Pregare, vivere, "costruire" la Via Crucis: per ogni stazione il libro propone il brano di Vangelo, una breve presentazione, qualche suggerimento per parlare con i bambini e i ragazzi, un racconto, una semplice preghiera finale e inoltre le indicazioni per realizzare una formella in creta o materiale simile. Di quadretto in quadretto si otterrà così una originale Via Crucis da esporre in casa, nell'aula di catechismo, nella stanza del gruppo... Il volume è il primo di una nuova collana sui tempi forti dell'anno liturgico rivolta ai grandi e ai piccoli, «ai secondi attraverso i primi». Età di lettura: da 6 anni.
La vita dell'umile religioso camilliano che, confidando nella Provvidenza divina e accogliendo con gratitudine l'aiuto di tanti amici e benefattori, ha avviato un'opera di carità partita da Milano e diffusasi anche al di là dei confini nazionali.
Don Giuseppe Dossetti ha portato un contributo fondamentale nel panorama cristiano del XX secolo e la sua eredità continua a essere viva nella Famiglia religiosa da lui fondata, presso le persone che lo incontrarono e tra gli uomini e le donne del nostro tempo che hanno la possibilità di conoscere il suo messaggio.
Quaresima: tempo di chiamata alla conversione, anche per i più piccoli. Questo agile sussidio, attraverso testi chiari ed essenziali, disegni semplici ed evocativi e attività pratiche, è un invito a preparare e vivere la Quaresima e la Pasqua in famiglia, a catechismo, in chiesa. Al centro si trova l'inserto staccabile "In cammino verso la Pasqua", che segna le varie tappe dell'itinerario dal Mercoledì delle Ceneri alla Risurrezione di Gesù. Età di lettura: da 6 anni.
Un prof. Un sogno. Una scatola bianca. Gli studenti, la passione educativa, un diario personale, tanto divertimento. Questi, se ben dosati come in una pozione, possono essere gli ingredienti per fare di un anno scolastico un tempo speciale, persino magico e creativo. Nel pentolone si mescolano sapientemente la vita del prof. e quella degli studenti, il desiderio di far toccare il cielo con un dito attraverso l'affezione allo studio e la fatica quotidiana dello stare sui libri, la consapevolezza di svolgere una delle professioni più belle al mondo e la difficoltà di entrare nel vissuto degli adolescenti. Il tutto con più di un pizzico di Letteratura di ieri e di oggi insieme a una goccia di cinematografia.
La Bibbia è un libro plurale, un mondo con più punti di accesso. È un libro ospitale, che entra in dialogo con le domande di chi legge. Questo testo ripercorre le scritture a partire dalla dimensione antropologica (e teologica) del cammino. La fede biblica, infatti, è cammino. Ma noi, oggi, viviamo in un contesto depressivo, che taglia le gambe e scoraggia il cammino: abbiamo smarrito la via. Il testo non insegue quei brani in cui compaiono i termini appartenenti all'area semantica del camminare. Segue, invece, l'intero filo del racconto biblico, interrogandolo su quanto possa contribuire a dare forma a una sapienza della fede come cammino. E scoprendo che la narrazione biblica ci consegna parole in cammino, in grado di riaprire i sentieri interrotti, di rialzare le gambe vacillanti.
Età di lettura: da 8 anni.
Il testo nasce come sussidio per accompagnare gli adolescenti e i giovani a entrare, quotidianamente, in contatto con il Vangelo, pregandolo, meditandolo, confrontando con le sue pagine la propria vita attraverso alcune domande. I quattro Vangeli vengono riproposti, ognuno, in trentuno step, uno per ogni giorno del mese; così che ciclicamente i giovani possano rileggerli integralmente durante tutto l'anno. La proposta, elaborata sullo stile della Lectio divina da un teologo, una catechista, un seminarista e alcune monache, è preceduta da un'invocazione allo Spirito. Inoltre ogni brano è accompagnato da un commento, una serie di domande per scendere in profondità ed elaborare una risposta di vita, una preghiera conclusiva.
La società contemporanea si struttura su azioni e prassi comunicative. La cultura digitale è il vero e proprio ambiente in cui le generazioni nascono e si sviluppano. Adulti e giovani hanno un nuovo modello antropologico, caratterizzato dagli sviluppi digitali; essi modificano e apprendono un particolare modo di stare nel mondo e di relazionarsi. Può dunque la Chiesa non essere mediale in una società mediale? L'autore, con uno stile teorico pratico affronta questa urgentissima sfida e propone percorsi di rinnovamento. Il testo può essere un valido supporto nella formazione di operatori pastorali che lavorano soprattutto negli uffici di Comunicazione e che sono chiamati a reinventarli, ristrutturarli, progettare in modo nuovo la pastorale della comunicazione.
Uniti nel proporre un cristianesimo rinnovato, Lutero ed Erasmo appaiono in questo volume impegnati nell'offrire all'uomo, angosciato davanti alla fine imminente, solide basi cristiane di consolazione e di fiducia. I due teologi mettono a nudo le preoccupazioni, lo smarrimento, ma anche la speranza e la fiducia incrollabile in Cristo, da loro stessi avvertiti nel disporsi a «varcare l'ultima soglia». Con linguaggi diversi - più pastorale quello di Lutero, più filosofico-teologico quello di Erasmo - entrambi additano all'uomo in fin di vita l'icona del Redentore crocifisso, vincitore della morte, e quella incoraggiante della «comunione degli angeli e dei santi», partecipi nel suggerire l'unica vera fonte di beatitudine nell'ora finale: l'incrollabile fiducia nella misericordia del Padre, da chiedere con insistenza nella preghiera.
A cinquant’anni di distanza, il Concilio Ecumenico Vaticano II continua a segnare la vita della comunità cristiana e il suo cammino nella storia. La chiesa riscopre continuamente nei documenti conciliari la freschezza degli insegnamenti e l’anelito missionario in essi con- tenuto, che spingono verso una nuova primavera di evangelizzazione. Il cinquantesimo anniversario (7 dicembre 2015) della promulgazione del decreto con- ciliare Presbyterorum Ordinis, sul ministero e la vita dei presbiteri, ha permesso di avviare un percorso di riflessione e di studio, voluto dalla commissione presbiterale siciliana e dal centro regionale per la formazione permanente del clero “Madre del Buon Pasto- re”, in seno ai presbitéri delle cinque metropoli della Sicilia.
Il volume raccoglie i contributi di diversi studiosi con- venuti insieme ai presbiteri e ai vescovi dell’isola per riflettere sul presbiterio, chiamato a diventare scuola di formazione alla relazione.
«La sapienza greca ha convertito il cristianesimo alla dottrina. L’impero romano ha convertito il cristianesimo al potere. Il capitalismo occidentale ha convertito il cristianesimo all’uso spregiudicato della ricchezza. Il mondo virtuale ha convertito il cristianesimo alla spettacolarità. [...]. Per annunciare il Vangelo occorre la libertà della missione. I testimoni di Cristo del nostro tempo non possono essere più i consacrati da una Chiesa, costituiti quali amministratori del sacro e funzionari in carriera. Sono bensì i “chiamati” come Pietro: “Tu seguimi” (Gv 21,2) e che amano talmente il Cristo Gesù, fino a donare, come Lui, la propria vita per fratelli. Solo i testimoni (martiri) di Gesù salvano l’umanità» (R. Nogaro).
In questo libro il vescovo Raffaele Nogaro offre al lettore una densa e originale meditazione sul profilo del testimone, una meditazione che smaschera i ritualismi religiosi e restituisce al cristianesimo l’autentico scandalo della testimonianza di Gesù Cristo.