Con l’aiuto dei Padri monastici e in particolare dei Racconti di un pellegrino russo, l’autore intende delineare un percorso per entrare nella preghiera del cuore e farci trasformare da essa. Infatti, per dialogare con Dio bisogna imparare a dialogare con il cuore.
Gli Scritti di Santa Veronica Giuliani e in particolare il suo diario spesso non sono facili da assimilare. Per questo viene riproposta la terza edizione di queste pagine scelte e commentate da Maria Teresa Carloni. Ristampa l'opera non p ur considerarsi come una antologia sul diario di santa veronica giuliani, poichi si sono individuati nei dieci volumi che compongono il diario i brani che maggiormente offrono una visione unitaria e organica, collegati da un nesso logico, evitando ripetizioni. E' facil e, infatti, in quest'opera, i ncorrere in ripetizioni, poichh la santa ha scritto il diario di seguito senza rileggere e consegnando gli scritti direttamente al suo confessore. Tutto questo si e`cercato di evitare al fine di rendere il diario accessibile a tutti coloro che vogliono intraprendere il cammino verso la perfezione. Il valore di veronica emerge in queste pagine in modo straordinario, il diario e`intriso dell'amore della santa per cris to redentore e in certi punti si raggiungono livelli di dolcezza, di delicatezza, di affetto che toccano il cuore lasciando un senso di profonda commozione.
Raccolta delle più belle parole di speranza del pontificato di Papa Francesco, dagli inizi fino al 2024. Scrutando i testi, vari, molteplici, ciò che colpisce è la ricchezza e la frequenza con la quale la virtù teologale della Speranza compare. Potremmo definirla come una delle parole che identifica la persona e il pensiero del Papa. Papa Francesco ha toccato il tema della Speranza in tutte le occasioni del suo ministero: Viaggi apostolici con i relativi discorsi. Nelle udienze del mercoledì, nelle Esortazioni apostoliche e nelle Encicliche, nelle omelie feriali e festive, negli Angelus domenicali.
Il Santo Rosario è certamente la preghiera più amata e diffusa nell'Occidente cristiano. I Papi, coscienti del grande frutto spirituale che si ottiene da questa devota preghiera, l'hanno sempre promossa e raccomandata al popolo di Dio. E la Madonna stessa nelle sue due grandi apparizioni di Lourdes e di Fatima ha raccomandato insistentemente la preghiera del Santo Rosario. È a partire da questa certezza che l'Autore ripercorre la spiritualità del Rosario, dalle origini ai nostri giorni, attraversando il magistero e il pensiero dei vari santi e sante, fino al riconoscimento più "scomodo", quello dei demoni durante gli esorcismi. Il libro, nella sua parte conclusiva, propone alcuni metodi di contemplazione e meditazione della preghiera del Rosario.
Costanza Miriano alcuni anni fa ha scoperto, un po' per caso, la potenza della rete, capace di chiamare a raccolta, con un silenzioso squillo di tromba, un popolo unito dalla passione per le stesse battaglie, che per un cristiano hanno sempre due fronti. Il primo è quello interno, lì dove si lavora il proprio cuore, e si combatte in ginocchio. Il secondo è quello esterno, dove si cerca di costruire il mondo: là si combatte con articoli, manifestazioni, presenza pubblica, in difesa della vita e della famiglia, contro l'aborto, l'eutanasia, l'utero in affitto e le adozioni da parte di coppie dello stesso sesso. A coloro che vogliono ridurre il cristianesimo a un fatto privato e relegato nell'intimo, piccoli eserciti di fedeli hanno risposto ricompattandosi, e facendo sentire la loro voce in tanti modi. In questo libro sono raccolti, arricchiti da un diario inedito e da un capitolo introduttivo, i più bei post del blog di Costanza Miriano: storie di vita privata, appunti di cammino spirituale, interventi per il dibattito culturale. Insieme, i suoi pezzi compongono la mappa di una battaglia combattuta affinché il cristianesimo non sparisca dalla scena pubblica, testimoniando al tempo stesso una straordinaria storia di amicizia e comunione.
"...In questo stato di sofferenze purificherò ben bene l'animo tuo, in modo da disporti a formare con me un mistico sposalizio e, dopo questo, darò l'ultima trasformazione in modo che diventeremo tutti e due come due ceri che, messi sul fuoco, uno si trasforma nell'altro e se ne forma uno solo; così trasformerò me in te e tu resterai crocifissa con me..."
Rileggere il quotidiano con l'ambizione di "mostrare la profondità della superficie" (Wittgenstein) senza mai lasciar cadere la antica certezza sapienziale e cristiana - secondo cui "il più elementare è il più spirituale" (Sequeri).
In un'epoca in cui le tentazioni sembrano celarsi a ogni angolo, questo libro si erge come una guida preziosa per chi desidera intraprendere il coraggioso cammino del combattimento spirituale. Ispirandosi agli insegnamenti senza tempo del grande sacerdote don Giuseppe Tomaselli, l'autrice ci conduce in un percorso illuminante, volto a superare gli ostacoli che impediscono la piena realizzazione dell'essere umano. L'opera affronta i nemici interiori, il demonio, le debolezze del corpo e le sfide del mondo moderno, offrendo strumenti concreti per trasformare le prove quotidiane in tappe di crescita spirituale. Oltre agli insegnamenti di don Giuseppe Tomaselli il testo è arricchito anche dal contributo di voci autorevoli, come padre Livio Fanzaga e i compianti padre Lorenzo Montecalco, don Dolindo Ruotolo, l'arcivescovo Fulton Sheen e san Giovanni Bosco. Questo volume rappresenta una miniera di insegnamenti indispensabili per chi aspira a riscoprire la forza interiore e a vivere una vita all’insegna del bene.
Il poeta della mistica dei sensi ci insegna a formulare le giuste domande. C'è un momento in cui ci rendiamo conto che sono le domande (non le risposte) ad avvicinarci al punto vero delle questioni. Sappiamo che le risposte sono utili, sì, e ne abbiamo sempre bisogno - ma la vita trasforma le risposte stesse in domande ancora più grandi. La spiritualità deve essere un'occasione di incontro con domande fondamentali, anche se sono sempre messe da parte in una vita quotidiana che ci disperde e allontana dall'essenziale: «Chi sono io? Da dove vengo? Dove sto andando? A chi appartengo? Da chi o perché posso essere salvato?». Forse abbiamo organizzato la religione troppo rapidamente dal lato della risposta - e dimenticato le grandi domande che non ha mai mancato di affrontare. Guidati da uno dei più importanti saggisti cristiani di oggi - un poeta, un pensatore, con una grande esperienza di ascolto degli altri - in questo libro sapido si è come invitati a un viaggio di reinvenzione di noi stessi. Sulla scia delle sue fortunate opere precedenti - teologiche, filosofiche, letterarie -, il portoghese José Tolentino Mendonça apre qui le pagine di un libro singolare e coraggioso: una piccola via, quasi un percorso, delle grandi domande sulla nostra vita.
Per molte persone le lezioni e le meditazioni di Anselm Grün sono un'ancora nei periodi bui della vita, un aiuto per riflettere sulle decisioni da prendere in momenti difficili. Nonostante gli anni, il Padre benedettino mette ancora deliberatamente alla prova la propria fede. Essa è come una casa piena di nicchie, porte e stanze da scoprire, ciascuna di esse spalanca intuizioni e rende la vita più ricca e vivace, più tenera e potente. Ma solo chi si avventura in questo edificio con mente aperta può scoprire i suoi tesori. In questo libro, rispondendo a 75 domande sulla vita e sulla fede, Grün incoraggia il lettore a entrare nella "Casa delle Fede" e cercare dietro ogni angoli il tesoro prezioso che vi è nascosto. «Il libro che tenete tra le mani non necessariamente va letto o affrontato dall'inizio alla fine come un blocco unico. Potete farvi interpellare da una domanda e iniziare da quella. Forse poi tornerete all'indice per cercare un'altra domanda che vi interessa oppure vi siete appassionati e cominciate a leggere qui e là anche le domande collegate.»
Liturgia delle Ore, Ufficio divino, Breviario: sono tutte espressioni che si riferiscono alla stessa pratica, quella della preghiera quotidiana della chiesa, composta principalmente dalla recita dei salmi. Nonostante la percezione comune, non si tratta di una prerogativa del clero o dei monaci: il concilio Vaticano II ha voluto estendere la pratica della Liturgia delle Ore a tutta la comunità ecclesiale. Il liturgista e pastoralista francese concentra la propria riflessione sul mistero pasquale quale chiave per intendere il significato profondo di questa preghiera, con l'obiettivo di contribuire al suo rinnovamento. In questa sezione storica rintraccerà le origini antiche di questa pratica, fino alla riforma che ha conosciuto nel XX secolo. Poi si concentrerà sugli aspetti teologici e pratici, esaminando il perché, il chi, il quando, il come e il dove della Liturgia delle Ore. Non appena si collochi la preghiera oraria nel contesto del mistero pasquale, emergono nuove prospettive che offrono una vera e propria esperienza spirituale, integrata nella vita quotidiana. Si può così osare, con creatività, di rifondare la pratica della Liturgia delle Ore come fonte di rinnovamento per ogni battezzato che voglia vivere da discepolo di Cristo. Non una introduzione alla Liturgia delle Ore, ma uno studio accurato per rinnovarne il fondamento teologico e la pratica. «L'esperienza umana che facciamo nella Liturgia delle Ore nel corso di una giornata può essere vista come un'esperienza spirituale del mistero pasquale, nelle sue dimensioni di morte e risurrezione. Ecco la convinzione che sta alla base di questo libro».