Il libro vuole allargare i confini della questione ponendo la domanda sullo stato attuale della formazione catechistica dei presbiteri. Questo testo si presenta, pur senza alcuna pretesa di esaustività, come tentativo di richiamare l'attenzione di quanti hanno a cuore la formazione integrale dei presbiteri e del servizio da essi svolto nella comunità cristiana, su una questione che riteniamo ormai ineludibile per l'effettiva riuscita del servizio catechistico: la formazione dei presbiteri nella catechesi. Dopo aver presentato l'attuale panorama socio-culturale con i conseguenti cambiamenti antropologici che stanno caratterizzando la nostra epoca, si passa ad affrontare frontalmente la questione della formazione catechistica dei presbiteri. La presentazione delle dimensioni della formazione catechistica rappresenta l'orizzonte entro cui la proposta si inserisce. Essa non può essere immaginata unicamente come formazione "intellettuale" che diverrebbe semplicisticamente erudizione o trasmissione di nozioni, forse anche rilevanti, ma poco incisive per il cambiamento di stile del presbitero. Si passa, quindi, benché a grandi linee, ad affrontare il tema della formazione catechistica del presbitero nel mondo digitale, ultima frontiera verso cui orientare l'annuncio del Vangelo. Si giunge così, nell'ultima parte del lavoro, alla descrizione, nelle sue fasi, della proposta formativa laboratoriale, scandendo i vari momenti che la strutturano ed indicando i «luoghi» ove tale proposta può realizzarsi concretamente.
I santi hanno vite appassionanti e sono un valido esempio per tutti coloro che intraprendono un cammino di fede. Il segreto di questi uomini e donne sta tutto nella loro grande fiducia in Dio, al quale si affidano, certi della sua benevolenza. Questo libro si presenta diviso in varie sezioni: i santi noti principalmente per l'umiltà, il coraggio o la generosità; i santi che hanno avuto a cuore l'educazione dei bambini; i santi monaci, i dottori della Chiesa e i santi bambini. Segue una parte in cui ogni santo è abbinato a un sacramento, perché con la sua vita ne ha spiegato al meglio il significato. È uno strumento utile a una catechesi attenta a una metodologia diversificata e inclusiva. Età di lettura: da 7 anni.
Il libro, spillato, offre ai genitori ed educatori uno strumento per iniziare a far conoscere Gesù ai bambini. Ogni pagina offre un breve semplice testo e delle illustrazioni da completare nel disegno con linea tratteggiata e da colorare, attivando in questo modo anche un'interazione grafo-motoria per il bambino. Un modo attivo e divertente per conoscere Gesù da ragazzo e poi i primi passi della sua vita pubblica come Maestro. Età di lettura: da 4 anni.
Spesso partecipare all'Eucaristia domenicale quando si hanno figli piccoli può diventare un problema: o si rinuncia, o si partecipa con la necessità di gestire i pianti e la vivacità dei piccoli e gli sguardi di disapprovazione di quei parrocchiani che mal sopportano i bambini in chiesa. C'è un modo di partecipare alla Messa con i bambini piccoli senza innervosirsi, e riuscire in quest'impresa che sembra titanica? Il libretto fornisce dieci buone idee scaturite dall'esperienza di giovani coppie cristiane per partecipare all'assemblea domenicale come famiglia, con serenità e semplicità.
A partire dalla Prima lettera di Giovanni, nella varietà del cambiamento in atto, questo percorso di lectio divina ci fa ritrovare l'amore che rende efficace l'azione e che restituisce fiducia, serenità e profezia sui tempi. Il credente che si rimette a questo viaggio ritrova il gusto dell'evangelizzazione: la gioia che vive e sperimenta nella ferialità dei suoi giorni testimonia per lui.
Dal desiderio di accompagnare la famiglia in un tempo abitato dalla Parola e dalla vita della comunità cristiana nasce IN FAMIGLIA. Attraverso alcuni suggerimenti tutto il quotidiano potrà lasciarsi plasmare dall'incontro con il Signore Gesù. Nell'anno in cui la proposta dell'ACR invita a scoprire il proprio carisma all'interno di una compagnia, come negli sport di squadra, questo calendario rappresenta un'opportunità per tutta la famiglia di vivere le relazioni in modo da renderle generative alla vita e alla fede.
Il percorso della proposta Ti racconto di Gesù (2004) prosegue con una nuova raccolta, al fine di continuare a sostenere il cammino lungo la strada dell’interiorità. «Le dieci storie che vengono offerte non sono da “leggere”, sono esse stesse a “leggerci”, raccontano la nostra storia e, con il linguaggio della meraviglia, narrano l’indicibilità di una risposta di fede» (dalla Prefazione).
Il racconto biblico nasce infatti sotto il segno dell’attualizzazione: esiste un passato fecondato dalla presenza di Dio che va continuamente ri-detto per essere vissuto nell’oggi. Fedele a questa dinamica comunicativa, il testo propone dieci brani che ‘raccontano di Gesù’ e che devono essere narrati. Il racconto può svilupparsi tutto di seguito, collocando il tempo dell’interiorizzazione dopo l’ascolto, oppure in diversi momenti intervallati da approfondimenti, e la narrazione realizzarsi anche a più voci con un minimo di drammatizzazione. Seguirà il momento dedicato al lavoro di gruppo, orientato a riflettere sulla storia per coglierne tutta la ricchezza e attualità, a condividere gli approfondimenti maturati e infine a recuperare la centralità della Parola sulla quale si è riflettuto. L’itinerario è rivolto a giovani e adulti, e presenta percorsi operativi specifici per l’uno e l’altro gruppo di lavoro.
Sommario
Buon incontro con Gesù. Introduzione: narrare per evangelizzare. 1. L’acqua la brocca e la sete. Il pozzo mi fece nuova. 2. Il cieco vede. Il Signore apre gli occhi. 3. Lazzaro. La vita ridonata. 4. Levi è chiamato. Lo sguardo di Gesù. 5. Apriti. Una persona rimessa in relazione. 6. Colui che è portato. La cura degli amici.
7. Maria di Nain. Un pianto ascoltato. 8. Un tocco. Per un incontro che rigenera. 9. Zaccheo il curioso. La salvezza è entrata in casa. 10. La donna adultera. La pietra e il silenzio.
Note sugli autori
Giancarla Barbon, religiosa delle Suore Maestre di santa Dorotea, ha conseguito il dottorato in catechetica e pastorale giovanile presso l’Università Pontificia Salesiana, è membro della consulta dell’Ufficio catechistico nazionale, collabora con l’Ufficio catechistico di Brescia. Direttore della rivista Evangelizzare, ha pubblicato, oltre a diversi sussidi curati con la diocesi di Lucca, Nuovi processi formativi nella catechesi, EDB, Bologna 2003.
Rinaldo Paganelli, sacerdote dehoniano, ha conseguito il dottorato in catechetica e pastorale giovanile presso l’Università Pontificia Salesiana. Insegna teologia pastorale e catechetica presso lo Studio teologico francescano S. Antonio di Bologna. Ha pubblicato, oltre a numerosi sussidi per la pastorale e la catechesi, i volumi: Formare alla fede adulta, EDB, Bologna 1996; Formare i formatori dei catechisti, EDB, Bologna 2002; in collaborazione con V. Giorgio, Il catechista incontra la Bibbia, EDB, Bologna 31996.
In collaborazione i due autori hanno pubblicato: «Io ho scelto voi», EDB, Bologna 1994; Cammino per la formazione dei catechisti, EDB, Bologna 52000; Annunciare a partire dal cuore, EDB, Bologna 22002; Ti racconto di Gesù, EDB, Bologna 2004; con M. Lucchesi, Verso l’unità, EDB, Bologna 1992; con S. Antonetti, Perdono in dono, EDB, Bologna 2003 e Pane e vino, EDB, Bologna 2004.
Il tema Educare alla dimensione sociale della fede ha caratterizzato il lavoro dell'Associazione nel biennio 2020-2021. La prima parte del volume esplora i contesti in gioco, approfondendo in particolare i temi della comunicazione sociale e del rapporto tra economia ed ecosistema. La seconda parte raccoglie alcune evidenze del vissuto ecclesiale messo alla prova, propone interrogativi circa le opzioni ecclesiali davanti alla crisi economica e sociale, provoca i paradigmi catechetici ad integrare l'elemento sociale con maggiore armonia.
Il percorso proposto intende preparare giovani e adulti al sacramento della confermazione. L’accompagnatore e il cresimando vengono coinvolti in un’esperienza di crescita nella fede e nella comprensione del sacramento, attraverso l’incontro con la parola di Dio, celebrata nelle azioni liturgiche e vissuta con un generoso servizio nella carità e nella comunione ecclesiale. L’itinerario, strutturato attraverso tre episodi evangelici (gli incontri di Gesù con Nicodemo, con la Samaritana e con i discepoli di Emmaus) e celebrazioni collocate nei diversi tempi liturgici, offre un’esperienza di incontro con Gesù che diviene "rivelazione" e che dona lo Spirito, con la molteplicità dei suoi doni.
«Educare è un compito complesso che non può prescindere da come noi stiamo al mondo, da come affrontiamo gli imprevisti e le fatiche della vita, nella consapevolezza che le risposte contengono qualcosa di utile anche in chiave educativa. La scommessa è che educare sia un'esperienza che non sopporta alcuna rigidità ma esige comunque fermezza, e che questa si giochi soprattutto nell'accettazione di involontari sconfinamenti in territori sconosciuti e incerti, senza tuttavia mai smarrire l'ostinazione per la fioritura della vita.» (Lucia Vantini) Agape+ offre una riflessione su parole che intendono provocare, far riflettere, avviare un dialogo tra persone con storie e culture diverse, per promuovere un confronto sulla società di domani. Lucia Vantini rilegge il tema dell'educare interrogandosi sul modo in cui ci si pone nei confronti del mondo, non dissociando mai la "questione educativa" dalle grandi domande etiche, politiche e spirituali della vita adulta e dell'universo simbolico in cui ci troviamo a vivere. Una riflessione che prende le mosse dall'icona biblica dell'incontro di Gesù con la donna siro-fenicia
Queste pagine nascono dal desiderio di raccontare la ricchezza dello stare insieme così come ci ha indicato nostro Signore Gesù. L'ABC del titolo sottolinea, attraverso un gioco di parole, l'importanza dell'Attenzione, della Benedizione e della Condivisione in seno a qualsiasi comunità cristiana. L'obiettivo è di far scoprire o riscoprire ai cristiani il valore e la gioia del vivere insieme come fratelli. A partire dalla presenza di Cristo in mezzo a loro, i membri di una comunità si presentano al mondo come inconfondibile segno di solidarietà e come progetto di un comune - mai individuale o intimistico - progetto di santità, scaturente dal desiderio di prendere le distanze dalle seduzioni del male per diventare operatori di bene e di pace. La comunione fraterna è, di per sé, un forte segno di evangelizzazione e quindi testimonianza che non smette di stupire ed aprire i cuori a Cristo. «Si vede che questo libro nasce da una esperienza vissuta, perché tocca molti punti che solo i contatti umani e l'esperienza del vivere insieme possono portare alla luce. Io stesso vi ho imparato molto». (Padre Raniero Cantalamessa).