L'Europa detta dalle donne, con uno sguardo diverso, più nuovo e forse più originale sulle ipotesi di svolgimento della storia. Riflessioni che tengono conto dei patrimoni culturali, spirituali e sociali che hanno fecondato la nostra storia europea.
Relazioni della Giornata celebrativa per i cento anni della Pontificia Commissione Biblica (Roma, 2 maggio 2003). Il presente volume ripropone i testi delle relazioni pronunciate in occasione della Giornata celebrativa per il 100? Anniversario della Pontificia Commissione Biblica, svoltasi a Roma il 2 maggio 2003. L'organismo, costituito da Leone XIII nel 1902, ha il compito primario di dirimere le principali controversie e questioni riguardanti la Bibbia.
Nel presente volume sono stati raccolti alcuni dei pensieri di Angelo Costa, ordinati alfabeticamente secondo l'argomento trattato, consentendo così di cogliere agevolmente i nuclei centrali delle sue riflessioni. Costa, primo presidente di Confidustria, fervente cattolica e convinto liberista, è stato un personaggio scomodo e anche, un profeta inascoltato. Le tesi che egli difese posseggono tuttora una dirompente attualità
Fede e ragione vanno considerate insieme. Lo ha mostrato Giovanni Paolo II nell'enciclica Fides et ratio, un documento che pare essere nel nostro tempo la più autentica, decisa e autorevole difesa della ragione e della filosofia. La complessità di un rapporto che tiene assieme autonomia e dipendenza, simbolo della stessa condizione umana, è l'oggetto di questo libro. I curatori indagano nel solco di quei pensatori che la Fides et ratio indica come esempi recenti di un'autentica filosofia cristiana: Rosmini, Newman, Maritain, Gilson, Stein, Solov'ëv, Florenskij, Ĉaadàev e Vl. Lossky. Per non essersi adeguati a certa moda razionalistica e scettica, essi sono davvero esempi di un percorso intellettuale e sapienziale orientato alla ricerca della verità , per un autentico servizio all'uomo d'oggi.I saggi che compongono questo volume, curato da Roberto Di Ceglie, sono firmati da: Angela Ales Bello - Gerardo Cioffari - Adriano Dell'Asta - Roberto Di Ceglie - Pasquale Giustiniani - Antonio Livi - Fortunato Morrone - Pier Paolo Ottonello - Tomas Špidlí k - Michelina Tenace - Natalino Valentini - Piero Viotto (pp.320).
Riproposta, quanto mai attuale, dell'ultima lettera enciclica del Papa Buono, testamento spirituale lasciato in eredita al mondo intero. Con la Pacem in terris il magistero di Giovanni XIII raggiunge l'apice. Pubblicata l'11 aprile 1963, meno di due mesi prima della morte del Papa, ha come tema dominante la pace fra tutte le genti fondata sulla verita, la giustizia, la liberta e sull'amore. La lettera, veramente ecumenica, e di ampio respiro evangelico e sociale, e spazia con aperture coraggiose: sulla questione della coesistenza, sull'invito a distinguere fra errore ed errante, sui rapporti fra le comunita politiche con regimi a ideologie analoghe o differenziate, sul dovere di partecipare alla vita pubblica.
Considerazioni da parte della Congregazione per la Dottrina della Fede che non contengono nuovi elementi dottrinali, ma intendono fornire alcune argomentazioni di carattere razionale, utili alla redazione di interventi più specifici da parte dei Vescovi secondo le situazioni particolari nelle diverse regioni del mondo: interventi destinati a proteggere e a promuovere la dignità del matrimonio, fondamento della famiglia, e la solidità della società, della quale questa istituzione è parte costitutiva.
In questa sua Lettera pastorale alla Diocesi di Novara per il 2003-2004, mons. Corti prende come punto di partenza l'esperienza di conversione di sant'Agostino. La domanda di fondo è: chi ha aiutato Agostino a diventare cristiano? Secondo mons. Corti, Agostino nel suo cammino di conversione, durato oltre 10 anni, ha incontrato cristiani a cui deve moltissimo: Ambrogio, Monica, Simpliciano, Ponticiano ecc. Tutti testimoni della fede di cui Agostino parla nelle Confessioni. Per questo, rileggere le Confessioni di Agostino può senz'altro aiutare i giovani. In modo particolare la sua vicenda conduce a considerare due aspetti fondamentali per la vita dei giovani: la ricerca della verità e l'esperienza degli affetti. Agostino ha scoperto la verità profonda sul senso della vita umana in Cristo, maestro e salvatore, e ha maturato l'esperienza affettiva compiendo un cammino verso quella libertà con cui Cristo ci ha liberati.