Camilla, volpe curiosa e coraggiosa, fa incursione in città e trova una scuola con tanti bambini e bambine da fiutare e conoscere: sanno di lavanda, miele e caramello, ma anche di gioia, comprensione e collaborazione. Questa volta osserverà una classe alle prese con una collaboratrice robot, precisa ed efficiente ma... non sarà stata meglio una collaboratrice scolastica in carne e ossa? Età di lettura: da 6 anni.
Piccolo libretto per ricordarci, a partire dal Vangelo, che Dio sta dalla parte dei poveri, Dio ha fatto una scelta. E questa è la scelta che dobbiamo fare anche noi: amare, condividere, essere solidali, in modo tale da preparare qui sulla terra la nostra vita eterna in Paradiso.
Diadoco di Foticea, V secolo (451-486), appartiene all'era dei grandi padri greci della Chiesa del quinto secolo, fu vescovo di Foticea, nell'antico epiro della Grecia; partecipò al Concilio di Calcedonia nel 451 e probabilmente è morto a Cartagine. È conosciuto per aver traslitterato la filosofia dualistica di Platone nella nuova filosofia, quella cristiana appunto, mantenendo la stessa terminologia platonica. In questo volume, basato sulle opere di san Diadoco di Foticea, emergono i punti salienti di tutto il suo pensiero filosofico-psicologico e mistico-teologico, soprattutto della memoria dell'eros divino. Diadoco di Foticea, da filosofo convertito alla fede cristiana, ha armonizzato le diverse correnti filosofiche dell'antico mondo greco con la nuova filosofia cristiana che può riassumersi nella memoria dell'eros divino, iniziata con i primi padri e continuata con i padri dell'impero romano bizantino. Diadoco è considerato il padre dell'esicasmo e il ponte di comunione tra teologia orientale greca e occidentale latina e successivamente con quella slava. Il suo pensiero ha alimentato la spiritualità di tanti mistici orientali greci e slavi, come Giovanni Climaco, Massimo Il Confessore, Gregorio Palamas, il pellegrino russo ma anche occidentali come Santa Teresa D'Avila, Sant'Ignazio di Loyola ed altri. Prefazione di Pierbattista Pizzaballa.
Le voci silenziate dell'accoglienza sono innanzitutto quelle di chi - in un mondo scosso da guerre sempre più sanguinose e disuguaglianze sempre più estreme - cerca protezione, pace e libertà in Europa, sfidandone le frontiere fortificate, i respingimenti. Le voci di chi è arrivato in Italia cercando sicurezza e la protezione. Le ha trovate? È stato accolto? Come appare l'accoglienza agli occhi di chi la riceve? Che cosa ne pensano i diretti interessati? Come ne interpretano le pratiche e i servizi? Rispondono alle loro urgenze, bisogni, desideri? Le loro parole, raccolte in un lungo percorso di ricerca, che ha coinvolto quasi 400 migranti inseriti o esclusi dai sistemi di accoglienza italiani e quasi 200 operatori, restituiscono un punto di vista "altro", in ombra perché trascurato, se non esplicitamente silenziato nel dibattito pubblico, cui non hanno diritto di parola. La voce silenziata è anche quella degli operatori dei diversi sistemi di accoglienza, lavoratori che quotidianamente affrontano con i rifugiati le contraddizioni, le criticità, le disconnessioni di un sistema incompiuto e frammentato, in cui la parola protezione fatica a concretizzarsi nella realtà. Allo specchio, migranti e operatori, riflettono da dentro, mettendo in gioco gli specifici angoli visuali e attraverso i loro vissuti è possibile comprendere in un modo inedito l'accoglienza, le sue dinamiche, le sue logiche, il suo possibile sviluppo.
Il volume presenta la vita e l'opera di San Gaetano Thiene, figura chiave della riforma cattolica del XVI secolo e fondatore dei Chierici Regolari Teatini. Attraverso un'analisi delle sue lettere e delle sue opere sociali, emerge il suo profondo legame con la spiritualità cristiana, centrata sull'amore per Cristo e per i poveri. Viene tracciato un parallelo con il Concilio Vaticano II, mostrando come i princìpi di rinnovamento ecclesiale ispirati da San Gaetano siano ancora attuali. La sua figura è proposta come modello per una Chiesa capace di unire tradizione e slancio innovativo.
In vista del Giubileo del 2025, che coincide anche con i venticinque anni dalla conversione di Claudia Koll, questo libro-intervista racconta come l'incontro con Dio abbia trasformato la sua vita. Il testo nasce da un'amicizia profonda, che ha permesso un dialogo sincero, a volte complesso, mai banale, su temi cruciali e attuali. Non è solo una testimonianza della conversione di Claudia, ma anche l'opportunità per conoscere meglio la sua storia e, soprattutto, un invito a fare esperienza della misericordia e della pace di Dio. Prefazione di Giovanni Salonia. Postfazione di Ezequiel del Corral.
Un libro che accompagna nel cuore della spiritualità cristiana attraverso un dialogo immaginario tra un giovane discepolo e la mistica Santa Teresa d'Avila. Scopri i segreti dell'orazione mentale, l'arte della contemplazione e il cammino verso una profonda conoscenza di te stesso e di Dio. Con domande incisive e risposte piene di saggezza, Teresa ti guiderà in un viaggio interiore verso la pace e la trasformazione spirituale. Un'opera che unisce ispirazione e insegnamenti mistici, perfetta per chi cerca un cammino di fede più autentico.
Il testo offre una riflessione profonda e ricca di spunti sulla giustizia riparativa, riuscendo a coniugare teologia e pratica pastorale, evidenziando come questa visione si opponga alla giustizia retributiva tradizionale. Attraverso un'analisi di episodi dell'Antico e Nuovo Testamento, come la storia di Caino e Abele e l'insegnamento di Gesù, gli autori sottolineano l'importanza della riconciliazione e del perdono. Viene messo in luce il fallimento delle carceri nel riabilitare i detenuti, proponendo la giustizia riparativa come un'alternativa che mira a riparare le relazioni e a trasformare sia le vittime che i colpevoli. L'esperienza personale di don Franco nel contesto carcerario illustra la necessità di un cambiamento che favorisca il recupero e la dignità umana, andando oltre la mera punizione. Prefazione di Alex Zanotelli.
Questo campo vocazionale per ragazzi offe percorsi che si sviluppano come un grande racconto guidato da Pietro e da personaggi di fantasia. Pietro è il capitano della nave che insieme all'equipaggio della Chiesa, formato da amici e discepoli chiamati da Gesù, affronta tante avventure che conducono alla scoperta di sé e della relazione con gli altri.
Nel Capo Teenager due percorsi sul corpo e le relazioni compagnano i teenager a riconoscere che ogni incontro di Gesù nel Vangelo è un'occasione per lasciar trasformare tutto il nostro corpo in uno strumento di relazione vera, casta, liberante. L'ambientazione del Campo sono i cinque sensi, attraverso i quali possiamo imparare ad amare come Gesù.
Questo sussidio accompagna i giovani in percorsi alla sequela di Gesù, da vivere a Roma nell'anno giubilare. Con l'apostolo Pietro i giovani sono chiamati a porsi le domande fondamentali della vita e della fede cristiana, per dire in modo unico e originale il loro Sì.
Chi scrive ha parole piene di saggezza nel suo libro perché la vera sapienza non accoglie ogni cosa ma è selettiva, sa centrare il nocciolo delle questioni senza perdersi in disquisizioni o componenti secondarie. E l'essenziale è l'esperienza della vita umana come storia, che ha delle positività da saper cogliere e comprendere in pienezza. Essa è segnata storicamente dal rapporto con gli altri: l'abbiamo ricevuta da altri e si rapporta con gli altri, per cui l'identità di ogni persona è costitutivamente relazionale e responsabilmente libera di fronte agli altri, con i quali si è chiamati a vivere un rapporto fraterno e di reciproco amore, che per il cristiano è segnato dalla gioia della presenza del Signore.