L'uomo, nella quotidianità e in ogni fase della sua vita, si misura costantemente con problemi di varia natura; nel tentativo di risolverli egli mette in gioco intelligenza, creatività, competenza. Negli anni della scuola è spesso chiamato, per consolidata tradizione, ad affrontare i problemi di matematica che costituiscono da sempre una delle sfide più temute. Questo volume fornisce un'analisi, condotta a livello di scuola primaria, dei molteplici aspetti che i problemi scolastici pongono a docenti ed alunni sul piano dei processi di insegnamento-apprendimento.
Il volume, dopo una ricostruzione storica degli studi che hanno segnato la nascita e lo sviluppo della salute organizzativa, propone una metodologia di analisi del benessere nelle organizzazioni che consente di attuare una verifica dello "stato di salute" di un'organizzazione, di individuare aree di forza e aree da monitorare e di progettare un piano d'azione finalizzato a migliorare il rapporto persona-contesto di lavoro. Tale proposta di ricerca e di intervento sulla salute organizzativa è in armonia con le più recenti indicazioni comunitarie sulla prevenzione dei rischi psicosociali e con la direttiva del ministro della Funzione pubblica sulle misure finalizzate al miglioramento del benessere organizzativo nelle pubbliche amministrazioni.
Il volume raccoglie i contributi dei principali ricercatori italiani sulle più recenti condotte di dipendenza - dalle nuove droghe alle dipendenze sessuali, dal gioco d'azzardo compulsivo alle dipendenze tecnologiche, dalle dipendenze relazionali alla dipendenza da shopping -,con una particolare attenzione agli aspetti clinici e psicopatologici. I vari capitoli prendono in esame le diverse tipologie dell'addiction sotto il profilo dei sintomi, del decorso e dei possibili interventi terapeutici. Vengono inoltre approfonditi gli aspetti evolutivi e la natura degli oggetti o delle, situazioni alla base della dipendenza, al fine di chiarirne i meccanismi eziologici e patogenetici.
La reciprocità può essere considerata una forma originaria della relazione interpersonale, che si esprime come legame comunitario, mediazione istituzionale, ethos condiviso. Questo volume ne analizza, da un punto di vista filosofico, le radici antropologiche e le principali espressioni etico-politiche attraverso un duplice percorso: nella pars destruens, si discute una sorta di schizofrenia, tra autenticità dei rapporti "corti", governati dalla logica affettiva della gratificazione, e inautenticità dei rapporti "lunghi", abbandonati alla logica economica dello scambio; nella pars construens, la possibilità di accreditare un'antropologia relazionale aperta rimanda ad un primato del 'noi'.
Forme della contemporaneità, tracce dell'agire sociale fra struttura ed azione nel quadro della "società dell'incertezza": questo in sintesi il tema conduttore del volume. Principali temi affrontati sono l'"identità collettiva", i "problemi sociali" come l'agire interculturale ed azioni situate costituenti momenti specifici di interesse sociologico e sociale: ancora una volta un "discorso su un discorso" (ovvero la sociologia sul sociale) atto possibilmente ad interpretare con un necessario estraneamento talune complessità ed incertezze della contemporaneità.
L'opera è nata all'interno della scuola di Grafologia istituita presso l'Università di Urbino e finalizzata al conseguimento del Diploma universitario di consulenza grafologica. Lo studio dell'Autore, docente da molti anni presso l'Istituto grafologico 'G. Moretti', si differenzia notevolmente da analoghe pubblicazioni ispirate alla divulgazione delle teorie grafologiche del Fondatore della predetta scuola. Palaferri attinge a tutte le opere del Moretti e ne propone i contenuti, operando una rilettura che tiene conto delle molteplici acquisizioni compiute dall'odierna cultura psicologica e ne mostra le concrete applicazioni. Se quest'opera non dispensa gli studiosi dal confronto con le fonti originali, tuttavia costituisce un passaggio interpretativo obbligato soprattutto per chi voglia esaminare la semeiotica del metodo morettiano.
Destinatari
In primo luogo gli studenti delle varie scuole grafologiche italiane, ma l'opera può essere utile a tutti gli operatori del settore educativo o a chi si occupa di consulenza psicologica e di studi sul carattere umano.
Autore
Nazzareno Palaferri, dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali come molti insigni studiosi di grafologia, ha collaborato per più di trent'anni con l'Istituto grafologico 'G. Moretti' di Urbino dove ha insegnato Grafologia generale e Grafologia clinica presso l'Università della stessa città.