L'Autore, che conosce la cultura indiana, introduce alla conoscenza del mondo indiano della filosofia, schiudendo al lettore occidentale panorami teoretici e culturali di grande interesse. Questa e`la peculiarita del volume, non si tratta di una 'i ntroduzione alle filosofie dell'india' ma di un invito all a filosofia, un tentativo di far recuperare al lettore la ricchezza e complessita del pensare che l'approccio occidenta le al filosofare ha reso monotrno legandolo a un rapporto statico soggetto-oggetto. Lo stundia lungo tre momenti. Nel primo si pone in evidenza - e se ne propone un superamento - la divisione tipicamente occidentale tra filosofia e teologia. Nel secondo vengono analizzati i modi indiani e occidentali di intendere la filosofia e il suo compito partendo dalla prospettiva occidentale. Nel terzo si ripercorre lo stesso cammino ma dalla prospettiva indiana. Centrale in quest'ulti mo momento e`l'analisi di alc une parole-chiave della riflessione indiana.
Che cos'e il bene? Possiamo dire di averne un'idea chiara e condivisa? L'Autore rilegge qui l'opera di Levinas come una lunga e serrata meditazione sul primato del bene. Attraverso l'ascolto delle pa role del filosofo ebreo, la traccia del bene si manifesta infatti come origine dell'umani ta. Il volto dell'altro - la responsabilita cui ci chiama - e`epifania e significazione di questa origine. Si sviluppa cosi`un dialogo con levinas mirato ad approfondire la verita del bene e della sua logica, la logica del dono. Il dono e`infatti la forma comunicativa propria di ogni relazione nella quale non si incontra l'alt ro per possedere ma per amare. Proprio la logica della gratuita permette di ripensare la relazione costitutiva tra identita e alterita senza sacrificio dell'io o dell'altro. Il percorso del testo vive di una continua correlazione interpretativa. Da un lato il paradigma del dono serve a porre sotto una luce inedita il pensiero di levinas, dall'altro il co nfronto con i suoi testi conduce ad approfondire il senso umano e il valore etico di una logica del dono. Da qui la possibilita che riaffiori il significato radicale della filosofia stessa come sapienza dell amore.
I testi qui raccolti ripercorrono criticamente le linee del rapporto intrattenuto da alcune delle principali voci della filosofia moderna e contemporanea con la provocazione rappresentata dalla fede in Gesu di Nazaret e dalle culture in cui essa si e espressa. I TESTI RACCOLTI IN QUESTO VOLUME RIPERCORRONO CRITICAMENTE LE LINEE DEL RAPPORTO INTRATTENUTO DA ALCUNE DELLE PRINCIPALI VOCI DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA CON LA FIGURA DI GESU`DI NAZARET. DA QUETI TESTI CHE RIPERCORRONO IL RAPPORTO INTELLETTUALE TRA GRANDI FIGURE DELLA FILOSOFIA MODERNA CON GESU`DI NAZARET, EMERGE LA CONSAPEVOLEZZA DEL FATTO CHE IL CONFRONTO, VISSUTO NELLE MOLTE FORME DEL DIALOGO, DELLA FENCODAZIONE RECIPROCA, DELLA TENSIONE, DELL'ANTAGON ISMO TRA I PERCORSI DELLA RAGIONE FILOSOFICA E IL CRISTIANESIMO E`TUTTORA APERTO E IMPRESCINDIBILE PER CHI VOGLIA COMPRENDERE IL SENSO DEL CAMMINO DEL
Un grande interrogativo filosofico analizzato da Leclerc sulla base del pensiero di Maurice Blondel.
Un dialogo, lineare e intenso, tra un grande filosofo e un teologo sul punto nodale del rapporto tra filosofia e fede.