La vita spirituale ha bisogno di tempi lunghi e modi specifici per allenarsi: la scuola del chiostro è il luogo perfetto per imparare, rivolta a tutti.
Introduzione alla biochimica di Lehninger fornisce le basi per comprendere i meccanismi molecolari che presiedono al funzionamento delle cellule e degli organismi. Deriva da I principi di biochimica di Lehninger (Zanichelli, 2022), il libro di biochimica per eccellenza, di cui conserva la struttura generale e rispetto al quale propone un percorso più essenziale. Per orientarsi più facilmente nella complessità dei processi biochimici, in apertura di ogni capitolo sono anticipati e spiegati brevemente i principi fondamentali dell'argomento trattato, poi approfonditi nel testo e richiamati in punti individuabili grazie alla presenza di frecce rosse numerate. In questo modo lo studio parte dalla costruzione di un'impalcatura di conoscenza che facilita la comprensione dei contenuti e la connessione tra i concetti. Le numerose ricadute della biochimica sulla salute umana sono trattate capillarmente e identificate nel testo dall'icona del caduceo. Le schede Medicina approfondiscono patologie e condizioni che influenzano lo stato di salute e illustrano le strategie terapeutiche che agiscono a livello biochimico. Invece, le schede Metodi permettono di scoprire le metodologie per indagare le basi molecolari del funzionamento dell'organismo umano. Il testo è stato ampiamente aggiornato sul piano scientifico e riscritto per renderlo più comprensibile e facile da studiare; inoltre, sono state sostituite centinaia di figure per introdurre immagini e grafici relativi alla ricerca scientifica recente. Al termine di ogni capitolo, problemi ambientati basati su articoli scientifici ed esercizi che utilizzano le banche dati biologiche online usate nei laboratori di ricerca sono uno stimolo a confrontarsi con la realtà della disciplina. Numerosi video illustrano i processi biochimici, la struttura delle biomolecole, le tecniche di laboratorio e mostrano la risoluzione guidata dei problemi. Inquadrando con l'app Guarda! le icone poste nella prima pagina di ciascun capitolo, è possibile accedere con lo smartphone a tutti i video, gli esercizi interattivi e le soluzioni ai problemi proposti nel libro.
La casa di legno brucia nel cuore della notte. Lingue di fuoco illuminano la vallata fra le montagne. Nel silenzio della neve che cade si sente solo il ruggito del fuoco. E quando la casa di legno crolla, restano soltanto i sussurri impauriti di chi è riuscito a fuggire in tempo. Ma qualcosa non è come dovrebbe essere. I conti non tornano. E il destino si rivela terribilmente crudele nei confronti di una madre: Serena. Se c'è una parola con cui Serena non avrebbe mai pensato di identificarsi è proprio la parola «madre». Lei è lo «squalo biondo», una broker agguerrita e di successo nel mondo dell'alta finanza. Lei è padrona del suo destino, e nessuno è suo padrone. Ma dopo l'incendio allo chalet tutto cambia, e Serena inizia a precipitare nel peggiore dei sogni. E se l'istinto materno che lei ha sempre negato fosse più forte del fuoco, del destino, di qualsiasi cosa nell'universo? E se davvero ci accorgessimo di amare profondamente qualcuno soltanto quando ci appare perduto per sempre? Questo non è semplicemente l'ultimo capolavoro di Donato Carrisi. Perché Serena non è un personaggio come gli altri, e questa non è una storia come le altre. Questo è un viaggio inarrestabile alla scoperta degli angoli più oscuri del nostro cuore e delle nostre paure, al termine del quale il nostro modo di vedere il mondo, semplicemente, non sarà più lo stesso.
Già autore del volume Profilo storico dell'esegesi patristica, il professor Manlio Simonetti rielabora, in questa nuova edizione del volume pubblicato nel 1985, le medesime tematiche, privilegiando le problematiche riguardanti le diverse tecniche, i vari modi di interpretare la sacra Scrittura da parte di esegeti di scuole e ambienti diversi e le polemiche e i contrasti che da tali diversità sono derivati. Partendo dai primi secoli e arrivando fino ad Agostino, la trattazione assume un andamento analitico, che prende in considerazione le opere e le variazioni di tecnica interpretativa dei singoli esegeti, dando origine a un quadro organico e coerente. Questo volume, Lettera e/o allegoria, è ormai un classico della storia della letteratura cristiana antica, ampiamente usato nei corsi di sacra Scrittura e di Patrologia.
La cultura contemporánea occidental, aunque depende en sus fundamentos de raíces profundamente cristianas, se ha visto sustancialmente influida por una rein­terpretación de los mismos a la luz de lo que ha sido denominado pensamiento mo­derno. Este puede ser caracterizado como un proceso histórico-cultural en el que se ha ido desarrollando un progresivo antropocen­trismo asentado en la reivindicación de las capacidades de la razón humana, así como en los avances de las ciencias naturales y las conquistas de la tecnociencia.
Aunque algunos de estos elementos ya se advierten en el pensamiento renacentista, es con Descartes con quien apropiadamente se puede afirmar que surge la Filosofía moderna, que tendrá su epígono final en el pan­logismo hegeliano.
El estudio de esta etapa de la filosofía nos puede permitir comprender mejor las claves de nuestra sociedad del siglo xxi, deudora convencida de las ideas que promocionaron los pensadores que llamamos modernos, y que anhela en la actualidad ofrecer una cen­tralidad definitiva a un ser humano en per­manente aspiración a la autotrascendencia.
Joaquín Jareño Alarcón (Murcia), es doctor en Filosofía. Amplió estudios en la London School of Economics (MSc in Philosophy of the Social Sciences), y en las universidades de Oxford (Academic Visitor) y Cambridge (Visiting Scholar). Ha sido conferenciante invitado por la Academia Rusa de las Ciencias y la Higher School of Economics (Moscú). Sus publicaciones más re­cientes incluyen: Retratos seculares: David Hume y John Stuart Mill sobre el significado de la religión (2018) y Ludwig Wittgenstein: The Meaning of Life (2023), así como el texto «Gewissen und Moralische Verbindlichkeit», publicado por la Universidad de Innsbruck (2022).
Età di lettura: da 7 anni.
Promosso nel 1993 da Sabino Cassese, allora ministro della Funzione pubblica, il Codice di stile invitava le pubbliche amministrazioni a riflettere sulla qualità della loro comunicazione e offriva loro strumenti e suggerimenti per renderla meno oscura e più vicina ai cittadini e alle cittadine. Nonostante le molte iniziative portate avanti in questi tre decenni, nel complesso i risultati sono stati inferiori alle aspettative. Il peggioramento della qualità dei testi legislativi e amministrativi è evidente se, come sottolinea Cassese nella Prefazione, la Corte costituzionale è intervenuta di nuovo, a giugno del 2023, con una sentenza contro la "radicale oscurità" di una legge, sottolineando l'esigenza di una maggiore chiarezza normativa. Gli effetti negativi di questa oscurità si ripercuotono sui testi amministrativi, con pesanti conseguenze sulla vita delle persone e delle amministrazioni stesse. Nel volume alcuni giuristi e linguisti riflettono sulle cause e sugli ostacoli, vecchi e nuovi, che non permettono ai nostri testi legislativi e amministrativi di raggiungere standard di chiarezza vicini a quelli dei paesi più avanzati. L'obiettivo è incoraggiare quanti hanno responsabilità pubbliche a farsi carico anche del "dovere costituzionale di farsi capire", come ci ha ricordato spesso Tullio De Mauro.
La contemporaneità ha riscoperto il valore della cura, come pratica fondamentale per la costruzione di un mondo umano. Questo volume è il primo in Italia ad affrontare il tema con uno studio analitico della letteratura internazionale che, nel secolo scorso, ha portato all'attenzione e formalizzato la riflessione sull'etica della cura. Il testo ricostruisce lo sviluppo del dibattito sulla cura, mettendo in evidenza punti di forza e punti critici. In seguito, partendo dalla constatazione che le argomentazioni teoriche prodotte spesso mancano di riferimenti concreti all'esperienza, la parte centrale presenta una diversa interpretazione dell'etica della cura, definita "etica melaretica", che viene costruita tenendo insieme la ricerca sull'esperienza (ricerca empirica) e l'analisi dei testi della filosofia antica (ricerca teoretica), dove già il concetto di cura era essenziale e dove si trova formulata un'idea esperienziale, situata, dell'etica. Questa sintesi permette di riprendere criticamente temi come la relazione con l'etica delle virtù, l'opposizione con l'etica sistematica o etica delle regole, il ruolo delle emozioni e il valore dell'etica della cura per la politica.