La prima uscita della storica collana Prime pagine scritta con un carattere corsivo elementare. E in più, un simpaticissimo nuovo personaggio di Agostino Traini.
Il pesciolino più simpatico del mare è protagonista di una nuova avventura, scritta con il carattere corsivo elementare.
Gianni Rodari era convinto che «gli errori non stanno nelle parole, ma nelle cose; bisogna correggere i dettati, ma bisogna soprattutto correggere il mondo»; da qui nascono le storie e le filastrocche di questo libro pieno di personaggi simpatici, poco amici, in qualche caso, dell’ortografia e della grammatica… ma non spaventatevi: per correggere gli errori il «maestro» Gianni usava una validissima grammatica della fantasia capace di consentire a tutti, attraverso il sorriso, il pieno possesso delle parole «non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo».
Una semplicissima Favola al telefono, accompagnata da illustrazioni ricercatissime per un risultato incredibile: questo Libro in tasca è davvero un piccolo capolavoro.
La vita sulla Terra non è altro che una favola inventata dalla fantasia degli abitanti di Sukhavati. Lik e Lak sono gli unici bambini di Sukhavati e tali sono destinati a rimanere, perché nel loro paese il tempo non esiste: nessuno invecchia e nessuno muore. Affascinati dalle storie sulla Terra narrate dall’amico Oliver, desiderano più di ogni altra cosa compiere un viaggio in quel mondo fantastico. Riusciranno a partire a bordo di una sfera di cristallo ma, non appena atterrati, scateneranno un grande scompiglio fra i terrestri.
Un romanzo che guarda il mondo con occhi nuovi, superando ogni pregiudizio su ciò che è diverso o sconosciuto.
Essere un piccolo di pinguino Imperatore non è uno scherzo. Intanto si vive in quella parte del mondo che sta a testa in giù (o comunque così pare), poi si sta sui piedi del proprio papà e bisogna occuparsi delle nidiate dei più piccoli. È una grande famiglia allargata in cui tutti si prendono cura di tutti, per ricordarci che ci sono tanti modi diversi per crescere.
Pim è un oritteropo. Gliel'ha detto la sua mamma. Ma Pim è un cucciolo di oritteropo e non è affatto certo di sapere cosa vuol dire. Di sicuro sa che l'oritteropo mangia le termiti, ma a Pim le termiti non piacciono. Per fortuna nella savana Pim incontra tanti amici e insieme a loro scopre finalmente cosa vuol dire essere un oritteropo.
Nonna Topina e i suoi allegri nipotini si ritrovano a trascorrere i loro week-end di vacanza nella campagna dei cugini Gino, detto Coda, e Pina, soprannominata Artiglio, due anziani gemelli, proprietari della “Fattoria alla fine del mondo”.
Cosa avranno in mente stavolta i due pestiferi anziani? Perché continuano ad ammassare cianfrusaglie nella stanza dei ragazzi? Chi sarà mai Asdrubale Annibale Arcimboldo degli Uberti?
Una storia ricca di brio e umorismo, per sorprendere e divertire i bambini con le mirabolanti avventure di Topina, dei suoi nipotini Cecilia ed Elia e del loro scatenato equipaggio: Leone, Omar,Alisea, Jessica e il cane Pimpa.
Destinatari
Dai 10 anni.
L’autrice
Zita Dazzi, giornalista di «Repubblica», vive e lavora a Milano è vincitrice del premio “Critici in erba”. Nel 1993 ha vinto il premio giornalistico dell’Associazione Interessi Metropolitani e nel 2002 il premio “Cronista dell’anno” dell’Associazione lombarda giornalisti. Mamma di tre figli, mette un po’ della propria esperienza famigliare in questa storia allegra, che sa di casa e di vita di tutti i giorni. Nel 2010 ha pubblicato, per le Edizioni San Paolo, Sciroppo di lumache e altri rimedi, il primo volume dedicato alle avventure di Nonna Topina.
Argomenti di vendita
Un linguaggio fresco e divertente, in grado di catturare l’attenzione dei bambini. A proposito di Sciroppo di lumache, Pino Boero (docente di Letteratura per l’infanzia dell’Università di Genova) ha scritto: “Divertente nella trama e scritto in modo agile questo libro di Zita Dazzi: finalmente qualcosa di umoristico senza troppe sofisticazioni ed è quello che davvero ci vuole per non correre il rischio di annoiare troppo i bambini”.
L’autrice è ormai una firma nota e apprezzata della narrativa per ragazzi, vincitrice del premio «Critici in erba».
Grandi classici, raccontati da grandi nomi della letteratura così come potrebbero raccontarli ai figli o nipoti, una sera, nel loro salotto. "Save the story": frutto della collaborazione tra Scuola Holden e Gruppo Editoriale L'Espresso, è anche un ciclo di reading affidati a grandi scrittori presentato all'Auditorium Parco della Musica e coprodotto con la Fondazione Musica per Roma. Non un'operazione di riscrittura, ma un appassionato omaggio ai libri che più abbiamo amato. Ecco le incredibili vicende di un naso scomparso dal viso del suo padrone, che vaga in alta uniforme per le strade di San Pietroburgo nello sgomento generale. Camilleri affronta il racconto perfetto, il capolavoro assoluto e padre putativo di tanti grandi romanzi della letteratura russa. Con la sua voce e la sua nota ironia prende per mano i lettori, li accompagna su e giù per la Prospettiva Nevskij a inseguire il Naso e il suo disperato padrone e nel contempo a osservare ingiustizie, soprusi, servilismo e vanitosi rituali di una piccola borghesia grassa, ignorante e presuntuosa. Età di lettura: da 8 anni.
"Dahl non solo non spaventa i bambini, ma li vaccina contro la paura col suo sarcasmo e la sua ironia, presentandoci nei suoi libri una serie di piccoli protagonisti vittoriosi sull'ottusità e la crudeltà degli adulti: la colta Matilde, la saggia e controllata Sofia del GGG, l'astuto e dolce protagonista delle Streghe, il modesto e consapevole Charlie della Fabbrica di cioccolato". (Donatella Ziliotto) Età di lettura: da 8 anni.
"Stralisco" è una parola strana, che non si trova sul vocabolario: fa parte di un gioco fra Madurer - un bambino - e Sakumat - un pittore. Madurer è malato e deve stare sempre rinchiuso al buio. Sakumat ha il compito di mostrargli il mondo attraverso i suoi dipinti. Il loro rapporto si trasforma in una storia di amicizia totale che unisce un bambino, un uomo e - sullo sfondo - un padre, in un'avventura molto intensa. "Lo stralisco" è una favola sulla possibile felicità di chi accetta fino in fondo di guardare il mondo attraverso gli occhi della poesia e dei segni dell'arte. Una favola per ragazzi che anche il pubblico adulto ha saputo apprezzare. Le tavole di Cecco Mariniello accompagnano il lettore in un mondo fantastico nel quale la pittura ha il compito di sostituire la realtà. Età di lettura: da 9 anni.