In questo nuovo lavoro gli autori interpretano la storia della Chiesa nella luce della preghiera, convinti che tale storia si consolidi nella santità dei loro protagonisti. A partire dal giorno di Pentecoste, con la discesa dello Spirito Santo sopra tutti i partecipanti, il cammino della Chiesa, soprattutto nei primi secoli, è stato caratterizzato da numerose vicende ad intra e ad extra. Questo primo volume raccoglie inni, preghiere e cantici del primo millennio della Chiesa. Da Paolo di Tarso e Giovanni l’Evangelista, da Agostino di Ippona a Tommaso d’Aquino, dai padri Cappadoci ai dottori della Chiesa. Ogni secolo, poi, è presentato alla luce degli eventi storici con cui la Chiesa si è dovuta confrontare. Ogni autore cristiano, infine, è presentato da una ricca scheda biografica.
Note sull'autore
Francesco Guarino è nato a Frignano (CE) nel 1969. Vive e lavora a Foggia. È insegnante di religione cattolica ed esperto in relazione d’aiuto (master triennale in Counselling modello integrato). Dopo gli studi in Filosofia e Teologia, consegue la Licenza in Scienze dell’Educazione presso la Pontificia Università Salesiana di Roma, con indirizzo psico-pedagogico. Studioso di san Pio da Pietrelcina, ha pubblicato diversi libri sulla figura del santo e alcuni saggi monografici per la rivista scientifica ‘Studi su Padre Pio’. È autore anche di libri per ragazzi. Marcello Stanzione è nato a Salerno nel 1963 ed è stato ordinato sacerdote nel 1990. Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo (www.miliziadisanmichelearcangelo.org) per la retta diffusione della devozione cattolica ai santi angeli. Ha scritto oltre 300 libri sugli angeli e su tematiche di spiritualità cattolica per 30 diverse case editrici europee e americane. Tiene conferenze in Italia e all’estero su temi di angelologia, mariologia e agiografia
Il presente volume offre a quanti hanno scelto di diventare Ministri straordinari della Comunione alcuni suggerimenti che consentano di praticare questo servizio con maggiore efficacia. Portare la Comunione ai malati esige un'accurata preparazione riguardante non solo la dimensione spirituale, ma anche quella comunicativa e relazionale. Alla preparazione teologica e liturgica va, quindi, aggiunto un lavoro che li aiuti ad arricchire il dono dell'Eucaristia, che essi portano al malato, con una calda umanità, ricca degli elementi attraverso cui si esprime l'amore verso i fratelli e le sorelle: rispetto, ascolto, comprensione, fiducia. Tale lavoro comporta una presa di coscienza di ciò che può favorire o rendere difficoltoso il servizio reso al malato ed esige l'apprendimento di alcune tecniche comunicative necessarie per trasmettere appropriatamente i messaggi alle persone visitate. Se è la presenza di Gesù nell'ostia consacrata che consola, dà forza, guarisce e salva, ciò non toglie che l'efficacia della Comunione dipenda anche da come il malato è preparato a ricevere Gesù e dal comportamento di chi la offre.
In queste riflessioni spirituali sui racconti di passione l'arcivescovo di Firenze scandisce le varie tappe dei racconti di passione inserendo in filigrana al testo evangelico il contributo dell'esegesi storico-critica. In questa trama appaiono spunti essenziali di taglio teologico e spirituale, perché quelle pagine sono destinate a proporre significati che coinvolgono il lettore provocando una sua scelta esistenziale. Gli scritti evangelici sono un «grande codice» della nostra cultura occidentale. Senza di essi sarebbe indecifrabile un'immensa porzione delle opere artistiche letterarie, musicali. Per questo conoscere quelle pagine è necessario anche a chi ha lasciato alle spalle la sua matrice cristiana.
Monsignor Raffaello Martinelli esperto divulgatore dei misteri della fede attraverso modalità di grande impatto, offre un percorso spirituale attraverso le immagini per entrare nel dono immenso che è l’Eucaristia. Presenta, infatti, i molteplici motivi per cui l’Eucaristia è insuperabile, incomparabile e insostituibile.
Nel libro utilizza il testo e le immagini delle slides del power-point, disponibili anche su suo canale youtube a cui ci si può collegare puntando i vari Qr code che si trovano nella seconda pagina di copertina.
Un modo nuovo e coinvolgente per entrare nella profondità della fede cristiana.
Nuova traduzione con ampia introduzione e apparato di note. Tra le ricche raccolte omiletiche di Giovanni Crisostomo, quelle sul vangelo di Giovanni - di cui in questo volume si pubblicano le omelie 30-59 - costituiscono un corpus notevole per ampiezza, organicità e sistematicità. Nelle omelie sul vangelo di Giovanni l'autore, attraverso la consueta raffinatezza stilistica e la grande sensibilità, interpreta il testo evidenziandone il fondamentale portato per la definizione della teologia trinitaria, in opposizione alla speculazione ariana. Inoltre coglie tutti gli spunti utili all'edificazione morale e spirituale della propria comunità, con frequenti e concreti riferimenti alle pratiche, agli usi e costumi dell'epoca.
L'autore mette a fuoco alcuni atteggiamenti di vita che germogliano dalla celebrazione eucaristica. Infatti l'Eucaristia non è solo un mistero da credere né si limita a un rito da celebrare, ma propone uno stile secondo il quale vivere. Ce lo ricorda in modo chiaro Benedetto XVI quando afferma lo stretto legame «tra forma eucaristica dell'esistenza e trasformazione morale» (Sacramentum Caritatis, 82). La partecipazione all'Eucaristia, infatti, fa vivere al cristiano una così profonda comunione col Cristo che lo abilita e lo impegna a vivere tutti i suoi atteggiamenti e comportamenti di vita.
Il messalino tascabile Pane Quotidiano Maggio Giugno 2022 raccoglie il Vangelo e le Letture di ogni giorno, commentate da Don Oreste Benzi. Il sacerdote di strada riminese, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, suggerisce come vivere ogni giorno il Vangelo nella vita quotidiana. Una Parola di Dio che si rivela a tutti. Il libretto Pane Quotidiano è un modo unico per portare la Parola di Dio sempre con sè.
Nuova traduzione con ampia introduzione e apparato di note. Un corpus notevole per ampiezza, organicità e sistematicità in cui l'autore interpreta il testo evidenziandone il fondamentale portato per la definizione della teologia trinitaria, in opposizione alla speculazione ariana. Con frequenti e concreti riferimenti ai costumi dell'epoca utili all'edificazione morale e spirituale della comunità.
In un'epoca come la nostra, gravata dalla paura, dall'insicurezza e dalla precarietà, non devono essere abbandonati la preghiera, il dialogo continuo con il Padre, l'identificazione amorosa con la sua volontà e la donazione agli altri. Sono queste le coordinate caratterizzanti l'esistenza dell'uomo, che si conforma ad esse vivendo la Santa Messa, il mezzo che Cristo ci ha lasciato per renderle presenti. Le pagine del presente testo sono in grado di risvegliare nel lettore, che si sente quasi travolto davanti alla possibilità di entrare in questo dialogo trasformante con la Trinità, il senso di mistero, di trascendenza, di amore che si riceve nella Santa Messa, centro e radice dell'essere umano. La prefazione è del cardinale Robert Sarah.
L'eucarestia: un paradosso e uno scandalo, ripetutamente evocato nell'Occidente cristiano. Il legame tra il pane dell'eucarestia e la sostanza del corpo di Cristo è un connotato distintivo del mondo cristiano. Per quanto ai culti antichi non fosse estraneo il sacrificio della divinità e i pasti rituali fossero un uso comune, l'eucarestia conserva elementi di radicale irriducibilità ad altri sistemi cultuali e dottrinali. I cristiani furono investiti pressoché subito da accuse di cannibalismo, che si saldarono con imputazioni di infanticidio, incesto e altre immoralità che avevano nella carne il loro denominatore comune. La pratica di "mangiare Dio" scandalizzò molti pagani e continuò a costituire una pietra d'inciampo lungo i due millenni di vita della Chiesa. Messa in discussione da teologi e pensatori medievali, contestata ai tempi della Riforma protestante, l'eucarestia resta un sacramento controverso, difficile da comprendere e, allo stesso tempo, essenziale. Il libro di Al Kalak ripercorre con acutezza le diverse modalità con cui il corpo di Dio entrò nella vita dei credenti, con un'attenzione particolare all'Italia cattolica: una storia in bilico tra spirito e materialità, che non smette di animare il dibattito fino a noi. La pratica di mangiare Dio scandalizzò molti pagani, e i padri della Chiesa - da Tertulliano a Minucio Felice - dovettero ribattere punto su punto per spiegare la natura del pasto eucaristico e la sua diversità rispetto ai culti misterici. Si trattava di un paradosso che, nei ricorsi della storia, sarebbe stato evocato di nuovo, ricomparendo nel pieno della contrapposizione interna alla cristianità ai tempi della Riforma protestante. Sulla spinta della frantumazione religiosa innescata da Lutero, l'Occidente cristiano si trovò diviso sul valore da attribuire al pasto consumato da Cristo prima di morire. Se per i luterani la fisicità del corpo di Gesù, con la sua carne e il suo sangue, rimase in qualche modo un connotato del sacramento, per la maggior parte dei riformati nell'ostia non si poté scorgere nulla di più che una presenza spirituale (e spesso nemmeno quella). Il legame tra il pane dell'eucarestia e la sostanza del corpo di Cristo divenne un connotato distintivo del mondo cattolico. L'intento di questo libro è ripercorrere le diverse modalità con cui il sacramento entrò nella vita dei credenti e nelle dinamiche comunitarie, in una tensione, appunto, tra spirito e materialità. Studiare le diverse declinazioni della prassi e della devozione eucaristica consente infatti di far emergere la pervasività del sacramento rispetto alla società che la Chiesa tentò di plasmare e, allo stesso tempo, di cogliere i problemi che il prodigioso potere della carne e del sangue di Dio creò alle stesse autorità che ne propagavano gli effetti e ne perpetuavano l'esistenza.
Pane Quotidiano è un bimestrale che consente di avere la Parola di Dio di ogni giorno sempre a portata di mano, per la preghiera personale, in famiglia, in comunità.