Il primo libro chatbot che ti racconta i grandi artisti. Scopri i segreti dell'arte con ArteConcasBot, il primo chatbot del mondo dell'arte. Fai una domanda via messaggio e lui risponderà subito, dandoti accesso a video, foto e contenuti esclusivi su Leonardo da Vinci. ArteConcas è un Bot di storia dell'arte e accedere e fruire di contenuti esclusivi. Il lettore avrà a disposizione video, fotografie, link e ancora curiosità e aneddoti sull'artista attivando una serie di parole chiave segrete presenti solo nel libro. Un'occasione per vivere l'arte "come e quando vuoi", con i grandi artisti a portata di smartphone. Il Bot è un sistema di messaggistica automatizzata, programmato per rispondere a domande prestabilite attraverso l'impiego di "app" e siti quali Facebook Messenger, Telegram o Whatsapp. Le potenzialità del "machine learning" applicate al settore dell'arte, consentono a un pubblico vasto di accedere alla conoscenza di un mondo considerato "specialistico" con un linguaggio contemporaneo e facilitato, senza perdere di vista qualità e contenuti.
"Questo mio libro si propone di narrare la vita dell'uomo Michelangiolo, d'indagare, attraverso le vicende, le amicizie, le inimicizie, le debolezze, le sventure, le ascensioni e le confessioni, l'animo suo, il suo carattere, il suo spirito." Del Michelangiolo sublime artista rinascimentale la storia ci ha consegnato innumerevoli testimonianze, ma cosa s'intravede dell'uomo oltre la perfezione delle sue opere? Una biografia in equilibrio tra la solidità dei fondamenti storici e la cordialità della narrazione, in cui trovano finalmente spazio gli "umani rapporti" di questo titano circondato da amici piacevoli, mecenati devoti, discepoli fedeli e ingrati, collaboratori oscuri e famosi, ma anche nemici, invidiosi e traditori. Giovanni Papini, lo scrittore e polemista più dissacrante della letteratura italiana, si fa "umile storico di un uomo di genio" per incontrare il maestro del Rinascimento e una galleria di personaggi a lui legati ma dimenticati dai biografi del passato.
"I volumi del Tesoro d'Italia, e in particolare i due tomi dedicati al Novecento, sono fortemente carsici, pur dando conto di una storia dell'arte del Novecento che tutti conoscete. In questo secondo volume, come nel precedente, io indico molte vite eccitate dalla comunicazione, a fianco di artisti straordinari invece abbandonati e dimenticati. Non ho seguito ideologie, sentimenti, emozioni e passioni personali, ma ho cercato di garantire a ogni artista lo spazio che merita. La notorietà spesso non indica il valore e il mio compito è stato quello di far emergere in questo secolo così complesso, così breve e così ricco, una quantità di autori dimenticati, che rappresentano la parte più suggestiva di questo percorso. Vi esorto a leggere il mio Novecento come qualcosa che sarà per voi rivelazione di percorsi segreti, di sentieri interrotti e di meravigliosi artisti sconosciuti." (Dall'introduzione di Vittorio Sgarbi). Prefazione di Angelo Guglielmi e Italo Zannier.
La mostra "Verrocchio, il maestro di Leonardo" a Palazzo Strozzi celebra, in occasione del cinquecentesimo anniversario della scomparsa di Leonardo da Vinci, la figura di un artista che fu geniale interprete dei valori del Rinascimento nella Firenze medicea di Cosimo il Vecchio, di Piero e di Lorenzo il Magnifico e che, con la sua bottega e la sua multiforme attività, influenzò un'intera generazione di maestri in Italia e in Europa. Il catalogo della mostra, edito da Marsilio, si apre con un album di immagini in bianco e nero dei monumentali capolavori di Verrocchio non in mostra poiché inamovibili dalle loro sedi, e con i saggi dei due curatori che ricostruiscono magistralmente l'impegno artistico instancabile e versatile del maestro: Francesco Caglioti mette in luce la complessità della figura di Verrocchio scultore, analizzandone la formazione, i generi figurativi, gli allievi e i seguaci; Andrea De Marchi prende in esame la produzione pittorica verrocchiesca e la fondamentale influenza che esercitò su alcuni tra gli artisti più brillanti del Quattrocento fiorentino, da Bartolomeo della Gatta a Perugino, da Ghirlandaio a Lorenzo di Credi, fino all'immenso Leonardo. Il catalogo delle opere è suddiviso in undici sezioni che rispecchiano il percorso espositivo, creando un contrappunto costante fra sculture in marmo, figure in bronzo, in terracotta e in altri materiali plastici, pitture e disegni e restituendoci, tra autografi di Verrocchio e opere dei suoi tanti allievi, seguaci e imitatori, l'affresco di un'intera epoca. Chiude il volume un'ampia e documentata bibliografia raccolta da Francesco Caglioti. Catalogo della mostra, Firenze, Palazzo Strozzi, 8 marzo-14 luglio 2019.
Gennaio 1497. L'arrivo di alcune lettere anonime contenenti inquietanti insinuazioni getta la corte di papa Alessandro VI nello scompiglio. A Milano, nel refettorio di Santa Maria delle Grazie, Leonardo da Vinci starebbe ultimando la realizzazione di un'opera dal contenuto blasfemo se non addirittura diabolico. L'affresco dell'"Ultima cena", infatti, presenta anomalie a dir poco sconcertanti: sul capo di Cristo e degli apostoli non vi è traccia di aureola; sulla tavola non si vedono il pane e il vino dell'eucarestia; e come se non bastasse l'artista ha avuto l'ardire di ritrarre se stesso nell'atto di dare le spalle a Gesù. Padre Agostino Leyre, inquisitore domenicano esperto nell'arte di interpretare messaggi cifrati, viene inviato d'urgenza nella città lombarda con il compito di fare chiarezza e di scoprire cosa abbia spinto il maestro toscano a stravolgere il testo biblico e a disattendere le aspettative dei committenti. E se Da Vinci fosse un eretico? Mentre una serie di efferati delitti semina il panico dentro e fuori le mura di Santa Maria delle Grazie, con il procedere delle indagini appare sempre più chiaro che l'"Ultima cena" nasconde un messaggio capace di sfidare i fondamenti stessi della dottrina cristiana. A quindici anni dalla sua prima comparsa, torna il romanzo in una nuova edizione ampliata e arricchita da immagini.
Che cosa unisce Artemisia Gentileschi, stuprata a diciotto anni da un amico del padre e in seguito protagonista della pittura del Seicento, a un'icona della bellezza e del fascino novecentesco come Frida Kahlo? Qual è il nesso tra Élisabeth Vigée Le Brun, costretta all'esilio dalla Rivoluzione francese, e Charlotte Salomon, perseguitata dai nazisti? C'è qualcosa che lega l'elegante Berthe Morisot, cui Édouard Manet dedica appassionati ritratti, alla trasgressiva Suzanne Valadon, l'amante di Toulouse-Lautrec e di tanti altri nella Parigi della Belle Époque? Malgrado la diversità di epoca storica, di ambiente e di carattere, un tratto essenziale accomuna queste sei pittrici: il talento prima di tutto, ma anche la forza del desiderio e il coraggio di ribellarsi alle regole del gioco imposte dalla società. Ognuna di loro, infatti, ha saputo armarsi di una speciale qualità dell'anima per contrastare la propria fragilità e le aggressioni della vita: antiche risorse femminili, come coraggio, tenacia, resistenza, oppure vizi trasformati in virtù, come irrequietezza, ribellione e passione. Elisabetta Rasy racconta, con instancabile attenzione ai dettagli dell'intimità che disegnano un destino, la vita delle sei pittrici nella loro irriducibile singolarità. Incontriamo così la giovanissima Artemisia, in fuga dalle calunnie romane dopo un processo infamante, che si fa strada nella Firenze dei Medici ma non vuole rinunciare all'amore. Élisabeth Vigée Le Brun, acclamata ritrattista di Maria Antonietta, che attraversa l'Europa contesa dalle corti più importanti senza mai staccarsi dalla sua bambina. Berthe Morisot, ostacolata dalla famiglia e dai critici accademici, che diventa la première dame degli Impressionisti. La scandalosa Suzanne Valadon, amante e modella dei grandi artisti della Parigi di fine Ottocento, che sceglie di farsi lei stessa pittrice combattendo la povertà e i preconcetti. Charlotte Salomon che, quando sente avvicinarsi la fine per mano del boia nazista, narra la sua breve e tempestosa vita in un'unica sterminata opera che al disegno unisce la musica e il teatro. Frida Kahlo, straziata dalle malattie fin dalla più giovane età, che sfida la sofferenza fisica e i tormenti amorosi con le sue immagini provocatorie e il suo travolgente look. Tutte loro, negli autoritratti che aprono le intense pagine di Elisabetta Rasy, guardano negli occhi chi legge e invitano a scoprire l'audacia con cui hanno combattuto e vinto la dura battaglia per affermarsi - oltre i divieti, gli obblighi, le incomprensioni e i pregiudizi -, cambiando per sempre, con la propria opera, l'immagine e il posto della donna nel mondo dell'arte.
La mitologia di alberi e boschi, i bestiari delle fiabe, il gioco degli scacchi, la storia e l'archeologia dei colori, l'origine degli stemmi e delle bandiere, la leggenda di re Artù e quella di Ivanhoe. Un grande storico dei simboli alle prese con l'affascinante complessità di segni e sogni del nostro Medioevo. Un viaggio intrigante lungo il labile confine dove reale e immaginario si fondono e creano la storia delle idee, una passeggiata incantata lungo i sentieri della cultura e dei simboli.
Grazie a questo volume dedicato a Caravaggio scoprirete l'opera del grande artista, i cui quadri colpiscono per la maniera inedita di tradurre la realtà degli uomini e le loro emozioni senza curarsi delle convenzioni. Ma Caravaggio significa anche ,caravaggeschi , artisti giunti dalla Francia, dall'Olanda, dalle Fiandre e dalla Spagna, che hanno fatto loro i suoi innovativi canoni estetici e hanno diffuso la sua arte ben oltre il XVII secolo.
Scoprirete più di 65 opere emblematiche e rappresentative del singolare percorso di Van Gogh e del suo stile unico. Dai sorprendenti ritratti, ai paesaggi trasfigurati dal suo tocco vorticoso, imparerete come questo artista sia passato dalle ombre de "I Mangiatori di patate" all'esplosione di colori del "Campo di grano con volo di corvi".
Oltre 60 quadri, disegni e schizzi emblematici dello spirito creativo e visionario di Leonardo. Pittore, disegnatore, scultore, ingegnere, architetto, ha lasciato la sua impronta sul Rinascimento italiano. Oltre alla descrizione della famosa Giocondo, l'opera dell'artista sarà approfondita attraverso lo studio di altri quadri come "La Belle Ferronnière", "L'Adorazione dei Magi" o "San Giovanni Battista".
Scoprirete più di 65 quadri fondamentali per comprendere l'importanza della luce e dell'immediatezza nell'opera di Claude Monet. Parigi, Étretat, Vétheuil, Rouen, le rive della Senna e della Manica, e infine Giverny: tutti luoghi in cui l'artista esprimerà le sfumature di luce e di colore, a tutte le ore e in tutte le stagioni. L'esempio più bello non è forse la serie delle "Ninfee"?
Grazie a questa esposizione consacrata a Sandro Botticelli scoprirete circa 55 opere maggiori di questo artista, uno dei grandi maestri del Rinascimento fiorentino. L'eleganza del tratto, la raffinatezza dell'esecuzione, la luminosità cristallina, la trasparenza dei colori caratterizzano i suoi affreschi, i suoi ritratti e le sue pitture religiose o allegoriche. Questo linguaggio personale traspare nelle opere celebri come la "Primavera", la "Nascita di Venere" o la "Madonna del Magnificat".