Un sussidio semplice e sobrio, che aiuti la preghiera, la lode alla scuola della Parola, giorno dopo giorno, con indicazioni, riflessioni, spunti. "Non multa, sed multum!" Indica Ignazio di Loyola nei suoi esercizi spirituali: non è la quantità che conta, bensì la qualità. Basta una Parola, un frammento, che possono aprire vie e profondità inaspettate. Tutto questo nello spirito della "Rete mondiale di preghiera del papa", moderna evoluzione del tradizionale "Apostolato della Preghiera".
Un testo agile ma che presenta una struttura robusta e integrata di letture ed esercizi volti a incrementare e testare le principali competenze linguistiche del lettore. Ciascuna Unit comprende quattro Lesson, ciascuna corredata da esercizi per fissare le espressioni e i vocaboli chiave, e maturare le proprie competenze linguistiche; chiudono la Unit esercizi ulteriori tarati sui principali test per la certificazione dell'inglese (First, IELTS, PTE Pearson Test of English) e una lettura su un argomento scientifico coerente con i contenuti di quel capitolo. Il codice di registrazione presente sulla copertina del libro consente l'accesso per 18 mesi a MyLab, una piattaforma web-based che consente l'accesso all'edizione digitale del testo arricchita da funzionalità che permettono di personalizzarne la fruizione, attivare la lettura audio digitalizzata e inserire segnalibri, anche su tablet e smartphone. Le risorse multimediali disponibili in piattaforma sono costruite per rispondere a un preciso obiettivo formativo e sono organizzate attorno all'indice del manuale. In particolare, sono disponibili le seguenti risorse: tracce audio per svolgere gli esercizi; esercizi interattivi aggiuntivi; oltre 80 animation e 130 video tratti da MyLab Medical Terminology; slide per il docente.
messaggi celesti e attualità
“Essi non sanno quello che fanno e quello che fanno a se stessi”
di Cristina Mantero
apparizioni
Nostra Signora della Salute, la Lourdes dell’oriente
santuario dello scoglio
Il servizio ai malati parte integrante della missione della Chiesa
di Teresa Peronace
angeli
Perché non invocare san Michele per proteggersi dalle epidemie?
di don Marcello Stanzione
storie di esperienze mistiche
“Non ho più smesso di ascoltare la voce di Gesù e di Maria”
Testimonianza di Rosa, una mistica francese
storie di esperienze mistiche
La storia di Figlia del Sole. Anima scelta da Gesù per compiere i suoi piani
di A. Pession
uomini e donne di fede
Padre Luis Andreu il prete che morì di gioia
di Jim Dunning
accadimenti misteriosi
Una festa di carnevale misteriosa
della dott.ssa Silvia Foglietta
demonologia
L’opera diabolica
di Giuseppe Portale
fenomeni straordinari
La Madonna delle Rose e il prodigio del sole a Gesualdo
MESSAGGI
Gesù è il vostro Unico e Vero Salvatore / La superbia si è impossessata dell’uomo / Svegliatevi abitanti della terra / Molti dei miei figli vivono nell’ignoranza / Siete invitati ad aprirvi alla preghiera / Questi sono gli ultimi giorni della vostra era / Le vostre preghiere non sono perse / Trasformate le vostre azioni in testimonianza / Una sola è la Parola, uno solo è Dio / Il Suo arrivo sarà l’ultimo atto di misericordia / Io sono la Sapienza / Vi conduco a Gesù / Prepararsi al combattimento spirituale / Siate strumenti di salvezza
caterina bartolotta
Tempi di conversione. Intervista – seconda parte
di Fernando Conidi
riflessione di una laica
Vivere l’oggi nella prova… Si può andare ovunque tranne che a messa?
di Rosanna Raffaelli Ghedina
riflessioni di un laico
Fare luce nell’attuale confusione… mariana
di Giancarlo Baldini
testimonianze
Testimonianza di una conversione mariana
di Paolo Bernacchioni
testimonianze
La nostra favola – prima parte
di Maria Rita Mazzanti
ghiaie di bonate
I ricordi di Nunziata – terza parte
a cura di Alberto Lombardoni
i riconoscimenti e le recensioni dei nostri autori
Un saluto presidenziale / Solovki, crocevia della Russia / Il romanzo un pianeta impossibile
Questo manuale nasce con l'intento di fondere insieme il rigore scientifico della trattazione e l'efficacia didattica. Da un lato, quindi, attraverso l'attento lavoro di adattamento dei curatori, il testo americano è stato arricchito e integrato per rispondere alle necessità dei corsi italiani e per venire incontro ai bisogni di docenti e studenti, permettendo così di creare un manuale che riesce a coprire l'intero ventaglio degli argomenti trattati nei corsi. Dall'altro lato si è mantenuta l'impostazione didattica originale, basata sul metodo SQ4R che, attraverso domande, spunti di riflessioni, esercizi e box di approfondimento, stimola nello studente un atteggiamento attivo e riflessivo aiutandolo così nella comprensione dei temi chiave della disciplina. Grazie alla sua chiarezza espositiva e alla sua impostazione didattica, "Psicologia generale" (giunto alla quindicesima edizione negli Stati Uniti) è un manuale adatto a tutti gli studenti dei corsi di Psicologia generale dei Dipartimenti di Psicologia, Scienze della formazione, Lettere e filosofia.
Mai come oggi è stato facile comunicare e dare voce ai nostri pensieri attraverso l'uso delle parole. Twitter, sms, e-mail, post si moltiplicano e rimbalzano, circolano a una velocità tale da diventare irrecuperabili già pochi minuti dopo averli pubblicati - quelli aggressivi e tossici, trasmessi con la stessa impulsiva facilità di quelli amichevoli. La semplicità e la rapidità con cui possiamo esprimerci, insieme all'idea che esistiamo solamente se comunichiamo, ci hanno fatto dimenticare le virtù del silenzio e il potere delle parole. Sopraffatti da questo vortice compulsivo e comunicativo, dobbiamo imparare di nuovo a stare zitti, per acquisire la consapevolezza di ciò che proviamo prima di esternarlo, e a scegliere parole che restituiscano valore alla nostra comunicazione, per non rimpiangere di aver parlato. Saper tacere è la forza nascosta della persona che agisce in piena coscienza, che sa ascoltare prima di dire e, poi, è in grado di esprimersi con saggezza, a ragion veduta, in modo pertinente. Che usa le parole giuste al momento giusto, ma sa anche non usarle affatto.
L'emergenza Coronavirus ha travolto il Paese e i media, suscitando reazioni opposte e diffondendo convinzioni a volte non in linea con i dati scientifici. Tra social, fake news e scontri di opinioni, è difficile capire a chi affidarsi, persino su qualcosa di così cruciale per la vita dei singoli e del Paese. Simona Ravizza, che ha seguito la cronaca dell'epidemia per il «Corriere della Sera», interroga sei autorevoli esperti, ciascuno dei quali si è occupato dell'epidemia nella sua attività clinica e di ricerca, ponendo domande che sono nella testa di ogni cittadino e riguardano la prevenzione, le cure, la logica dei provvedimenti di ordine pubblico. Ne risulta un volume agile con risposte chiare e documentate, che ci offrono un quadro completo del fenomeno che sta toccando la vita di tutti.
Le potenzialità di intervento sulla vita umana offerte dalla società "biotecnologica" amplificano le possibilità di scelta di ciascun individuo e pongono nuove urgenze educative che richiedono l'acquisizione di una "cittadinanza bioetica". Il testo mostra come attraverso una didattica "generativa" la scuola possa diventare un luogo per educare le giovani generazioni alla riflessione sulla bioetica. Il testo delinea, con indicazioni operative, le metodologie didattiche per sperimentare questo progetto educativo.
I falsi percorrono la storia come un filo rosso, a volte impalpabile, a volte capace di modificare il corso degli eventi. Solo a distanza di anni, se e quando vengono svelati, rivelano la loro efficacia: così la Donazione di Costantino per la storia della Chiesa o i Protocolli dei savi anziani di Sion nel diffondere l'antisemitismo. Si falsificano atti diplomatici, lettere, testamenti, documenti storici, ma anche le antiche epigrafi, e non solo per denaro. Anche la letteratura e l'erudizione vengono coinvolte, come nel caso dei falsi ottocenteschi della poesia ceco-medievale. La falsificazione abbonda nell'arte: una legione di imbroglioni pratica una lucrosa professione, che fa il paio con quella dei falsari di merci e di monete. Dietro i falsi ci sono appunto i falsari, ora nascosti nell'ombra, ora proiettati verso una fama spesso ambiguamente ammirata, come nei casi di Annio da Viterbo, che riscrive una falsa storia antica o di George Psalmanazar che offre agli inglesi una Formosa inesistente. Sono solo alcuni dei capifila di un esercito che, con alterna fortuna, ha conquistato la nostra civiltà fin dai tempi antichi.
Il mito dell'Albero Sacro posto al centro dell'Eden risale ai primordi dell'umanità: è la suggestiva ipotesi di Mircea Eliade, tra i più grandi studiosi di storia delle religioni del XX secolo. L'Albero Sacro consentiva all'uomo di ascendere al cielo, stabilire un colloquio diretto con Dio, arrivare alla comprensione metafisica della realtà. Poi, con la perdita dell'innocenza, venne il giorno dell'esilio dall'Eden. Le grandi mitologie del passato hanno una radice comune: la nostalgia per il paradiso primordiale, sede della felicità e dell'immortalità. Ma qual è oggi la funzione del mito? Con la desacralizzazione della vita e del creato, l'uomo contemporaneo ha "rimosso" il simbolo nelle zone oscure della psiche, cioè nel sogno, nelle fantasie, nelle memorie ancestrali. Mircea Eliade procede in questo studio a un raffronto tra il variegato, trasparente e interpersonale spazio delle religioni e l'opaca e limitativa sfera dell'inconscio individuale. In questo ormai classico studio, l'autore interpreta in modo nuovo e anticonvenzionale i riti della madre terra, i sacrifici umani, i misteri orfici, i poteri degli sciamani, la mistica indiana, le pratiche dei monaci buddhisti, i valori delle Scritture ebraiche e cristiane, per approdare alle odierne dinamiche dell'immaginario. Mimetizzato sotto varie forme, il mito vive ancora, la nostalgia del paradiso è sempre presente e molte idee apparentemente nuove non sono che un prolungamento del pensiero arcaico.
Un monaco del nostro tempo dinnanzi agli enigmi più profondi della Sacra Scrittura. Frère John di Taizé si interroga sul messaggio biblico, dove ancora la visione di un Dio irascibile urta la sensibilità di molte persone di buona volontà, desiderose di spiritualità, alla ricerca di un senso alla loro vita. A loro sono rivolte queste pagine che hanno l'intento di scandagliare il mistero del male e la misericordia divina. Un libro che aiuta davvero a leggere la Bibbia, una storia di liberazione sulla quale ha a lungo influito una teologia dell'ira nella sua relazione con la collera dell'uomo.
Il potere può assumere, e ha assunto nel corso della storia, le forme più diverse. Cosa ci viene in mente quando pensiamo al potere? Pensiamo al capo di stato, al sindaco della nostra città? Al poliziotto che alza il manganello per mantenere l'ordine pubblico? Certo, può essere tutte queste cose. Ma nella società complessa e smaterializzata di oggi il potere si insinua nelle nostre vite in modi molto più sottili. E allora è più che mai necessario tornare a riflettere sulle radici del problema e domandarsi: che cos'è e come si esercita il potere? In questo classico della sociologia e della teoria dei sistemi sociali, con un incredibile anticipo e una scelta spiazzante per il suo tempo ma che oggi non può non sembrarci profetica, Niklas Luhmann risponde che il potere non è altro che «un mezzo di comunicazione», in grado di produrre simboli tanto più efficaci quanto più riescono a persuadere spontaneamente chi vi è sottoposto. Il ricorso alla coercizione tramite la violenza, per quanto sia la sua espressione più appariscente, «segna non già il successo del potere ma il suo scacco». E non capiremo mai la sua vera natura, sostiene Luhmann, se continueremo a pensarlo come una corrente unidirezionale, che va dall'alto al basso, dal dominatore al dominato: il potere è qualcosa che tutti noi produciamo, facciamo circolare e accresciamo esercitando le nostre libertà individuali. Dalla democrazia all'opinione pubblica, dalla legittimità allo stato di diritto, Luhmann ha passato tutti questi concetti al vaglio delle teorie cibernetiche e funzionalistiche, trasformando per sempre la teoria politica classica: scritto agli albori dell'era informatica, "Potere e complessità sociale" svela la meccanica di una forza che oggi abbiamo troppo sotto gli occhi e non riusciamo più a vedere, e ci fa capire chi e come governa realmente le nostre esistenze.