Il testo parte dall'analisi del tema della "cura", concetto riconducibile all'ordine simbolico materno e pratica diversa a seconda dei contesti umani, per esaminare poi il "desiderio di essere riconosciuto" come bisogno intrinseco di ogni individuo (principalmente sperimentato all'interno dell'ambito familiare). Lo studio, di conseguenza, stimola il discorso pedagogico e i professionisti dell'educazione a prestare particolare attenzione alle modalità di cura, un sapere di cui sono portatrici anche le famiglie straniere, le quali presentano spesso differenti modalità di relazione con l'altro.
Benedetto XVI, nei giorni successivi la sua elezione alla Cattedra di Pietro, ha detto, rivolgendosi ai giovani: «Non abbiate paura di Cristo! Egli non toglie nulla, e dona tutto. Chi si dona a Lui, riceve il centuplo. Sì, aprite, spalancate le porte a Cristo e troverete la vera Vita».
Sorge allora il quesito: come conciliare la chiarezza di queste mete e la responsabilità di raggiungerle, la positività di alcuni segni di risveglio che si riscontrano nella società , con quanto la realtà numerica delle statistiche sulla famiglia di oggi ci dice? Il problema della famiglia è davvero centrale. In Italia (e l'Italia rientra nella media europea), sommando separazioni e divorzi, le famiglie che si frantumano annualmente sono 130.000 (centotrentamila!); come dire: ogni anno, in Italia, una cittadina di media grandezza sprofonda nel caos affettivo.
La sfida si pone su due livelli: culturale ed esistenziale, ed è colta, da Torelló, nella sua pienezza.
Partendo dal concetto di «famiglia», l'autore affronta i temi dell'educazione, il mito onnisciente della «psicologia del profondo», i conflitti generazionali, le basi della maturazione personale e della convivenza civile; nella sua riflessione duella a spada tratta con i numi moderni e postmoderni, riconoscendo le conquiste e mettendone impietosamente a nudo le insufficienze, convinto che «bisogna molto semplicemente riconoscerlo: chi vuol salvare la famiglia deve rivoluzionare lo Stato» (pp. 232).
Descrizione dell'opera
Il sussidio nasce dal tentativo concreto di dare risposta a un’esigenza pastorale urgente: l’accompagnamento delle giovani coppie dopo il matrimonio. Troppo spesso, infatti, i giovani sposi sono lasciati soli ad affrontare le problematiche collegate alla nascita della loro nuova famiglia: il distacco dalle famiglie d’origine, la fatica di condividere ogni scelta, la necessità del dialogo, il rapporto tra famiglia e lavoro, i momenti di crisi, la nascita dei figli. Si tratta di problemi che, se trascurati o non adeguatamente compresi, rischiano di incrinare la relazione di coppia o addirittura portarla alla rottura; se analizzati in un contesto opportuno, con l’aiuto della comunità ecclesiale, di altre coppie e di strumenti adeguati, possono invece trasformarsi in meravigliose occasioni di crescita umana, familiare e spirituale.
Lo scopo del sussidio è quello di accompagnare gli sposi nel cammino di avvio dell’esperienza coniugale, ma anche di iniziarli a una seria condivisione di vita e di fede con altre coppie, in modo che a propria volta si sentano impegnati a sostenere altri e a crescere insieme a loro.
Il percorso si articola in otto incontri da proporsi in sequenza, in ordine sparso o anche singolarmente. I primi sette sono legati a temi concreti della vita di una giovane famiglia; l’ultimo consiste in una riflessione sulla centralità dell’Eucaristia nella vita della coppia. Per ogni incontro sono offerti un momento di preghiera iniziale, l’obiettivo, i testi e i materiali su cui basare la discussione, nonché attività e suggerimenti pratici per favorire il confronto nel lavoro di coppia e/o di gruppo.
Il taglio del sussidio, operativo e basato sul vissuto concreto dei partecipanti al percorso, lo rende facilmente utilizzabile anche per gruppi di famiglie con una maggiore esperienza matrimoniale.
Sommario
Introduzione. 1. I due diventeranno una sola carne. 2. Lasciare il padre e la madre. 3. La fecondità nella coppia: apertura agli altri e servizio alla vita. 4. Il dialogo nella coppia. 5. La spiritualità coniugale. 6. La famiglia e il lavoro. 7. La crisi nella coppia. 8. Da Gerusalemme a Gerico. Bibliografia.
Note sull'autore
Il Gruppo Tobia e Sara si occupa della pastorale ai giovani sposi nell’ambito dell’Ufficio Famiglia della diocesi di Bologna. È composto da sacerdoti, laici e coppie di sposi.
Descrizione dell'opera
L’itinerario, sperimentato dapprima in alcune parrocchie pilota della diocesi di Trento e diffusosi poi sul territorio nazionale, è indirizzato ai fanciulli che si preparano ai sacramenti e alle loro famiglie. Il suo presupposto è la convinzione che, per compiere un vero cammino di iniziazione cristiana coi bambini, sia indispensabile un autentico coinvolgimento dei genitori: la fede infatti non si trasmette per concetti o lezioni frontali, ma tramite lezioni di vita. Impegno fondamentale della comunità cristiana diviene quindi rendere i genitori consapevoli e responsabili del servizio alla vita che Dio ha posto nelle loro mani, promuovere in loro una fede adulta e illuminarne il compito educativo in qualità di catechisti e primi maestri della fede per i loro figli.
Il percorso è complessivamente scandito in cinque tappe – arare, seminare, irrigare, germogliare, portare frutto – della durata di un anno ciascuna, che prevedono momenti specifici per i genitori e per i fanciulli, nonché incontri comuni. I testi presentati in questa sede – rispettivamente ad uso dei genitori (schede), dei loro animatori (guida), dei catechisti dei bambini (sussidio) – si riferiscono al quinto anno del percorso, organizzato in sei incontri con i genitori, altrettanti con i fanciulli e tre momenti comuni.
La grande novità pastorale del progetto sta nel perseguire il risultato di educare i figli alla catechesi, accompagnando i genitori a essere figure testimoniali, formatori nella fede: genitori e figli crescono insieme nel cammino di iniziazione cristiana. Per la chiarezza con cui l’itinerario viene presentato, esso si rende davvero fruibile alle comunità che vogliano prenderlo in considerazione.
Sommario
Presentazione (W. Ruspi). Progetto di catechesi familiare nell’iniziazione cristiana dei ragazzi. Premessa. Il Progetto. Sussidiazione degli incontri del quinto anno. Consegne durante il tempo di Quaresima. Incontri con i genitori. Incontro di avvio: «Dove possiamo comprare il pane?» (Gv 6,5). 1. «Venite a me, voi tutti» (Mt 11,28). 2. «Procuratevi un cibo che non perisce» (Gv 6,27). 3. «Io sono il pane vivo disceso dal cielo» (Gv 6,51). 4. «Questo è il mio corpo... Questo è il mio sangue» (Lc 22,19-20). 5. «Beati gli invitati alla cena dell’agnello» (Ap 19,9). 6. «Glorificate Dio con la vostra vita». Inoltre la GUIDA PER GLI ANIMATORI comprende: Incontri di festa con le famiglie. 1. Celebrare è vivere. 2. Cristo acqua, luce, vita. 3. La strada dei pellegrini di Emmaus. Appendice 1: I sacramenti della Chiesa. Appendice 2: Dalla esortazione apostolica postsinodale Sacramentum caritatis. Bibliografia.
Descrizione dell'opera
L’itinerario, sperimentato dapprima in alcune parrocchie pilota della diocesi di Trento e diffusosi poi sul territorio nazionale, è indirizzato ai fanciulli che si preparano ai sacramenti e alle loro famiglie. Il suo presupposto è la convinzione che, per compiere un vero cammino di iniziazione cristiana coi bambini, sia indispensabile un autentico coinvolgimento dei genitori: la fede infatti non si trasmette per concetti o lezioni frontali, ma tramite lezioni di vita. Impegno fondamentale della comunità cristiana diviene quindi rendere i genitori consapevoli e responsabili del servizio alla vita che Dio ha posto nelle loro mani, promuovere in loro una fede adulta e illuminarne il compito educativo in qualità di catechisti e primi maestri della fede per i loro figli.
Il percorso è complessivamente scandito in cinque tappe – arare, seminare, irrigare, germogliare, portare frutto – della durata di un anno ciascuna, che prevedono momenti specifici per i genitori e per i fanciulli, nonché incontri comuni. I testi presentati in questa sede – rispettivamente ad uso dei genitori (schede), dei loro animatori (guida), dei catechisti dei bambini (sussidio) – si riferiscono al quinto anno del percorso, organizzato in sei incontri con i genitori, altrettanti con i fanciulli e tre momenti comuni.
La grande novità pastorale del progetto sta nel perseguire il risultato di educare i figli alla catechesi, accompagnando i genitori a essere figure testimoniali, formatori nella fede: genitori e figli crescono insieme nel cammino di iniziazione cristiana. Per la chiarezza con cui l’itinerario viene presentato, esso si rende davvero fruibile alle comunità che vogliano prenderlo in considerazione.
Sommario
Presentazione (W. Ruspi). Progetto di catechesi familiare nell’iniziazione cristiana dei ragazzi. Premessa. Il Progetto. Sussidiazione degli incontri del quinto anno. Consegne durante il tempo di Quaresima. Incontri con i genitori. Incontro di avvio: «Dove possiamo comprare il pane?» (Gv 6,5). 1. «Venite a me, voi tutti» (Mt 11,28). 2. «Procuratevi un cibo che non perisce» (Gv 6,27). 3. «Io sono il pane vivo disceso dal cielo» (Gv 6,51). 4. «Questo è il mio corpo... Questo è il mio sangue» (Lc 22,19-20). 5. «Beati gli invitati alla cena dell’agnello» (Ap 19,9). 6. «Glorificate Dio con la vostra vita». Inoltre le SCHEDE PER I GENITORI comprendono: Celebrazioni per gli Incontri di festa con le famiglie. 1. Celebrare è vivere. 2. Cristo acqua, luce, vita. 3. La strada dei pellegrini di Emmaus. Appendice 1: I sacramenti della Chiesa. Appendice 2: Dalla esortazione apostolica postsinodale Sacramentum caritatis. Bibliografia.
Descrizione dell'opera
Tra i molti luoghi che ospitano l’uomo lungo la parabola della giornata e della vita, ha una posizione preminente la casa. Essa è il centro attorno a cui tutto fa capo nella quotidianità: la casa isola e inserisce nella convivenza umana e, nel contempo, diventa l’espressione più genuina dell’intimità spontanea e fiduciosa. L’esperienza varia e complessa della casa non è estranea neppure alla proposta cristiana.
Il testo rilegge i dati della quotidianità vissuti nei vari ambienti della casa, proponendo un itinerario sapiente che permette al lettore di fare luce sulla propria esperienza umana e cristiana. Ogni capitolo “visita” uno spazio come una luce che aiuta a spalancare gli occhi per scorgere le ricchezze presenti in ogni angolo.
Di ogni luogo si analizzano il significato antropologico, il significato biblico, il significato catechistico e il significato educativo-spirituale; inoltre si offrono testi, poesie, brani per la meditazione e la preghiera.
Il sussidio è pensato per incontri con genitori, educatori, giovani coppie e gruppi famiglie, ma si presta facilmente anche alla lettura e alla meditazione personale e di coppia.
Sommario
Introduzione. La porta. Luogo del passaggio. La cucina. Luogo della condivisione. La sala bella. Luogo dell’ascolto. La camera da letto. Luogo dell’intimità. Il bagno. Luogo della cura. La finestra. Luogo dello sguardo. Il giardino. Luogo della contemplazione. Appendice. Canzoni. Poesie.
Note sugli autori
Giancarla Barbon, religiosa delle Suore Maestre di santa Dorotea, è membro della consulta dell’Ufficio catechistico nazionale e direttrice della rivista Evangelizzare. Presso le EDB ha pubblicato Nuovi processi formativi nella catechesi (2003) e, con S. Antonetti, Dialoghi tra donne (2007).
Rinaldo Paganelli, sacerdote dehoniano, è catecheta e responsabile della rivista Evangelizzare. Insegna catechetica presso l’Università Pontificia Salesiana. Fra le sue pubblicazioni presso le EDB: Il catechista incontra la Bibbia (31996), Formare alla fede adulta (EDB, Bologna 1996) e Formare i formatori dei catechisti (EDB, Bologna 2002).
Insieme, per le EDB, i due autori hanno pubblicato: «Io ho scelto voi» (1994), Cammino per la formazione dei catechisti (52000), Annunciare a partire dal cuore (22002), la serie Ti racconto di Gesù (2004), Ti racconto di Gesù che compie prodigi (2005), Ti racconto di Gesù che si manifesta (2006), Ti racconto del mio incontro con Gesù (2007) e, con S. Antonetti, la serie Perdono in dono (2003), Pane e vino (2004), P come Spirito (2005) e Prima e Poi (2006).
Questo volume tratta delle relazioni familiari come elemento capace di indurre stati ansiosi e di creare armonia e serenità.
Vengono affrontati i temi della relazione nella famiglia e dei significati dei comportamenti reciproci con suggerimenti semplici e pratici rivolti al miglioramento della comunicazione e della comprensione dei rapporti familiari.
Giovanna Vanni è Terapista Sistemico Familiare e opera a Milano.
Alessandra Vanni è professoressa di Terapia Sistemica ed insegna all’Università di Bergamo.
Continua la fortunata serie degli ABC che forniscono un primo approccio di base a diversi argomenti spesso difficili da affrontare per la loro naturale complessità. L’ABC offre un quadro complessivo orientando il lettore a comprendere le dimensioni dell’argomento, le fonti, il dibattito aperto e l’insegnamento cattolico sull’argomento.
In particolare, sul tema della sessualità, il lettore troverà i punti cardine per inquadrare il problema: la sessualità come dono, cosa dice la Sacra Scrittura, la dimensione antropologica, la questioni più problematica e i suggerimenti per approfondire il tema.
Mario Cascone è sacerdote della diocesi di Ragusa dal 1981. è stato animatore spirituale nazionale ed europeo del movimento “Cursillos di cristianità” dal 1996 al 2002. Attualmente è parroco della chiesa del Sacro Cuore a Vittoria (RG) e direttore del quindicinale diocesano Insieme di Ragusa. Insegna teologia morale e bioetica presso l’Istituto superiore di scienze religiose all’Apollinare di Roma, lo Studio Teologico San Paolo di Catania e l’Istituto Teologico Ibleo di Ragusa. Ha pubblicato diverse opere, tra cui Temi di bioetica, S.E.I., Torino 1996; Volare ad alta quota, ed. RnS, Roma 2001; Famiglia, credi in ciò che sei! Elementi di morale familiare, Ed. RnS, Roma 2003; Diakonìa della vita. Manuale di bioetica, Ed. Università S. Croce, Roma 2004
Un volume pratico e di facile consultazione per accedere ai testi del magistero della Chiesa su matrimonio e famiglia, attraverso un percorso ragionato che affronta tutte le tematiche di maggior rilievo.
Chiesa e sessualità: due termini accostati troppo frequentemente per opporli e che vale la pena rivisitare con l'aiuto della storia e della teologia in uno studio incrociato, e perciò nuovo nell'attuale panorama editoriale. Si tratta di superare i giudizi troppo affrettati e le idee scontate sulle posizioni della Chiesa cattolica e sulla pratica dei cristiani ieri e oggi. Queste pagine introducono un discorso, quello della Chiesa e della tradizione cristiana, che resta solidamente fondato sull'amore, principio di ogni verità personale, e che comprende e ama la sessualità della condizione umana. La teologia cristiana riconosce che la sessualità è al cuore dell'essere umano, determinando il suo rapporto a Dio, all'altro e al cosmo. I capitoli del libro trattano le questioni che riguardano la sessualità umana di sempre e i temi dibattuti nell'attualità: le relazioni prematrimoniali e il matrimonio, la contraccezione, l'aborto e anche la differenza sessuale, la castità e il pudore.
Ancora oggi l'organismo cardine della società resta la famiglia, luogo in cui si costruisce il primo ambito di educazione dei figli ed in cui anche la persona adulta trova corresponsione alla esigenze psicoaffettive. Il volume vede protagonisti sia genitori che figli nelle dinamiche dell'educazione ed ha lo scopo di aiutare a scoprire e mantenere (anche dopo eventuali disunioni) quello "spirito di famiglia" che nasce con il progetto sponsale e che cresce fino a che l'attenzione dei genitori a sé stessi non diventa allo stesso tempo anche cura dei figli, delle loro esigenze e delle loro attese, in un congiungimento di progetto e di obiettivi.
Mentre i sondaggi continuano ad indicare la famiglia come punto di riferimento degli italiani, essa muta rapidamente e profondamente le sue caratteristiche. Rosy Bindi risponde a domande fondamentali per la comprensione delle nuove sfaccettature di questa istituzione della società dando vita ad un percorso di riflessione sul significato di diventare, essere e restare famiglia oggi nel nostro Paese.