Per conoscere la spiritualità francescana a partire dalla Lettera ai fedeli scritta da san Francesco verso la fine della sua vita. Un testo di formazione (Presentazione di Luca Piras).
Tutti conoscono il racconto che i Fioretti dedicano alla "Perfetta letizia"; pochi conoscono il testo originale latino, su cui si basa la poetica traduzione dei Fioretti.
Si tratta di un testo paradossale, nel quale la radicalità della scelta evangelica di Francesco d’Assisi si manifesta in tutta la sua crudezza. E' una lettura affascinante e, al tempo stesso, inquietante.
L'autore ci aiuta a situare questo racconto nel contesto storico della sua origine: emergono così le difficoltà incontrate da Francesco d’Assisi per rimanere fedele alla forma di vita che Dio gli aveva rivelato, difficoltà che provenivano sia dalla Chiesa del suo tempo, sia dai suoi stessi frati, non sempre consapevoli della radicale novità di vita che veniva loro richiesta.
«Il Signore mi condusse»: le parole iniziali del Testamento di Francesco rappresentano, per l'autore di questo libro, la chiave di lettura intima e fondativa della sua esistenza e dei suoi scritti. Lasciarsi condurre da Dio significa consegnarsi a Lui come figli, come fratelli. Ecco la scoperta di Francesco: si è figli nella misura in cui si accetta di essere fratelli, e si è fratelli nella misura in cui si rimane nell'obbedienza fi liale. In questo avvincente ritratto psicologicospirituale del santo di Assisi, Giovanni Salonia fa emergere dall'analisi dei testi - agiografi a e scritti - il Mistero Pasquale incarnato nel cuore e nell'esistenza di Francesco. Nel Mistero Pasquale vengono guarite le ferite della figliolanza e della fraternità e si diventa custodi del fratello. Francesco vuole per i suoi frati, i suoi seguaci, la «vera e perfetta letizia» (risuonano le parole di Gesù: «perché la vostra gioia sia piena»). Francesco mette in guardia dalle trappole segrete del cuore che conducono a derive di frustrazione e di fallimento. Come ben dimostra questo volume, conoscenza del cuore dell'uomo, aderenza intima e totale al Vangelo fanno della vita e degli insegnamenti di Francesco una lezione fondamentale anche per l'oggi.
I santi sono un dono che il Padre con generosità mette sul nostro cammino. Santi si diventa grazie al vangelo di Cristo: lo si accoglie nel cuore e ci si impegna a metterlo in pratica. Francesco d’Assisi ci appare come il santo radicalmente evangelico; in questo libro vengono ripercorse le tappe del suo cammino verso quella Comunione con Dio che è il significato e la vocazione di ogni vita umana.
Possiamo cosi comprendere perché negli Scritti di Francesco sia sempre presente la lode rivolta a Dio, segno del desiderio profondo che abita i] suo cuore e della sua letizia contagiosa. In questo modo Francesco diventa un compagno di strada che ci sostiene nel nostro personale cammino verso l’unione con Dio.
Il libro ci permette di riscoprire un particolare tipo di Rosario, nato in seno all'Ordine Francescano, che ripercorre e medita le "sette gioie" di Maria (l'annunciazione, la visitazione, la nascita di Gesù, l'adorazione dei Magi, il ritrovamento di Gesù nel tempio, l'apparizione del Risorto e l'assunzione e incoronazione di Maria). Questa preghiera può essere un valido aiuto per ricordare che la nostra vita è piena di gioie, che meritano di essere celebrate e che ci permettono di godere della "perfetta letizia", cuore della spiritualità francescana. Il libro è arricchito da un'introduzione che offre una breve storia di questa preghiera e da un'appendice che contiene l'Esempio meraviglioso di perfetta letizia che espose santo Francesco a frate Leone, tratto dai Fioretti di san Francesco e alcune preghiere di san Francesco alla Vergine Maria.
Due capitoli della storia ecclesiale a confronto, vicini e, al tempo stesso, distanti; due importanti protagonisti della cristianità: Martin Lutero e Francesco di Assisi. In queste pagine l'Autore ci guida nella comprensione delle differenze tra la riforma luterana e la "rivoluzione" francescana, di quanto entrambe abbiano inciso nel pensiero occidentale a livello non solo religioso, ma anche sociale, culturale e, addirittura, economico. Alla luce di tale prossimità-distanza, l'Autore fa emergere come Lutero si concentri sull'esclusività del rapporto dell'anima con Dio, senza interferenze mondane, mentre Francesco (e la successiva "scuola" di pensiero) si volga ad abbracciare tutto l'uomo e a fare della pluralità delle sue espressioni un'unica lode al Creatore. L'intento del presente lavoro è offrire un contributo all'attuale riflessione filosofico-teologica, e al contempo si propone come un sentiero nel labirinto delle idee che caratterizza il nostro tempo.
Francesco di Assisi, pur desiderando una vita ritirata negli eremi, si divise tra preghiera e servizio apostolico. Un'esperienza che condividerà con i primi compagni, ma che a un certo punto coinvolgerà anche altri uomini e donne: nasce così l'Ordine della Penitenza (che maturerà fino a diventare il Terz'Ordine francescano). Molti storici, riferendosi a questo periodo, parlano addirittura di un "Medioevo laicale", animato da coloro che, pur non essendo consacrati in un ordine religioso, vivevano i valori evangelici nelle realtà del mondo. Giovanna Casagrande, tra i massimi esperti di un tema tanto ricco, complesso e affascinante, ci aiuta a leggerlo nelle sue molte sfaccettature. A partire dal Memoriale propositi del 1221 di Onorio III, l'Autrice - che qui riunisce alcuni tra i suoi scritti più importanti sull'argomento - analizza un fenomeno unico nel suo genere e ne traccia lo sviluppo nei secoli successivi.
Santo Francesco ci presenta un tipo di cultura cristiana da vivere in letizia. Una santità che cercheremo di leggere e scoprire nel suo cammino verso la santità. Francesco ha vissuto la giovinezza in modo molto normale finché si scontrò con l'intuizione spirituale del messaggio evangelico. Il capovolgimento di interessi e di vita non furono particolarmente lunghi, ma lunghi abbastanza per farlo considerare pazzo. Poi gli uomini intorno a lui, nei tempi a seguire, si ricredettero e lo venerarono, come si fa con la gente arrivata.
Il carisma della tradizione francescana si adatta bene al tipo di comunicazione orizzontale, intuitiva e interattiva che predomina nell'era digitale. Francesco d'Assisi è anche universalmente riconosciuto come un modello di dialogo e di ecologia integrale. Recuperando il nucleo del proprio carisma, i francescani saranno in grado di «alimentare una passione per la cura del mondo» e potranno favorire una comunicazione autenticamente umana..
In vista della ricorrenza dell'VIII centenario Francescano, che s'inaugura nel territorio della Valle Reatina con la memoria del miracolo di Greccio da cui prende vita la tradizione del presepe, una ricca documentazione consente di ripercorrere le tappe segnate negli anni Venti del Novecento dai protagonisti del tempo: utilizzando come guida i testi di Johannes Jorgensen e Venanzio Varano della Vergiliana, si colgono le trasformazioni del paesaggio, la persistenza di tradizioni antiche, il clima di un singolare momento di passaggio quando il territorio di Rieti veniva scorporato dall'Umbria per entrare a far parte dell'entroterra di Roma ed acquisire nel 1927 il rango di capoluogo di provincia, sullo sfondo delle trasformazioni che culmineranno nella firma dei Patti Lateranensi.
Francesco d'Assisi continua ad esercitare anche oggi una particolare attrazione su tante persone credenti e no, per la radicalità del suo impegno, per la capacità di portare sino alle estreme conseguenze le sue scelte. Questo libro ci accompagna a condividere l'esperienza di Francesco attraverso un percorso illuminato dagli "Scritti" del santo, spesso poco noti, e dalle intuizioni presenti nell'esortazione di Papa Francesco "Evangelii Gaudium". In questo modo emergono l'intelligenza spirituale di san Francesco e la sua finezza psicologica, preziose per chiunque anche oggi si scopra assetato di autenticità.
Francesco d'Assisi continua ad esercitare anche oggi una particolare attrazione su tante persone, credenti e no, per la radicalità del suo impegno, per la capacità di portare sino alle estreme conseguenze le sue scelte. L'Autrice ci accompagna alla conoscenza dell'esperienza di Francesco attraverso un percorso illuminato dagli Scritti del santo, spesso poco conosciuti, e dalle intuizioni presenti nell'esortazione di papa Francesco Evangelii gaudium. In questo modo emergono l'intelligenza spirituale del santo e la sua finezza psicologica, preziose per chiunque anche oggi si scopra assetato di autenticità. Età di lettura: da 7 anni.