Descrizione dell'opera
La Via Crucis è una pia pratica che nessuna parrocchia o comunità trascura. Sia nella scelta dei testi biblici che nelle meditazioni, Galeone offre spunti di riflessione che invitano i credenti a percorrere il cammino di conversione.
Il sussidio ha una struttura classica: per ogni stazione sono offerti un brano biblico, una breve riflessione, una invocazione, una preghiera e il canto dell'antifona. La veste tipografica a caratteri grandi rende il prodotto particolarmente fruibile da parte di anziani e ipovedenti. Il sussidio è adatto sia alle comunità parrocchiali che alla preghiera personale.
Sommario
Preghiera d'inizio. I stazione. Gesù è condannato a morte. II stazione. Gesù prende la croce. III stazione. Gesù cade per la prima volta. IV stazione. Gesù incontra sua madre Maria. V stazione. Simone aiuta Gesù a portare la croce. VI stazione. Veronica asciuga il volto di Gesù. VII stazione. Gesù cade per la seconda volta. VIII stazione. Le donne di Gerusalemme piangono su Gesù. IX stazione. Gesù cade per la terza volta. X stazione. Gesù viene spogliato delle vesti. XI stazione. Gesù è inchiodato sulla croce. XII stazione. Gesù muore sulla croce. XIII stazione. Gesù è deposto dalla croce. XIV stazione. Gesù è sepolto. Riflessione conclusiva.
Note sull'autore
Franco Galeone, nato a Fragagnano (TA), è sacerdote salesiano. Dopo le lauree in storia e filosofia e in sociologia, ha svolto il suo ministero soprattutto nella scuola. È stato preside di liceo a Soverato (CZ), ha insegnato antropologia e sociologia a Taranto, filosofia presso l'Istituto teologico di Catanzaro. Attualmente è preside a Caserta (Istituto salesiano Sacro Cuore di Maria, liceo classico e scientifico paritario) e insegna filosofia presso l'ISSR di Napoli e Caserta. Ha pubblicato: Tesi sul Novecento. Quaderni, 6 voll., Taranto 2003; Ebrei e cristiani, Caserta 2000; Il Novecento. Critica storica, 3 voll., Taranto 1999; Dizionario interdisciplinare di filosofia, Taranto 1998; In principio era la meraviglia. Storia della filosofia, 3 voll. + Antologia di testi filosofici, Taranto 1997; Ascolta Israele: note di spiritualità ebraica, Leumann (TO) 1995; Da perfidi giudei a fratelli maggiori, Leumann (TO) 1995; Schopenhauer: un mistico senza Dio, Taranto 1995; Blaise Pascal: sublime misantropo?, Taranto 1994; Agostino: il Platone cristiano, Taranto 1994; Le parole e i giorni, Catanzaro 1992; Ecce Homo: itinerario di antropologia teologica, Leumann (TO) 1991; Lo avete fatto a me: cristiani ed ebrei ricordare per dialogare, Taranto 1986. Con le EDB ha pubblicato: Dio le opere i giorni. Temi per l'omelia e la riflessione. Anno A, B, C (2003-2005); Dio le opere i giorni. Santi e ricorrenze (2005); La via della Nascita (2009).
Non si tratta della “solita” Via crucis, bensì di un cammino articolato in svariati momenti, illuminato dal mistero della croce, sulle “orme” del Maestro e Signore, Gesù. Le varie stazioni, qui strutturate con particolare cura, con un’attenta alternanza di letture, momenti di riflessione, proposte di gesti significativi, invocazioni, testi per l’ approfondimento, si sviluppano attorno al filo rosso dell’icona dei piedi di Gesù.
Gli autori, muovendo dall’idea del cristiano come pellegrino che muove i propri passi nella certezza dell’incontro che cambia la vita, sviluppano un percorso di preghiera da vivere in gruppo, attraverso la meditazione di passi evangelici dove ricorre il motivo dei “piedi” e del cammino: la peccatrice che lava i piedi di Gesù con le proprie lacrime, la lavanda dei piedi, la corsa delle donne ecc.
Un testo utile e ricco di significativi spunti per l’animazione della preghiera e meditazione.
Punti forti
L’esperienza degli autori maturata sul campo, che dà vita a pagine che sanno trasmettere con semplicità contenuti densi e pregnanti. Il testo fornisce inoltre spunti e suggerimenti per l’animazione della Via crucis.
Destinatari
Sacerdoti, animatori, comunità parrocchiali, gruppi di preghiera, giovani e giovani adulti.
Autori
Luigi Guglielmoni, sacerdote della diocesi di Fidenza, è parroco a Salsomaggiore, pastoralista e collaboratore di alcune riviste di catechetica e di pastorale. fausto negri, già insegnante di religione a Salsomaggiore, è laico impegnato nell’ambito della pastorale parrocchiale. Insieme hanno pubblicato per Paoline numerosi testi, per adulti e ragazzi, frutto del loro lavoro pastorale.
Via Crucis in Terra Santa dalla croce la pace
di Nandino Capovilla e Betta Tusset
Si tratta di una Via crucis particolare, poiché propone di meditare sulla croce come veicolo di pace, specialmente in Terra Santa.
La croce è annuncio, denuncia, rinuncia: queste le parole chiave che scandiscono le meditazioni di ogni singola stazione.
Annuncio di debolezza, ma non di viltà; di mitezza, ma non di rinuncia a rivendicare il proprio posto nel mondo.
Denuncia della sofferenza degli innocenti, soprattutto per le ingiustizie e le violenze che tuttora tormentano la Terra Santa.
Rinuncia a tutti gli idoli, personali e collettivi, per approdare al servizio e all’impegno, alla presa in carico delle situazioni di disagio e ingiustizia che, nei Luoghi Santi, affliggono specialmente il popolo palestinese.
Ogni stazione della Via crucis è accompagnata da una foto in bianco e nero del fotografo Giovanni Sacchetti.
punti forti
Prefazione di mons. G.M. Bregantini, arcivescovo metropolita di Campobasso-Bojano; Postfazione di mons. Fouad Twal, patriarca latino di Gerusalemme.
Le meditazioni riservano un’attenzione particolare alle situazioni di sofferenza in Terra Santa, conseguenza dell’annoso contrasto israelo-palestinese.
Molto utile, in chiusura del volume, l’elenco degli indirizzi e dei numeri di telefono di tutte le parrocchie di Terra Santa: i pellegrini possono contattarle per celebrare insieme la messa in Terra Santa o fare una Via crucis «in loco».
ricorrenze particolari
Quaresima-Pasqua 2010
destinatari
Potenzialmente tutti i lettori adulti; in particolare i pellegrini che si recano in Terra Santa; gli organizzatori di tali pellegrinaggi.
autori Nandino Capovilla (Venezia 1962) è prete della diocesi di Venezia. Dal novembre 2004 è referente nazionale della campagna «Ponti e non muri» promossa da Pax Christi International. È inoltre responsabile delle azioni in Israele e Palestina per Pax Christi Italia, di cui dalla primavera del 2009 è coordinatore nazionale. Con Paoline ha pubblicato Un parroco all’inferno. Abuna Manuel tra le macerie di Gaza (2009) e ha curato il volume di Michel Sabbah, patriarca emerito di Gerusalemme, Voce che grida dal deserto (20082). betta tusset (Venezia 1965), laureata in lettere moderne, è autrice del romanzo breve Chiuditi, cerchio! (2002).Vive al Lido di Venezia con il marito e i tre figli. Nandino Capovilla e Betta Tusset sono autori del libro Aquiloni preventivi (2003). Per Paoline hanno pubblicato Bocchescucite. Voci daiTerritori Occupati (2007) e Nei sandali degli ultimi. In Terra Santa con Etty Hillesum (2005).
Uno strumento ormai classico, pensato per la celebrazione comunitaria ma anche personale.
In occasione dell"Ostensione 2010 della Sindone (10 aprile – 23 maggio) le meditazioni che commentano lo schema tradizionale della Via Crucis sono ispirate all"immagine dell"Uomo della Sindone, che la devozione da secoli considera una sorta di “vera icona” del Cristo sofferente.
La Via Crucis, antica devozione che si ispira ai Vangeli e alla tradizione, oltre che racconto della Passione di Gesù, è racconto della passione dell’uomo. È per questo che le stazioni della Via Crucis di Cristo e dell’uomo sono state spesso riprese e commentate, oltre che dai pittori, dai poeti e dagli scrittori.
Giovanni Battista Gandolfo, rai nato cultore di poesia, ha commentato i brani biblici della Passione con risonanze di poeti e scrittori, e ha steso per ogni stazione un testo di meditazione.
Via Crucis secondo i poeti: un modo nuovo di accostarsi al mistero della Passione di Gesù.
RISONANZE POETICHE DI:
Divo Barsotti
Georges Bernanos
Elena Bono
Paul Claudel
Countee Cullen
Shusaku Endo
Gertrud von le Fort
Mario Luzi
Oscar Vladislas de Milosz
Charles Peguy
Nino Salvaneschi
Ruth Schaumann
David Maria Turoldo
Miguel de Unamuno
Giuseppe Ungaretti
Descrizione dell'opera
L'autore invita a compiere il pio esercizio della Via Crucis contemplando la passione del Cristo, così com'è narrata nei testi dei Vangeli. Egli tuttavia non si limita a richiamare quegli avvenimenti, ma ne sottolinea anche l'attualità, in quanto il Maestro anche attualmente viene percosso, torturato e condannato in tanti fratelli.
«Ancora oggi Gesù è oltraggiato, deriso, spogliato; ancora oggi porta la croce per le strade del mondo e, apparentemente sconfitto, viene inchiodato in croce. Però alla sconfitta per amore segue un'alba nuova di speranza, di vittoria e di vita» (dall'Introduzione).
Sommario
Preghiera iniziale. I stazione. Gesù prega nel Getsemani. II stazione. Gesù, tradito da Giuda, è arrestato. III stazione. Gesù è condannato dal Sinedrio. IV stazione. Gesù è rinnegato da Pietro. V stazione. Gesù è giudicato da Pilato. VI stazione. Gesù è coronato di spine. VII stazione. Gesù è caricato della croce. VIII stazione. Gesù è aiutato dal Cireneo a portare la croce. IX stazione. Gesù incontra le donne di Gerusalemme. X stazione. Gesù è crocifisso. XI stazione. Gesù promette il suo Regno al buon ladrone. XII stazione. Gesù in croce, la Madre e il discepolo. XIII stazione. Gesù muore sulla croce. XIV stazione. Gesù è deposto nel sepolcro. Preghiera conclusiva.
Note sull'autore
Ubaldo Terrinoni, religioso cappuccino di Viterbo, laureato in teologia dogmatica e licenziato al Pontificio Istituto Biblico, insegna Nuovo Testamento all'Istituto filosofico-teologico di Viterbo. È stato ministro provinciale dei cappuccini del Lazio e presidente della Conferenza dei superiori provinciali cappuccini d'Italia. È consultore della Pontificia congregazione per le cause dei santi. Tra le sue pubblicazioni: Lineamenti di pedagogia evangelica, Borla, Roma 1990; Messaggi biblici per vivere, Borla, Roma 1991; presso le EDB: «Se tuo fratello...» (Mt 18,15). Sui sentieri evangelici della vita fraterna (1995); Il vangelo dell'incontro. Riflessioni su Luca (22000); Parola di Dio e voti religiosi. Icone bibliche (22005); C'è l'Aldilà? Indagine biblica sulle ultime realtà dell'uomo (2006); La sapienza del cuore. Meditazioni bibliche (2007); «Buono è il Signore» (Sal 103,8). Il messaggio biblico della misericordia (2008). Collabora con riviste dell'Ordine (Laurentianum e Italia Francescana) e con riviste scientifiche nazionali (Rivista Biblica e Parole di Vita).
Quattro itinerari di cammino della croce per la comunità parrocchiale, oppure per la preghiera personale. I primi tre schemi ripercorrono il tradizionale percorso della Via Crucis proponendo alla preghiera concrete situazioni di passione che ancor oggi l'uomo vive, soprattutto nel sud del mondo. Una particolare attenzione missionaria propone alla riflessione e alla preghiera questi luoghi di precarietà.
Il quarto itinerario si sviluppa attorno al cammino di fede dell'Apostolo Pietro, facendo costantemente riferimento alle sue due lettere.
Cinque itinerari per condividere il cammino della croce grazie all'aiuto dei testimoni. Il testo si presta per celebrazioni comunitarie anche con i giovani ed anche per la preghiera personale. Itinerari:
1) la voce di diversi testimoni: Pietro, Paolo, Giovanni, Maria...;
2) l'apostolo Paolo risponde a Timoteo (attraverso la sua seconda lettera) circa la Passione e morte di Gesù raccontatagli da diversi testimoni;
3) una rivisitazione degli Atti degli Apostoli in dialogo con le nostre comunità parrocchiali e coloro che in essere si impegnano a diverso titolo;
4) un percorso all'interno di Gerusalemme nel pomeriggio della salita al Calvario con la parola dei testimoni;
5) il racconto evangelico di Matteo coinvolge la comunità parrocchiale in una riflessione sul suo essere chiesa.
Questo libro nasce da un interrogativo: come mai un pio esercizio oggi tanto diffuso, come la Via crucis, sia iniziato solo nel Seicento, tanti secoli dopo la morte di Cristo. Montorsi approfondisce la conoscenza della devozione alla croce e alla passione di Cristo, ne segue la storia e gli sviluppi giungendo a una conclusione che può meravigliare: essa non ha origine in Palestina ma in Europa, per opera di quei cristiani che non potevano andare in Palestina.
Nel bimillenario dell’apostolo Paolo il nostro cammino per giungere a Cristo, maestro e modello unico, si dispiega alla scuola del grande Apostolo che ci fa da guida.
Si giunge a proclamare con Paolo “il mio vivere è Cristo” e “la vita che io vivo nella mia carne, la vivo nel Figlio di Dio” che per me, per tutti, si è fatto Salvezza e Redenzione.