"Moltiplicanto" è una fiaba musicale senza tempo, dove il Canto e la Musica facilitano l'apprendimento delle Tabelline. Filastrocche e avventure avvicinano i più piccoli al mondo dei numeri con giochi vocali/espressivi/motori (età prescolare 4-5 anni) e diventano per i più grandi (età scolare 6-8 anni) un sussidio nell'apprendimento dei concetti matematici e musicali. Età di lettura: da 4 anni.
«Molte donne e molti uomini diventano genitori senza avere la più pallida idea di come si educa un figlio. La procreazione è un fatto naturale, la capacità di educare i figli, no. La si deve imparare con fatica e pazienza» (Giacomo Dacquino, medico, neurologo, psichiatra, psicoterapeuta e sessuologo). Questo è l'incipit del nuovo libro di Pino Pellegrino, come sempre provocatore e buon consigliere, proprio come un padre. Don Pino dichiara subito il fondamento su cui i genitori devono basare la buona crescita dei figli: puntare sulla buona educazione. Senza se e senza ma. Oggi troppo sovente preferiscono delegare questa missione agli insegnanti, ai coach sportivi, alle catechiste... La prima agenzia educativa è, e resta, la famiglia. Lo richiede la genitorialità, la dimensione su cui punta il dito l'autore. Il suo non è un dito accusatore, ma il dito che indica il centro di tutto: l'educazione genitoriale. Una "professione" che non prevede un diploma, ma un impegno costante che matura in qualità ...strada facendo, imparando anche dai propri errori. E dura tutta la vita.
Il collocamento avviene a seguito dell'allontanamento del bambino dalla sua famiglia, quando arrivano in comunità i neonati e i bambini portano su di sé i segni dell'abbandono ed è possibile cogliere nel loro comportamento alcuni elementi disfunzionali dello sviluppo, Al bambino allontanato dalla famiglia d'origine perché rifiutato, trascurato o abusato manca soprattutto quel sentimento di sicurezza, di «continuità dell'essere» a partire dal quale ciascuno comincia a costruire la propria identità e a esplorare ciò che lo circonda. Da venticinque anni, il Polo Accoglienza Prima Infanzia Il Girotondo di Roma Capitale si impegna a offrire ai suoi piccoli ospiti la stabilità e il sostegno di cui hanno bisogno per svilupparsi in maniera piena e armoniosa: organizzata secondo i principi della pedagogia di Maria Montessori, la comunità si configura come un contesto educativo e di cura, in cui ogni aspetto è pensato per garantire l'unità della persona in divenire e per promuovere fiducia, autonomia e libertà.
Periferia di Milano, anni Settanta. Gli anni del terrorismo e della droga, dei sogni di Oriente e di liberazione. Una mattina, nella classe di un Istituto Agrario, fa la sua apparizione Giulia, una giovane professoressa di lettere che parla di letteratura e di poesia con una passione sconosciuta. È quell'incontro a "salvare" Massimo Recalcati che, in questo libro dedicato alla pratica dell'insegnamento, riflette su cosa significa essere insegnanti in una società senza padri e senza maestri, svelandoci come un bravo insegnante sia colui che sa fare esistere nuovi mondi, che sa fare del sapere un oggetto del desiderio in grado di mettere in moto la vita e di allargarne l'orizzonte. È il piccolo miracolo che può avvenire nell'ora di lezione: l'oggetto del sapere si trasforma in un oggetto erotico, il libro in un corpo. Un elogio dell'insegnamento che non può accontentarsi di essere ridotto a trasmettere informazioni e competenze. Un elogio della stortura della vite che non deve essere raddrizzata ma coltivata con cura e riconquistata nella sua singolare bellezza.
È facile fare l'insegnante... a parole. Così come è facile fare lo scolaro, lo studente... sempre a parole. E allora, perché la scuola non funziona? Perché, prima ancora degli edifici fatiscenti, sta lasciando andare in rovina gli spiriti, gli slanci, la spinta motivazionale? Perché ha dimenticato di essere un'istituzione fatta di persone e non di programmi. Sono persone i bambini e i ragazzi, con le loro fatiche e potenzialità. Sono persone gli insegnanti, con le loro capacità e fragilità. Ma la scuola, per come funziona e per come sta diventando, non valorizza i primi e non gratifica i secondi. Risultato: troppi ragazzi parcheggiati tra i banchi, se non addirittura violenti, o disperati. E troppi insegnanti stanchi e in affanno, se non addirittura cattivi e tossici. Il rischio, per tutti, è di non farcela a sopportare lo stress. Ed ecco che l'abbandono scolastico è diventato una vera emergenza: quello degli studenti ma anche quello di tanti docenti che gettano la spugna e, in silenzio, si ritirano. È successo a Cristina Petit, che con sofferenza ha lasciato il suo mestiere di maestra per seguire altre strade. E che in questo acceso, accorato libro racconta quella scelta e traccia un percorso attraverso vent'anni vissuti in un luogo che è e rimane per tutti l'unica possibilità di crescita personale e civile. Petit non fa sconti: agli ignavi, ai frustrati, ai «cattivi» che inquinano le aule. E invita a tornare su un campo che abbiamo dimenticato, per troppo tempo, di coltivare: quello dell'emozione e del desiderio. Questa è la sua ultima lettera d'amore alla scuola: un'istituzione che ha ancora molto da offrire ma che ha anche molto bisogno di cambiare.
Cosa c'entra la scuola con la felicità? Chi è un insegnante? Chi uno studente? Qual è lo scopo della scuola? Che frutti possono emergere da un lavoro ben fatto? Che rapporto può nascere tra docenti e studenti quando ciascuno svolge con serietà il proprio lavoro? Appoggiandosi a maestri del pensiero filosofico quali Platone a San Tommaso, l'autore propone una riflessione sullo straordinario valore della scuola quando vissuta come luogo di cammino verso la crescita e la realizzazione del sé.
In un mondo in continuo cambiamento è importante non solo saper cogliere i semi di progresso e di novità al servizio della crescita, ma anche mantenere vivi i valori fondanti la persona e l'educazione. E la Chiesa ci ricorda che la prima comunità è la famiglia, terreno ove ciascun essere umano cresce e si sviluppa. Il volume si articola in cinque capitoli che trattano dei fondamenti dell'educare, dall'infanzia alla giovinezza, e si propone di accompagnare genitori, educatori ed educatrici, insegnanti, nel loro delicato compito educativo, mediante un'"alfabetizzazione" relativa ai processi di crescita umana e dei bambini, dei ragazzi e degli adolescenti.
A cento anni dalla nascita (1923), don Lorenzo Milani è ancora un interlocutore attuale, lodato, amato, ma anche criticato e semplificato in slogan che ne impoveriscono il portato. L'idea nata da Adele Corradi è stata di riaccostarsi a lui attraverso le pagine dell'epistolario privato, selezionando 200 lettere tra le oltre mille conosciute, ritenute più incisive, per stile e tematiche.
"A partire dalla descrizione di contesti e situazioni in cui molti genitori e "professionisti dell'educazione" possono ritrovarsi, l'autore, con esempi concreti, ci accompagna a comprendere i comportamenti e le emozioni dei bambini. Facciamo così la conoscenza di bambini e bambine alle prese con rabbia, tristezza, paura e una vasta gamma di altri stati emotivi, che si manifestano attraverso comportamenti a volte dis-regolati. In questo percorso alla scoperta dell'interiorità dei più piccoli, l'autore invita gli adulti a "stare" nella relazione con loro, a mettersi accanto ai bambini per sostenere più che stimolare, accogliere più che intrattenere, dare confini più che attivare. Fabio Porporato ci accompagna in un viaggio alla scoperta della vita emotiva dei bambini, dandoci utili suggerimenti su come relazionarci a loro. Ci insegna ad accettare le emozioni e i comportamenti dei bambini, aiutandoci a capirli e sostenerli nel loro percorso di crescita." (Dalla prefazione di Silvia Iaccarino)
Il presente volume vuole essere una guida per orientarsi nel Magistero della Chiesa universale in materia di educazione. Prendendo le mosse dal Concilio Vaticano II arriva fino ai giorni nostri con una sintesi ragionata dei pronunciamenti dei Pontefici e dei principali documenti delle Congregazioni vaticane.
Quantunque redatto in Italia, il libro vuole proporsi a un pubblico quanto meno attento a uno scenario internazionale e globale, per offrire un solido riferimento teorico a tutte le situazioni particolari che si possono creare nei singoli Stati.
Il volume si articola in una introduzione seguita da cinque capitoli: il primo tratta le motivazioni teoriche che giustificano l’azione educativa della Chiesa; il secondo prende in esame tutte le caratteristiche delle scuole cattoliche; il terzo è dedicato all’insegnamento scolastico della religione cattolica; il quarto presenta la realtà delle università cattoliche e delle istituzioni accademiche ecclesiastiche; il quinto descrive le conseguenze pastorali che possono derivare da tutta l’articolazione del settore.
Questa storia della scuola in Italia, che vede il contributo di alcuni dei massimi specialisti, abbina il rigore storico e lo sguardo pedagogico, proponendo una struttura a tre livelli. Nel primo si presenta la situazione di partenza, gli Stati italiani prima dell'Unità, mentre nel secondo livello si ricostruisce lo svolgersi storico dei diversi ordini e gradi scolastici: asili nido e scuole dell'infanzia, scuola primaria, istruzione post-elementare e secondaria (con specificazioni sull'istruzione magistrale e su quella tecnica e professionale), università. Nel terzo livello si approfondiscono tre problemi trasversali, come la visione di genere (le donne a scuola), i rapporti tra istituzione ed economia, le complesse relazioni tra la scuola italiana e la religione cattolica. Per finire, un confronto tra la situazione attuale della scuola in Italia rispetto agli altri Paesi europei e agli Stati Uniti. Introduzione di Fulvio De Giorgi. Contributi di: Nicola S. Barbieri, Paolo Bonafede, Pietro Causarano, Daria Gabusi, Angelo Gaudio, Andrea Mariuzzo, Tiziana Pironi, Maurizio Piseri, Fabio Pruneri, Vincenzo Schirripa, Caterina Sindoni.
Questo lavoro ha come scopo di aiutare tutti coloro che aspirano a diventare insegnanti di sostegno iscrivendosi ai corsi di specializzazione, desiderosi di superare le prove di accesso del bando che istituisce e governa il piano formativo previsto dal decreto ministeriale. Il volume contiene una sintesi di legislazione e normativa scolastica, una presentazione del ruolo del docente e del sistema scolastico, l'esame delle problematiche educative e didattiche più significative per la scuola di oggi, un quadro completo delle questioni che caratterizzano l'insegnamento con persone con disabilità e una ricognizione delle potenzialità della didattica speciale inclusiva.