Il Venerabile Giuseppe Picco (1867-1946) è stato l'Apostolo dell'Eucarestia e del Sacro Cuore, il Servo di tutti e l'Angelo Consolatore delle umane miserie nel Novarese e nell'Alta Valle Po. A diciott'anni entra nel Noviziato della Compagnia di Gesù, iniziando il lungo periodo di formazione dei Gesuiti. È ordinato sacerdote nel 1901. Dopo aver esercitato il ministero in vari collegi, nel 1912 è destinato alla Casa di Esercizi di Gozzano, dove rimarrà fino al termine della sua vita.
Scopo del lavoro è evidenziare la fede, la spiritualità e l'umanità del metropolita Andrea Szeptyckyj (1865- 1944) nel suo lungo ministero episcopale, come guida incrollabile per la Chiesa greco-cattolica e il suo popolo in un contesto socio-politico difficile; al contempo, evidenziare l'attualità della sua testimonianza per il popolo ucraino tuttora alla ricerca e all'affermazione della propria identità nazionale e ecclesiale nel seno della Comunità Europea. Con la sua l'esperienza di fede, con la sua saggezza e lungimiranza pastorale il metropolita, spendendosi generosamente senza risparmio, con la semplicità e la sapienza evangelica di cui era rivestito come pastore premuroso seppe vigilare e nutrire il suo gregge per farlo crescere nell'amore di Dio e del prossimo, preparandolo a resistere agli attacchi e alle persecuzioni che lo avrebbero colpito. Dalle lettere pastorali e dal suo magistero, dalle testimonianze della Positio promana la fede viva e salda del metropolita: è un legame intimo con Dio che lo chiamava alla santità e lo disponeva anche al martirio perché la Chiesa ucraina rimanesse unita alla Chiesa universale.
Matteo Farina è stato un ragazzo come molti altri: jeans, felpa e sneakers. Ma, allo stesso tempo, un ragazzo diverso dagli altri per la straordinaria intensità della sua breve esistenza. La sua vita, per quanto combattuta, difficile, sofferta, fu «bella». Non è bello ciò che è facile, comodo, modaiolo. È bello ciò che piace, ma questo dipende da chi. Leggendo la storia di Matteo e i suoi scritti capiremo che per alcuni la sua vita è stata sfortunata o sprecata, mentre per altri è stata bella. Perché bella? Perché salva. E non ci si salva mai da soli.
Nei suoi lunghi anni da giornalista Lucio Brunelli ha incontrato molte persone che definisce "speciali", non tanto per il loro ruolo nella vita pubblica ma perché speciale è la loro umanità. In questo libro racconta le loro storie. Undici ritratti scritti con la penna di un giornalista di razza, capace di coinvolgere il lettore nel suo stesso stupore: racconti "ad occhi sgranati". Ci sono persone famose, come Joseph Ratzinger e Jorge Mario Bergoglio che Lucio ha conosciuto da vicino, prima che fossero eletti al Soglio di Pietro. Ma anche persone meno note, come il venditore ambulante Alfredo Chiarelli, o Alver Metalli, giornalista italiano che ha scelto di vivere la sua fede in una baraccopoli argentina. Ci sono martiri moderni, come le suore di Madre Teresa uccise nelloYemen o il gesuita Paolo dall'Oglio e il vescovo ortodosso Mar Gregorios Yohanna Ibrahim. Ci sono persone non cristiane, come il rabbino Elio Toaff o Giulio Segre. Storie di tragedie immani come il racconto della zingara cattolica Ceija Stojka sopravvissuta a un lager nazista. Papi, ambulanti, ebrei, martiri, zingari. E poi, personalità fuori dal comune come don Luigi Giussani e l'agnostico postcomunista Carlìn Petrini, fondatore di Slow food.
Dal mondo interiore della giovane beata Sandra Sabattini, ispirazioni, motivazioni e consigli per chi non si accontenta di vivere un'esistenza mediocre. Questo libretto propone una scelta di citazioni motivazionali raggruppate in 10 parole chiave: forza, amore, pace, gioia, umiltà, speranza, giustizia, libertà, fede, vita. Parole che vengono dal cuore di Sandra, una ragazza che ha lasciato il segno su questa terra nella sua vita breve ma intensa. Parole come balsamo che cura e dà forza, da leggere, meditare, fare proprie e magari donare a chi ne ha bisogno.
Madre Speranza è certamente una figura molto complessa: per la lunghezza dell sua vita (quasi 90 anni) e per le numerose peripezie personali ed apostoliche che ha dovuto affrontare, sia in Spagna che in Italia, a Collevalenza. La Beatificazione però ci obbliga moralmente, per la gloria di Dio e per il bene della anime, a conoscere meglio la sua storia attraverso questo libro che ripercorre la sua vita e ripropone il messaggio si Gesù, amore misericordioso.
Una straordinaria rassegna di ritratti che Benedetto XVI ha dedicato a donne sante e beate vissute nel Medioevo, restituendo la luce al ruolo considerevole che esse ebbero nella edificazione del corpo della Chiesa nella storia: Ildegarda di Bingen, Chiara d'Assisi, Angela da Foligno, Giovanna d'Arco ed Elisabetta d'Ungheria sono solo alcune delle figure femminili che spiccano per la santità della vita e la ricchezza dell'insegnamento. Prefazione di André Vauchez.
"L'itinerario teologico di fratel Enzo Biemmi e il suo contributo alla riflessione pratica della Chiesa riassunti in tre parole: ascolto, pratica e visione" (Prefazione: Erio Castellucci).
Il libro nasce da anni di ascolto e vicinanza a persone che chiedevano di essere accompagnate in un periodo drammatico della loro vita: malattie terminali, crisi personali, ricerche di senso, conversioni. Nel libro si raccontano episodi realmente accaduti dove la sofferenza lasciava intravedere la luce della fede e dell'amore. Altri racconti riguardano ricordi di infanzia, esperienze che hanno lasciato una ricchezza duratura. L'autore ha cercato di rileggere tutta questa abbondanza alla luce della fede cristiana, attraverso le parole di papa Francesco, l'esempio di san Francesco d'Assisi e, soprattutto, la vita di Gesù.
Una storia di coraggio quella di Beatrice, costretta a subire il marito violento per poi essere abbandonata dopo venti anni di matrimonio. Nonostante tutto, è ancora capace di gioia per i suoi 5 figli e 10 nipoti e per l'anziana Agnes, salvata da un linciaggio e accolta in casa sua come una madre. Una bellezza che supera i canoni concentrati solo sull'esteriorità, ma che dà forma all'anima, trasfigurando ogni sofferenza.
La storia illustrata con tanti giochi, rebus e curiosità. Età di lettura: da 10 anni.
Il cardinale Renato Corti (1936-2020) era un «pastore mite e saggio, che si è consumato per il Vangelo» (papa Francesco). Nel terzo anniversario della sua nascita al Cielo, con questo volume di saggi, attraverso i commenti alle sue lettere pastorali (che spaziano dal tema ecclesiologico, all'iniziazione della vita cristiana, alla testimonianza della carità), si vuole far emergere la trama della sua conduzione e i traguardi proposti in un cammino ecclesiale condiviso. Pagina dopo pagina emergono la disarmante attualità del suo pensiero e il suo desiderio di una Chiesa più comunione d'amore che istituzione, dell'eucarestia - memoria della croce - come sorgente dell'amore e sorgente della carità, di una fede pensata e testimoniata attraverso un cammino arricchente. Introduzione di Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara.