Il volume consegna i contributi di idee e di elaborazione culturale della 45a Settimana Sociale dei Cattolici Italiani (Pistoia e Pisa, 18-21.10.2007), celebratasi a cent’anni dalla prima edizione, che si era svolta a Pistoia dal 23 al 28 settembre 1907 per iniziativa di Giuseppe Toniolo. Da un secolo le Settimane Sociali sono quindi occasione periodica (ogni 2-3 anni) per affrontare le questioni più stringenti alla luce della dottrina sociale della Chiesa.
Il tema del perseguimento del bene comune ha tradotto con efficacia il filo conduttore che ha accomunato un secolo di Settimane Sociali e insieme ha costituito uno stimolo per progettare sull’oggi e affrontarne le sfide.
L’obiettivo esplicitamente perseguito dalla 45a Settimana è stato triplice: in primo luogo, risensibilizzare al bene comune i cattolici italiani, tra cui soprattutto i giovani; in secondo luogo, rinvigorire il senso e la responsabilità della cittadinanza, ovvero ribadire l’importanza del contributo dei cattolici alla crescita materiale, culturale, etica e politica del Paese; dare infine ai cattolici italiani l’opportunità di confrontarsi, per discernere ove concretamente si collochi il bene comune, nel contesto della società contemporanea.
Sommario
Presentazione del volume. I sessione: Cento anni di Settimane Sociali. II sessione: Il bene comune nell’era della globalizzazione III sessione: Stato, mercato e terzo settore. IV sessione: Le prospettive della biopolitica. V sessione: Educare e formare. Sessione conclusiva: Un futuro per il bene comune? Allegati.
Note sul curatore
P. Michele Simone s.j. è vicedirettore della Civiltà Cattolica. Per le EDB ha curato, insieme a F. Garelli, La democrazia: nuovi scenari, nuovi poteri. Atti della 44a Settimana Sociale dei Cattolici Italiani (2005).
L’VIII Forum del Progetto Culturale della CEI, dal tema La ragione, le scienze e il futuro delle civiltà (Roma 2-3.3.2007), ha proseguito e ulteriormente articolato la riflessione sul futuro, che aveva fatto da filo conduttore degli appuntamenti precedenti. In particolare, rispetto al VII Forum, più concentrato sul nostro Paese, ha allargato lo sguardo allo scenario mondiale. Il nodo problematico richiamato dal titolo accosta tre questioni assai importanti, poste da Benedetto XVI al centro del proprio magistero: il rapporto tra ragione e fede, il ruolo della scienza nella cultura, il confronto tra le civiltà. La prospettiva da cui il Forum ha preso le mosse è quella di considerare le tre questioni non come problemi separati, ma come elementi connessi della sfida che abbiamo di fronte.
Dopo la prolusione del card. Ruini e le tre riflessioni introduttive di P. Coda, G. Boffi e A. Riccardi, il volume dà spazio a una sessantina di interventi – a fronte di 140 partecipanti –, ordinati attorno a quattro tematiche: fede, ragione e spiritualità; scienza, fede e realtà; dignità e responsabilità dell’uomo; educazione, comunicazione e crescita della civiltà.
Sommario
Premessa. I. Prolusione. La ragione, le scienze e il futuro delle civiltà (card. C. Ruini). II. Riflessioni introduttive. Per un nuovo incontro tra fede e logos (P. Coda). Alcune riflessioni sulle scienze (G. Boffi). La sfida del futuro delle civiltà (A. Riccardi). III. Fede, ragione e spiritualità. IV. Scienza, fede e realtà. V. Dignità e responsabilità dell’uomo. VI. Educazione, comunicazione e crescita della civiltà. Conclusione (card. C. Ruini).
Note sull'autore
Il Servizio Nazionale per il Progetto Culturale della CEI ha pubblicato presso le EDB i seguenti atti di Forum del Progetto Culturale: L’Europa sfida e problema per i cattolici (II Forum, 2000), Libertà della fede e mutamenti culturali (III Forum, 2001), Il futuro dell’uomo. Fede cristiana e antropologia (IV Forum, 2002), Di generazione in generazione. La difficile costruzione del futuro (V Forum, 2004), A quarant’anni dal Concilio (VI Forum, 2005) e Cattolicesimo italiano e futuro del Paese (VII Forum, 2006); inoltre i volumi: Il prete e la sua immagine (2005); Ripensare la parrocchia (22005); e, insieme all’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della CEI, Parabole mediatiche. Fare cultura nel tempo della comunicazione, 2003.
Prosegue la raccolta sistematica dei principali documenti pontifici e dei dicasteri vaticani nel testo ufficiale con versione italiana a fronte: il volume è dedicato agli anni 2005-2006, ovvero gli ultimissimi mesi del lungo pontificato di Giovanni Paolo II e la prima parte di quello di Benedetto XVI.
Pur nella sostanziale continuità dello stile, l’Enchiridion Vaticanum si presenta con alcune innovazioni. Per un miglior servizio al lettore è infatti stata riservata maggiore ampiezza alle note redazionali introduttive ai singoli documenti, che offrono brevemente il contesto e la sintesi di ciascuno di essi.
Inoltre, data l’evoluzione e la crescita d’importanza, col passare degli anni, dei generi messaggi e discorsi papali, si è scelto di proporne una selezione via via sempre più ricca. In particolare, assumono qui una pregnanza del tutto singolare i messaggi del periodo conclusivo del pontificato di papa Wojtyla, riportati pressoché tutti.
Dal canto suo, il nuovo papa, Benedetto XVI, affida la comunicazione dei tratti programmatici del pontificato ai suoi primi discorsi, nonché alle omelie per l’inizio del ministero petrino e per l’insediamento sulla cattedra del vescovo di Roma.
Nel 2005 è in corso l’Anno dell’eucaristia, che culmina con l’assemblea ordinaria del Sinodo dei vescovi di ottobre. A fine gennaio 2006, ma con data Natale 2005, viene pubblicata la prima enciclica di papa Ratzinger: Deus caritas est.
L’attenzione del nuovo pontefice al mondo ebraico è testimoniata dal messaggio per il 90° compleanno del rabbino capo emerito di Roma, Elio Toaff e ribadita durante il discorso alla sinagoga di Colonia (agosto 2005). Sul versante dei rapporti con l’islam, nel 2006 Benedetto XVI tiene la ormai famosa lezione all’università di Ratisbona, destinata a suscitare fortissime reazioni, ma compie anche il viaggio in Turchia, che culmina col discorso al gran muftì alla Diyanet di Ankara. Il 2006 è anche l’anno dell’avvicendamento tra i cardd. A. Sodano e T. Bertone alla carica di segretario di Stato della Santa Sede.
Riflessioni di Responsabili dei Dicasteri della Curia Romana e di Ambasciatori accreditati presso la Santa Sede sull'Enciclica di Benedetto XVI. L'Associazione Internazionale Missionari della Carità Politica, di diritto pontificio, eretta in ente morale dallo Stato italiano, si propone di promuovere il raggio d'azione della giustizia e dell'amore sociale all'interno di ciascuna Nazione e nei rapporti della Nazioni tra loro. I temi proposti per la riflessione, possono essere suddivisi in due gruppi: il primo di natura più generale e teorica, il secondo, invece, fa riferimento all'esercizio concreto del comandamento dell'amore verso il prossimo. In apertura del secondo gruppo è riportata la conferenza con cui il Cardinale Bertone, Segretario di Stato, ha voluto fornire nuovi orientamenti a coloro che riflettono sui rapporti tra carità e politica.
Il presente volume, edito dall'Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa, contiene, per l'anno 2006, i dati più significativi riguardanti la presenza e l'opera della Chiesa nel mondo.
Il presente volume, nato nell'ambito del progetto Science, Theology and the Ontological Quest dell'Università Pontificia Salesiana di Roma, raccoglie diversi contributi per offrire una più adeguata comprensione del rapporto tra scienza e religione. Il volume è frutto della collaborazione tra la Facontà di Filosofia dell'Università Pontificia Salesiana di Roma e l'Ufficio Diocesano di Pastorale Universitaria del Vicariato di Roma, per la promozione del dialogo tra scienza e fede tra i giovani universitari e tutti gli interessati alle tematiche di confine tra scienza, filosofia e teologia, che oggi risultano particolarmente importanti dal punto di vista culturale.
Il volume riporta l'incontro che il card. Tettamanzi ha tenuto, come ogni anno, con i consiglieri per gli affari economici delle parrocchie e gli amministratori degli enti. Un'appendice riporta le indicazioni per le strutture e l'amministrazione di una comunità pastorale.
Lobby e advocacy: come tessere una rete di azioni coordinate fra società civile e potere politico per tutelare i diritti umani calpestati. Il testo presenta le esperienze di alcune Caritas nazionali, dalla denuncia alle soluzioni, per dare voce a chi "non ha voce".
Nota Breve : Testo in lingua inglese che tratta il lavoro eccezionale fatto da Giovanni Paolo II nello sviluppo della comunicazione della fede in America.
Note pastorali e pratiche sulla figura del Vescovo che cessa il proprio incarico. La cessazione dell'incarico di Vescovo, spesso per raggiunti limiti di età o per motivi di salute, non esaurisce i compiti pastorali di chi ha esercitato, spesso per molti anni, la figura di guida principale di una Diocesi. L'appellativo di Vescovo Emerito" diventa quindi qualcosa di ben più importante che la semplice indicazione di "ex" Vescovo. Già nel Direttorio per il Ministero Pastorale dei Vescovi "Apostolorum Successores" del 2004 la Congregazione per i Vescovi si era occupata di definire i diritti ed i doveri rispetto alla Chiesa Universale e a quella particolare del Vescovo Emerito. In particolare viene a risaltare l'impegno che possono assumere i Vescovi emeriti negli organismi sovradiocesani e nella Conferenza Episcopale, così come sono importanti i rapporti fraterni tra Vescovo diocesano e Vescovo emerito. "
Le diocesi italiane in ordine alfabetico, dalla A alla L.
Il secondo volume del grande Dizionario delle Diocesi prende in esame la storia e la realtà attuale delle singole diocesi che compongono il nostro Paese. Le voci sono opera di professori e cultori di storia locale, e, per quanto riguarda le diocesi tuttora esistenti, sono corredate da una cartina che indica i singoli comuni componenti la diocesi. Mentre il primo volume procedeva in ordine geografico dal Nord al Sud, il secondo e il terzo volume procedono in ordine alfabetico.
Tutte le diocesi italiane in ordine alfabetico.
Le origini, la storia e la realtà contemporanea delle diocesi italiane.
Tabelle riassuntive dei dati più significativi.
Cartina aggiornata di ogni diocesi territoriale.
L’unico dizionario di questo genere che non ha concorrenti in Italia
Destinato a uffici diocesani, vescovi, facoltà universitarie e teologiche, biblioteche, seminari, centri studi e per la biblioteca personale un opera di grande prestigio, unica nel suo genere.
Luigi Mezzadri è professore di Storia della Chiesa presso l’Università Gregoriana. Autore di numerose opere, è presidente dell’Associazione degli Storici della Chiesa in Italia.
Maurizio Tagliaferri è professore di Storia della Chiesa presso la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna di Bologna. Autore di diverse monografie a carattere storico, è segretario dell’Associazione degli Storici della Chiesa in Italia.
Elio Guerriero segue il settore storico delle Edizioni San Paolo. Ha pubblicato diverse opere e ha curato l’edizione italiana della Storia della Chiesa diretta da Augustin Fliche e Victor Martin.
Anche nella Città Eterna l’esile vescovo brasiliano mantiene la consolidata abitudine: punta la sveglia a mezzanotte, si alza, prega, legge, riflette, scrive; dopo 3 ore si riaddormenta sulla sedia e alle 5 si sveglia definitivamente per dare inizio alla sua giornata. Così, nel pieno della notte, sono nati gli straordinari testi pubblicati in questo volume, lettere agli amici in Brasile che venivano resi partecipi dei lavori conciliari, degli incontri con personalità di spicco, di meditazioni poetiche di forte tensione spirituale, di riflessioni sulla storia e l’economia, sul cinema, la scienza, l’arte, in definitiva su ogni argomento di pertinenza dell’essere umano.
Molte pagine di questo volume non mancheranno di provocare sconcerto e polemiche. A quarant’anni di distanza, le parole di Dom Helder colpiscono ancora per la loro straordinaria attualità.
Il profeta annuncia e denuncia: e Dom Helder non viene mai meno a questo duplice impegno affidandosi con fiducia alla forza della verità. In sua compagnia il lettore ripercorrerà i quattro anni più significativi della Chiesa Cattolica nel XX secolo. La scoperta più grande sarà la straordinaria ricchezza di un uomo dall’apparenza modesta, ma dotato di un’umanità e di una spiritualità imponenti. Un omino piccolo e fragile, che nella sua terra, e in ogni luogo dove è passato, gode ancora oggi della fama di santo.
Helder Pessoa Camara nacque a Fortaleza nel Nordest brasiliano il 7 febbraio 1909, undicesimo di tredici figli. E’ universalmente noto come una delle più grandi figure cattoliche del Novecento. Il Sunday Times lo definì “l’uomo più influente dell’America Latina dopo Fidel Castro”. Precursore della teologia della liberazione, egli una volta ebbe a dire di sé: “Quando do da mangiare a un povero tutti mi chiamano santo, ma quando chiedo perché i poveri non hanno cibo, allora tutti mi chiamano comunista”. Ha lasciato la diocesi il 2 aprile 1985, per raggiunti limiti di età (secondo le disposizioni del Diritto canonico), vivendo sempre nell’appartamento popolare in cui si era trasferito all’inizio del suo ministero episcopale, a Recife, fino alla morte, avvenuta il 27 agosto 1999.