Un agile libretto, una rapida guida alla preghiera. In brevi capitoli corredati da foto simboliche vengono analizzate con linguaggio chiaro alcune idee sulla preghiera, le difficoltà: iniziali e gli atteggiamenti da coltivare. Il tutto illuminato dalla Parola di Dio, che orienta a una preghiera proficua, e arricchito da esempi e spunti pratici.
Protagonista narrante di questa originalissima storia è un balestruccio che fa conoscenza con un'ape dal colore insolito, detta "bianca". «Io sono un'ape importante!», gli dice lei: «Noi api bianche siamo le api di santa Rita, anche se sarebbe più esatto dire che santa Rita è la santa delle api». È così che questo insetto "speciale" inizia a raccontare la sua storia... e quella di santa Rita da Cascia. Arricchiscono il volumetto illustrazioni a colori. Età di lettura: da 6 anni.
L'argomento trattato dal Cardinal Martini in questo volume, frutto di un corso di esercizi spirituali, è quello della coscienza apostolica. Ogni cristiano, sull'esempio degli apostoli Pietro e Paolo, deve essere consapevole di essere "mandato" da un altro per compiere un'opera che non è sua. Il cristiano non è uno che si rimbocca le maniche pensando di dover compiere chissà quale impresa, che organizza strategie di azione, che fa leva sulla capacità e sull'efficienza. Non deve perseguire un suo progetto. Piuttosto, il cristiano deve vivere il dinamismo della risposta a Dio che amandolo lo chiama e che chiamandolo lo manda al mondo, facendolo così partecipe del "mandato" che Gesù riceve dal Padre. Oggi, come ribadito più volte anche da Papa Francesco, soprattutto nell'Evangelii gaudium, è urgente che la nostra fede maturi verso una coscienza missionaria totalmente relativa alla missione del Figlio. In tal senso, questo libro di Martini anticipa un po' la visione di Chiesa di Papa Bergoglio.
È questo il secondo dei due volumi che raccolgono in edizione latino-italiana i sermoni de diversis di San Bonaventura, espressione con cui si designano quei sermoni del ciclo temporale e santorale che non appartengono a una collezione omogenea ma si trovano dispersi in diversi manoscritti sotto forma di reportationes, cioè di redazioni fatte da un uditore sulla base di note prese durante l'ascolto ai piedi del pulpito. In questo primo volume vengono presentati i sermoni del ciclo temporale, disposti secondo l'ordine del calendario liturgico francescano. La traduzione, rispettosa della vivacità tecnica ed espressiva della predicazione bonaventuriana, è posta a fronte di un testo latino tratto dall'edizione critica di Bougerol ma significativamente rivisto ed emendato sulla base della tradizione manoscritta.
Questo terzo libro, dopo Nostro Padre è... e Nostra Madre è..., propone in brevi versi di poesia la figura di Gesù, presentato come fratello, che ha numerose caratteristiche. Gesù ad esempio è un maestro che ci insegna a volerci bene, è un contadino che semina semi di felicità, è un fratello che sa consolare, difende anche quelli che hanno sbagliato, porta in spalla i più piccolini... Come nei precedenti testi, il linguaggio è evocativo e poetico, capace di suggerire molte belle immagini, magnificamente illustrate dai raffinati disegni di Silvia Colombo. Età di lettura: da 6 anni.
Alcune delle personalità più note e autorevoli che hanno conosciuto papa Francesco parlano del loro rapporto con lui, contribuendo a delinearne un ritratto a tutto tondo. Il volume intende esplorare che cosa sia cambiato nella visione e nella vita di quei protagonisti del mondo della politica, della religione, della cultura e dello spettacolo a cui sia accaduto un incontro sincero, profondo e, a volte, inaspettato con papa Francesco. Tra gli intervistati: John Kerry, ex segretario di Stato americano; Abu Mazen, presidente dello Stato di Palestina; Bartolomeo I, patriarca di Costantinopoli; Ruth Dureghello, presidente della comunità ebraica di Roma; Javier Zanetti, vicepresidente dell'Inter.
Il volume, attraverso i commenti alle letture della domenica, delle solennità e di alcuni momenti-forti dell'anno liturgico come il triduo pasquale, accompagna il cammino di fede del credente. Lo stile profondo e al tempo stesso semplice di fratel Luca - pur senza nulla togliere alla precisione con cui accosta la Scrittura - porta per mano il lettore nel cuore della Parola, aiutandolo ad ascoltarla, accoglierla, viverla come via per incontrare a tu per tu il Cristo Signore. Fratel Luca, di domenica in domenica, aiuta ad aprire il vangelo di Marco, come fosse uno scrigno in cui è custodito il più prezioso tra i tesori: Gesù di Nazaret, figlio di Dio.
«Ciao Burgio. Stammi bene e prega Allah che ti dia la sua retta via e ci guida verso sé nella sua luce inshallah il paradiso...». È l'ultimo messaggio inviato tramite un sms da Monsef a don Claudio Burgio. Porta la data di sabato 17 gennaio 2015. Monsef, che per quasi cinque anni ha vissuto nella comunità di accoglienza per ragazzi in difficoltà Kayròs, è partito all'improvviso, insieme con Tarik. Destinazione: Siria. Sono diventati combattenti di Daesh. Monsef è il più giovane jihadista partito dall'Italia alla volta dell'autoproclamato e sedicente Stato islamico. Tra l'incredulità e la riflessione, una lunga lettera del sacerdote formatore a Monsef per entrare senza reticenze nel dramma di questa storia e, al contempo, per invitare a riflettere sul senso dell'educare e del trasmettere la fede in Dio.
Il testo, grazie alla sapiente ed esperta mano di Giovanni Maria Flick, ripropone al lettore e cittadino italiano la centralità della Costituzione Italiana, a settanta anni dalla sua entrata in vigore (1 gennaio 1948). Non è un saggio, quello che il lettore avrà tra le mani, ma un elogio semplice e appassionato della Magna Carta della società italiana. L'autore ne ripercorre la storia, le sue origini, le motivazioni per cui è stata voluta e scritta. Ma, al tempo stesso, fa emergere anche la sua attualità e le sfide per una società che voglia dirsi davvero equa, giusta e solidale. Questo volume - per adulti - e LanostraCostituzione.it (Paoline, settembre 2017) - per adolescenti - sono testi di riferimento per un progetto integrato di formazione alla cittadinanza attiva e responsabile, che sarà proposto alle scuole secondarie di II°.
Il 24 marzo 1980 Óscar Arnulfo Romero, l'arcivescovo di San Salvador, venne assassinato mentre celebrava l'Eucaristia. Morte annunziata, per il suo popolo. Negli ultimi tre anni Romero era divenuto la «voce di denunzia più lucida e attendibile del Paese»: punto di riferimento obbligato e il solo capace di rendere la dignità rubata a migliaia di vittime, passate alla storia. Per comprendere la sua figura è necessario guardare al suo popolo. Lui, infatti, mai sarebbe diventato profeta se non gli fosse toccato d'essere vescovo di un popolo già profetico, né mai avrebbe avuto il coraggio di arrivare fino al martirio, se non gli fosse toccato d'essere vescovo di tal popolo martoriato.
Domande e risposte: questi i due ingredienti-base delle pagine che il lettore ha in mano.
D’altronde, trattandosi di un’intervista, non può essere che così.
Dunque, intanto, le domande.
Domande, per lo più, “spettinate”.
Età di lettura: da 5 anni.