comunitaria nella celebrazione (senza confessione individuale), viene qui messa a fuoco da studiose e studiosi di diverse discipline. Quella forma celebrativa, da considerarsi fino ad oggi straordinaria, li provoca a riflettere sulla riconciliazione nel suo complesso.
I saggi pubblicati in questo volume - completati da una sezione a carattere documentale - offrono una pluralità di riletture e una ricchezza di prospettive teologico-pastorali sul tema, nell'intento di contribuire a un sapiente rinnovo dei riti e della sensibilità di fede che li innerva.
I contributi riprendono una serie di istanze sul sacramento della riconciliazione che, nonostante gli sforzi dei decenni della riforma conciliare, sono rimaste "in sospeso". E reclamano oggi con urgenza una riflessione che sia coraggiosa.
Questo studio prende spunto dal XII volume dell'opera omnia di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, dedicato alla teologia del ministero ordinato. L'intento è portare un contributo che, a partire dagli insegnamenti di Benedetto XVI, vuole, dopo aver analizzato la dinamica trinitaria del ministero sacro del presbiterato che emerge dalla preghiera di ordinazione, dire la necessaria ermeneutica della riforma e del rinnovamento nella continuità di cui ha bisogno la Chiesa. Il tema è affrontato tracciando delle linee concrete e imprescindibili per un recupero dell'identità sacerdotale che porti il presbitero a vivere realmente la sua missione, nella dinamica dello stare con il Signore, per poter poi fruttuosamente andare agli uomini.
In una caverna presso Melicuccà di Seminara (RC) gocciola dal soffitto un'acqua ritenuta miracolosa. La grotta fu nel Medioevo sede di un monastero rupestre fondato da sant'Elia lo Speleota. Questo monaco, anzi padre di monaci e taumaturgo (T ca. 960) appartenne alla grecità calabrese, fiorente quando quella regione era parte integrante dell'Impero Romano d'Oriente ed era stata linguisticamente, culturalmente e religiosamente ellenizzata. In quel periodo fu anche sede di un monachesimo pienamente inserito per spiritualità, liturgia e organizzazione nell'ecumene "bizantina". Di questo monachesimo italo-greco restano oggi a malapena dei ruderi, ma in compenso molte sono le testimonianze agiografiche, in notevole parte raccolte nell'archimandritato del Salvatore, fondato in età normanna sulla penisola del faro (in glossa phari) del porto di Messina. Un codice qui scritto nel 1308 è l'unico a riportarci la Vita dello Speleota e una raccolta dei miracoli avvenuti alla sua tomba, scritte in greco prima della fine del X secolo da un monaco del suo monastero. Tale testo viene qui pubblicato in edizione critica con traduzione italiana e un commento storico.
Il volume di L. Guglielmoni e F. Negri è costituito da circa cento brani, in prosa e in poesia, riguardanti il significato del matrimonio cristiano sia come sacramento sia come evento che segna l'inizio della vita a due. Alcuni testi sono tratti dalla Bibbia, altri dalla liturgia, altri da autori di ispirazione e di periodi diversi, come per esempio: Alberoni, Grün, Madre Teresa di Calcutta, Rilke, Socrate, Tolstoj, Vanier; altri ancora sono costituiti da brani di canzoni di cantanti noti, come Adriano Celentano, Jovanotti, Bob Dylan.I curatori mettono a fuoco alcune problematiche attraverso domande che interpellano direttamente il lettore. Il volume è così articolato:- Introduzione, del card. Tettamanzi;- Prologo: Una gioia da condividere; - Parte prima: Il dono del matrimonio; - Parte seconda: Il rito del matrimonio; - Epilogo: Insieme verso il futuro.
Quinto di sei "iperalbi" che costituiscono, con la guida unica, un sussidio per imprimere al rinnovamento pastorale delle nostre comunità un orientamento preciso, uno slancio creativo, un aiuto concreto ed efficace attraverso itinerari pratici. Questo cammino prevede un coinvolgimento diretto dei genitori dei ragazzi che si preparano ai sacramenti dell'iniziazione cristiana. È quindi anche un contributo finalizzato al "risveglio" della fede degli adulti, per iniziare con loro un cammino di riscoperta della fede. Questo "iperalbo" per genitori e figli, con testi, domande, attività, laboratori fa riferimento al Catechismo "Sarete miei testimoni".
Nel Padre nostro diciamo: «Non abbandonarci alla tentazione». È giusto esprimersi così? Oppure la formulazione tradizionale – «Non ci indurre in tentazione» – dovrebbe restare, come provocazione per il nostro modo di pregare e di pensare? La posta in gioco è delicata.
Le voci degli esperti chiamate a raccolta in questo libro consentono di riconsiderare criticamente l’attestazione biblica, di approfondire il senso dell’agire di dio nella storia e il senso della richiesta d’intervento del Padre che l’uomo avanza nella preghiera, di sottoporre ad esame la prassi liturgica, di testare le relazioni ecumeniche.
Che cosa vuol dire propriamente “tentazione”? Che cosa significa esservi “indotti” da Dio? Come va compresa questa strana richiesta del Padre nostro formulata in termini negativi?
Si tratta di riscoprire l’Oratio dominica – “la preghiera del Signore” per eccellenza – per noi che vogliamo manifestare la nostra fede, la nostra speranza e la nostra carità.
Olivo è il quinto e ultimo anno del progetto Il seme. Il Quaderno contiene materiali utili alla preparazione di una attività giornalistica da proporre con strumenti cartacei o virtuali, per conoscere e rivivere l'esperienza missionaria della comunità di Gesù in modo esperienziale, attraverso il libro degli Atti degli apostoli. Le attività potranno essere presentate alla famiglia e alla comunità parrocchiale.
INDICE
PARTE I – Politica e diritto nel pensiero sociologico
Capitolo primo – Un quadro di insieme
1. Premesse
2. Sociologia, sapere interdisciplinare
3. Il pensiero sociologico, tra politica ed esperienza
Capitolo secondo – Un richiamo alla sociologia delle origini.
1. Prologo
2. Stati e regimi in Auguste Comte (1798-1857)
3. Libertà e individualità in Herbert Spencer (1820-1903).
4. La lotta di classe di Karl Marx (1818-1883)
5. Genesi e funzionamento delle istituzioni in Émile Durkheim (1858-1917)
6. Comunità e società in Ferdinand Tönnies (1855-1936)
7. Max Weber (1864-1920) e i processi di dominio
Capitolo terzo – Un richiamo alla sociologia americana e italiana
1. Discriminazione e ineguaglianza nella sociologia americana
2. Cittadinanza e diversità in Talcot Parsons (1902-1979)
3. Politica e diritto nella sociologia italiana, a partire da Don Luigi Sturzo (1871-1959)
4. Istituzione e politica in Achille Ardigò (1921-2008)
5. Movimenti collettivi e istituzioni: Francesco Alberoni (1929)
Capitolo quarto – Legge e istituzione nel pensiero sociologico
1. Premesse
2. Normatività, politica ed esperienzialità
2.1 Utilità, opportunità e abitudini sociali
2.2 Lavoro, economia e società
2.3 Politica e società
3. Organizzazione e dinamiche sociali nei principali modelli teorici
3.1. Classi, gruppi e associazioni nell’azione sociale
3.2. Legge e organizzazione nello strutturalismo
3.3. Istituzioni e politica nel funzionalismo
4. Pluralismo, multiculturalismo e secolarismo: l’età secolare
4.1 Incommensurabilità e decostruzione
4.2 Comunitarismo e sentimento secolarista
5. Sociologia relazionale e società dell’umano: comprendere le differenze per conciliarle
6. Utilitarismo educativo e culturale
6.1. Società dell’educazione e della formazione
6.2. Istruzione orizzontale
PARTE II – Politica della Comunicazione
Capitolo quinto – Il campo della ricerca
1. Il merito
2. Il metodo
Capitolo sesto – Origini
1. Incidenza della comunicazione su politica e diritto, nel tempo
2. Relazioni politiche e informazioni giuridiche morse
3. Decisori politici della comunicazione nella società contemporanea
3.1 Politica della comunicazione telefonica
3.2 Politica dell’informazione attraverso radio e televisione
3.3 Disciplina e politica della telefonia mobile
4. Considerazioni conclusive
Capitolo settimo – Il ruolo della politica nella rivoluzione della comunicazione1. Dalla guerra fredda alla rete dell’Arpa
2. La politica della comunicazione, dalla cortina di ferro a Giochi senza frontiere
3. L’incidenza delle scelte politiche sull’apertura della rete
3.1 Il caso Lindsay Maguire contro Sydney Organising Committee for the Olympic Games
3.2 Www Olimpiadi di Beijing 2008: accesso negato
4. Considerazioni conclusive
Capitolo ottavo – Processi politico-comunicativi nell’era di internet
1. Politica, immigrazione e comunicazione
2. Nuovi processi politici e giuridici del world wide web
3. Gli internet non users
4. Cittadinanza internettiana
5. Norme giuridiche di comportamento su internet
6. Il codice per la tutela dei dati on line
Capitolo nono – Processi giuridici e politici in relazione a internet
1. Forme e tutela di comunicazione on line
2. I processi di acquisizione di beni e servizi on line
3. Internet e finanza (di Angelo Crisafulli)
3.1 Organizzativo
3.2 Informativo
3.3 Distributivo/Commerciale
3.4 Considerazioni finali
4. Internet.it
5. Disciplina e politica dei social in Italia
6. Il mondo del malaware: tutela e diciplina politico-giuridica
7. Cittadinanza millennials, reale e virtuale
8. Considerazioni conclusive
Capitolo decimo – Sesto potere
1. I processi di e-democracy e e-government
2. Al voto! On line…?
3. Allargare il consenso nel web
3.1 Nella rete di Obama.
3.2 Un’Opera trasparente
4. Agenda settings, spirale del silenzio e fake news
5. Considerazioni conclusive
Capitolo undecimo – Epilogo
1. Considerazioni riepilogative
2. Dinamiche e processi politico-comunicativi e giuridici in prospettiva
3. Soggetto di diritto e politica nella società contemporanea della comunicazione