Partendo da una solida base documentaria, l'autrice costruisce una storia della giustizia ecclesiastica centrata sul Quattro e Cinquecento, ma rintracciandone i fondamenti a partire dall'alto Medioevo. L'opzione originale della ricerca consiste nel collegare in un unico discorso giustizia interna e giustizia esterna, penitenza individuale e sanzione, confessione e inquisizione. Per affrontare motivi e caratteristiche di questo rapporto, l'autrice risale al Medioevo, studiando in particolare i sacramenti e i loro effetti civili, l'uso della scomunica, la principale arma della giustizia ecclesiastica, e la pratica della confessione.
Il 3 settembre è stato beatificato Giovanni XXIII e questo avvenimento ha coinvolto l'attenzione del mondo intero tenendo conto di quel che ha significato, per tutti, papa Roncalli. Giuseppe Alberigo, uno dei massimi e più noti studiosi dei problemi e della storia della Chiesa, del cristianesimo e del Concilio Vaticano II - il grande rivoluzionario evento promosso da papa Giovanni - presenta questi studi coordinati, che si pongono come una "guida" insostituibile a comprendere la figura e l'opera del grande pontefice nel momento della sua beatificazione.
L'esame dei rapporti tra Chiara e il papato permette di cogliere nella sua complessita la storia del movimento religioso femminile" nella prima meta del Duecento. "
La stagione del Sessantotto in Italia non ha trovato i cattolici indifferenti, ma li ha coinvolti in modalità e con prospettive diverse. Il rapporto tra cattolici e Sessantotto è un'ottica specifica e interessante. Si sente il bisogno a distanza di oltre trenta anni di affrontare la questione soprattutto per le conseguenze che questa relazione ha avuto sul trentennio successivo. Il volume evidenzia l'aspetto storico dell'influenza del Sessantotto sui cattolici. Perché i cattolici non sono rimasti indifferenti rispetto ad un fenomeno che sembrava venir da lontano e presentava tratti a loro estranei? Quale connessione, per esempio, lega il Sessantotto e la successiva caduta dei comportamenti religiosi, insomma Sessantotto e secolarizzazione? Molte domande non hanno ancora avuto risposta, ma il dibattito resta aperto ed è punto di partenza per sviluppare la riflessione che il presente volume avvia con contributi eterogenei.
Fiorenza Taricone, laureata in Filosofia e in Lettere all'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma, dove ha conseguito il perfezionamento in Storia Moderna, ha collaborato a varie riviste tra cui "Rivista di Storia e Letteratura Religiosa", "Il Risorgimento", "Storia Contemporanea", "Il Politico". E' autrice di monografie quali Teresa Labriola. Biografia politica di un'intellettuale fra Ottocento e Novecento (1994), L'associazionismo femminile in Italia dall'Unità al Fascismo (1996) e Ausonio Franchi. Democrazia e libero pensiero nel XIX secolo (2000).
Jacqueline Pirenne, figlia del grande storico belga Henri Pirenne, è scomparsa nel 1992. Ricercatrice presso il CNRS e l'università di Strasburgo, nei suoi studi si è occupata delle antiche civiltà semitiche ed etiopiche.