Il nuovo volume della collana Le parole di Papa Francesco contiene le omelie pronunciate dal Pontefice tra l'8 aprile 2015 e il 29 giugno 2015. All'interno catechesi sulla famiglia che spaziano su temi quali: la sofferenza dei bambini; la differenza e la complementarietà tra l'uomo e la donna e l'importanza del Sacramento del matrimonio; le riflessioni sul primo racconto della creazione dell'essere umano tratto dal primo capitolo della Genesi; le riflessioni sulla bellezza del matrimonio cristiano che - come ricorda il Papa - "non è semplicemente una cerimonia che si fa in chiesa" ma "un sacramento che avviene nella Chiesa, e che anche fa la Chiesa, dando inizio a una nuova comunità familiare". E ancora: le riflessioni sulla vita della famiglia, la vita reale, coi suoi tempi e i suoi avvenimenti; l'importanza dell'educazione dei figli; l'importanza e la fiducia espressa nel fidanzamento; la malattia e la morte.
Il rinnovato interesse per la relazione che intercorre tra ecclesiologia e liturgia, tra la vita della chiesa e il modo in cui nella celebrazione essa esprime se stessa, ha visto nel dopo-concilio moltiplicarsi gli studi ecclesiologico-liturgici, anche se l'influsso della liturgia sulla produzione ecclesiologica non è molto rilevante, fatte salve le debite eccezioni. Di qui la necessità di colmare questo vuoto riprendendo lo studio di quello che fu il primo documento del Vaticano II. L'analisi critica si conclude offrendo alcuni stimoli affinché la dimensione cultuale della chiesa possa essere maggiormente esplicitata e sviluppata anche in vista di implicazioni pratiche per la vita della chiesa stessa.
"Questo utilissimo vademecum sulla preghiera cristiana nasce non solo dalla frequentazione del nostro autore con le fonti della teologia cattolica ma anche, e non secondariamente, dalla sua esperienza personale di uomo e sacerdote orante". Mons. Carrù ci dice che "Per diventare donne e uomini oranti e capaci di prestare il servizio che il mondo attende da noi dobbiamo comprendere che cosa manca all'uomo contemporaneo. Oggi mancano la gioia e l'entusiasmo della fede. Dobbiamo convincerci che, per andare in mezzo al mondo, dobbiamo avere la vivacità della fede: il mondo non deve vedere nelle nostre chiese dei 'musei', ma deve vedere delle comunità gioiose e felici di avere incontrato il Signore, delle comunità dove vivono persone felici e realizzate perché hanno Dio nel cuore. Dio si trova attraverso la ricerca e l'accettazione di diventare persone nuove, capaci di cantare il loro 'Magnificat' anche passando attraverso la croce".
Il volume mette in luce in maniera sintetica ed efficace l'intuizione che ebbe San Vincenzo de' Paoli nel promuovere e valorizzare la capacità delle donne di ogni condizione ad operare per alleviare la povertà e la sofferenza.
Il libro pubblica gli Atti della 65ª Settimana Liturgica Nazionale tenutasi a Orvieto, dal 25 al 28 agosto 2014. Ogni Eucaristia rinnova continuamente in noi il gesto di Cristo che ci nutre per la vita eterna, che alimenta con la sua Grazia la nostra miseria, che trasfigura con il suo amore le nostre debolezze. L'assemblea eucaristica, pertanto, è chiamata a riscoprirsi sempre più quale immagine e profezia della Chiesa misericordiosa, scuola di accoglienza, di comunione nella diversità e nella fragilità, luogo in cui si plasmano relazioni nuove di comprensione e compassione. Dalla celebrazione del Mistero pasquale, centro e sorgente della vita cristiana, riparte sempre nuova l'evangelizzazione, capace di individuare atteggiamenti e gesti che sappiano incontrare l'umana fragilità per testimoniare e offrire la misericordia di Dio. Così l'Eucaristia, ispirazione e forza dell'umanesimo cristiano, continua ad accompagnare il cammino del popolo fedele di Dio e ad animare la vita e la testimonianza dei discepoli missionari.
En su día, la lingüística del texto supuso un paso adelante respecto a la gramática de la frase o a la semántica de los términos. El camino hacia el estudio científico del sentido en la comunicación se hizo, de algún modo, expedito. Biblia, teología y lingüística del texto se sirve de ese instrumental para llevar a cabo una presentación de algunas cuestiones fundamentales de la Introducción general a la Sagrada Escritura: Biblia y revelación, canon y texto, principios de interpretación.
La obra comienza con la exposición de los preconceptos que se manejan (Parte I. Prejuicios). A continuación se exploran dos de las características fundamentales de la textualidad (Parte II. Delimitación; Parte III. Coherencia). Y se concluye dirigiendo la atención a la dimensión pragmática (Parte IV. Texto y retórica; Parte V. Texto y referente).
Cada una de las partes engloba dos o tres capítulos. Aunque se ha concedido un cierto espacio a las cuestiones teóricas —como la dimensión literaria de la Escritura o las repercusiones teológicas de la crítica textual—, la primacía corresponde a los ensayos de aplicación de los principios generales: ¿qué implica en la recepción de los evangelios la historia del Diatésaron de Taciano?; ¿cómo entender el concepto de coherencia ante un texto difícil como Jos 5,13-15?; ¿qué significa “misterio” en 1Co 1-4?; ¿por qué los evangelios caracterizan a Judas Iscariote como un personaje plano?, etc.
El libro pretende, en definitiva, estimular un acercamiento a la Sagrada Escritura que sea, por un lado, de carácter decididamente teológico y, por otro, abierto a sacar todo el rendimiento posible de las aportaciones de la lingüística contemporánea.
Carlos Jódar (Jaén 1966) es Doctor en Teología, Licenciado en Filología Semítica, Teología, Estudios Bíblicos y Estudios de Oriente Antiguo. Profesor de Sagrada Escritura en la Facultad de Teología de la Pontificia Università della Santa Croce (Roma). Sus áreas de docencia e investigación comprenden la hermenéutica bíblica, la introducción al AT, hebreo bíblico, siríaco y la aplicación de los instrumentos de la lingüística a la exégesis. Entre sus publicaciones se encuentran Vetus in Novo. El recurso a la Escritura en el Nuevo Testamento (2006, en colaboración con F. Belli, I. Carbajosa y L. Sánchez Navarro); Adorar y dar culto en el Antiguo Testamento (2015); La Sacra Scrittura, Parola di Dio attestata (2013); Il Dio che parla. Commento a “Verbum Domini”, nn. 6-21 (2011); El Nuevo Testamento en la Peshitta de Isaías (2010); El texto del Oráculo de Enmanuel. Elementos de lingüística textual en el estudio de un texto bíblico (1999); La interpretación de Is 7,14 en el Diálogo de Pedro Alfonso y su fundamentación hermenéutica (1999).
A partire dalla seconda metà del secolo scorso, il tramonto della stagione degli opposti totalitarismi ha visto il crescente affermarsi dei diritti umani come linguaggio universale e comune fondamento etico delle relazioni internazionali. Questo processo di affermazione è culminato nella Dichiarazione Universale del 1948. Come affermava Benedetto XVI nel suo Discorso alle Nazioni Unite del 2008, questi diritti "sono basati sulla legge naturale iscritta nel cuore dell'uomo e presente nelle diverse culture e civiltà. Rimuovere i diritti umani da questo contesto significherebbe restringere il loro ambito" e mettere in discussione la loro universalità che "verrebbe negata in nome di contesti culturali, politici, sociali e persino religiosi differenti". Al giorno d'oggi quasi ogni rivendicazione sociale, etnica o tecnica è qualificata in termini di diritto fondamentale e viene invocata come diritto umano. Ne sono esempio i "diritti riproduttivi" e il "diritto a non nascere", ormai universalmente e mediaticamente sostenuti. Si tratta di istanze che hanno una radice profondamente ideologica, indebitamente affermate come diritto fondamentale e che finiscono per mettere in discussione l'universalità stessa dei diritti umani. Siffatta universalità, invece, non può che fondarsi sul rispetto e sulla salvaguardia della dignità fondamentale della persona umana e delle sue convinzioni prima, durante e dopo la sua vita...
In queste pagine sono raccolti alcuni tweet postati da papa Francesco il giorno in cui è stata resa pubblica l'enciclica 'Laudato Si' dedicata all'ecologia, cioè alla cura del nostro pianeta come parte della creazione.
Nel presente volume il cardinale Filoni traccia una storia più completa della presenza dei cristiani in Iraq, a cominciare dagli inizi dell'annuncio del Vangelo fino ad oggi. "Riuscirà questa molteplice e ricca presenza cristiana a sopravvivere nel prossimo futuro, oppure scomparirà?". È la domanda di fondo che anima il volume, che prende avvio con un inquadramento geo-politico della regione per poi ripercorrere la storia fin dal I secolo, con la predicazione in Mesopotamia attribuita a san Tommaso e ai discepoli Addai e Mari. Questo libro offre "una conoscenza della nascita, dell'evoluzione e dello sviluppo della comunità cristiana in Mesopotamia; ma anche della sua bellezza, delle crisi e delle umiliazioni subite che mettono in rilievo il contesto socio-politico e la testimonianza di fede anche nelle attuali persecuzioni".
Obiettivo di questo sussidio è il riconoscimento dell'amore come lo si vive in famiglia nel patto coniugale tra la donna e l'uomo: nella relazione educativa con i figli, nel mondo vitale che si costruisce in casa e nella famiglia allargata, nella rigenerazione sociale di cui la famiglia è uno degli attori. Il volume affronta le tematiche più importanti e "scottanti" su cui le coppie devono confrontarsi: dall'amore alla sessualità, dalla coniugalità alla genitorialità, dal matrimonio alla coppia di fatto e alla coppia omosessuale, dalla fedeltà al nichilismo. In queste schede per la formazione attiva degli adulti gli stimoli per la ricerca in gruppo s'intrecciano con gli spunti della "Relazione" del Sinodo sulla famiglia tenutosi nel 2014.
Formazione dei catechisti, a che punto siamo? L'autore di questo libro traccia un bilancio attraverso una lettura ragionata di alcuni documenti pastorali della Chiesa italiana elaborati nel dopo-Concilio (dal Documento Base del 1970 agli Orientamenti per l'annuncio e la catechesi "Incontriamo Gesù" del 2014) e del Direttorio generale per la catechesi. L'obiettivo è attivare laboratori per un cammino di formazione di base sulla catechesi e l'identità del catechista. In questa prospettiva le sei Schede operative contenute nel volume aiutano a fare sintesi delle indicazioni emerse e a maturare nuovi stili catechistici, capaci di innestare la "conversione pastorale" auspicata da papa Francesco.
La pratica delle "15 visite" consiste nel visitare per quindici giorni consecutivi lo stesso Santuario (o parrocchia) e nel soffermarsi in preghiera, sull'esempio di quanto fu chiesto dalla Madonna a Bernadette. Questo libretto contiene indicazioni, riflessioni e preghiere affinché questa "devozione" porti frutti spirituali. Nella seconda parte del testo, una guida essenziale al Rosario: come si recita, meditazioni per ogni Mistero, litanie...