Papa Benedetto XVI sarà ricordato a lungo come un grande maestro della fede cristiana. Il suo magistero è ricco, coerente, fondato su numerose testimonianze dalla storia della Chiesa e del pensiero. Il teologo e il papa si è occupato di tutti gli aspetti della dottrina, illuminando e attualizzando un patrimonio millenario di conoscenze. Come possiamo vivere la sofferenza, il limite e la malattia in modo nuovo? Qual è la visione cristiana della morte? Come prepararci al giudizio di Dio e affidarci con sapienza e serenità alla sua misericordia? Cosa testimoniano i cristiani quando professano di attendere con gioia la "vita del mondo che verrà"? Cosa vuol dire annunciare la "risurrezione della carne"? Cosa vuol dire "comunione dei santi?" Sono interrogativi che ci toccano nel profondo, sia quando salutiamo una persona cara e dobbiamo rinunciare alla vicinanza di chi amiamo, sia quando noi stessi temiamo l'avvicinarsi della morte. Con paziente dedizione, papa Benedetto XVI getta luce là dove sembrano spesso prevalere il dubbio e la paura: per una fede nelle "Vita eterna" solida, fondata, argomentata e libera. Con il Testamento spirituale di Benedetto XVI.
Agli inizi del 1900 Josefa Menéndez, una ragazza spagnola semplice e devota, vive un'esperienza mistica straordinaria. Attratta dalla vita consacrata, abbandona la propria patria per seguire la sua vocazione di entrare nella Società del Sacro Cuore sorta in Francia. Josefa riceve da Gesù la rivelazione di rinnovare nel mondo la devozione al Sacro Cuore, in particolare ella viene chiamata a trascrivere e diffondere un Messaggio che il Signore intende rivolgere a tutti gli uomini riguardo all'Amore Misericordioso del suo Cuore. Suor Josefa per obbedienza a Gesù e alle sue superiori, registra dettagliatamente tutto quello che le accade in un diario; i suoi scritti, 15 anni dopo la sua morte, verranno pubblicati in un libro edito a Tolosa con il titolo "Invito all'Amore" dal quale il presente testo trae origine riportandone il contenuto quasi integralmente. Tramite suor Josefa il Signore ci richiama a contemplare la sua presenza viva e reale sulla terra nell'Eucaristia e ribadisce il suo desiderio ardente di amare l'uomo. Egli attende nel Tabernacolo ogni persona per colmarla di grazie e consolarla dai suoi affanni.
Signore, insegnaci a pregare (Lc 11,1). Cammino di perfezione è un grande insegnamento sulla preghiera. Non un manuale, ma un insegnamento che parte dall'esperienza stessa di Teresa consegnata alle sue sorelle e a chiunque voglia imparare a dare del tu a Dio per davvero. Entrare in relazione, infatti, non è scontato. Amare Dio e amare il prossimo sono i due comandamenti che si compenetrano. Per questo il fil rouge che attraversa tutto il libro è duplice: l'amicizia con Dio e l'amicizia fra di noi o crescono insieme oppure non sono.
Come vivere il mistero di un Dio bambino, nato come tutti? Abbiamo raccolto riflessioni e pensieri di teologi, scrittori, uomini e donne di fede dalle visioni larghe, aperte, originali.
Insieme a loro cercheremo di entrare nel cuore del Natale per dare a questa ricorrenza un senso originario e un sapore genuino.
E per trasformare questa festa in una occasione di rinascita.
Questa guida per il catechista, con suggerimenti per il percorso catechistico, accompagna il relativo testo per il ragazzo. Il progetto, nato dall'esperienza concreta di un'équipe di catechisti, teologi e pedagogisti, è uno strumento moderno per coinvolgere i ragazzi nella preparazione alla Cresima, facendoli crescere nella loro fede personale e comunitaria.
Rosario in similperla più libriccino contenente: misteri della gioia, misteri della luce, misteri del dolore, misteri della gloria, la preghiera Salve Regina, di Giovanni Paolo II dedicata a Maria: Insegnaci a sperare.
Don Severino Dianich è un noto teologo, che ha pubblicato libri e importanti articoli di riviste per lo studio dei problemi della fede cristiana. In questo piccolo libro, egli tralascia le questioni scientifiche che si agitano intorno ai temi della fede e scrive per il lettore qualsiasi, soprattutto pensando a una persona di fede diversa o non credente. Egli ha immaginato di avere davanti a sé un uomo o una donna che non ha mai, o quasi mai, sentito parlare di Gesù, oppure un cristiano che lungo la sua vita ha perso interesse per la fede. Con un taglio narrativo di sorprendente efficacia, l'autore racconta in dodici capitoli l'avventura di quel Gesù che, con soli tre anni dedicati alla sua missione, ha cambiato l'esistenza di milioni e milioni di credenti e ha offerto al mondo una nuova speranza. In queste pagine Gesù rivive e prende carne ai nostri occhi. Chi era? In che ambiente viveva? Da chi era circondato e, soprattutto, perché fu messo a morte? Le risposte ci sono consegnate dall'autore con maestria di narratore e profondità di teologo. Il libro è arricchito da dodici disegni di un giovane artista che dà vita a una raffigurazione di Gesù immediata, moderna, fuori dagli schemi.
Attraverso un viaggio avvincente in quel capolavoro di teologia missionaria che è il libro di Giona, emerge con forza, nell'intreccio tra lectio divina e lectio humana, la centralità dell'amore eccedente di un Dio che ama tutto ciò che ha creato, compresi coloro che, come i Niniviti, hanno compiuto il male. Nel libro tutto è «grande» ad esprimere ciò che sovrasta l'uomo, fa paura o scandalizza. La sfida che le autrici vi colgono è quella di ridimensionare la paura e i problemi, imparando a passare dal percepire le cose come grandi e impossibili al diventare grandi e maturi per abbracciare la propria chiamata con gioia e gustarne i frutti.
Sussidio per le celebrazioni festive in assenza di presbitero e per ripensare la pastorale a partire dal giorno del Signore, utile a chi cerca un aiuto nel compito di guidare l'assemblea quando non fosse possibile celebrare la Messa. Per ogni tempo liturgico sono proposti schemi diversificati per la liturgia della Parola e la Comunione eucaristica.
Il testo è strutturato in tre sezioni: la prima sezione accompagna il lettore nelle pieghe di Amoris laetitia, facendone emergere le sfide, le prospettive, il contenuto. La seconda sezione, di tipo teorico-pratico, affronta cinque particolari questioni:
1. come educare i giovani perché rispondano alla vocazione all’amore;
2. quali aiuti offrire alla famiglia perché viva la pienezza dell’amore;
3. come accompagnare nel discernimento vocazionale i giovani fidanzati;
4. quali sono i consiglieri reali dei giovani; 5. come costruire concretamente un itinerario di
discernimento vocazionale per i fidanzati. Le questioni saranno affrontate da un punto di vista teologico-pastorale e umano-pedagogico. Alcune testimonianze chiudono il testo, offrendo percorsi e proposte reali.
"L'evangelo come mi è stato rivelato" è un'opera in 10 volumi che narra la nascita e l'infanzia della Vergine Maria e del figlio suo Gesù, i tre anni della vita pubblica di Gesù (che ne costituiscono la parte più ampia), la sua passione, morte, resurrezione e ascensione, i primordi della Chiesa e l'assunzione di Maria. L'opera descrive paesaggi, ambienti, persone, eventi, con la vivezza di una rappresentazione; presenta caratteri e situazioni, espone gioie e drammi con il sentimento di chi vi partecipa realmente; informa su caratteristiche ambientali, usanze, riti, culture. Questo settimo volume tratta del terzo anno della vita pubblica di Gesù.
L’Apocalisse di Giovanni – libro sacro ed enigmatico, che parla di angeli e demoni, di visioni celesti e sciagure terrene – intriga gli spiriti più curiosi e quelli più superstiziosi. A chi crede in Cristo suggerisce però, ancora oggi, «ciò che lo Spirito dice alle Chiese»: il Risorto, che appare in visione al profeta Giovanni come un cavaliere su un destriero bianco, ha già vinto e continua a sconfiggere Satana e le forze mortifere da esso dispiegate contro la Chiesa, l’amata fidanzata di Cristo stesso. Prendendo parte a tale vittoria, essa si appresta a diventare sua sposa per sempre.
Il presente saggio decifra magistralmente alcune tra le più misteriose profezie di cui è colma quest’ultima opera del Nuovo Testamento. Richiamando quattro parole-chiave – storia, profezia, liturgia, teologia –, l’autore giunge a un’acquisizione interessante: il veggente dell’Apocalisse ha offerto ai lettori una sorta di manuale di discernimento spirituale dei segni di Dio. A questo scopo ha fatto uso di numerosi simboli (astri, numeri, colori, animali, città ecc.) per insegnare ai cristiani perseguitati dall’Asia Minore della fine del I secolo – ma anche ai nostri contemporanei – a riconoscere l’appello di Dio nei fatti della storia, nei sentieri della Chiesa e nelle vicende stesse della vita.