Le leggi razziali del 1938 rappresentarono un drammatico spartiacque, che mise in luce le divisioni all'interno della Chiesa e di tutto il mondo cattolico riguardo al tema dell'antisemitismo. La coscienza di una parte dei credenti entrò in conflitto con i sentimenti filofascisti che fino ad allora aveva nutrito. Quali ripercussioni vi furono sull'atteggiamento della Chiesa verso il regime? La sfida dei totalitarismi alla tradizione cattolica fu colta in tutta la sua portata, o venne sottovalutata nella convinzione di poter "cattolicizzare" queste nuove e rivoluzionarie esperienze politiche?
L'editing video, da quando può essere realizzato con l'uso di un normale computer e di comunissimi software, è una pratica abituale e necessaria non solo per i professionisti del cinema e della televisione, ma anche per tutti coloro che utilizzano l'audiovisivo all'interno dei più vari ambiti di comunicazione: dalla pubblicità alla formazione, dalla videoarte a Internet. Nello stesso tempo, la rivoluzione digitale ha cambiato il lavoro del montatore, sia da un punto di vista prettamente operativo che dal punto di vista delle sue competenze. Per tutti, imparare a usare un software di montaggio significa apprendere l'uso di un'interfaccia grafica e delle tante funzioni attivabili col mouse o la tastiera, ma non solo: si tratta soprattutto di acquisire una logica procedurale, una solida competenza nell'uso dei differenti formati, un metodo nell'ordinamento e nella selezione delle infinite inquadrature che, inserite nelle diverse sequenze, daranno vita al film. Scopo di questo libro è mostrare come utilizzare al meglio gli strumenti offerti dai due principali software di editing video oggi disponibili (Avid e Premiere) per sviluppare una procedura di lavoro sicura ed efficace, che porti il montatore a ottenere il miglior risultato senza errori e senza inutili perdite di tempo.
04.04.2020
Quaderno
4075
CROCE E RISURREZIONE
PER RIPARTIRE DOPO L’EMERGENZA COVID-19
FARE NIENTE
UNA RICERCA ETICA CONDIVISA NELL’ERA DIGITALE
LA «DEBOLEZZA» DI CRISTO, ARGOMENTO DELLA SUA VERITÀ
SIRIA E CORONAVIRUS
MEDITERRANEO, FRONTIERA DI PACE
IL SANTUARIO ERA VUOTO
IL VATICANO I
PERCHÉ VEDIAMO LE SERIE TV?
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA 4075
Quaderno
4076
MALATTIA E FRAGILITÀ NELLA BIBBIA
PSICOLOGIA DEL CORONAVIRUS
L’OPZIONE PER IL «LOGOS» NEL PONTIFICATO DI FRANCESCO
I TRATTATI CHE FECERO IL MEDIO ORIENTE
L’EUROPA E IL VIRUS
L’ECONOMIA AFRICANA È «CONTAGIATA»
LA FEDE AL TEMPO DI COVID-19
VITTORIO GREGOTTI
IN RICORDO DI PADRE ANTONIO STEFANIZZI S.I. (1917-2020)
«SCHERZA CON I FANTI»
«GUARDA DOVE RISCHIAMO DI ANDARE»
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA 4076
Obra de síntesis del pensamiento de Casel sobre la doctrina de a presencia y la acción de Cristo en la liturgia y, especialmente, en los sacramentos. Una obra que influenció en la teología litúrgica y sacramental de su época. O. Casel.
Perché ci muoviamo
Perché si muovono loro
Perché arrivano in questo modo
Perché proprio qui? E per fare cosa?
Perché la diversità ci fa paura. E ci attrae
Una cosa da fare (da cui discendono tutte le altre)
1. Studi sulla maschilità: questioni attuali, nuove piste di ricerca
1.1 Gli uomini, la maschilità e Dio.
Possono le scienze sociali aiutare a risolvere il problema teologico? (pag. 25)
Raewyn Connell
1.2 Una teologia per reimmaginare le maschilità (pag. 40)
Herbert Anderson
2. Maschilità: all’incrocio fra religione, politica e cultura
2.1 Disfare la maschilità.
Leggere Mc 14,51s. da el otro lado (pag. 54)
Manuel Villalobos Mendoza
2.2 Maschilità, religione, sessualità (pag. 68)
Ezra Chitando
2.3 Maschilità, razza, paternità (pag. 84)
Vincent Lloyd
2.4 Dottrina ortodossa e maschilità nella Russia di Putin (pag. 96)
Nicholas Denysenko
2.5 Trascendere il genere.
Il colonialismo, Gandhi e la religione (pag. 110)
Shyam R. Pakhare
2.6 La maschilità nella tradizione religiosa guaraní (pag. 124)
Angélica Otazú
3. Maschilità e Chiesa cattolica
3.1 Uomini essenzialmente diversi?
Sulla maschilità clericale (pag. 137)
Theresia Heimerl
3.2 Maschilità e abuso sessuale nella Chiesa (pag. 149)
Julie Hanlon Rubio
3.3 Le maschilità clericali e il paradigma della relazionalità (pag. 163)
Leonardo Boff
Forum teologico
1. Il sinodo panamazzonico (pag. 171)
Filipe Maia
2. Il Vaticano, la Cina e il futuro della Chiesa cattolica cinese (pag. 177)
Benoît Vermander
In una stazione ferroviaria costruita in mezzo al nulla, tra campi polverosi e qualche timido albero da frutto, c'è un treno che non va più da nessuna parte eppure porta dappertutto. All'interno, non ci sono scompartimenti, ma banchi di legno e una lavagna. All'esterno, qualcuno ha scritto sulla porta in una calligrafia incerta: "Escuela Artículo 123". È una delle scuole-vagone previste dal governo messicano per i figli dei dipendenti delle ferrovie, scuole ambulanti per famiglie nomadi, sempre in viaggio ad aggiustare binari o tirare cavi dell'elettricità. Ikal ha undici anni e sogna di diventare insegnante. È amico di Chico, conta i treni che passano con Tuerto, è segretamente innamorato di Valeria e vive mille avventure con il suo cane Quetzal. I loro volti, immortalati in una foto in bianco e nero, emergono da un fascicolo della Dirección General de Educación sulla scrivania di Hugo Valenzuela. Don Ernesto, l'anziano maestro della scuola, sta per andare in pensione e alcuni politici vogliono approfittarne per archiviare definitivamente un modello educativo giudicato inutile e antiquato. Hugo deve decidere se convalidare la chiusura. In un viaggio nel passato che metterà a rischio anche il suo futuro, scoprirà che ci sono cose che lasciano tracce incancellabili. Come il primo amore o un insegnante che, con passione e coraggio, ci apre le finestre sul mondo.
Tea ha sei anni, va a scuola, ha tanti amici e tanti sogni. È una bambina dei giorni nostri, allegra ma anche molto determinata. E sa bene che non serve essere grandi per fare la differenza! Un libro che tratta i temi del rispetto della natura e della salvaguardia del pianeta... alla maniera di Tea! Si parla di riuso creativo, di evitare gli sprechi, di limitare l'uso della plastica usa e getta, di non disperdere l'energia, di tenere pulito il mondo. Le piccole cose che ognuno di noi, grandi e piccini, può fare per rendere il nostro Pianeta un posto migliore. Perché prima si inizia a seminare una coscienza ecologica e prima ne vedremo i frutti! Età di lettura: da 4 anni.
Per la vita religiosa - sostiene l'autore di questo libro - è venuto il tempo di cambiare paradigma. Nell'Evangelii Gaudium papa Francesco offre alcuni esempi quando afferma che il tempo è superiore allo spazio, l'unità prevale sul conflitto, la realtà è più importante dell'idea, il tutto è superiore alla parte. Anche per i consacrati servono dunque parole in grado di esprimere una nuova umanità, un compito difficile ma possibile incarnando nell'oggi della storia il Vangelo secondo verità, libertà e coscienza, tre parole antiche che devono essere purificate. Non accogliere la sfida vorrebbe dire rassegnarsi all'insignificanza, mentre lo Spirito che ci invita a sognare terre e cieli nuovi è il medesimo che ci sprona e ci accompagna in questo cambio di epoca che ha bisogno di vino nuovo in otri nuovi.
Con uno stile personale il vescovo Luciano Pacomio propone una riflessione sapienziale suddivisa in tre parti: «All'alba», «In cammino», «Meriggio». Una riflessione sulle cose della vita attraverso una lettura spirituale, biblica e di grande attenzione all'umano che affronta temi di carattere esistenziale: il senso del vivere, della nascita e del morire; la riconoscenza e la gioia nelle relazioni e negli accadimenti quotidiani.