Entrare nella storia di Filippo Gagliardi è come aprire una porta su una moltitudine di volti e farsene accogliere. Vite e storie di una comunità cristiana che ama, spera e cammina, e non lascia nessuno indietro, neanche quando la vita spariglia i progetti. Nell'universo di questo giovane, a commuovere è questa bellezza diffusa. La sua vita è l'ordito prezioso su cui si intesse questa storia corale e luminosa.
Il volume si inserisce all'interno della Collana "Famiglia e Vita" curata dal Pontificio Consiglio per la Famiglia, nella persona di Padre Gianfranco Grieco, e raccoglie gli interventi di Papa Francesco sul tema del matrimonio e della famiglia pronunciati in occasione delle udienze del mercoledì dal 10 dicembre 2014 al 16 settembre 2015.
Quale posto hanno, per la vita consacrata, i monaci, i frati e le suore nella Chiesa oggi? Quale sarà il loro ruolo e quale forma assumerà la loro presenza nel futuro? Nella Evangelii gaudium (n. 76) Papa Francesco dice che è un «dovere di giustizia» il riconoscere il bene enorme che i religiosi hanno portato e portano alla Chiesa. Questo libro intende dimostrare, attraverso un’inedita analisi storica, come la presenza della vita consacrata appartenga fin dai primordi all’essenza della Chiesa; leggendo i testi del Concilio Vaticano II (1962-1965) e del Codice del 1983, evidenzia, poi, il cambio di prospettiva ecclesiale attuato dalla legislazione canonica da un’«esenzione» verso una «giusta autonomia» dei religiosi nei confronti della Chiesa locale. Infine, si sottolinea la ricchezza che i religiosi e le religiose costituiscono per l’intera Chiesa, quasi che, se essi non ci fossero, mancherebbe alla Chiesa stessa una sua nota peculiare: la «cattolicità».uf
Secondo volume sulle dipendenze. La dipendenza sessuale esisteva certamente anche prima di internet. Il virtuale però esercita un fascino ancora più invasivo.
Interventi autorevoli su temi scottanti, per il Sinodo sulla famiglia e l'inizio del Giubileo.
Dio ha tanto amato il mondo è una nuova raccolta di canti liturgici di Mons. Marco Frisina. Una Messa per orchestra e coro, registrata con l'esecuzione dell'Orchestra Supernova e del Coro della Diocesi di Roma, realizzabile da Scholae Cantorum e cori parrocchiali, ma anche, per la sua cantabilità, dalle assemblee liturgiche.
Il cuore misericordioso di Dio
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna (Gv 3,16).
Il dialogo tra Gesù e Nicodemo, riportato nel Vangelo di Giovanni, ci rivela il cuore misericordioso di Dio. Il Padre ha donato il Figlio per amore del mondo, per redimerlo, per accoglierlo nuovamente tra le sue braccia, come il figlio della parabola che si era allontanato dalla casa del padre dissipando tutti i suoi beni in una vita di peccato. Il cuore del Padre è sempre aperto verso il mondo e per questo invia il Figlio unigenito affinché il suo sacrificio d'amore lo salvi liberandolo dalle tenebre che lo stringono.
Le vicende odierne creano a volte paure ed ansie, sembra che il peccato dilaghi, che la violenza e l'ingiustizia trionfino, sembra che il mondo sia irreparabilmente perduto e che il Vangelo non sia ascoltato. Ma il Signore ci ricorda che il suo amore è più forte, che la misericordia può vincere la durezza del cuore dell'uomo, la grazia che scaturisce dall'amore di Cristo può trasformare il mondo ridonando speranza, pace e gioia.
Operatori di misericordia
L'anno giubilare che ci accingiamo a vivere ci ricorda proprio questo e ci invita a tornare fiduciosi alla casa del Padre per essere abbracciati da lui e poter vivere la festa stupenda che è stata preparata per coloro che sono perdonati e amati. Nello stesso tempo sarà un anno in cui ritrovare il coraggio della testimonianza e dell'impegno per farci strumento di salvezza per il mondo che ha bisogno della luce del Vangelo. Sarà un anno di gioia e di misericordia, di pace e di riconciliazione, saremo chiamati a riscoprire il volto misericordioso del Padre e a divenire noi stessi operatori di misericordia, come suoi veri figli.
Questa raccolta di canti vuole essere un contributo per riscoprire la ricchezza inestimabile del Vangelo che rivela il cuore misericordioso del Padre.
Tematiche dell'opera
Oltre alle parti dell'ordinario della Messa, sono proposti alcuni canti il cui testo richiama le tematiche dell'Anno della Misericordia. La parabola degli invitati alle nozze ci ricorda l'invito che Dio fa al mondo di partecipare al banchetto dell'amore di Dio, così come le parole di Gesù a Nicodemo, che sottolineano la grandezza dell'amore del Padre. Il giudizio finale, raccontato dal Vangelo di Matteo, ci presenta il mistero della presenza di Gesù tra noi, egli si identifica con ogni povero a cui abbiamo aperto il nostro cuore. L'inno alla Mater misericordia ci ricorda l'intercessione materna della Vergine Maria, mediatrice di grazia e di misericordia, che ci accompagna nella vita di ogni giorno e sotto il cui manto possiamo trovare rifugio e conforto. La Preghiera semplice della tradizione francescana ci presenta invece le esigenze della vita cristiana: tutti noi siamo chiamati a farci strumento di misericordia e di amore per poter vivere la gioia e la pace vera che nascono dall'amore di Dio, vissuto concretamente e attivamente a vantaggio dei nostri fratelli.
Possa questo nuovo anno di grazia plasmare il nostro cuore ad immagine del cuore di Cristo, affinché possiamo annunziare al mondo il canto nuovo d'amore e di gioia che scaturisce dalla Redenzione.
Dio ha tanto amato il mondo è una nuova raccolta di canti liturgici di Mons. Marco Frisina. Una Messa per orchestra e coro, registrata con l'esecuzione dell'Orchestra Supernova e del Coro della Diocesi di Roma, realizzabile da Scholae Cantorum e cori parrocchiali, ma anche, per la sua cantabilità, dalle assemblee liturgiche.
Il cuore misericordioso di Dio
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna (Gv 3,16).
Il dialogo tra Gesù e Nicodemo, riportato nel Vangelo di Giovanni, ci rivela il cuore misericordioso di Dio. Il Padre ha donato il Figlio per amore del mondo, per redimerlo, per accoglierlo nuovamente tra le sue braccia, come il figlio della parabola che si era allontanato dalla casa del padre dissipando tutti i suoi beni in una vita di peccato. Il cuore del Padre è sempre aperto verso il mondo e per questo invia il Figlio unigenito affinché il suo sacrificio d'amore lo salvi liberandolo dalle tenebre che lo stringono.
Le vicende odierne creano a volte paure ed ansie, sembra che il peccato dilaghi, che la violenza e l'ingiustizia trionfino, sembra che il mondo sia irreparabilmente perduto e che il Vangelo non sia ascoltato. Ma il Signore ci ricorda che il suo amore è più forte, che la misericordia può vincere la durezza del cuore dell'uomo, la grazia che scaturisce dall'amore di Cristo può trasformare il mondo ridonando speranza, pace e gioia.
Operatori di misericordia
L'anno giubilare che ci accingiamo a vivere ci ricorda proprio questo e ci invita a tornare fiduciosi alla casa del Padre per essere abbracciati da lui e poter vivere la festa stupenda che è stata preparata per coloro che sono perdonati e amati. Nello stesso tempo sarà un anno in cui ritrovare il coraggio della testimonianza e dell'impegno per farci strumento di salvezza per il mondo che ha bisogno della luce del Vangelo. Sarà un anno di gioia e di misericordia, di pace e di riconciliazione, saremo chiamati a riscoprire il volto misericordioso del Padre e a divenire noi stessi operatori di misericordia, come suoi veri figli.
Questa raccolta di canti vuole essere un contributo per riscoprire la ricchezza inestimabile del Vangelo che rivela il cuore misericordioso del Padre.
Tematiche dell'opera
Oltre alle parti dell'ordinario della Messa, sono proposti alcuni canti il cui testo richiama le tematiche dell'Anno della Misericordia. La parabola degli invitati alle nozze ci ricorda l'invito che Dio fa al mondo di partecipare al banchetto dell'amore di Dio, così come le parole di Gesù a Nicodemo, che sottolineano la grandezza dell'amore del Padre. Il giudizio finale, raccontato dal Vangelo di Matteo, ci presenta il mistero della presenza di Gesù tra noi, egli si identifica con ogni povero a cui abbiamo aperto il nostro cuore. L'inno alla Mater misericordia ci ricorda l'intercessione materna della Vergine Maria, mediatrice di grazia e di misericordia, che ci accompagna nella vita di ogni giorno e sotto il cui manto possiamo trovare rifugio e conforto. La Preghiera semplice della tradizione francescana ci presenta invece le esigenze della vita cristiana: tutti noi siamo chiamati a farci strumento di misericordia e di amore per poter vivere la gioia e la pace vera che nascono dall'amore di Dio, vissuto concretamente e attivamente a vantaggio dei nostri fratelli.
Possa questo nuovo anno di grazia plasmare il nostro cuore ad immagine del cuore di Cristo, affinché possiamo annunziare al mondo il canto nuovo d'amore e di gioia che scaturisce dalla Redenzione.
Girotondo dei cinque sensi è proposta musicale con sei canzoni, insieme a giochi, filastrocche e una semplice drammatizzazione, per accompagnare i bambini alla scoperta dei cinque sensi, favorendo l'acquisizione di capacità logico-percettive e la capacità di esprimere sensazioni ed emozioni.
La musica e il corpo
Per i bambini, la conoscenza del proprio corpo e delle sue possibilità è una fase fondamentale nel processo di crescita. Una scoperta graduale, che inizia da subito, dalla nascita. Una scoperta che dai genitori, dagli educatori e dagli insegnanti può essere accompagnata, arricchita, indirizzata, stimolata attraverso adeguati strumenti educativi.
È il caso di questo libro con CD, Girotondo dei cinque sensi, che offre materiale, spunti e indicazioni per guidare quest'esperienza formativa. Un progetto dedicato principalmente alla scuola dell'infanzia e dei primi due anni della primaria, che utilizza come metodologia il gioco e la musica per favorire la conoscenza del proprio corpo e acquisire abilità e competenze.
Il canale privilegiato della conoscenza
Scrive l'autrice per l'infanzia Dolores Olioso, nella pagina di presentazione al suo lavoro: «La proposta Girotondo dei cinque sensi ha l'obiettivo di accompagnare i bambini alla scoperta dei cinque sensi, favorendo così sia l'acquisizione di capacità logico-percettive, sia la capacità di esprimere sensazioni ed emozioni.
I cinque sensi sono strumenti indispensabili per rilevare tutte le informazioni che derivano dall'esterno e rappresentano il canale privilegiato della conoscenza. Si potrebbe dire che essi sono come delle finestre per accedere sul mondo e, guardando al contrario, sono delle vie d'accesso del mondo stesso dentro di noi. I sensi ci mettono in contatto con la realtà in modo diversificato. Il bambino è costantemente immerso in una realtà fatta di svariati stimoli sensoriali (visivi, uditivi, tattili, olfattivi, gustativi). Per questo è importante abituarlo a riconoscere e discriminare i vari stimoli e aiutarlo a farne un buon uso, creando interessanti esperienze didattiche».
La metodologia
L'autrice continua: «La scuola dell'Infanzia è il luogo per eccellenza del bambino/bambina e per il bambino/bambina, e s'innesta sulle esperienze già maturate in famiglia, nel suo ambiente di vita, nella sua città, attraverso l'azione educativa che mira al benessere e alla crescita psico-affettiva dei piccoli.
La metodologia privilegiata è il gioco. Gioco e bambino sono, come sostengono psicologi e pedagogisti, un binomio indissolubile. Corpo e gioco costituiscono elementi fondamentali attraverso cui ciascuno impara di sé e del mondo: proprio a partire dal corpo messo in gioco, i bambini fanno continue scoperte e acquisiscono conoscenze, esprimono il proprio mondo interiore, mandano dei segnali, comunicano emozioni e contenuti e restituiscono il senso del proprio agire, la percezione del proprio corpo, delle abilità e competenze».
"Nulla è nella mente
che prima non sia stato nei sensi".
(San Tommaso D'Aquino)
Il settore turistico sta evolvendo rapidamente verso una condizione competitiva caratterizzata da crescenti livelli di sofisticazione gestionale. Ne consegue, fra l’altro, la necessità di una costante misurazione dei fenomeni legati alle azioni consapevoli di marketing, per ampliare quel patrimonio di conoscenza indispensabile a orientare e supportare l’adozione di scelte competitive consapevoli.
In siffatto quadro, inoltre, la crescente intensità tecnologica del business e la ricchezza informativa che ne deriva (infomediary, social media, apps, e-commerce, eccetera), mettono a disposizione di studiosi e imprese nuovi e sofisticati sistemi di misurazione, tool gestionali ormai nel bagaglio tecnico-metodologico dei marketer.
Questo libro, frutto di una ricerca durata oltre due anni, esplora e sistematizza il tema delle metriche di marketing con particolare riferimento al comparto turistico, uno dei più rilevanti per il rilancio dell’economia del nostro Paese.
Il lettore acquisirà dimestichezza con la teoria delle marketing metrics, per poi calarsi nello specifico del settore turistico e apprenderne le prassi applicative e relative problematiche. Il turismo, infatti, si caratterizza per una grande varietà di metriche, molte delle quali specifiche e non trascurabili dai player. Questo corpus di conoscenze è, infine, integrato e arricchito dalla raccolta e interpretazione di tre casi aziendali rilevanti sul territorio nazionale: Alpitour World, Choice Hotels e Robintur.
Un classico della spiritualità cinquecentesca che nella sua semplicità e profondità si rivolge ai lettori di ogni tempo. Questa edizione è presentata in italiano corrente per renderne accessibile a chiunque la lettura. "Se vuoi conseguire l'altezza della perfezione e, accostandoti a Dio, diventare uno stesso spirito con lui, devi prima sapere in che cosa consiste la vera e perfetta vita spirituale. Essa non consiste in altro che nella conoscenza della bontà e della grandezza di Dio e della nostra nullità e inclinazione al male; nella sottomissione a lui e ad ogni creatura per amor suo; nella rinuncia a ogni nostro volere e nella totale rassegnazione al suo beneplacito; nel volere e fare tutto per la sua gloria, per il solo desiderio di piacere a lui. E poiché, aspirando a tale perfezione, devi fare continua violenza a te stesso, devi anche, con prontezza d'animo, prepararti a questa battaglia: infatti la corona non si dà se non a quelli che combattono valorosamente". "A ognuno che vuol congiungersi con la luce suprema e con la verità increata è necessaria la conoscenza di se stesso".
Dodici meditazioni che rivelano in modo impareggiabile il fondamento più intimo della teologia di Karl Rahner: la sua esperienza spirituale, l’impegno pastorale da cui egli è animato e la sua attenzione agli uomini del nostro tempo. Il volume raccoglie quattro meditazioni sull’Avvento, cinque sul Natale (una delle quali su santo Stefano) e tre sull’inizio del nuovo anno. Alla luce dell’esperienza umana, ogni pagina riporta in primo piano una parte del mistero nascosto in queste festività, il tutto presentato talvolta sotto una forma semplice, altre volte in maniera più speculativa e complessa, ma sempre con grande lucidità e precisione.
Karl Rahner (1904-1984) fu filosofo e teologo gesuita. Comunemente considerato tra i maggiori teologi cattolici del sec. XX, partecipò come perito al concilio Vaticano II. La sua amplissima e varia produzione teologica (più di 30 volumi e, complessivamente, circa 1.600 pubblicazioni) costituisce un autentico patrimonio per la riflessione credente del nostro tempo.