UNA INTERESSANTE RACCOLTA DI SAGGI SU ALCUNI TEMI CENTRALI DEL PENSIERO TOMISTICO, CON L INTENTO DI OFFRIRE UNA INTRODUZIONE AL REALISMO FILOSOFICO-TEOLOGICO.
Physis, Aletheia, Khreon, Moira, Logos. Sono queste le parole fondamentali che inaugurano il destino dell'Occidente e di cui Heidegger svela il duplice statuto: esse indicano e dischiudono il cominciamento, ma nascondono I'origine. Conferiscono movimento alla storia manifesta del pensiero e però nel contempo sorreggono il suo versante segreto, sempre obliato. Questo libro esplora proprio questo versante segreto diventando così la paziente ricostituzione del testo dell'origine. Si tratta di un testo essenziale poiché intende riportare alla sua forma originaria la nostra storia: solo così questa, una volta ricondotta alle sue radici, può giungere alla fine, e il "problema dell'essere", pensato finalmente come problema, può essere lasciato a se stesso.
Dopo aver mostrato in una breve introduzione in quale misura la retorica faccia parte della società moderna, in quanti e quali settori essa si esplichi, l'autore chiarisce in un primo capitolo che cosa si debba intendere per retorica; poi affronta la questione della retorica come modo di ragionare, di elaborare e dire un pensiero, e mette a fuoco l'uso del linguaggio in quanto enunciazione di un problema. Il quarto capitolo esamina le figure retoriche fondamentali; l'ultimo discute le diverse e opposte logiche della retorica: dalla logica del predatore (convincere è vincere) a quella della seduzione e del consenso.
Diviso in tre parti, il volume nella prima parte accoglie la definizione di sei concetti chiave: stato, sovranità, contrattualismo, costituzionalismo, opinione pubblica, corporativismo; la seconda adotta un'angolatura diversa, mettendo a confronto passato e presente su alcuni concetti: eguaglianza, contrattualismo, società civile e stato. La terza raccoglie i due nuovi capitoli sulla politica e il pluralismo. Cercando di raccordare storia dei concetti e storia delle istituzioni Matteucci rende conto in maniera originale del processo di formazione storico-filosofica dello stato moderno e offre con questo libro una chiara introduzione ai fondamenti della politica moderna.
Uno dei più noti studiosi a livello internazionale del pensiero di Aristotele fornisce in questo libro una guida ad un testo altrettanto difficile e impegnativo alla lettura quanto assolutamente fondamentale nella storia della filosofia occidentale. Giovanni Reale è docente di Storia della filosofia antica all'Università Sacro Cuore di Milano. È autore, fra l'altro, di "Storia della filosofia antica" in cinque volumi, "Filosofia antica"; "Il concetto di "filosofia prima" e l'unità della metafisica di Aristotele"; "Per una nuova interpretazione di Platone. Rilettura della metafisica dei grandi dialoghi alla luce delle 'dottrine non scritte'".