«Nella dottrina di Senaca "il problema morale è un 'problema di forza': costituire una forza intima e personale contro le forze naturali e sociali che ci premono e ci urtano da ogni parte e munire l'anima propria come una fortezza in cui si racchiuda la nostra vita e da cui muova il nostro amore per la vita degli altri".» (Dall'introduzione di Concetto Marchesi)
La più moderna e ampia storia della Rivoluzione: una vivace narrazione condotta secondo i metodi della nuova storiografia francese.Collocata in un ampio arco storico, la Rivoluzione viene articolata nelle diverse rivoluzioni che i vari ceti sociali condussero al suo interno. E assume una nuova fisionomia: il Terrore passa in secondo piano rispetto all'Assemblea Costituente e al Direttorio; Marat e Robespierre cedono il passo ai protagonisti del nuovo corso «borghese».
I volumi della collana Compendi: racchiudono l'esposizione sistematica, in forma chiara e sintetica, di tutti gli istituti; presentano una trattazione completa, attenta a tutti gli argomenti sensibili per le prove d'esame; permettono una rapida memorizzazione attraverso mirate tecniche di paragrafazione e l'evidenziazione in grassetto dei concetti-chiave; propongono un percorso lineare e approfondito; analizzano la materia in modo semplice; sono sempre aggiornati all'ultimo dato normativo; espongono i principali orientamenti di dottrina e giurisprudenza; sono dotati di un utile indice analitico che consente una rapida individuazione delle tematiche di studio. La collana è uno strumento operativo per coloro che si preparano agli esami di abilitazione, agli studenti universitari, ai candidati alle prove orali dei concorsi e a coloro che si preparano ai concorsi pubblici.
I volumi della collana Compendi: racchiudono l'esposizione sistematica, in forma chiara e sintetica, di tutti gli istituti; presentano una trattazione completa, attenta a tutti gli argomenti sensibili per le prove d'esame; permettono una rapida memorizzazione attraverso mirate tecniche di paragrafazione e l'evidenziazione in grassetto dei concetti-chiave; propongono un percorso lineare e approfondito; analizzano la materia in modo semplice; sono sempre aggiornati all'ultimo dato normativo; espongono i principali orientamenti di dottrina e giurisprudenza; sono dotati di un utile indice analitico che consente una rapida individuazione delle tematiche di studio. La collana è uno strumento operativo per coloro che si preparano agli esami di abilitazione, agli studenti universitari, ai candidati alle prove orali dei concorsi e a coloro che si preparano ai concorsi pubblici.
I volumi della collana compendi: racchiudono l'esposizione sistematica, in forma chiara e sintetica, di tutti gli istituti; presentano una trattazione completa, attenta a tutti gli argomenti sensibili per le prove d'esame; permettono una rapida memorizzazione attraverso mirate tecniche di paragrafazione e l'evidenziazione in grassetto dei concetti-chiave; propongono un percorso lineare, completo e approfondito; analizzano la materia in modo semplice ed esaustivo; sono sempre aggiornati all'ultimo dato normativo; espongono i principali orientamenti di dottrina e giurisprudenza; sono dotati di un utilissimo indice analitico che consente una rapida individuazione delle tematiche di studio. La collana è uno strumento operativo per coloro che si preparano agli esami di abilitazione, agli studenti universitari, ai candidati alle prove orali dei concorsi e a coloro che si preparano ai concorsi pubblici.
Il libro, in una nuova edizione frutto di ulteriori sperimentazioni nelle classi e del confronto con docenti e ricercatori, offre agli insegnanti della scuola primaria un agile strumento didattico per un primo approccio allo studio del verbo. Nello specifico, viene approfondito lo studio dei tempi dell'indicativo e del loro uso in testi narrativi e viene avviata la riflessione sulla sintassi a partire proprio dall'analisi del verbo, come suggerisce la grammatica valenziale. Il metodo proposto integra l'approccio induttivo e quello deduttivo, offrendo sempre agli alunni esempi di lingua viva tratti dai reali contesti d'uso.
I saggi qui raccolti indagano, da diversi punti di vista, la poliedrica e attualissima opera di Günther Stern-Anders (1902-1992), nei suoi aspetti e nella sua potenzialità, esplorando soprattutto il tema apocalittico della fine della umanità. Questo volume, - frutto del dialogo nato in occasione di un convegno organizzato per i vent'anni dalla morte di Anders -, s'incentra e si organizza secondo due convergenti linee di analisi. Nella prima parte si ricostruisce il tracciato filosofico, antropologico e politico dell'autore tedesco, mentre la seconda sezione è dedicata alla costellazione tematica "arti, letterature e società". Quel che si profila da queste "visioni" apocalittiche è un ritratto sfaccettato e vitale di Günther Stern-Anders.
Sam DuChamp, un mediocre scrittore di spy stories, ispirandosi al classico di Cervantes crea un personaggio di nome Quichotte: un gentile commesso viaggiatore ossessionato dalla televisione che si innamora in modo impossibile di una star della TV. Insieme al figlio (immaginario), Sancho, Quichotte si lancia in un picaresco viaggio attraverso tutta l'America per mostrarsi degno della mano della amata, e fronteggia coraggiosamente i tragicomici pericoli di un'epoca in cui "tutto può succedere". Nel frattempo il suo creatore, in preda a una inesorabile crisi di mezza età, si trova alle prese con sfide altrettanto pressanti per conto suo.
Scritto e riscritto a mano dal prigioniero, fotocopiato e battuto a macchina dai brigatisti, il memoriale che Aldo Moro produsse durante il suo rapimento per rispondere agli interrogatori delle BR è stato al centro di una rete di delitti, ricatti, conflitti tra poteri legittimi e non, che ha coinvolto alcuni tra i protagonisti della storia repubblicana e molti dei suoi snodi più inquietanti: dal generale Dalla Chiesa ad Andreotti, da Gladio alla P2, dai servizi segreti alla banda della Magliana, dall'omicidio del giornalista Pecorelli ai brigatisti Moretti, Gallinari, Senzani e Fenzi. Lo stesso memoriale è incompleto, lacerato, avvolto dal mistero: perché le BR non lo resero mai pubblico come invece avevano promesso? I dattiloscritti rinvenuti nel covo brigatista di via Monte Nevoso nel 1978 furono censurati e da chi? Perché dovettero passare dodici anni prima che nel medesimo covo fosse scoperto un nascondiglio da cui emersero numerose fotocopie degli autografi di Moro? E dove è finito il manoscritto originale? E cosa vi era scritto? Le risposte a tali domande si trovano in questo libro, dove Miguel Gotor dimostra, come già nella sua fortunata edizione delle lettere dalla prigionia, che è possibile sottrarre le carte di Aldo Moro alle dietrologie e ai sospetti, per consegnarli al rigore del metodo storico. Un enigma italiano, e la sua soluzione.
"Chi sono?": è questa la domanda fondamentale che decide della vita e delle scelte di ognuno. L'identità individuale, la dimensione dell'interiorità, il rapporto con il cosmo e con la natura, la possibilità di oltrepassare la finitezza dell'umano troppo umano: sono alcune delle questioni cui fa eco il percorso qui proposto nell'ascolto della tradizione sapienziale e iniziatica greca. Partendo dalla sentenza fondante dell'oracolo delfico, "Conosci te stesso", e dalla scena dell'Alcibiade platonico - che invita a reperire la radice di sé nel riflesso pupillare del divino - si dipana un viaggio che attraversa le opere di Plotino, Porfirio, Giamblico, Sinesio e Proclo: l'universo della mente e il coglimento dell'unità del tutto, la rete dei simboli e dei miti che legano visibile e invisibile, il dominio dell'immaginazione vera, la teoria dei corpi sottili, le pratiche della teurgia, le relazioni tra macro e microcosmo forniscono altrettanti spunti per tracciare le linee di un possibile lavoro su di sé. Un lavoro interiore nutrito da parole e immagini per ridestare la coscienza dal suo sonno e condurre l'anima a divenire ciò che da sempre è.