Pochissime scoperte di testi patristici possono competere col ritrovamento di 29 omelie di Origene (185-254) sui Salmi nel 2012. Una nuova catalogazione della Staatsbibliothek di Monaco ha messo in luce nel Codice Greco 314 la presenza di quattro omelie note in versione latina e venticinque inedite. L’attribuzione a Origene, oltre alla lista delle opere tramandataci da Gerolamo, trova piena conferma dai contenuti. Dopo l’edizione critica (Berlino 2015), la pubblicazione delle omelie in italiano è affiancata da un testo greco riveduto e da un approfondito commento. La raccolta omiletica più vasta di quel genio della Bibbia che è stato Origene ci documenta il suo cantiere esegetico principale: il Salterio l’ha accompagnato dall’inizio alla fine. Testo di rivelazione profetica, istruzione morale e nutrimento spirituale, i Salmi sono soprattutto per Origene l’espressione della voce di Cristo e della Chiesa, suo corpo mistico.
Prima parte di un sussidio attivo per accompagnare i bambini nel cammino di fede e nell'amicizia con Gesù. Si rivolge ai bambini del primo anno di catechismo e fa riferimento al testo Cei "Io sono con voi". Oltre a questo quaderno delle attività per il fanciullo, è disponibile la guida per il catechista, con materiali integrativi e spunti originali.
La prima parte del cammino catechistico vede sulla scena sacerdoti, catechisti – dei bambini e dei genitori -, il gruppo dei genitori e il gruppo dei bambini. Ha una struttura modulare, ovvero è composto da sette tappe costruite con un duplice obiettivo: 1) inserire ogni bambino all’interno del gruppo di catechesi cui appartiene perché insieme ad altri (dimensione di gruppo) e con l’aiuto della Comunità (dimensione comunitaria) possa scegliere di far parte degli amici di Gesù: 2) presentare la figura di Gesù in modo semplice a partire dai tratti più vicini al mondo dei bambini: la sua nascita, la sua famiglia, la vita quotidiana, il mondo delle paure. Le ultime due tappe inseriscono i bambini nella dimensione del triduo pasquale e nella realtà della risurrezione. L’albo per i bambini può essere usato come un calendario: appeso in casa, aperto alla ”tappa” che si sta vivendo. Disponibile anche la guida per i catechisti.
Nell'ottica di Harnack il dogma è considerato dalla prospettiva dell'incontro della predicazione cristiana con la cultura ellenistica, e la sua storia come storia della concettualizzazione e della sostanziazione metafisica della figura di Gesù. Scritto di portata rivoluzionaria, la Storia di Harnack è la messa in discussione della legittimità di un cristianesimo fondato sui dogmi. Frutto di un sapere vastissimo, quest'opera - per dirla con Yves Congar - è il risultato felice del concorso di una serie di doni eccezionali: potenza di lavoro, chiarezza di vedute, unione di erudizione del dettaglio e di visione d'insieme, sensibilità per gli sviluppi e le differenze, e tutte queste capacità unite a uno stile brillante e alle qualità del conferenziere. L'edizione del centenario è la ristampa anastatica in sette volumi di quella straordinaria impresa editoriale che fu la versione italiana edita alla vigilia della prima guerra mondiale, tra il 1912 e il 1914, in Svizzera. Il volume primo, dopo una parte introduttiva sull'idea, la funzione e i presupposti della storia del dogma, prende in esame il cristianesimo delle origini, sia gentile sia giudaico, fino ai tempi e alla figura di Marcione
Curata da noti biblisti italiani, la collana riprende ex-novo e amplia il coraggioso progetto della Nuovissima versione della Bibbia dai testi originali. I singoli libri biblici vengono riproposti in una nuova versione che, oltre ad avere i testi antichi a fronte, è accompagnata da un accurato apparato testuale filologico e da un ampio commento esegetico-teologico. La serie è diretta da Massimo Grilli, Giacomo Perego e Filippo Serafini. Questo primo volume dedicato alla Genesi comprende i primi 11 capitoli del libro, dalla creazione alla torre di Babele; le storie dei patriarchi, da Abramo in poi, saranno accolte in un volume successivo. «Il principio (arché) è la parte più importante di ogni opera»: è in questo modo che Platone (circa 427-348/7 a.C.), nella sua «Repubblica» (cfr. II,377a), assunse a sapere filosofico quanto potrebbe apparire un’arbitraria evidenza.Affrontare il primo dei libri del canone ebraico (come di quello antico testamentario cristiano) significa proprio penetrare nelle frontiere liminali degli inizi assoluti e archetipali: le origini del cielo, della terra e di tutto il mondo creato e, dunque, dello spazio -, le origini del tempo, dell’umanità, della trasgressione, del lavoro, del culto, della violenza, della preghiera, dell’atto di fede, dell’agire pedagogico di Dio, della superba ribellione dell’uomo; dello stesso Israele,il popolo di elezione diYHWH.È proprio a tutto questo,infatti,che si viene a preludere e a introdurre con l’arcano reshit del Testo Masoretico, il «principio», l’arché della traduzione greca della Settanta, ovvero con il termine che inaugura sia l’intero libro della Genesi (cfr. 1,1a) che, di conseguenza, la totalità di tutte le altre parole contenute nella Scrittura.
"Gli scritti di Ferenczi hanno fatto di ogni psicoanalista un suo allievo", scrive Sigmund Freud nel necrologio che gli dedica nel 1933, ma già nel 1914 aveva riconosciuto che "L'Ungheria ha dato finora alla psicoanalisi un collaboratore soltanto, Ferenczi, che vale però una Società intera". Questo primo volume delle Opere di Sándor Ferenczi raccoglie alcuni tra i classici della letteratura psicoanalitica come "Introiezione e transfert", "Le parole oscene: saggio sulla psicologia della fase di latenza", "Le psiconevrosi", "Il ruolo dell'omosessualità nella patogenesi della paranoia", "Sintomi transitori nel corso dell'analisi", "Filosofia e psicoanalisi", e altri scritti compresi nel periodo che va dal 1908 al 1912.
Dopo il progetto "Buona Notizia" e per andare incontro alle parrocchie che, pur non sacrificando l'impostazione mistagogica, seguono un cammino tradizionale di preparazione ai sacramenti nasce "Buona Notizia Today". Il percorso prevede complessivamente cinque sussidi: il primo dedicato al Primo annuncio, il secondo e il terzo alla Prima Comunione, il terzo e il quarto alla Cresima (questi ultimi disponibili il prossimo anno). I sussidi sono affiancati da tre guide - Primo annuncio, Prima Comunione e Cresima -, che tracciano il lavoro dei catechisti. Proseguendo l'attenzione del progetto nei confronti delle "diversità" di ogni genere, il testo è redatto utilizzando caratteri ben leggibili dai bambini dislessici. Prevede inoltre i concetti chiave espressi anche in lingua inglese e spagnola, al fine di favorire l'integrazione dei bambini stranieri in parrocchia o comunque stimolare positivamente i bambini sul fronte dell'interculturalità, che essi già sperimentano a scuola e nelle attività sportive. Età di lettura: da 7 anni.
Il sussidio si propone come strumento operativo per la catechesi, secondo l'itinerario suggerito dal catechismo Cei "Venite con me". Gli educatori, i catechisti parrocchiali e i genitori troveranno suggerimenti di attività per un cammino comune di iniziazione cristiana dei fanciulli. Il sussidio è suddiviso in due quaderni di attività: questo primo si sofferma sulle prime cinque unità del catechismo, mentre il secondo continua e completa il percorso di catechesi. Le proposte didattiche utilizzano strumenti adatti all'età dei bambini: giochi illustrati, disegni da completare e colorare, filastrocche, immagini da "leggere" e commentare, frasi significative... Età di lettura: da 6 anni.
Il capolavoro di teologia spirituale di P. Garrigou-Lagrange continua ad esercitare un indiscusso fascino sull'uomo contemporaneo che cerca una più intima unione con Dio.
Questa guida per il catechista, con materiali integrativi e spunti originali, si affianca al relativo quaderno delle attività peril fanciullo.
Papa Benedetto XVI affronta il mistero del figlio di Dio con gli strumenti del grande teologo e il carisma del Pastore di popoli, percorrendone la vicenda dal Battesimo fino alla crocifissione e alla Trasfigurazione sul Monte Tabor. Al centro della ricostruzione c'è la figura storica del Messia, così come ci è tramandata da Vangeli e fonti alternative: una prospettiva che evidenzia la grandezza di Cristo, perché "proprio questo Gesù è storicamente sensato e convincente". Questo libro toccante - parte di un percorso che unisce esegesi biblica e incontro spirituale - ci regala preziosi spunti per comprendere ancora più a fondo la grandezza dirompente del Nazareno: la sua figura e le sue parole hanno superato radicalmente speranze e aspettative della sua epoca, e la sua umanità ha messo in discussione tutte le categorie disponibili, rendendosi comprensibile solo a partire dal miracolo di un Dio che si è rivelato nel farsi completamente umano. "Ho voluto fare il tentativo di presentare il Gesù dei Vangeli come il Gesù reale, come il "Gesù storico" in senso vero e proprio. Io sono convinto che questa figura è molto più logica e comprensibile delle ricostruzioni con le quali ci siamo dovuti confrontare negli ultimi decenni".
Il 4 dicembre 1963 venivano promulgati in contemporanea la prima costituzione del concilio Vaticano II Sacrosanctum concilium, riguardante la liturgia, e il primo decreto Inter mirifica, concernente i mezzi di comunicazione sociale. La prima costituzione conciliare aprirà il cammino a un deciso ripensamento teologico. La liturgia vi appare come luogo in cui si attualizza l'agire salvifico di Dio ed evento in cui si esprime e si edifica la Chiesa. Proprio per questo, essa è vista quale dimensione fondamentale della vita ecclesiale che domanda di essere riformata, anche in vista di una actuosa participatio di tutti i fedeli. Si tratta di temi che sono al cuore del testo conciliare e che sono, a tutt'oggi, decisivi per la vita della Chiesa e la riflessione teologica. Il volume, facendo tesoro del dibattito e degli studi teologici di questi primi cinquant'anni dall'evento conciliare, offre una ricca introduzione e un puntuale commento a Sacrosanctum concilium, aiutando il lettore a percepire la ricchezza e l'attualità di tali tematiche. Esso offre anche una introduzione e un commento a Inter mirifica. La Chiesa ebbe il coraggio di affrontare, con tale decreto, il mutamento portato dalla diffusione dei mezzi di comunicazione di massa. I cambiamenti che hanno segnato in questi ultimi anni tale settore della vita sociale sono di così vasta portata da rendere il documento conciliare chiaramente datato. Ciò non offusca l'attualità del coraggio pastorale con cui al Concilio si affrontò il tema. Dell'uno e dell'altro aspetto il testo offre una ricca indagine.La collana, a cui il volume dà avvio, costituisce una novità assoluta nel panorama italiano: un Commentario di taglio scientifico ai documenti del Vaticano II, previsto in 8 volumi. I documenti sono presentati nella versione originale in latino e nella traduzione italiana (versione Enchiridion Vaticanum 1). Progettata in dialogo con l'Associazione teologi italiani, l'opera coinvolge giovani studiosi che hanno lavorato sui testi conciliari con tesi o ricerche.