Padre Pio da Pietrelcina è sicuramente una delle figure più amate e complesse della storia moderna della Chiesa. La sua intensa spiritualità, la potenza della sua fede, la forza nella sofferenza lo rendono vicino a milioni di fedeli e importante punto di riferimento.
Il copione contiene i quattordici spartiti delle canzoni che accompagnano i dialoghi della commedia musicale, commedia accattivante e coinvolgente, disponibile per tutti i gruppi giovanili e le compagnie teatrali che vogliano realizzarla.
Nella sua versione ufficiale è in scena da settembre 2012 con la regia di Claudio Insegno.
Su richiesta sono disponibili le basi musicali delle canzoni.
Contenuti del Copione
Copione teatrale, testi delle canzoni:
Sapessi come se ne sta - America - Frate fratello - Mo’ è festa - Un prete non è - Spiegami - Ripartirai da qui - Domenica è - Sono il male - Padre mio - Da solo con te - Tarantella e guerra - Laudato sii - La tua strada
Autori
Alessandro Grimaldi. Responsabile Ufficio Comunicazioni Sociali della Curia Arcivescovile di Benevento, docente di Comunicazioni Sociali in diversi Istituti universitari, giornalista pubblicista, direttore della testata on-line Passione Educativa.
Martino lo Cascio. Autore teatrale, compositore, docente di filosofia, ha scritto, tra l’altro, l’opera musicale Via crucis. La sofferenza di ieri e di oggi, musical che ha visto la partecipazione di Manuela Villa.
Antonio Coppolaro. Musicista, cantautore, autore e compositore, ha al suo attivo numerose partecipazioni a manifestazioni canore, come Castrocaro, Saint Vincent e Sanremo giovani. Scrive brani per diversi artisti. Tra le sue opere, il cd Buon Natale Africa,legato a un progetto a scopo benefico.
Punti Forti
• Lo spettacolo debutta il 21 settembre al Teatro Massimo di Benevento con attori professionisti e regia di Claudio Insegno. Resta in cartellone nei luoghi di pellegrinaggio dedicati a Padre Pio.
Le ricette che hanno segnato le vite dei santi o che a esse sono ispirate: dai mostaccioli che un’amica preparava a san Francesco al dolce preferito di Giovanni Paolo II, dai maccheroni di san Pio da Pietrelcina alla polenta per papa Giovanni XXIII.
Sessanta modi di scoprire (e gustare) gli aromi e i sapori che hanno accompagnato i santi e i beati più amati. Sessanta ricette legate o ispirate alle vite dei santi più amati. Per ogni piatto proposto, non solo la ricetta (con tutte le indicazioni per prepararla a casa propria) ma anche informazioni, curiosità e una breve biografia del santo. Un vero libro di cucina che però può anche essere letto per la curiosità di conoscere aspetti inusuali della vita dei santi. Tra i santi e beati presenti, san Francesco, santa Chiara, sant’Ignazio, san Pio da Pietralcina, Giovanni Paolo II, Giovanni XXIII e molti altri.
Gli autori
Andrea Ciucci, sacerdote della diocesi di Milano, è laureato in filosofia. Da vent’anni si occupa di educazione dei ragazzi e dei giovani e della formazione dei catechisti e degli educatori.
Ha coordinato la sperimentazione diocesana dei nuovi itinerari di iniziazione cristiana per la fase 7-11 anni. Per le Edizioni San Paolo ha curato, con G. Perego, P. Sartor e M. Fossati, I quattro vangeli. Una “bella notizia” da leggere insieme (2008) e ha pubblicato Il grande dono. Via crucis per bambini e ragazzi (2009, con P. Sartor); Le parole che voglio sentire (2011); A tavola con Abramo. Le ricette della Bibbia (2012, con P. Sartor).
Paolo Sartor si occupa di catecumenato e iniziazione cristiana a Milano ed è membro della consulta dell’Ufficio Catechistico Nazionale. Dottore in teologia, insegna presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano e quello di Firenze; è accompagnatore spirituale dei pellegrinaggi in Terrasanta. Per le Edizioni San Paolo ha scritto: ABC per la conoscenza e la celebrazione dell’Eucaristia (2005); ABC per riscoprire il Battesimo (2007, con P. Caspani); I quattro Vangeli (2008, con G. Perego, A. Ciucci e M. Fossati) e, ancora con A. Ciucci, Il grande dono. Via crucis per bambini e ragazzi (2009), A tavola con Abramo. Le ricette della Bibbia (2012).
Nato a Roma nel 365, diffuse la luce del Vangelo nelle Alpi Tridentine, e fino a Brescia e Verona. Nel 405 testimoniò con il martirio la sua fede in Cristo.
La lettera pastorale indirizzata dal card. Roncalli nella quaresima del 1956 al clero veneto non è solo un documento storico, ma anche un testo che conserva, a tutt'oggi, un valore profetico capace di confortare e di suggerire indirizzi da meditare.
Santa Giovanna de Lestonnac (1556-1640) ha avuto un’esistenza particolarmente ricca di esperienze. Ha vissuto durante le guerre di religione e a contatto con l’influenza umanista dello zio, Michel de Montaigne. Grazie al sostegno della spiritualità ignaziana, è stata sposa, madre di famiglia, vedova, prima di diventare fondatrice del primo Ordine insegnante femminile: la Compagnia di Maria Nostra Signora.
Le autrici di questo libro sono religiose della Compagnia di Maria Nostra Signora e con queste meditazioni dimostrano la loro missione di approfondire e trasmettere la spiritualità e l’attualità dell’opera educativa di Giovanna de Lestonnac.
Santa Brigida si presenta come una testimone significativa dello spazio che può avere nella Chiesa il carisma vissuto in piena conformità alle esigenze della comunione ecclesiale.
Secondo volume della collana "Il pane del cammino. Testi scelti di san Pier Giuliano Eymard". L'autore, specialista in materia, presenta gli elementi portanti del cammino spirituale dell'apostolo dell'Eucaristia, a partire dai testi e dalle esperienze più significative. Un aiuto per conoscere la spiritualità eucaristica del padre Eymard, il suo messaggio e le sue intuizioni, che hanno in qualche modo anticipato le indicazioni del Concilio Vaticano II.
L’attualità del Santo e della sua preziosa eredità nella Chiesa di oggi.
Il confronto tra il pensiero e la spiritualità di Alfonso Maria de Liguori e le novità del Concilio Vaticano II evidenzia la profonda consonanza di idee e intuizioni tra il Santo e il grande evento della storia della Chiesa del XX secolo. Alcune idee fondamentali della teologia e della pastorale di sant’Alfonso infatti - la chiamata alla santità di tutto il popolo di Dio; una santità che consiste nella perfezione dell’amore; l’importanza attribuita all’uniformarsi dell’anima al volere di Dio; il rilievo dato all’evangelizzazione; la devozione mariana – sono idee centrali anche nei documenti del Concilio Vaticano II. Lo studio nell’evidenziare tali positive convergenze mette in luce l’attualità del Santo e della sua preziosa eredità nella Chiesa di oggi.
Caterina Emmerick, beatificata da papa Giovanni Paolo II, è una delle più grandi mistiche del diciannovesimo secolo. Ricevette le stimmate a forma di croce sul petto e i segni della Passione su mani, piedi e torace. Per anni visse di sola acqua e di comunione. Marcello Stanzione, sacerdote, conferenziere, autore di molti libri dedicati agli angeli, ritrae in queste pagine la sua missione - quella di attirare a sé la furia del maligno, esporsi ai suoi assalti -, il suo rapporto con l'angelo custode, le sue numerose visioni del mondo dell'aldilà con le anime del Purgatorio e le profezie.
Figlio del senatore Alfredo Frassati, fondatore del quotidiano torinese «La Stampa», Pier Giorgio è stato proclamato «beato» da Giovanni Paolo II nel 1990. Nell'arco di una vita breve (1901-1925), ma intensamente vigilante ed operosa, egli orientò la sua esistenza alla ricerca di valori autentici. Studente in Ingegneria mineraria, sportivo esuberante, appassionato soprattutto di montagna, iscritto a molte associazioni del suo tempo attive in ambito sociale, politico e spirituale, egli seppe cercare ovunque il volto di Dio ed aprirsi al prossimo con la parola di conforto e di aiuto, con l'amicizia comprensiva e disponibile e con il dono di sé offerto nell'umiltà. La sua personalità, a più di cento anni dalla nascita, continua ad affascinare, animare ed entusiasmare, costituendo, soprattutto per i giovani, un luminoso esempio a cui ispirarsi.
Quello dei santi è un fenomeno presente in molte religioni. Questo volume si occupa dei santi della cristianità cattolica. I santi sono riconoscibili perché caratterizzati da oggetti, segni o atteggiamenti che vengono chiamati "attributi", e che ritroviamo costantemente sia nelle opere d'arte che nelle immagini popolari che li raffigurano. Alcuni di questi attributi sono ispirati a episodi della vita dei santi (riguardanti eventi drammatici, come il martirio, o eventi simbolici di misericordia): si pensi a santa Lucia che reca due occhi su un piatto, o al vaso di unguento di santa Maria Maddalena. In alcuni casi gli attributi rivelano di chi sia patrono il santo: così gli attributi di sant'Apollonia sono delle tenaglie con un dente in mezzo, a rivelarne la natura di patrona dei dentisti. Dopo un'introduzione sul senso e la storia delle raffigurazioni dei santi, il volume procede cronologicamente descrivendone le vite, dalle origini alla contemporaneità. La descrizione è accompagnata da immagini in cui si possono riconoscere gli attributi. Si parte dai genitori di Maria, Anna e Gioacchino, per passare ai santi evangelici e poi ai primi tempi del cristianesimo. Il Medioevo è ricco di figure, le più diverse, mentre mistici, santi della carità e fondatori di Ordini pullulano nell'età moderna. Non sono da meno l'800 e il '900, in cui la Chiesa ha perso il potere territoriale, ma nei luoghi più disparati nascono figure che si dedicano ai più emarginati e al loro riscatto, ai lavori educativi...
Una vita straordinaria quella di Camillo de Lellis, illuminata e accesa da un carisma fuori dal comune di un uomo ribelle per amore di Dio. Una vita originalissima, per le radici e per le conseguenze che avrà, una vita appassionata vissuta da una figura tanto complessa e irripetibile quanto irriducibile a semplificazioni meramente celebrative. In questa biografia, alla vigilia del quarto centenario della morte del santo (1614), Giorgio Cosmacini prescinde dalla decretazione di Camillo alla gloria degli altari e dalla proclamazione, da parte del Papa Leone XIII nel 1886, del santo quale "patrono di tutti gli ospedali e malati del mondo" ed esplora la vita movimentata dell'uomo e il ruolo da lui svolto nella dinamica promozionale dell'assistenza caritativa, curativa e sanitaria ai malati, in un periodo storico irto di contraddizioni, tra Riforma e Controriforma, opulenza e miseria, catastrofi naturali (carestie ed epidemie) e drammi sociali (eventi bellici e conflitti politici).