Le preghiere proposte in questo libro coinvolgono i vari membri della famiglia e intendono affrontare la realtà che le famiglie vivono giorno per giorno. Ogni preghiera ha una tematica di fondo (lavoro, tempo, denaro, figli, festa, sofferenza, media ecc.), che può costituire anche lo spunto per dialoghi familiari e approfondimenti tra gruppi di coppie.
Nascono dall’esperienza degli Autori e suggeriscono gesti e atteggiamenti concreti da attuare in famiglia quali stima, accoglienza, dialogo, perdono. Lo stile delle preghiere è semplice e coinvolgente.
Possono essere valorizzate per la preghiera individuale e di gruppo, in famiglia, in parrocchia, in altri incontri di preghiera e di riflessione.
DESTINATARI
Sposi, famiglie singole, gruppi di famiglie, parroci.
AUTORI
Luigi Guglielmoni, sacerdote della diocesi di Fidenza, è parroco a Salsomaggiore (Parma), pastoralista e collaboratore di alcune riviste di catechetica e di pastorale.
Fausto Negri, già insegnante di religione a Salsomaggiore, è laico impegnato nell’ambito della pastorale parrocchiale. Insieme a L. Guglielmoni, per Paoline, ha pubblicato numerosi testi, frutto del loro servizio pastorale.<br/
Una raccolta di preghiere per ogni momento del giorno e per ogni stagione della vita.
Un percorso spirituale adatto a giovani e adulti, per imparare a esprimere le proprie invocazioni al Signore usando le parole della Scrittura e facendo proprie quelle dell’autore
Una proposta di riflessione e preghiera per i venerdì di Quaresima meditando su personaggi e scene delle passione: Pietro, Giacomo e Giovanni, l'unzione a Betania, Giuda, Giovanni presso la croce.
Ogni circostanza della vita di un singolo, di una famiglia o di una comunità può diventare motivo di preghiera: sia gli eventi che scandiscono lo scorrere dei giorni e degli anni, sia i piccoli, quasi insignificanti fatti di cui è piena la giornata. Questo libro pone attenzione a tutte le situazioni della vita: gioie e dolori, speranze e tristezze, giovinezza e vecchiaia, esuberanza e fragilità, entusiasmi e delusioni. Tutto può trasformarsi in preghiera, sia in rendimento di grazie, sia in abbandono fiducioso nell'ora della prova. Queste preghiere fanno capire che parlare con Dio non è evasione dall'impegno quotidiano, ma spinta e forza per rispondere al Suo disegno nella nostra vita.
Per molte comunità cristiane l’eucaristia dei giorni feriali costituisce ancor oggi il cuore della pietas. Questo sussidio, dedicato in particolare al tempo liturgico di Avvento e a quello di Natale, intende offrire alcuni testi affinché il carattere particolare di ogni giorno emerga con chiarezza, “colorato” dalla specifica Parola che risuona dall’ambone. E, nel fare ciò, il sussidio attinge a diverse tradizioni liturgiche, sapendo proporre anche – laddove necessario – nuove composizioni.
Sono testi di pertinenza tanto di colui che presiede la celebrazione, quanto del lettore o del commentatore liturgico: saluti e monizioni iniziali, formule per l’atto penitenziale, collette, introduzioni alle letture, preghiera dei fedeli, introduzioni al Padre nostro, orazioni dopo la comunione e proposte per la preghiera sul popolo per la benedizione finale (facoltativa).
Esistono già in commercio svariati sussidi per le messe feriali: alcuni sono messalini completi, altri si limitano alla preghiera dei fedeli. L’originalità e il pregio del presente volume consistono nel fatto che raccoglie tutto e solo ciò che serve per i riti d’ingresso, la liturgia della Parola e i riti di conclusione. Dunque per la sede e l’ambone.
Un cammino di preparazione al Natale suddiviso in nove celebrazione a partire dal capitolo dodicesimo della Lettera ai Romani, segnato dalla parola di Dio, dalla riflessione e dalla poesia.
Preghiere per ogni giorno della settimana, da recitare al mattino, ai pasti, alla sera. Età di lettura: da 8 anni.
In questo Evangeliario, con la nuova traduzione CEI, sono riportati tutti i brani dei Vangeli (anni A, B e C) letti nelle Domeniche secondo il Rito romano.
Questo libro di preghiere ci aiuta ad andare a scuola dai poveri, dai popoli privi di potere che conservano la memoria e l'utopia del sogno di Dio in una sorta di mistica meridiana collettiva.
Contenuto
Il testo raccoglie, nella prima parte, commenti al Rosario: una mistica delle donne che, come Maria, «custodiscono» nel loro cuore una visione del mondo, al tempo stesso, ascetica e concreta, contemplativa e attiva. Nella seconda l’autrice propone una Via Crucis centrata sullo Stabat di Maria. La donna che c’era e continua a esserci nei drammi dell’umanità, con una particolarità: quella di trasformare la tragedia della vita in una speranza, un’aspettativa operosa che sa vedere cosa si nasconde dentro la storia umana e ne sa cogliere i germogli del nuovo che nasce.
Destinatari
Tutti.
Autore
Giuliana Martirani (1945), napoletana cosmopolita, è stata docente di geografia dello sviluppo all’Università di Napoli «Federico II» e alla Lumsa di Palermo, ha insegnato alla Ottawa University (Canada) e all’InterUniversity Center dell’Università di Dubrovnik (Croazia). Pacifista storica, ambientalista impegnata su diversi fronti: ecologia, nonviolenza, diritti umani e interculturalismo. Tra le sue molte pubblicazioni segnaliamo: La geografia come educazione allo sviluppo e alla pace, Dehoniane 1985; A scuola dai poveri. ‘O Vangelo a Napule, Cittadella 1988; Sviluppo, ambiente, pace, Emi 1988; Progetto Terra, Emi 1989; Gea. Un pianeta da amare, Edizioni Gruppo Abele 1989. Con Qualevita Giustizia pace salvaguardia del creato (1990), Facciamo pace? Lavoro di gruppo e progetti non violenti per lo sviluppo, l’ambiente, la pace (1992), Il complesso di Giona (1994), Facciamo politica. Spiritualità e politica. Vademecum per fare politica (1995). Con Paoline La civiltà della tenerezza. Nuovi stili di vita per il terzo millennio (1997), Il drago e l’agnello. Dal mercato globale alla giustizia universale (2001), Maria Romero. Contempl-attiva al servizio degli ultimi (2002), La danza della pace. Dalla competizione alla cooperazione (2004), Viandante maestoso. La via della bellezza (2006).
Comune a tutte le religioni, la preghiera può essere considerata un’attività tipica dell’essere umano, in quanto espressione della sua natura spirituale. La preghiera, quando è vera, produce frutti che si manifestano nella nostra vita quotidiana; viceversa la concretezza della vita con le sue pene, le sue gioie, le sue fatiche e le sue stagioni ci spinge a pregare, alimenta e dà forma alla nostra preghiera. In realtà la nostra preghiera è sempre una risposta ad una iniziativa di Dio, che ci chiama ad entrare in dialogo con Lui, per mezzo dello Spirito. Il vero protagonista della preghiera infatti è lo Spirito Santo che come afferma S. Paolo prega nei nostri cuori «con gemiti inesprimibili» (Rm 8, 26). La tradizione ecclesiale ha elaborato un enorme patrimonio di espressioni e formule di preghiera, che mette a nostra disposizione per insegnarci a pregare. È un patrimonio che va accolto con gioia e assimilato per farlo nostro. Nel mondo d’oggi, è più che mai importante custodire questo patrimonio, salvarlo dall’oblio e trasmetterlo alle nuove generazioni. In questa prospettiva ci è parso opportuno riproporre, questa raccolta di preghiere, realizzata a suo tempo dal compianto p. Luigi Filosomi, e aggiornata da sr. Rosangela Bruzzone.
ontenuto
Il presente sussidio si propone come strumento per una celebrazione liturgica della Parola, «con» e «davanti» alle immagini sacre. L’immagine proposta è la Trinità di Rublev. Celebrare implica l’attivazione di una grande varietà di linguaggi: canto e musica, presidenza, movimenti processionali, sistemazione di uno spazio adatto per la preghiera, orientazione della preghiera e dello sguardo, gesto e preghiera. Celebrare con le icone, attivando tutti i linguaggi della sensibilità, costituisce pertanto un buon allenamento e una buona verifica della nostra capacità di celebrare.
Destinatari
Parroci. Gruppi di preghiera, movimenti, comunità religiose.
Autore
LUCA GAZZONI, insegnante di religione ed educatore professionale, è docente presso l’Istituto diocesano di musica e liturgia ed è collaboratore dell’Ufficio liturgico diocesano di Torino. PAOLO TOMATIS, sacerdote della diocesi di Torino, è docente di liturgia presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale sezione di Torino e direttore dell’Ufficio liturgico diocesano.