Questo saggio di ecclesiologia ecumenica prende atto della pluralita delle chiese, considerandolo un fatto positivo in prospettiva di una chiesa ideale.
Raccolta di preghiere scritte in linguaggio poetico.
Il libro di Giuditta vuol esprimere quasi una teologia della storia; così la narrazione riprende tutta la storia sacra di Israele e la vede riassunta in un solo episodio. Ma se tutta la storia si riassume nella storia di Giuditta, questo dice che l'esito della storia è la vittoria del popolo di Dio sul mondo coalizzato contro la nazione ebraica. Tale vittoria vuol essere l'annuncio dell'èra messianica.
«Perché tempi e feste dell'anno liturgico possano divenire momenti di vita cristiana e ritmi dell'azione ecclesiale non è più possibile affidarsi alla meccanicità del calendario: le feste bisogna viverle dal di dentro e i tempi bisogna renderli formativi negli elementi che li costituiscono».
Edizione critico-analitico-comparativa, al testo latino si affianca la versione italiana, con esaurienti note storiche.