Questo libro riunisce alcune ricerche sul rapporto tra un'intuizione e la sua definizione organica, tra il credere nel suo più originario nocciolo e la consapevolezza di quel credere. Cosa è successo dopo un momento così esaltante e turbolento come quello della Riforma? Si sono conservate le intuizioni fondamentali, o le si sono distorte - e perfino smarrite - nel tentativo di precisarle in modo dogmatico? Il consolidamento del sapere ha evacuato il credere originario, o si è innestato su di esso?
Il Terzo Congresso della serie "Losanna" dedicata all'evangelizzazione del mondo tenutosi a Città del Capo, (16-25 Ottobre 2010) ha radunato 4.200 leader evangelici provenienti da 198 paesi ed è stato allargato ad altre centinaia di migliaia che vi hanno partecipato in collegamento online da tutto il mondo. Qual era il suo obiettivo? Lanciare una sfida rinnovata alla Chiesa globale a rendere testimonianza del Signore Gesù Cristo e di tutto il suo insegnamento in ogni nazione, in ogni sfera della società e nel campo delle idee. L'Impegno di Città del Capo è il frutto di questo sforzo. Esso si colloca in una linea storica, edificando su entrambi i precedenti documenti: il Patto di Losanna e il Manifesto di Manila. Si divide in due parti. La prima parte espone le convinzioni bibliche che ci sono trasmesse nelle Scritture, la seconda parte lancia l'appello all'azione.
Il pellegrinaggio in Terra Santa è una grazia straordinaria. Per molti si tratta di un’esperienza che riguarda la vita, esistenziale e non semplicemente culturale o turistica. Per tutti, certamente, si tratta di un’«avventura» unica, ma a condizione di buttarsi dentro questo viaggio con tutto se stessi, con la curiosità negli occhi, con la passione nel cuore, con la libertà e l’umorismo di chi, per la verità, sa sopportare qualche disagio e qualche rischio. (don Romeo Maggioni).
Un volume che è molto di più di una guida turistica, fatto di spunti, racconti di viaggio, fotografie e meditazioni: per evidenziare aspetti diversi di singolari esperienze di avvicinamento a una terra che ha significato tanto per la storia del mondo.
Quella di Antonio Banfo è una storia di fede e di impegno politico. Operaio della Fiat Grandi Motori, a trent'anni scopre la fede evangelica e diventa membro della chiesa dei Fratelli: fino alla morte avrà la Bibbia in mano. Fortemente sindacalizzato, tratta con la Fiat, infonde nei compagni di lavoro il senso della loro dignità e dei loro diritti. Fin dal 1921 è inoltre membro del Partito comunista - diventato clandestino dal 1926 -, militanza che gli causa un anno e mezzo di prigione ma gli permette di diventare dirigente delle Sap (Squadre di azione patriottica), che saranno l'anima della Resistenza nelle fabbriche. Barbaramente fucilato assieme al genero, Salvatore Melis, a una settimana dal 25 aprile 1945, Banfo rimane un simbolo di ciò che può essere una fede cristiana aperta ai problemi del tempo presente. Banfo, un esempio di fede cristiana aperta ai problemi del presente. La militanza politica, la prigione, la fucilazione a una settimana dal 25 aprile con il genero Salvatore Melis. Con un intervento di Giorgio Bouchard sulla presenza degli evangelici nella Resistenza.
Nei suoi duemila anni di vita la Chiesa cattolica si è prodigata nel combattere il vizio e nel punire con la scomunica e in molti casi con la morte chiunque fosse accusato di non attenersi alla morale cristiana. Ma coloro che tuonano contro i peccatori sono immacolati e irreprensibili? Claudio Rendina ripercorre la storia della Chiesa e svela tutti i vizi capitali, i peccati e le colpe di cui si è macchiata nel corso del tempo, dalla strage dei musulmani e degli Albigesi nelle sante crociate, alla persecuzione degli ebrei e delle streghe fino agli scandali contemporanei. Un percorso peccaminoso che parte dall’assunzione sacrilega del potere temporale e prosegue con le lotte per il trono pontificio, passando per il nepotismo, il traffico delle reliquie e la simonia. Una sequela di misfatti e riprovevoli vizi che non si è conclusa, come dimostrano i tanti casi di pedofilia di cui si parla ancora troppo poco. Svelando senza più censure i segreti e le malefatte del Vaticano, Rendina offre un’analisi chiara, sistematica e coraggiosa, al termine della quale suonerà quanto mai ironica la sentenza del Dictatus Papae emesso da Gregorio VII nel 1075 e mai abrogata fino a oggi: «La Chiesa romana non ha mai sbagliato né mai in futuro sbaglierà, come testimonia la Sacra Scrittura».
La spiritualità indiana è qui intesa come ricerca di un cammino spirituale, una ricerca dell'Assoluto che trova le sue origini nello Yoga, via degli antenati, antico sentiero di realizzazione per l'uomo indiano. L'autore si pone l'obiettivo di offrire gli orientamenti introduttivi alla spiritualità indiana con lo scopo di individuare gli elementi spirituali comuni che possano far incontrare le antiche religioni dell'India e la fede cristiana.
La scalata al potere dei Talebani, il loro impatto sull'intera regione dell'Asia centrale, il loro ruolo nelle strategie delle grandi compagnie petrolifere, il mutamento della politica estera americana. Oltre a definire questi aspetti, l'autore disegna l'attuale volto del fondamentalismo islamico (con un importante riferimento a Osama Bin Laden) e spiega perché proprio l'Afghanistan sia diventato il punto cardine del terrorismo mondiale. Edizione ampliata.
Un libro sui «vizi di ultima generazione», quelli che vanno per la maggiore, con suggerimenti per contrastarli. Secondo un’indagine «AstraRicerche/Messaggero di sant’Antonio» gli italiani sono affetti – in ordine decrescente – da maleducazione e arroganza, individualismo e consumismo, indifferenza e irresponsabilità, disonestà e corruzione, scarso rispetto per la natura e l’ambiente, dipendenza da sostanze, carrierismo e competizione senza regole e freni, immaturità e infantilismo, intolleranza e fondamentalismo. Il testo offre spunti concreti per guardarsi dentro e intorno, cercando di dare eleganza e spessore morale al proprio stile di vita. Il volume, curato da UGO SARTORIO, presenta i contributi di ENZO BIANCHI, fondatore e priore della comunità monastica di Bose; CHINO BISCONTIN, sacerdote; ANGELO CASILE, sacerdote e direttore dell’Ufficio Cei per i problemi sociali e il lavoro; ENRICO FINZI, laureato in filosofia e presidente di Astra Ricerche; UMBERTO FOLENA, giornalista, scrittore, editorialista dell’«Avvenire»; ALBERTO FRISO, giornalista del «Messaggero di sant'Antonio»; TONINO LASCONI, sacerdote e scrittore; LUCIANO MASSAROTTO, frate minore conventuale e direttore della Comunità San Francesco di Monselice (Padova); LUIGI MEROLA, sacerdote e consulente per la Commissione parlamentare antimafia; ARRIGO MIGLIO, vescovo di Ivrea; VITTORIO NOZZA, sacerdote e direttore di Caritas Italiana; DOMENICO SIGALINI, vescovo di Palestrina (Roma); GIOVANNI VENTIMIGLIA, filosofo.
Destinatari
Tutti.
Autore
UGO SARTORIO, francescano conventuale, è nato a Gambara (BS) nel 1958. Dopo aver insegnato per molti anni teologia fondamentale, dal 2005 è direttore editoriale e dal maggio 2010 direttore generale del «Messaggero di sant’Antonio». Con le Edizioni Messaggero Padova ha pubblicato Credere in dialogo (2002) e curato i volumi: Annunciare il Vangelo oggi: è possibile? (2005), Orizzonte virtù (2008) e Scacco matto ai vizi (2009).