Il volume che il lettore ha fra le mani ripropone un testo oggi introvabile in cui il compianto cardinale di Milano riflette su uno dei ruoli centrali nella comunione gerarchica della Chiesa, ma anche su se stesso, su quello che era stato il compito pastorale a cui lui, esimio biblista, a un certo punto era stato chiamato. Questa riflessione, utilissima in tempo sinodale, è accompagnata da quella di un altro pastore amatissimo, Papa Francesco, che, come Martini, ha avuto formazione gesuitica e consegna a sua volta al lettore pagine che permettono di approfondire il tema del legame tra vescovo e popolo dal punto di vista prettamente pastorale, quello che al Papa sta da sempre a cuore. Queste intensissime pagine, dense, capaci di guardare alla Chiesa sia nella sua forma istituzionale che profetica, si propongono oggi quale cammino di speranza, in questo tempo in cui spesso si parla di sinodalità e altrettanto spesso si mette in crisi il rapporto gerarchico-pastorale nella Chiesa. Crediamo che questa operazione editoriale possa permettere una ripresa e rilettura di un ministero che dalle origini stesse della Chiesa ci è consegnato e che può esistere solo grazie a un legame intenso tra il popolo di Dio e coloro che sono chiamati a guidarlo.
Hai tra le mani un quaderno-laboratorio che si rivolge ai ragazzi di 11-12 anni. Il tema centrale del volume è: Gesù ci fa protagonisti in un mondo a misura dei figli di Dio. La finalità è: La preparazione al sacramento della Cresima. Puoi utilizzare questo sussidio di pari passo con il Catechismo CEI SARETE MIEI TESTIMONI. In alto a sinistra trovi sempre il numero delle pagine a cui fa riferimento. Età di lettura: da 11 anni.
Un piccolo volume tascabile da regalare a un amico vero. Splendide immagini e frasi di grandi autori: parole sempre nuove per esprimere i sentimenti più profondi a una persona cara.
"Carissimi, voi siete in cammino verso il matrimonio! Quello che state vivendo è un momento importante: è un tempo di preparazione, nel quale siete tenuti a crescere nella vostra capacità di amarvi; è un tempo nel quale siete invitati ad assumervi le vostre responsabilità, così da poter costruire una vera famiglia; è un tempo nel quale vi accompagna e vi sostiene la grazia del Signore. Il vostro è un momento entusiasmante: tanti progetti e tanti sogni stanno per avverarsi. É un momento di grande libertà: state per decidere di voi stessi, per una donazione reciproca che vi impegna per tutta la vita. Non temete! In questo cammino non siete soli. Tanti altri giovani sono con voi: sono gli altri fidanzati che con voi è come voi sono in cammino verso il matrimonio. Con voi e accanto a voi ci sono i vostri prezzi, c'è il vostro parroco, al quale vi siete rivolti perché volete sposarvi in chiesa. Ci sono laici e coppie di sposi che vi accompagneranno in questo tempo di preparazione prossima e immediata alle nozze: anche con loro sappiate iniziare delle amicizie che possono continuare anche dopo il vostro matrimonio. Tutti insieme siete chiamati a vivere un cammino. È un cammino serio e impegnativo è fatto di incontri, di riflessione, di confronto, di dialogo, di preghiera. Forse a qualcuno potrà sembrare eccessivo, ma è necessario per essere ciò che volete essere. Qualcuno di vuoi e anche l'occasione per ritrovare una strada forse smarrita o abbandonata: è la strada della fede e della Chiesa."
La preghiera corale dei fedeli spesso ripete stereotipi inautentici o si trasforma in un elenco di necessità. Forte di un'esperienza parrocchiale di quarant'anni, l'autore suggerisce come rivitalizzare, ogni giorno, questo momento fondamentale della liturgia. Le preghiere qui raccolte non sono generiche e intercambiabili: utilizzano il messaggio della Scrittura appena proclamata, diventando così una guida alla meditazione e un mezzo di catechesi. L'ultima invocazione è sempre dedicata ai defunti.
Tutti hanno bisogno di essere oggetto di cura e di avere cura. L'essere umano necessita di essere accudito perché, a partire dalla nascita, questa è la condizione necessaria affinché si dischiudano le stesse possibilità di vita. Allo stesso tempo, ha bisogno di avere cura di sé, degli altri e del mondo per costruire il significato nella sua esistenza. Con un'attenzione particolare alla cura nell'ambito della pratica educativa, Luigina Mortari esamina le radici filosofiche di questo concetto, istituendo un nesso chiarissimo con le modalità fondamentali delle concrete pratiche di cura (dalla relazione madre-bambino alla relazione amicale, fino al rapporto paziente infermiere) e costruendo una sorta di mappa delle "buone pratiche".
Tutte le più belle preghiere alla Vergine, della tradizione e della contemporaneità, sono qui raccolte in una sorta di grande "breviario" mariano che potrà accompagnare i tempi liturgici forti e gli altri giorni del nostro anno per una frequentazione assidua con la Vergine Madre di Dio. Nel libro troviamo, tra le altre, le preghiere di sant'Antonio di Padova, di san Bernardo e di don Tonino Bello; possiamo leggere integralmente l'inno Akatistos della tradizione orientale; siamo condotti per mano alla comprensione delle più semplici preghiere, come l'Ave Maria e il Salve Regina, e introdotti alla devozione del Rosario e a Maria che scioglie i nodi. Una raccolta completa delle preghiere mariane sotto la guida sapiente del fondatore di Radio Maria.
Nel Salvador dominato dalla violenza il gesuita padre Rutilio Grande (1928-1977) aveva a cuore solo il Vangelo e gli insegnamenti della Chiesa, che ha messo in pratica schierandosi a fi anco dei campesinos e degli emarginati. Per questo motivo è stato assassinato dagli squadroni della morte insieme al catechista Manuel Solórzano e al giovane Nelson Lemus. La sua morte ha toccato profondamente mons. Romero, allora arcivescovo di San Salvador, che nel 1980 verrà a sua volta ucciso per lo stesso impegno a favore dei poveri. Il 21 febbraio 2020 la Congregazione delle Cause dei Santi ha pubblicato il decreto che riconosce il martirio di padre Rutilio e dei suoi due compagni. È stato beatifi cato a San Salvador il 22 gennaio 2022. Una biografi a di padre Rutilio incentrata sulla sua missione a fi anco degli ultimi, che mette a frutto l'insegnamento del Concilio Vaticano II e del convegno ecclesiale di Medellín nel 1968. Il volume aiuta inoltre a comprendere temi cardine del papato di Francesco quali la Chiesa in uscita e la Chiesa povera per i poveri.
«Essere tenuti solo a dare, e a ricevere solo donando: in questo paradosso vita e morte sembrano quasi risolversi, come trasfigurate, l’una dall’altra» Hans Urs von Balthasar.
Descrizione
Anche se rientra a pieno titolo nel nostro orizzonte, la morte è al contempo quanto di più incomprensibile esista.
In tre profonde meditazioni von Balthasar indaga il mistero della morte. Interroga l’aspirazione che abita ogni essere umano: quella di voler produrre, nel tempo che scorre, qualcosa che sappia di eterno. Il teologo scende nelle profondità del mistero pasquale, medita sulla morte e risurrezione di Gesù, riflette sulla comunione dei santi. E mostra così quale risposta il cristianesimo offra al paradosso della morte, dischiudendone il significato per i battezzati di oggi.
«La morte calpesta e sparge al vengo quel po’ di senso che ha fatica siamo riusciti a racimolare in un’intera vita. Quando muore una persona amata, tutto il senso della sua vita viene messo tra parentesi. Ora: il cristianesimo, presentandosi come messaggio di salvezza, quale soluzione sa offrire a questa contraddizione in definitiva insopportabile?».
Un mosaico di volti, storie, emozioni. Da chi ha superato la sfida del Covid-19 a chi ne è rimasto sopraffatto. Sino alle testimonianze raccolte direttamente dall'autore di eroi del quotidiano, uomini e donne incontrati in un tempo sospeso. Sullo sfondo un nemico invisibile che "ha fermato il nostro pianeta" e che tiene in scacco i popoli di tutto il mondo. Al di là di ogni interpretazione di un "conflitto" tra l'uomo e la natura, l'autore raccoglie le orme di un cammino che, seppur su un terreno irrigato dalle lacrime, ha lasciato tracce di speranza. Sotto il suo microscopio tante diverse esistenze. Ognuno è protagonista della sua storia mentre queste, tutte insieme, ricostruiscono la nostra storia. Facendo emergere gli "anticorpi della speranza".
Un libro d’arte di grande formato e con 180 illustrazioni a piena pagina, accompagnate da testi di grandi scrittori, poeti, teologi.
Il titolo FIGLIA DEL TUO FIGLIO nasce da un verso di Dante (Paradiso, cap. XXXIII) che nel visitare Roma durante il Giubileo del 1300 fu attratto in Santa Maria Maggiore da un mosaico di Jacopo Torriti in cui è rappresentato Cristo mentre ascende al cielo tenendo tra le braccia l’anima bambina di sua Madre. “Vergine Madre Figlia del tuo Figlio” canta Dante.
A partire da questa suggestione scorrono le pagine di questo libro mostrando anche opere poco note dell’arte cristiana che raccontano la storia di Maria, prima impersonificata nelle donne dell’Antico Testamento, (da Eva a Sara, da Giuditta alla sua mamma Anna), e poi dalla sua vita stessa. Come in un film d’essai, fotogramma dopo fotogramma, scorrono rare immagini dei momenti più salienti della sua storia, l’Infanzia, il Matrimonio, la Nascita di Gesù, il Calvario, l’Ascensione, la Pentecoste, momento in cui Maria diventa madre della Chiesa per poi reclinare il capo e – nella Dormitio Virginis – tornare ad essere figlia del suo Creatore.
Giotto, Raffaello, Bellini, El Greco Chagall cantano all’unisono con Dante, Jacopone da Todi, Pascoli, Garcia Lorca, Herman Hesse, Peguy Testori la bellezza di Maria.
Autore: Alfredo Tradigo giornalista, scrittore e poeta milanese. E’ autore di numerose pubblicazioni tra cui Icone e santi d’oriente, Per salire bisogna crederci.