La Facoltà Teologica di Sicilia "San Giovanni Evangelista" - sollecitata e incoraggiata dalla Conferenza Episcopale Siciliana - presenta in queste pagine gli spunti iniziali di una riflessione che si propone di aiutare le Chiese e i cristiani siciliani a conoscere il profilo religioso e culturale delle comunità e dei gruppi di emigrati di fede islamica, che continuamente arrivano in Sicilia permanendovi stabilmente o periodicamente per cercare lavoro e sostentamento economico.Tale conoscenza è indispensabile per avviare un processo, interno alla fede cristiana, che porti a un autentico discernimento sull'islam. La presente riflessione, più generale e sintetica che specialistica e analitica, si articola in tre parti:1) un'introduzione sull'islam come uno dei segni dei tempi da scrutare;2) un'esposizione degli elementi utili per un discernimento cristiano sull'islam;3) una riflessione sul dialogo interreligioso e sulla pastorale, con particolare attenzione alla formazione da avviare all'interno delle comunità cristiane.
Il volume raccoglie il testo delle relazioni e delle omelie dell'incontro svoltosi a San Pietro (10-19 settembre 2003) fra i nuovi Vescovi e il Santo Padre. Dal 10 al 19 settembre 2003 ha avuto luogo a Roma l'incontro promosso a favore di quanti sono stati chiamati all'episcopato fra il luglio 2002 e l'agosto 2003. Si e trattato di un evento di grazia che ha voluto essere sia un pellegrinaggio alla Tomba di Pietro ed un incontro col Successore di Pietro, sia un'occasione di preghiera, di riflessione e di studio circa alcuni principali impegni, problemi e sfide che i Vescovi sono chiamati ad affrontare. Scopo dell'iniziativa era quello di aiutare i Vescovi recentemente nominati a rispondere nel modo migliore alle esigenze del ministero episcopale.
Lo scopo dell'opera consiste nel coordinare la documentazione conciliare sulla Costituzione Pastorale Gaudium et spes". Il lavoro precisa il senso e la portata del significato di ognuna delle sezioni del testo conciliare. " Dopo i precedenti lavori di ricerca storica attorno ai testi del Concilio Vaticano II Dei Verbum, Lumen Gentium e Presbyterorum Ordinis giunge a conclusione la presente opera che pone a disposizione degli studiosi la Costituzione Pastorale Gaudium et spes, approvata e promulgata, nella sua formulazione definitiva, il 7 dicembre 1965. Vengono presentate al lettore, in quattro colonne di testi paralleli, le successive redazioni che furono oggetto dello studio dei Padri canciliari fino alla promulgazione del testo definitivo. Si offre cosi, in una visione unitaria, il processo di depurazione e perfezionamento del testo, e le ragioni che motivarono le singole variazioni.
Il presente Direttorio, che riprende, aggiorna e completa q uello del 22 febbraio 1973, e stato elaborato dalla Congregazione per i Vescovi al fine di offrire ai Pastori del gregge di Cristo" uno strumento utile ad un piu efficace esercizio del loro ministero pastorale nella Chiesa e nella societa." Successori degli Apostoli per istituzione divina, i Vescovi sono costituiti Pastori della Chiesa col compito di insegnare, santificare e guidare, in comunione gerarchica col Successore di Pietro e con gli altri membri del Collegio episcopale. Il Vescovo e intimamente unito a Cristo ed e il principio visibile e il garante dell'unita della Chiesa particolare.Il Direttorio, che ha natura pastorale e pratica, intende aiutare i Vescovi ad affrontare con fiducia e coraggio le sfide di questo inizio del terzo millennio. Le sue principali fonti sono costituite dal Vaticano II, dai documenti ed insegnamenti pontifici e dal Codice di Diritto Canonico. Esso e strettamente collegato all'Esortazione apostolica Pastores gregis per quanto concerne i suoi fondamenti dottrinali e pastorali.
La ricostruzione della movimentata storia di Dignitatis humanae, il documento del concilio Vaticano Il, porta alla luce un "sottosuolo" in cui parole e linguaggi non possono essere pienamente compresi se dissociati dai retroterra, psicologici e culturali, dei protagonisti. La stessa decisione di mettere sull'agenda conciliare la spinosa questione della libertà religiosa, su cui si appuntano le aspettative di molti, si radica nell'appello di papa Giovanni a cogliere i segni dei tempi come mezzo proprio dell'aggiornamento della chiesa. Sull'orizzonte delle più tradizionali argomentazioni sui diritti e doveri della coscienza si affacciano i problemi della collaborazione intracristiana, della libertà nella chiesa, della intangibilità della coscienza religiosa.
Il documento, dopo una breve presentazione e valutazione critica di alcune concezioni antropologiche odierne, propone riflessioni ispirate dai dati dottrinali dell'antropologia biblica indispensabili per salvaguardare l'identità della persona umana circa alcuni presupposti per una retta comprensione della collaborazione attiva, nel riconoscimento della loro stessa differenza, tra uomo e donna nella Chiesa e nel mondo.
Ventisei "parole-chiave" per ascoltare, osservare e discernere il complesso fenomeno dell'immigrazione, nei suoi moleplici aspetti: sul piano culturale, sociale e politico; in ambito religioso, ecclesiale e pastorale; nei suoi risvolti esistenziali, personali e comunitari; nelle sue implicazioni, riscontri ed evoluzioni sul versante internazionale, nazionale e territoriale.
Aprire le porte a Cristo e aprirle anche alla sua Chiesa. Il cardinale Jose Saraiva Martins approfondisce i vari aspetti del mistero della Chiesa. Le presenti riflessioni analizzano l'argomento sia dal punto di vista teologico sia da quello pastorale.
Il volume raccoglie gli insegnamenti che Giovanni Paolo II ha impartito nei primi sei mesi del 2002: omelie, preghiere, discorsi ufficiali a religiosi e laici, lettere, messaggi a fedeli, a prelati e a politici I volumi sugli insegnamenti del Papa delineano gli obiettivi di un vasto programma pastorale e di un servizio apostolico per l'uomo. La presente pubblicazione raccoglie gli insegnamenti che Giovanni Paolo II ha impartito da gennaio a giugno 2002.